18 December, 2025
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Questa mattina, presso la sede della provincia di Oristano, il Consiglio delle Autonomie Locali, presieduto da Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco, ha eletto l’Ufficio di Presidenza e i componenti dei Gruppi di lavoro permanenti per materia. Le designazioni sono avvenute nel rispetto dei principi democratici che guideranno il nostro mandato e, soprattutto, sono state rispettose sia delle diverse rappresentanze territoriali dell’intera Sardegna, sia di quelle di genere. Un metodo che applicheremo al nostro lavoro che, adesso, potrà partire con slancio.

Nelle prossime settimane avvieremo una serie di incontri con i rappresentanti della Regione Sardegna al fine di trattare tutti i temi attualmente al centro dell’agenda politica, di stretta attualità, oltre all’edificazione delle fondamenta per la realizzazione degli obiettivi di mandato del Consiglio delle Autonomie Locali che presiedo.

L’Ufficio di Presidenza è così composto:

– Francesco Lai, sindaco Loiri Porto San Paolo: vice

– Umberto Oppus, sindaco di Mandas: vice

– Paola Secci, sindaca di Sestu: vice

– Rita Zaru, sindaca di Noragugume: Salute e Politiche sociali

– Federico Sollai, sindaco di Villacidro: Governo del territorio – Ambiente – infrastrutture e mobilità

– Romeo Ghilleri, sindaco Nuxis: Attività produttive

– Pieruccio Carbini, sindaco di Santa Maria Coghinas: Lavoro, Cultura, Formazione professionale e Scuola

– Carlo Lai, sindaco di Jerzu: Bilancio e programmazione

– Maria Beatrice Muscas, sindaca di Samassi: Riforme – Enti Locali, Autonomia

I Gruppi di lavoro permanenti per materia sono strutturati come segue:

– Marco Pisanu, sindaco di Siddi: Autonomia e ordinamento locale

– Renato Melis, sindaco di Esterzili: Attività produttive

– Annalisa Mele, sindaca di Bonarcado: Salute sociale

– Marcello Ladu, sindaco di Tortolì: Governo territorio, Infrastrutture, Mobilità

– Sebastiano Congiu, sindaco di Oliena: Bilancio e programmazione

– Toni Faedda, sindaco di Olmedo: Scuola e Formazione

– Massimo Zedda, sindaco di Cagliari: Città metropolitane e Capoluoghi

– Maria Beatrice Muscas, sindaca di Samassi: Pari Opportunità.

 

Al via, a Carbonia, la 3ª edizione del Master Internazionale di II livello in Architettura del Paesaggio, promosso in collaborazione con il comune di Carbonia: una realtà formativa concreta, già attiva, riconosciuta a livello internazionale e orientata alla sostenibilità. Si tratta di un percorso formativo di eccellenza, finalizzato alla formazione di specialisti nella progettazione, pianificazione e gestione del paesaggio, in linea con i principi della Convenzione Europea del Paesaggio e dell’Agenda 2030.

Il Master è rivolto a laureati in architettura, urbanistica, ingegneria, archeologia, agraria e scienze della terra. È diretto da Giorgio Peghin e Antonio Angelillo, con il coordinamento di Adriano Dessì.

Il programma prevede una formula didattica blended, con lezioni teoriche online, un laboratorio internazionale a Lisbona e cinque workshop progettuali sul campo a cura di un corpo docente di rilievo internazionale. Sono previste borse di studio a copertura totale e parziale dei costi di iscrizione secondo la graduatoria di merito che verrà pubblicata alla scadenza del bando.

I sindaci dei 23 Comuni del Sulcis Iglesiente hanno chiesto un intervento urgente all’amministratore straordinario della provincia del Sulcis Iglesiente Sergio Murgia, al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Todde, all’assessore regionale dei Lavori pubblici Antonio Piu e, infine, al prefetto di Cagliari Giuseppe Castaldo, per l’esecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali del Sulcis Iglesiente.

