28 April, 2024
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Sabato 5 e domenica 6 maggio, al Teatro Electra di Iglesias, si svolgerà l’iniziativa “Sardegna – Isola della Pace”, volta a testimoniare che costruire la pace è possibile, anche a partire da uno dei territori maggiormente contaminati dall’escalation bellica che, da anni, coinvolge il mondo e l’Italia. La Sardegna, con la “sua” fabbrica di bombe per aereo, sita tra i comuni di Iglesias e Domusnovas e, ancor di più, con le “sue” servitù militari, in cui numerose potenze mondiali svolgono regolarmente i loro giochi di guerra lasciando solo malattie mortali e distruzione dell’ambiente, si candida, con questa manifestazione, a diventare sempre di più, un “luogo di costruzione di rapporti internazionali di pace e solidarietà” come recita l’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Iglesias il 19 luglio 2017, nel quale si esprime la vocazione alla pace della città mineraria.

Il Comitato Riconversione RWM e gli altri soggetti che stanno aderendo, intendono rifiutare l’appellativo di “isola delle bombe”, attribuitole dal primo canale della televisione pubblica tedesca ma anche costruire alternative di sviluppo sostenibile e costruire ponti di solidarietà con lo Yemen e con gli altri paesi oppressi dalla violenza militare in tutto il mondo.

Saranno due giornate di incontri, dibattiti, riflessioni, contributi artistici, proposte concrete e gesti simbolici per dire tutti insieme che si intende impegnarsi a cambiare la nostra isola ed il mondo intero, partendo da noi stessi e dai nostri territori.

Parteciperanno giornalisti ed esperti di provenienza internazionale, artisti, esponenti politici e religiosi, associazioni e comitati regionali e nazionali, cittadini yemeniti e siriani, ragazzi, giovani e adulti da tutta la Sardegna e dalla penisola.

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Il Consiglio regionale si riunirà domani 28 aprile, alle 16.00, per le celebrazioni de Sa Die de sa Sardigna.  

La prima parte della seduta sarà dedicata all’esame della proposta di legge per l’adozione come inno ufficiale della Sardegna del brano “Su patriotu sardu a sos feudatarios” (meglio conosciuto come “Procurad’e moderare”) scritto dal nobile magistrato di Ozieri Francesco Ignazio Mannu durante i moti antifeudali del 1794.

Nella seconda parte si parlerà dei 70 anni dello Statuto di Autonomia. Sarà presente, per l’occasione, una folta delegazione della Fasi, la Federazione degli emigrati sardi. Previsti gli interventi del presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, della presidente della Fasi Serafina Mascia e dei capigruppo. Chiuderà i lavori il presidente della Regione Francesco Pigliaru.

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Per il 2° anno consecutivo, la ditta “Sa Craberia – latte di Capra fresco”, una piccola azienda ovicaprina e del caseificio a conduzione familiare situato a Carbonia, in località Medau Brau, guidata da Antonangelo Brau, entra nella TOP10 nella “Categoria Fresco”, con la caciotta di latte di capra! 

«Nel 2018 siamo in nomination e la “Caciotta di latte di capra Sa Craberia” – spiega Antonangelo Brau – parteciperà alle selezioni per il Premio Italian Cheese Awards 2018 – Premio ai migliori formaggi nazionali prodotti con latte 100% italiano, iniziativa organizzata da Guru del Gusto srl. La manifestazione “Formaggio in Villa 2018” è giunta all’8ª edizione  e si svolgerà dal 28 aprile al 1° maggio a Villa Farsetti Via Roma, 1 Santa Maria di Sala – VE.»

Anche nel 2017 Sa Craberia è stata protagonista della TOP10 nella “Categoria Formaggio Freschissimo” con lo “Stracchino di Capra”, classificandosi tra i primi 10 formaggi d’Italia selezionati nella Nomination. 

«”Sa Craberia” continua a perseguire l’obiettivo di far conoscere “un prodotto caprino artigianale Sardo di qualità” e con tenacia e tanta voglia di far assaporare i sapori e tradizioni della Sardegna – aggiunge Antonangelo Brau – anche quest’anno ha partecipato alla più importante manifestazione italiana che vede protagonisti  i formaggi prodotti con latte 100% italiano.»

