Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, oggi è rimasto vittima di un grave atto intimidatorio sul quale indagano gli agenti della Polizia Scientifica

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, oggi è rimasto vittima di un grave atto intimidatorio. Vicino alla sua auto in sosta è stato ritrovato un piccolo ordigno, fortunatamente spento. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Scientifica che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per risalire ai responsabili.
«Solidarietà a Pietro Morittu, sindaco di Carbonia – ha detto a caldo l’ex consigliere regionale Fabio Usai -. Appena appresa la notizia mi sono sentito telefonicamente con Pietro Morittu per esprimergli la mia vicinanza e la solidarietà più sincera, a lui e ai suoi familiari, a nome mio e del gruppo Carbonia Avanti. Un atto vile, inaccettabile. Purtroppo, anche noi in forme diverse abbiamo vissuto sulla nostra pelle la degenerazione del confronto, il rancore travestito da opinione, la rabbia organizzata – ha concluso Fabio Usai -. Chi fomenta odio, chi alimenta tensione, chi avvelena il dibattito pubblico va isolato. Sempre, senza ambiguità.»
Sentito telefonicamente, Pietro Morittu – chiaramente ancora scosso per quanto è accaduto – ha detto di non riuscire a capire quale possa essere l’origine di questo atto intimidatorio e di avere fiducia nelle forze dell’ordine per arrivare all’individuazione dei responsabili.
Giampaolo Cirronis
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