«Noi Sindaci del Sulcis Iglesiente intendiamo sottoporre alla Vostra attenzione la grave e crescente criticità relativa allo stato di numerose strade provinciali ricadenti nel nostro territorio, frequentemente teatro di gravi incidenti stradalisi legge nella richiesta -. Le arterie viarie in questione, che collegano diversi centri abitati e rappresentano percorsi fondamentali per la mobilità locale, versano in condizioni particolarmente precarie, a causa della: 

  • presenza diffusa di buche, crepe e dissesti del manto stradale;
  • mancanza o inadeguatezza della segnaletica orizzontale e verticale;
  • assenza di guardrail in tratti pericolosi;
  • crescita incontrollata di erbacce e vegetazione ai margini della carreggiata, che riducono la visibilità, ostacolano la circolazione e aumentano il rischio di incidenti.»

«L’attuale stato di degrado di queste infrastrutture compromette seriamente la sicurezza degli utenti della strada, in particolare dei mezzi di soccorso, del trasporto pubblico e dei cittadini che quotidianamente vi transitano – aggiungono i sindaci -. Inoltre, le difficoltà nei collegamenti intercomunali rischiano di aggravare ulteriormente l’isolamento di alcune aree e di ostacolare l’accesso ai servizi essenziali. Alla luce di quanto esposto, si richiede un intervento tempestivo da parte della provincia Sud Sardegna, volto al ripristino delle condizioni di sicurezza e funzionalità dell’infrastruttura viaria attraverso l’esecuzione delle opere di rifacimento del manto stradale, della rimozione della vegetazione infestante e la messa in sicurezza dei tratti più a rischio. Fiduciosi nella Vostra sensibilità istituzionale e nella consapevolezza della gravità della situazione, chiediamo un incontro per gli indispensabili approfondimenti tecnici e i sopralluoghi congiunti», concludono i 23 sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente.

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina, la strada provinciale 81 che collega Cortoghiana a Nuraxi Figus

E’ stata istituita ufficialmente la Provincia del Sulcis Iglesiente, il messaggio dell’amministratore straordinario Sergio Murgia
Carissime Cittadine, Carissimi Cittadini del Sulcis Iglesiente,
come Amministratore Straordinario della neonata Provincia del Sulcis Iglesiente, è con profonda emozione che condivido con tutti voi questo momento storico: oggi, con la firma da parte della Presidente della Regione del decreto che ripartisce le risorse umane, i beni mobili e immobili e le risorse finanziarie della soppressa Provincia del Sud Sardegna, prende vita ufficialmente il nostro nuovo ente.
Questo rappresenta un punto di svolta per il nostro territorio, un momento di ripartenza atteso da tempo. La nascita di questo ente intermedio non è solo un cambiamento amministrativo, ma un’opportunità concreta per diventare il vero motore di sviluppo e rinascita di un’area che negli anni ha dovuto affrontare una profonda crisi industriale e occupazionale.
Il Sulcis Iglesiente merita un’istituzione dedicata, capace di valorizzarne le peculiarità e rispondere alle sfide specifiche che lo caratterizzano. Con questo nuovo ente avremo finalmente gli strumenti per programmare interventi mirati e costruire un futuro all’altezza delle potenzialità del nostro territorio.
Desidero esprimere la mia profonda gratitudine a tutto il personale, dirigente e non, che ha lavorato instancabilmente dietro le quinte per rendere possibile questo traguardo, contribuendo fattivamente alla costruzione di questo nuovo ente. Un riconoscimento speciale va alla Dott.ssa Speranza Schirru, il cui prezioso contributo e la cui guida dal punto di vista amministrativo sono stati determinanti per il successo di questo complesso processo. La dedizione e competenza di tutti voi sono state fondamentali.
Esprimo inoltre un ringraziamento alla Regione Sardegna, in particolare all’Assessorato agli Enti Locali e alla Presidente On.le Alessandra Todde, per il supporto determinante in questo percorso istituzionale che segna una nuova era per il nostro territorio.
Un sentito grazie al Commissario Straordinario della Provincia del Sud Sardegna Dott. Vincenzo Basciu per l’importante ruolo di mediazione e per la determinazione dimostrata nel guidare questo processo di transizione e ai colleghi Amministratori del Medio Campidano e della Porzione di Territorio della Città Metropolitana per aver condiviso con fattiva collaborazione questo complesso percorso.
Da oggi inizia un nuovo capitolo per il Sulcis Iglesiente, una terra che merita di risplendere nuovamente.
Come Amministratore Straordinario, sento il dovere di richiamare tutti noi a un rinnovato impegno, perché il futuro del nostro amato territorio dipende dalla capacità di ogni Comune, grande o piccolo, di sentirsi parte di un unico grande progetto di rinascita collettiva.
Sono pienamente consapevole che ci attendono sfide importanti, ecco perché è il momento di stringerci in un patto per il futuro: solo rimanendo uniti e guardando nella stessa direzione potremo sfruttare appieno le potenzialità del nostro territorio e costruire insieme quel futuro di prosperità che le nostre comunità meritano e che troppo a lungo hanno atteso.
Sergio Murgia
Amministratore Straordinario
Provincia del Sulcis Iglesiente

