25 April, 2024
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La minoranza attacca la Giunta Piras: «A Tratalias si “svende” il Borgo antico!».

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E’ durissima la presa di posizione di quattro consiglieri di minoranza del comune di Tratalias, Claudia Cuccu, Iside Fonnesu, Massimiliano Loddo e Gerardo Pisà, contro la maggioranza che sostiene la Giunta Piras, per l’approvazione della proposta di “Presa d’atto Piano Sulcis studio di fattibilità economico finanziaria e approfondimento delle idee progettuali, valorizzazione del borgo di Tratalias vecchia in ottica turistica ricettiva”.

«A Tratalias si “svende” il Borgo antico! Tale “Presa d’atto” – attaccano Claudia Cuccu, Iside Fonnesu, Massimiliano Loddo e Gerardo Pisà – è stata approvata con i soli voti del gruppo di maggioranza. Qualora lo studio venisse approvato, l’intero Borgo verrà “regalato” a chi si aggiudicherà il probabile appalto, perché il paese in cambio avrà solo una “fee annua di modeste dimensioni” (una tassa esigua), in barba al valore sociale e storico dell’intero sito e, soprattutto, per un numero considerevole di anni, gli abitanti di Tratalias dovranno pagare anche per festeggiare la Santa Patrona. La poca dimestichezza dell’attuale gruppo di  maggioranza in seno all’Amministrazione comunale, in materia di programmazione culturale e turistica emerge anche dalla relazione fornita da “Invitalia” in cui si specifica che le varianti di aggiornamento, fatte nel 2006 e nel 2007 (sempre con la Giunta Piras), non sono coerenti con il PPE attuale, in quanto mancanti di tutta la documentazione di approvazione da parte della Soprintendenza ai Beni ambientali, architettonici, artistici e storici e da parte della Regione Sardegna. Da ciò si evince che in 10 anni l’attuale gruppo di maggioranza dell’Amministrazione comunale non è stata capace di regolarizzare un atto del Consiglio comunale, e ai consiglieri dei due gruppi di opposizione   viene spontaneo dubitare della sua idoneità a gestire, guardando al bene del paese, questo progetto. Può un’esigua rappresentanza di cittadini da sola, decidere le sorti di un bene, quale il vecchio Borgo, determinante per il futuro di Tratalias e di tutti i Trataliesi? Cosa impedisce loro di interfacciarsi con tutti gli altri cittadini? La presentazione del progetto si è tenuta il 26 di maggio, alle ore 11.00, nel centro storico e vi ha partecipato un esiguo numero di persone a causa di una comunicazione imprecisa e scarna, in un periodo in cui a Tratalias si svolgevano i festeggiamenti per la Santa patrona: non vogliamo pensare sia stato fatto di proposito ma che sia dovuto a una condizione casuale.»

Perché il vecchio Borgo abbia un meritato futuro e, attraverso diverse forme associative, possa garantire ai giovani di Tratalias un’opportunità di lavoro, i consiglieri dei gruppi di opposizione Claudia Cuccu, Iside Fonnesu, Massimiliano Loddo e Gerardo Pisà chiedono che sia indetto «un Consiglio comunale straordinario con partecipazione pubblica, pubblicizzata in modo adeguato, affinché gli abitanti siano informati con chiarezza e trasparenza su quali siano i propositi che intende portare avanti il Sindaco e la sua Giunta su tale progetto, e che i partecipanti possano esprimere  le proprie opinioni. Inoltre, si chiede al primo cittadino un serio confronto con l’opposizione nelle sedi istituzionali perché si possa ridiscutere tutto il progetto, apportando e condividendo eventuali varianti all’indagine fatta da “Invitalia”».

Il concessionario, eventualmente a fronte di una fee annua di modeste dimensioni – sottolineano Claudia Cuccu, Iside Fonnesu, Massimiliano Loddo e Gerardo Pisà -, assumerebbe l’onere di:

• completare il recupero primario e la rifunzionalizzazione degli immobili concessi, nel rispetto delle prescrizioni del Piano particolareggiato e, in generale, del quadro vincolistico vigente, inclusa la realizzazione di impianti e sottoservizi e l’acquisto di immobili ed attrezzature;

• garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili concessi e di gestire, incamerandone i relativi profitti;

• la struttura ricettiva, l’attività ristorativa, la reception ed i servizi aggiuntivi connessi;

• la struttura museale, garantendo la fruibilità del museo e le visite guidate alla Cattedrale, e gli altri immobili destinati ad attività culturali;

• le unità immobiliari destinate ad ospitare i laboratori artigiani, il relativo show room e il punto vendita delle produzioni enogastronomiche;

• il suolo pubblico incluso nel centro storico per la realizzazione di manifestazioni culturali, musicali, enogastronomiche e religiose, inclusa la festa patronale di Tratalias in occasione dell’Ascensione.

«Appare chiaro che lo studio si basa su meri dati numerici senza tenere conto dell’aspetto umano, culturale e lavorativo di Tratalias, creando un immenso danno economico al paese – concludono Claudia Cuccu, Iside Fonnesu, Massimiliano Loddo e Gerardo Pisà – e i consiglieri dei gruppi di opposizione useranno tutti i mezzi legali a loro disposizione perché questo progetto, di dubbia efficacia, sia messo, comunque, a conoscenza di tutto il paese.»

Domani mattina, a St
Il gruppo consiliare

giampaolo.cirronis@gmail.com

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