L’elenco dei 100 formaggi, 10 per categoria, che accedono alla fase successiva: la “Selezione per le Nomination” che avverrà nei giorni 28 e 29 aprile ’18 a Villa Farsetti a Santa Maria di Sala (VE), in occasione della manifestazione “Formaggio in Villa”.
La Selezione per le Nomination sarà aperta al pubblico che potrà assaggiare ed esprimere un giudizio sui formaggi in competizione. Le Nomination saranno annunciate lunedì 30 aprile, alle ore 20.30, dal Palco di Formaggio in Villa ’18.
I tre formaggi per categoria che avranno ottenuto la nomination parteciperanno alla finale, ma solo uno riceverà la statuetta dorata simbolo del 1° premio. La premiazione finale Italian Cheese Awards 2018 si terrà nel mese di ottobre 2018.

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Sono dedicati al ricordo di Luigi Ferdinando Tagliavini (1929-2017), unanimemente considerato il più grande interprete e conoscitore a livello mondiale della musica su organi storici, i prossimi appuntamenti con il festival Echi lontani.

Domenica 29 aprile alle 21 nella chiesa del Santo Sepolcro arriva l’organista olandese Liuwe Tamminga che, nell’anno rossiniano (150 anni dalla morte) proporrà un programma dedicato a lui, a Giuseppe Verdi e a Giacomo Puccini, i tre maggiori compositori d’opera del XIX secolo che proprio dall’organo mossero i primi passi. Per l’occasione Tamminga suonerà l’organo storico della chiesa, un Tommaso Piacentini ed Antonio Battani, datato 1875.

Si aprirà così la XXII edizione di “Organi in concerto: itinerari sugli organi storici restaurati”, sezione del festival, che propone concerti nelle chiese in cui, grazie al restauro, i vecchi organi hanno ricominciato a suonare. Concerti che, come si diceva, quest’anno sono dedicati a Luigi Ferdinando Tagliavini, ospite del festival in due occasioni: nel 2010, per un’intensa tre giorni cominciata con la partecipazione al convegno “Conservazione, restauro e valorizzazione degli organi storici in Sardegna”, e nel 2011, quando, in occasione della Festa Europea della Musica, tenne una masterclass e inaugurò, dopo il restauro, l’organo storico della Basilica di Santa Croce di Cagliari con il Concerto Musica organistica a due e quattro mani.

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Mercoledì 2 maggio, alle ore 16.00, presso la sala polifunzionale del comune di Carbonia, si terrà la quarta assemblea del mondo sportivo carboniense, dopo quelle svoltesi il 12 settembre, il 22 novembre 2017 e l’11 aprile 2018. 

«L’assemblea costituisce un momento di incontro, dialogo, partecipazione, collaborazione e condivisione per le tante realtà associative che operano nel mondo sportivo cittadino», ha detto il sindaco Paola Massidda.
La riunione è stata convocata dall’assessore dello Sport Valerio Piria in un momento cruciale per il mondo sportivo cittadino, che sarà parte attiva nella Festa del Patrimonio del 19 e 20 maggio.

«Questo evento aprirà ufficialmente i festeggiamenti per l’ottantesimo anniversario dell’inaugurazione di Carbonia. Una ricorrenza che l’Amministrazione Comunale intende celebrare nel migliore dei modi attraverso l’organizzazione di una serie di attività sportive, culturali, artistiche e teatrali, che vedranno il coinvolgimento di associazioni, gruppi e scuole», ha spiegato l’assessore Valerio Piria, il quale coordinerà l’incontro del 2 maggio.
Data l’importanza degli argomenti trattati e la necessità di affrontare gli stessi in modo partecipato, l’assessore invita le Associazioni sportive ad essere presenti all’incontro.

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Domani, 28 aprile, presso il centro congressi Exma di Cagliari, in via San Lucifero 71, si terrà il primo congresso provinciale del Movimento Unione Popolare Cristiana (UPC) della Provincia e Città Metropolitana di Cagliari.

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Domenica 22 aprile, alle 17.30, al Teatro delle Saline di Cagliari, va in scena il Teatro del sottosuolo di e con Pasquale Imperiale e Vincenzo De Rosa. Per la rassegna Famiglie a teatro, la compagnia presenta “Hope! Hope! Hoplà!”. Lo spettacolo – che conclude la rassegna – è inerente al turno A. Gli spettatori del turno B sono attesi domenica 29 aprile, sempre alle 17.30.

Pasquale Imperiale e Vincenzo De Rosa, sono Piumino e Putipù, due clown giocolieri che conquistano subito il pubblico dei più piccoli ma anche dei più grandi.  In questo  lavoro i due attori, giocolieri e clown, si riconfrontano ancora un volta con la semplicità tipica della buona arte della clownerie. Quella semplicità piena di speranza che porta stupore e meraviglia, che fa sorridere l’anima ed il corpo, che li rende leggeri e li fa viaggiare in compagnia dei bambini in quella terra dove l’immaginazione e le piccole magie diventano realtà. Dove tutto può diventare “sorpresa”: un cappello che sembra volare, un numero acrobatico che l’occhio non può svelare, la poesia racchiusa in un gesto.