Nicola Concas è il nuovo assessore dei Lavori pubblici, Rigenerazione urbana e Grandi opere del comune di Iglesias. Lo ha nominato ieri il sindaco Mauro Usai, con il decreto sindacale n° 3, a distanza di un giorno dalla revoca del mandato ad Alberto Cacciarru che aveva ricevuto le deleghe il 12 giugno 2023, dopo le elezioni amministrative tenutesi il 28 e 29 maggio 2023.

Nicola Concas, nato il 24 aprile 1986 ad Oristano, è alla seconda consiliatura. Venne eletto la prima volta il 10 e 24 giugno 2018, con 106 preferenze, nella lista “Piazza Sella” che aveva il suo leader nel compianto leader dell’UDC Giorgio Oppi, nella coalizione che sostenne la prima elezione a sindaco di Mauro Usai; la seconda volta il 28 e 29 maggio 2023 nella lista “Uniti per Iglesias”, nella coalizione che sosteneva la rielezione di Mauro Usai, con 365 preferenze. Fino a ieri Nicola Concas ricopriva il ruolo di presidente della 1ª Commissione consiliare permanente (Bilancio, Personale, Programmazione, Attività Produttive). Per incompatibilità lascia il suo posto in Consiglio comunale alla prima dei non eletti, la giornalista Valentina Orgiu, 54 anni, che due anni fa ottenne 286 preferenze.

Nei prossimi giorni il sindaco dovrebbe procedere ad un secondo avvicendamento nella squadra di governo, con la sostituzione di un’assessora, destinata a ricoprire un altro ruolo.

Giampaolo Cirronis

«Ancora una volta il signor Mannina si può vantare di avere preso in giro tutti, Istituzioni, organizzazioni sindacali e lavoratrici e lavoratori. Infatti, appena una settimana fa, durante l’ennesima convocazione dell’assessorato al Lavoro, per il rinnovo degli ammortizzatori sociali, della Sider Alloys e della GMS, il dottor Mannina garantiva il pagamento delle retribuzioni riferite al mese di aprile 2025, entro il 15 di maggio 2025, quella data è invece trascorsa senza ricevere le retribuzioni dovute.»

Lo scrivono, in una nota, le segreterie territoriali FIOM, FSM, UILM e CUB.

