20 May, 2024
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E’ morto ieri sera, all’età di 74 anni (era nato il 3 settembre 1947), Bruno Saba, ex segretario generale della CISL del Sulcis Iglesiente per tre mandati consecutivi, l’ultimo dei quali si concluse nel 2002. Gli subentrò Antonello Corda, scomparso nel 2014.

Di formazione socialista, Bruno Saba ha dedicato oltre tre decenni della sua vita all’attività sindacale, protagonista delle battaglie per il lavoro negli ultimi 25 anni del secolo scorso. Terminato l’impegno sindacale, è stato consulente dell’INSAR (Iniziative Sardegna S.p.A.) e, per un breve periodo, si è dedicato alla politica nel nascente Partito democratico, ricoprendo anche l’incarico di segretario della federazione provinciale, ma ha capito presto di non essere a suo agio ed ha scelto di dedicarsi interamente alla famiglia. Da qualche anno si era trasferito in Toscana, a Carrara, dove vivono il figlio e la nuora, e rientrava a Carbonia per brevi periodi nel corso dell’anno.

La sua prematura scomparsa lascia un grande vuoto nella famiglia, la moglie Mariella, il figlio Massimiliano e la nuora Francesca, i parenti e tra quanti lo hanno conosciuto, frequentato ed apprezzato, nel corso degli anni, per le qualità umane e professionali.

Personalmente, ho conosciuto Bruno Saba nei primi anni della mia attività giornalistica, nei primissimi anni ’80 e mi legava a lui un rapporto di reciproca stima.

Carbonia darà l’estremo saluto a Bruno Saba domenica 22 agosto 2021, alle 16.30, nella chiesa della Beata Vergine Addolorata.

Ciao Bruno

Giampaolo Cirronis

L’Amministrazione comunale di Portoscuso, di concerto con ATS, ha organizzato due giornate di vaccinazione in loco presso la palestra interscolastica (ex Scuole medie) in via Asproni.
Le date concordate sono lunedì 30 agosto e lunedì 6 settembre, con il seguente calendario:
Lunedì 30 agosto dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Lunedì 6 settembre, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
La vaccinazione è aperta a tutte le fasce d’età dai 12 anni in su, residenti nel comune di Portoscuso.
È necessario presentarsi muniti di documento d’identità e tessera sanitaria per la compilazione della scheda anagrafica e dello stato di salute.
È preferibile arrivare muniti di tali moduli già compilati per rendere le operazioni il più veloci possibile. Per eventuali difficoltà di compilazione chiedere l ausilio del medico di famiglia.
I minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore che dovrà anche firmare l’apposito modulo che forniremo in cartaceo sempre all’esterno del Comune .
«Si invitano i cittadini interessati a cogliere questa opportunità in quanto, ad oggi, il vaccino è l’unico mezzo per potersi tutelare da eventuale sintomatologia grave, causata dal Covid-19, che come sappiamo può essere pericolosa per la vita propria e degli altri.
Seguiranno i prossimi giorni informazioni più specifiche in merito.»

Ieri sera il Parco Riola, a Fluminimaggiore, ha ospitato la presentazione del libro

La biografia, scritta dallo stesso Lino Cianciotto, per Edizioni Enrico Spanu, con il prezioso editing di Aldo Brigaglia, è ricca di autorevoli contributi da parte di illustri rappresentanti del mondo paralimpico e dello sport.

La serata, sviluppatasi alla presenza di un folto pubblico, circa 200 persone, è stata presentata da Marco Corrias, giornalista-scrittore e sindaco di Fluminimaggiore che ha dialogato con Lino Cianciotto insieme a Manolo Cattari, psicologo della Nazionale italiana di tiro con l’arco, su storie “diversamente disabili”.

Lino Cianciotto, 59 anni, è diversamente abile dal 2013, quando durante un’escursione a Buggerru, venne travolto da una roccia calcarea di 800 kg che gli schiacciò una gamba. La sua vita, con una gamba artificiale, non è cambiata e Lino Cianciotto nel libro spiega come è riuscito a superare ogni limite.

Al termine della presentazione, ho intervistato Lino Cianciotto. Allegati anche alcuni video della serata.