Una semplicità conquistata grazie a un lungo cammino fatto di esperienza e allenamento, di continuità, studio e soprattutto di un contatto sempre vivo tra gli artisti e il pubblico a cui di volta in volta si rivolgono. Lo spettacolo si sviluppa secondo una sequenza di gag comiche in un crescendo di abilità tecniche e di risate. I giochi tradizionali della clownerie e le tecniche della giocoleria e dell’acrobatica intrecciano insieme i fili di uno spettacolo con una forte struttura e quindi aperto ai disegni e alle improvvisazioni del “qui e ora”. Il contatto sempre vivo tipico del teatro di strada le reazioni imprevedibili di un bambino coinvolto in un numero, le possibilità offerte dal luogo stesso che di volta in volta accoglie lo spettacolo. La musica fa da contrappunto sonoro, sottolineando e raccontando le emozioni e gli scambi tra i due clown giocolieri. In questo lavoro che conquista tutti i bambini e fa ritornare gli adulti un po’ bambini Piumino e Putipù restituiscono il valore della semplicità alla cultura teatrale, e ci ricordano che di questa semplicità l’arte, e anche il mondo, hanno più che mai bisogno. Il risultato è un misto di poesia, comicità e rigore dall’esito esilarante e garantito.

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E’ stato firmato questa sera, nella sala consiliare del comune di Iglesias, il Patto di Amicizia con il comune di Posina (VI). La cerimonia, presentata dal vicesindaco ed assessore della Cultura Simone Franceschi, segue quella svoltasi a Posina (comune di 566 abitanti) il 16 giugno dello scorso anno. I due Comuni sono uniti da esperienze storiche comuni, in particolare nel settore minerario (tecnici iglesienti nel secolo scorso hanno contribuito alla costruzione delle gallerie minerarie nel territorio del comune di Posina).

Con la firma dei due sindaci, Emilio Gariazzo ed Andrea Cecchellero, il Patto di Amicizia tra i due Comuni è diventato pienamente operativo nei suoi contenuti, atti a sviluppare progressivamente i rapporti tra le due comunità in tutti i campi di comune interesse.

Nel suo intervento, Emilio Gariazzo ha sottolineato il lavoro svolto dall’Associazione Mineraria Sarda e dal Comitato Iglesiente Centenario Grande Guerra per l’organizzazione di questo incontro. Ancora una volta la valorizzazione della memoria storica e l’impegno delle associazioni cittadine hanno esaltato il ruolo di Iglesias in un contesto nazionale ed europeo.

Negli anni delle commemorazioni del Centenario della Grande Guerra, l’Amministrazione comunale di Iglesias ha voluto rendere omaggio al tanti minatori, sardi ed iglesienti che con la propria perizia nell’arte mineraria hanno contribuito alla realizzazione di grandi opere difensive e combattuto per l’Unità della Patria.

In particolare, ha ricordato l’opera del Plotone Autonomo Minatori Sardo, che dislocato sul Monte Pasubio contribuì alla realizzazione della “Strada delle 52 Gallerie” percorso che partendo da comune di Posina raggiunge la cima del Pasubio.

Sulle antiche orme del trascorso minerario, anche questa occasione consente alla città di Iglesias di presentare all’esterno il grande patrimonio di archeologia industriale, naturalistico e ambientale reso unico dal modello economico culturale sviluppatosi nei secoli precedenti.

In quest’ottica la delegazione del comune di Posina, nei giorni di permanenza ad Iglesias, visiterà le bellezze naturalistiche – ambientali, i siti di archeologia mineraria, nonché i luoghi ed i monumenti tipici della storie e cultura iglesiente.

                                                      

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ricerca e sviluppo
Si è tenuto questo pomeriggio, nella sede dell’assessorato della Sanità, tra il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore della Sanità, Luigi Arru, e i vertici della Fondazione Policlinico Gemelli. Al centro del colloquio l’investimento della Fondazione nell’alta ricerca nella nostra Isola, collegato all’apertura del Mater Olbia entro quest’anno.
Il progetto del Gemelli si integra con il sistema sanitario e con quello delle Università regionali, come da sempre è stato chiesto dalla Regione.
L’incontro di questo pomeriggio segue il confronto con la Presidenza del Consiglio dei ministri di ieri, nel corso del quale è stato fatto il punto sull’attivazione del Mater Olbia: il Governo ha accolto con favore il ruolo della Fondazione Gemelli e si è reso disponibile ad investire risorse nazionali nel progetto di alta ricerca in Sardegna.