«Così come avvenuto nei mesi precedenti le lavoratrici ed i lavoratori sono in una situazione di totale precarietà lavorativa, per responsabilità dell’azienda che in sette anni, non è riuscita a dare una prospettiva seria alle produzioni, alle quali basavano le loro ambizioni non solo le lavoratrici ed i lavoratori diretti, ma anche i rimanenti 344 attualmente in mobilitàaggiungono le segreterie territoriali FIOM, FSM, UILM e CUB -. Ne prendano atto le Istituzioni ai massimi livelli, per garantire la discontinuità di questa infinita telenovela; decisione oramai improcrastinabile, più volte richiesta All’Assessore all’Industria chiediamo un incontro con carattere di urgenza per discutere dell’immediato futuro e delle responsabilità sicuramente in capo al MIMIT. FIOM, FSM, UILM e CUB, vista la gravità della situazione non escludono iniziative di protesta per sollecitare la risoluzione dei tanti problemi esistenti.»

La Residenza Sanitaria Assistenziale di Villacidro, gestita da Sereni Orizzonti, ha celebrato l’arrivo della primavera con una speciale festa dedicata ai propri ospiti. L’evento ha visto la partecipazione del rinomato gruppo musicale “The New Sax Quartet”, che ha allietato un’assolata domenica pomeriggio di aprile con un repertorio variegato di brani musicali.
L’iniziativa rientra nel programma di attività ricreative e culturali che la RSA organizza periodicamente per stimolare il benessere psicofisico dei propri ospiti, favorendo momenti di socializzazione e condivisione in un’atmosfera serena e festosa.
Il quartetto di sassofoni, composto da Carmen Zuddas soprano, Rosangela Vinci contralto, Gianpiero Masala tenore e Ignazio Murtas baritono, ha eseguito diversi brani, spaziando dalla musica classica al jazz, fino alle melodie popolari della tradizione sarda, coinvolgendo attivamente gli anziani che hanno partecipato con entusiasmo, alcuni cantando, altri battendo il tempo con le mani.
La direttrice della struttura Annalisa Spina ha dichiarato: «Vedere i nostri ospiti sorridere e partecipare con tanto entusiasmo è per noi la più grande soddisfazione. La musica ha un potere terapeutico straordinario, capace di risvegliare emozioni e ricordi. Eventi come questo non sono semplici momenti di intrattenimento, ma veri e propri strumenti terapeutici che integriamo nel nostro approccio assistenziale quotidiano. Ringrazio di cuore The New Sax Quartet per la sensibilità dimostrata e per aver regalato ai nostri anziani un pomeriggio di vera gioia».

 

