5 December, 2025
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Fondo Unico, Ignazio Locci (Cal): «Legittimo aspettarsi aumento di 100 milioni già dal 2025, le nuove esigenze finanziarie degli Enti richiedono uno sforzo maggiore»

«Le nuove e più stringenti esigenze finanziarie degli Enti Locali richiedono uno sforzo maggiore da parte della Regione Sardegna: 100 milioni di aumento del Fondo Unico spalmati su tre anni non sono sufficienti a soddisfare le incombenze che gravano sui Comuni. Siamo molto sorpresi di apprendere che, nell’assestamento di bilancio appena varato dalla Giunta Regionale della presidente Alessandra Todde, non figurino gli auspicati 40 milioni di euro aggiuntivi all’aumento del Fondo Unico per l’anno 2025, per ora fermo a 60 milioni. Occorrono almeno 100 milioni complessivi ad annualità, per provare a fronteggiare l’emergenza “casse comunali”. Ma, stante questa situazione, per il 2025 sono previsti 60 milioni di incremento, 20 nel 2026 e altrettanti nel 2027: un totale di 100 milioni sul triennio che rappresenta “poca cosa” in confronto alle reali esigenze. Soprattutto se si considera che quest’anno saranno 60, ma nei successivi si ridurranno a un quinto della cifra richiesta dagli Enti locali.»

Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, presidente del Cal, Consiglio delle autonomie locali.

«Dopo i confronti alla vigilia della Finanziaria, pensavamo fosse legittimo ritenere che si arrivasse ad ottenere almeno 100 milioni in più già da quest’anno finanziario, anche se va sottolineato che non sarebbero stati ancora sufficientiaggiunge Ignazio Locci – .Dispiace che si faccia un sostanziale passo indietro su questa importantissima “partita”, lasciando i Comuni in trincea con le armi a mezzo servizio. Gli Enti locali, infatti, stanno in generale attraversando un momento complicato a causa degli aumenti di ogni bene e servizio: energia, acqua, contratti dei lavoratori, personale, servizi per i cittadini, manutenzioni e via discorrendo. Senza un deciso aumento sin da adesso, in tanti Comuni si rischiano seri problemi di tenuta.»

«Auspico un ripensamento da parte della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, nonché l’impegno incisivo del Consiglio Regionale: un passo in avanti in soccorso degli Enti, che significherebbe metterli nelle condizioni di amministrare, oltre che un segnale di vicinanza verso chi ogni giorno cerca di dare risposte ai cittadini», conclude il presidente del Consiglio delle autonomie locali.

 

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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