 

E’ iniziata oggi 20 agosto, alle ore 10.00, al porticciolo di Portoscuso, la sesta edizione del Big Blue Festival, l’unico ecofestival della Sardegna, realizzato dall’Associazione Argonautilus in collaborazione con l’assessorato della Cultura del comune di Portoscuso, per la direzione artistica di 011solution.

La formula dei tre giorni 20-21-22 agosto è classica. La prima parte delle tre giornate sarà dedicata ai laboratori per i bambini, a cura di Argo Circolo Letterario Fantadìa e di una nuova proficua collaborazione con l’associazione Hoppipolla.

La seconda parte, dedicata agli approfondimenti, alla divulgazione scientifica, alla letteratura e all’informazione, sempre e tutti legati al MARE, vero protagonista del Festival.

Tra gli ospiti: Daniele Mocci e Luca Usai autori di “Coda di Castoro – un’avventura per salvare la natura”; il professor Massimo Lumini con una performance di grande effetto dedicata alla AQUA Mater; il geologo Luigi Sanciu con un approfondimento sulle spiagge sarde; il fotografo e naturalista Marco Colombo, direttamente da Geo con un approfondimento in tema di Citizen Science, la scienza dei cittadini, e gli esperti del Centro Conservazione Biodiversità dell’Università di Cagliari per un excursus dedicato al loro impegno in questi anni a tutela dell’ecosistema.

A contorno, le preziose collaborazioni con il Gruppo Teatrale Su Pranu per il classico appuntamento di letture di mare “Il mare intorno”; il Posidonia Green Project per lo sviluppo del tema della conservazione degli Oceani, secondo le indicazioni UNESCO; una mostra fotografica realizzata dai bambini per il progetto “I giardini possibili” e, infine, il ricordo di un amico carissimo a cura del Gruppo di Lettura ALTAVOCE.

 

I rappresentanti Primo Soccorso – Sardegna e Soccorso di Emergenza 118 – Sardegna, hanno scritto una lettera appello al presidente della Regione, Christian Solinas e all’assessore della Sanità, Mario Nieddu, sulla situazione di emergenza nei Pronto Soccorso della Sardegna.
«La situazione negli ospedali, in particolare del Cagliaritano e nell’intero Sud Sardegna, sta diventando sempre più esplosiva, nel disinteresse generalescrivono i delegati delle Associazioni “Libere” afferenti alla C.O. di Sassari, Marco Dente e alla C.O. di Cagliari, Pier Paolo Emmolo; “ANPAS”, Lucia Coi; “Misericordie”, Giovanni Mura; Cooperative Sociali afferenti alla C.O. di Sassari, Francesco Ladinetti, ed alla C.O. di Cagliari, Marco Usai –. Le ambulanze sostano per tantissime ore, davanti ai pronto soccorso, sotto il sole, senza nessun tipo di assistenza, senza l’opportunità di utilizzare servizi igienici. Condizioni disumane per pazienti e operatori. La Protezione Civile, invitata anche da noi ad intervenire, non appare che abbia intenzione, o sia nelle condizioni, di affrontare il problema.»
«L’Areus, più volte chiamata in causa, pur essendosi manifestata disponibile a sostenere le nostre richieste, appare impotente e continua a subire i disservizi che vengono causati dall’assenza del sistema di soccorso in intere aree territorialiaggiungono -. L’ATS, non sembra si renda conto della gravità del problema, non abbozza soluzioni e lascia campo libero anche a infermieri e/o medici che, nei Pronto Soccorso, inventano procedure o soluzioni estemporanee, che alimentano la confusione e la rabbia degli operatori e dei pazienti. Le forze politiche regionali, a suo tempo coinvolte e informate, hanno dichiarato un generico impegno “ad affrontare la situazione”, senza, però, che nulla cambiasse. Alcune dichiarazioni in cui si afferma che “la situazione è sotto controllo”, sortiscono il solo effetto di rendere più nervosi tutti gli operatori che, così, si rendono conto che nulla si vuol fare. Nel frattempo, i pazienti, comprensibilmente esagitati dopo attese lunghissime ed estenuanti, scaricano la loro tensione sui nostri operatori, costretti ad un’attività di assistenza, non prevista nel loro ruolo, ma propria del personale del Pronto Soccorso, con una funzione consona solo a tamponare le gravi carenze del sistema sanitario regionale.»
«A loro volta, alcuni degli stessi operatori, necessitano di cure dovute alle disumane condizioni sostenute nell’attesa. Non si può andare avanti così. Chiediamo un incontro urgentissimo, con il Presidente della Regione e con il vertice della Sanità in Sardegna affinché si possa discutere sull’emergenza in atto, che lasciata in questa forma, è destinata ad aggravarsi sempre di più, nella speranza che sussista la volontà di ridurre i disagi e si evitino ulteriori, non auspicabili, ripercussioni di gravità inimmaginabile concludono Marco Dente, Pier Paolo Emmolo, Lucia Coi, Giovanni Mura, Francesco Ladinetti e Marco Usai -. In assenza di qualsiasi riscontro, siamo disposti ad attivarci per forme di protesta civile e l’eventuale ricorso alla magistratura.