La recente operazione di screening per bambini sardi, raccolta fondi, banda militare e pastasciutta, nella nave della Marina Militare ormeggiata al porto di Cagliari, a sostegno dell’ imponente esercitazione militare nei nostri territori, induce qualche riflessione.
E’ sotto le vesti della beneficenza che si presenta in Sardegna, l’imponente esercitazione bellica, Joint Stars 2025. L’esaltazione dell’onnipotenza militare, anche sulla salute, mira a giustificare la guerra e a rafforzare il consenso popolare. La stessa propaganda con cui il regime fascista persuase un popolo di quanto fosse giusta la guerra, in nome di una falsa idea di patriottismo e di un nemico da combattere.
Attività subdole del ministero della Difesa, possibili in Sardegna per i rapporti di stampo coloniale. Il ministero che occupa militarmente 23mila ettari di territorio sardo destinato da 65 anni a sperimentazioni ed esercitazioni belliche, in questa Terra può anche contare sull’accondiscendenza della classe politica locale.
A suscitare l’umana pietas di questo ministero, sarebbero i bambini da sottoporre a screening. Poco importa delle emergenze reali, tra crollo delle nascite e invecchiamento della società sarda, con crescenti bisogni di assistenza e di cure. Ma per la propaganda bellica, la falsa attenzione sui bambini è vincente, anche quando i bambini in Sardegna non nascono quasi più.
Sorprende la Dirigenza del Brotzu, che mentre i nostri ospedali si smantellano o implodono per le politiche sanitarie nefaste, dichiarino che l’Intesa con la Difesa sia «un sogno che si traduce in un obiettivo concreto, garantire ai piccoli pazienti sardi cure intensive nella loro terra, senza dover affrontare trasferimenti d’urgenza in ospedali d’oltre Tirreno». Il grande evento addestrativo militare sarebbe «un’opportunità per rafforzare il legame tra istituzioni e solidarietà», dicono loro. Sconcerta pure chi governa la Sardegna e chi amministra il comune di Cagliari, per aver patrocinato l’inopportuna operazione militare. Un patrocinio miope, con cui la classe politica sarda si schiera dalla parte sbagliata della storia, a soffiare sui venti di guerra a fianco di governi guerrafondai e potenti sponsor. L’industria bellica primeggia con Leonardo, che esibisce con orgoglio l’export militare italiano di oltre 7 miliardi nel 2024. Una crescita del volume di affari del 35,34% rispetto all’anno precedente. MBDA, il principale consorzio europeo costruttore di missili e di varie tecnologie, di cui Leonardo vanta il 25% delle quote. RWM di Domusnovas, a cui è stato concesso dall’amministrazione locale l’ampliamento-premio, per l’impennata del volume di affari con la produzione e l’esportazione di bombe. Sono loro i principali sponsor della Joint Stars of Charity 2025.
Ma attività belliche e salute difficilmente si conciliano.
In Italia la spesa militare si innalzerà dal 2% al 3% minimo del Pil e si dovrà raccattare ogni anno, dai 20 ai 30 i miliardi di euro in più. Un sacrificio che rischia di gravare sulla sanità pubblica già stremata.
La Joint Stars 2025 e l’operazione caritatevole per i bimbi sardi, va letta in un contesto politico e militare ampio.
Il compito di garantire il diritto alla salute di tutti in Sardegna, è di chi governa la Regione Autonoma, del ministero della Salute e dei vertici dell’Arnas. Avremmo voluto vedere la Direzione dell’Arnas-Brotzu impegnata a salvare dallo smantellamento il Businco, l’unico ospedale oncologico sardo, evitando l’implosione del Brotzu. Alla manifestazione del 10, a sostegno della pace in Palestina e nel mondo, avremmo voluto al nostro fianco chi governa la Sardegna e chi amministra il comune di Cagliari, per la pace e il disarmo contro i crimini di guerra e i genocidi.
Avremmo voluto vedere la Nave della Difesa, con i suoi cuochi e i suoi medici, non nel porto di Cagliari, ma nel mare di Gaza e nel Mediterraneo in soccorso ai bimbi che muoiono di guerra e di stenti.
Avremmo voluto più attenzione sull’inquinamento bellico nei luoghi di esercitazione e nei territori che subiscono la guerra. E’ per i danni alla salute dell’ambiente e di chi sopravvive alla guerra che non potrà esserci pace.

Claudia Zuncheddu

Isde/Medici per l’Ambiente – Rete Sarda-Difesa Sanità Pubblica

Lo stato di precarietà in cui si trova la SP2 nel tratto compreso tra i comuni di Siliqua e Uta, ha portato i sindaci dell’Unione del Sulcis (Giba, Carbonia, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio) a chiedere un intervento urgente al commissario straordinario della provincia del Sulcis Iglesiente Sergio Murgia, al sindaco della Città metropolitana di Cagliari Massimo Zedda, al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Todde, all’assessore regionale dei Lavori pubblici Antonio Piu e, infine, al prefetto di Cagliari Giuseppe Castaldo, per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dell’arteria.

«Questa arteria rappresenta un collegamento strategico tra il nostro territorio e la Città metropolitana di Cagliari: ogni giorno viene percorsa da centinaia di cittadini per motivi lavorativi, scolastici, sanitari e turisticisostengono i sindaci di Giba, Carbonia, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio -. Dopo i 22 km di curve della SS 293 da Nuxis fino a Siliqua, si prosegue su un tracciato che risulta pericoloso, con manto stradale in condizioni disastrose, assenza di segnaletica visibile e gravi criticità strutturali dovute a smottamenti e cedimenti.»

«Gli eventi degli ultimi mesi dimostrano l’urgenza del problemaaggiungono i sindaci -: il 26 ottobre 2024, l’arteria è stata chiusa a causa di frane e smottamenti seguiti all’alluvione; nel febbraio 2025, la strada ha nuovamente ceduto, a dimostrazione dell’inefficacia delle soluzioni temporanee finora adottate. È inammissibile che una via di comunicazione così rilevante per l’economia e la vivibilità del Basso Sulcis venga sistematicamente trascurata.»

«Per questo motivo concludono i sindaci di Giba, Carbonia, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso,San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio -, chiediamo con determinazione: 

  • un piano straordinario di manutenzione e rifacimento completo del manto stradale;
  • il ripristino e potenziamento della segnaletica stradale orizzontale e verticale;
  • interventi strutturali definitivi per garantire la sicurezza a lungo termine;
  • un cronoprogramma pubblico e trasparente delle opere previste.

La sicurezza dei cittadini e lo sviluppo del nostro territorio passano anche da infrastrutture adeguate e sicure: la SP2 non è solo una strada ma è una via di accesso al lavoro, alla sanità, al turismo e alla dignità di un’intera area geografica. »

Una giornata dedicata all’antica tradizione agropastorale della tosatura con le forbici. “Sa Tundimenta” è un vero e proprio rito atteso ogni anno a Villamassargia in occasione dell’arrivo della stagione calda. L’appuntamento è domenica 18 maggio 2025 alle ore 10.00, quando all’ombra degli ulivi secolari di s’Ortu Mannu tosatori esperti, come in un cerimoniale che si tramanda da secoli, libereranno le pecore dal pesante manto, maneggiando con arte e maestria gli antichi ferri del mestiere. L’intenso momento di ‘Sa Tundimenta’ darà il via a una domenica ricca di eventi organizzati dal comune di Villamassargia e dall’associazione turistica Pro Loco, guidata da Andrea Tocco, con la preziosa collaborazione di tanti partners.
«Custodiamo il passato e rinnoviamo il profondo legame con le nostre radici: non è uno slogan, ma un obiettivo sentitoha detto l’assessora della Cultura Sara Cambula -; grazie a queste manifestazioni, infatti, mostriamo l’intramontabile fascino delle tradizioni locali, caratterizzate da antichi riti agropastorali che meritano di essere tramandati e divulgati perchè fanno parte del nostro bagaglio culturale.»
Tra serpentine di esposizioni e degustazioni dei produttori della rete di Campagna Amica di Coldiretti, il programma prevede, alle ore 11.00, laboratori a tema “Dal latte alla lana” condotti dal gruppo Folk Pilar e dimostrazioni dal vivo della trasformazione della lana grezza in filo, con la possibilità di assaggiare ricotta e formaggi tipici.
Durante la mattinata saranno inoltre organizzate visite guidate (ogni mezz’ora dalle ore 10.00 alle ore 12.00) all’ulivo monumentale di ‘Sa Reina’ (per prenotazioni: 334.2105474).
Dalle ore 13.00 in poi, ai visitatori sarà offerta la possibilità di pranzare con un menù proposto e gestito dall’associazione Gioiosa Guardia a base di prelibatezze locali come gnocchetti al ragù di pecora e pecora in cappotto, ma non mancheranno le olive e un buon bicchiere di vino locale, mentre alle ore 15.00 risuoneranno tra gli ulivi le musiche dei Ballus de Prazza con Max Soddu, Bruno e Asael Camedda.
Per raggiungere s’Ortu Mannu, è previsto un servizio di trasporto, a cura dell’Auser, in partenza dal paese e gratuito per persone con disabilità e anziani.
«Una macchina organizzativa che migliora ogni anno ha concluso l’assessora Sara Cambula anche grazie all’impegno e al coinvolgimento di tanti partners che affiancano il Comune e la Pro Loco come Coldiretti, Fondazione Campagna Amica, Auser, Gruppo Folk Pilar, associazione Gioiosa Guardia e G.E.V. Villamassargia.»