Con un omaggio ad Astor Piazzolla nel centenario dalla nascita domenica 22 agosto cala il sipario su I Tramonti di Porto Flavia, la manifestazione organizzata dall’associazione Anton Stadler davanti all’ex miniera di Masua.

L’appuntamento è alle 20,30, con il Duo Fortecello, formato dalla violoncellista polacca Anna Mukulska e dal pianista franco- spagnolo Philippe Argenty, che proporrà un concerto dal titolo Classic meets tango. Brani di Carlos Gardel, Astor Piazzolla, ma anche Frederik Chopin e Camille Saint-Saëns per una serata in cui i due musicisti mettono a nudo il tango argentino, mostrando fino a che punto rimane ancorato alla musica classica, dalle sue radici sia europee che afroamericane.

Continua ad essere critica la situazione per le visite dei parenti dei malati ricoverati all’ospedale Sirai di Carbonia. Le fotografie allegate sono state scattate mercoledì e giovedì, ma documentano praticamente le stesse situazioni che si ripetono quotidianamente, con decine di persone in attesa all’esterno, sia sotto il gazebo allestito durante la fase più critica dell’emergenza provocata dalla pandemia, sia sotto il sole, dove non esistono né posti a sedere sufficienti né metodi di distanziamento sociale quindi espongono le persone ad ulteriori rischi per i malati. Non viene consentito di entrare all’interno della Hall, neppure se in possesso del green pass e debitamente distanziati.
«E’ una situazione inaccettabileci ha detto la figlia di un anziano ricoverato -, anche perché succede che delle persone entrino direttamente approfittando di momenti di distrazione di guardie e infermieri, mentre altre vengono bloccate al controllo dei green pass, peraltro assai approssimativo, e restano fuori esposte a sporcizia e caldo, senza alcun distanziamento. Appena ho chiesto di aspettare dentro come previsto nel 2021 (la sala d’attesa era interamente vuota)ha aggiunto sono stata respinta, salvo poi farci salire tutti insieme, senza adeguato distanziamento. Il controllo del green pass viene fatto in maniera molto approssimativa, perché non viene effettuato come nei ristoranti, con l’impiego di apposite app? La situazione che viviamo è sicuramente difficile, ma rivendichiamo il rispetto dei nostri diritti e l’applicazione rigorosa delle norme.»

«Perché le visite si limitano ancora oggi a soli 10 minuti a paziente al giorno, contrariamente a quanto avviene in altre regioni, dove il tempo a disposizione è maggiore, fino a 45 minuti, a Milano addirittura senza limitazione temporale, esattamente nei tempi previsti prima della pandemia?ha chiesto la donna -. Il Ministero ha previsto che, per poter entrare a visitare un parente o un congiunto è necessario e sufficiente esibire la certificazione verde: avvenuta vaccinazione, avvenuta guarigione, effettuazione di un test antigenico. Nelle strutture ospedaliere, agli accompagnatori di pazienti non affetti da Covid-19, muniti di certificazione verde, è consentito di restare nelle sale d’attesa dei dipartimenti di emergenza ed accettazione e dei reparti di pronto soccorso, nonché nei reparti delle medesime strutture. Agli accompagnatori dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (legge 104/1992), è sempre consentito prestare assistenza, anche nel reparto di degenza, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura. Come si vedeha concluso la figlia dell’anziano ricoverato -, qui siamo in presenza di scelte restrittive ingiustificate che penalizzano pesantemente i parenti e, conseguentemente, anche i malati che non possono godere di un sostegno dei familiari molto importante in momenti così delicati della loro esistenza.»

Giampaolo Cirronis

 

Elvira Usai, sindaca uscente, guiderà la lista “Riprendiamo il filo” anche alle elezioni amministrative del comune di San Giovanni Suergiu del 10 e 11 ottobre.

«L’idea di continuità sul progetto di crescita del paesespiega l’attuale primo cittadinoha trovato il sostegno convinto e la totale convergenza delle forze politiche, delle donne e degli uomini provenienti dalla società civile, dal mondo delle imprese e dell’associazionismo, dalla pubblica amministrazione e da tutto il sistema produttivo locale, presenti nella nostra lista civica. Insieme si esprimeranno per fornire risposte concrete ai bisogni della comunità nella prossima consiliatura.»

«Il programma che abbiamo pensato per il secondo mandato sarà essenziale e prosegue sulle basi del primo: tre linee di sviluppo, nell’ottica della ricostruzione e delle potenzialità del paeseaggiunge Elvira Usai -. Godiamo di una posizione strategica al centro del Sulcis nel settore dei servizi, possediamo un agro vasto sul quale sono in atto investimenti di agricoltura tecnologica, luoghi di interesse comunitario e siti archeologici per favorire il turismo naturalistico e un litorale sul quale si sta incrementando il turismo sportivo. Si tratta di far convergere queste nostre peculiarità territoriali e di continuare a valorizzare l’esistente per creare sviluppo e sbocchi occupazionali anche in virtù degli strumenti urbanistici portati avanti in questi 5 anni (Pul e Puc).»

«Per fare ciò si è pensato di coinvolgere nelle candidature persone che apportino all’esperienza amministrativa maturata dal gruppo originario, idee, progettualità e competenze professionali di più ampio respiro e che vadano ad alimentare il sogno di un paese sempre più infrastrutturato, connesso, sostenibile e accogliente. Desideriamo raccogliere e proporre le sfide che ci pone l’agenda europea per il 2030, in termini di sviluppo sostenibile, tutela ambientale, inclusione, innovazione tecnologica – prosegue Elvira Usai per questo ci proponiamo di portare avanti la programmazione e la progettazione che abbiamo già “imbastito” in questo quinquennio, con nuove e brillanti personalità, con giovani che hanno deciso di mettersi al servizio del proprio paese affinché si inverta la tendenza dello spopolamento e si concretizzi il futuro per le prossime generazioni.»

«Ci siamo riappropriati conclude Elvira Usai della nostra posizione strategica e della nostra immagine al centro del Sulcis; il prossimo obiettivo è valorizzare la comunità di San Giovanni Suergiu attraverso un utilizzo puntuale dei fondi europei che abbiamo programmato in sinergia con il territorio e la Regione Sardegna e che arriveranno nel corso della prossima consiliatura.»

 

I carabinieri di San Gavino Monreale, a seguito della denuncia querela presentata da un 72enne del luogo, pensionato, stamane hanno denunciato a piede libero, per utilizzo indebito di una carta di pagamento, una 32enne di Reggio Calabria residente a Bari, di fatto irreperibile, disoccupata e incensurata. Dalle indagini svolte dai militari è emerso che la donna aveva effettuato in modo fraudolento una giocata di 100 € nella Sezione Casinò di un sito web specializzato, con addebito sul conto corrispondente alla carta di credito prepagata del denunciante che, dalla semplice visione nel proprio estratto conto si era reso conto dell’esistenza di tale anomalia, senza aver da parte sua mai partecipato ad attività di gioco di tal genere. I militari sono riusciti a risalire all’autrice dell’illecito utilizzo della carta dell’uomo dal momento che i gestori del sito richiedono alle persone che partecipano alle loro attività l’invio di un documento che le identifichi (secondo previsioni di legge) così come avvenuto anche in questa circostanza.

Chiusura di sipario domani, sabato 21 agosto, per la X edizione del festival culturale Liberevento. A Iglesias è previsto il doppio appuntamento dal titolo Scorci di gustosa e aromatica bellezza: andar per Giardini, realizzato in collaborazione con I Giardini della biodiversità con l’obiettivo di far conoscere, valorizzare e far accrescere un patrimonio di giardini presente in città, caratterizzato dalla presenza di antichi alberi da frutto.