Al via la quarta edizione di Noi Camminiamo in Sardegna 2025
Al via la quarta edizione di Noi Camminiamo in Sardegna 2025 che toccherà anche il Sulcis Iglesiente seguendo le tappe del Cammino Minerario di Santa Barbara.
Per tutta la settimana, infatti, a partire dal 29 settembre, la manifestazione animerà l’Isola con 15 itinerari, proposti dai Cammini iscritti al Registro regionale (Cammino di Sant’Efisio, Cammino Francescano in Sardegna, Cammino minerario di Santa Barbara, Cammino di Santu Jacu, Cammino di San Giorgio vescovo di Suelli, Cammino 100 Torri, Via dei Santuari e Cammino dei Beati) e dai sette percorsi proposti dalle Destinazioni di pellegrinaggio della Sardegna (Borutta, Dorgali, Galtellì, Gesturi e Laconi insieme, Luogosanto, Orgosolo, Sant’Antioco).
L’evento, che coinvolge circa 70 Comuni, ed è patrocinato dal Ministero del Turismo, è parte sostanziale di un progetto attivato dall’assessorato del turismo, artigianato e commercio, per la valorizzazione del ‘turismo esperienziale, lento e sostenibile’.
In particolare, nel Cammino Minerario di Santa Barbara, fino a venerdì, si camminerà nel Sulcis Iglesiente con gruppi di circa 20 persone, tra giornalisti, content creator, travel blogger, influencer, guide turistiche e escursionistico-ambientali, foto-video reporter, tour operator, camminantes, esperti ed appassionati del settore, nel rispetto del format proposto ogni anno dalla Regione.
Il programma prevede la partenza lunedì da Sant’Antioco, città di fondazione fenicia…si attraverseranno le lagune utilizzate per la pesca e per la produzione del sale per arrivare a San Giovani Suergiu, snodo ferroviario, e proseguire per Carbonia città di Fondazione con un’architettura tipica del razionalismo.
Il secondo giorno, invece, si partirà da Carbonia per arrivare a Nuraxi Figus, attraversando Cortoghiana, seguendo il tracciato della tappa 24 del CMSB.
Mercoledì 1° ottobre, si ripartirà da Nuraxi Figus per arrivare in serata a Portoscuso: una vera e propria immersione nella cultura marinara del territorio, che con la pesca del tonno ha una storia plurisecolare e una forte tradizione enogastronomica. Si camminerà su sentieri e sterrate caratterizzati da un paesaggio collinare fatto di rocce vulcaniche e di tratti sabbiosi che raccontano una storia geologica recente sotto le quali si trovano i ricchi giacimenti carboniferi del Sulcis.
Giovedì 2 ottobre, da Portoscuso ci si dirigerà verso Gonnesa: dalla cultura del mare ritorneremo nella terra delle miniere camminando lungo le spettacolari scogliere vulcaniche della costa sudoccidentale fino alla miniera di Bacu Abis dove ha avuto inizio l’attività estrattiva del Sulcis. Con lo sguardo rivolto alla bellezza del paesaggio costiero, con il panorama che arriva fino alle falesie calcaree di Masua, passeremo dall’archeologia industriale della miniera di Seruci all’archeologia classica dell’omonimo insediamento nuragico, attraversando in pochi chilometri le tracce di 3500 anni di storia.
Venerdì, infine, l’ultima tappa del nostro viaggio insieme al gruppo di Noi Camminiamo in Sardegna: da Gonnesa ad Iglesias dove, per la maggior parte del percorso, cammineremo sul tracciato della ferrovia Gonnesa Bindua, fino ad arrivare al villaggio minerario di Monteponi centro dell’attività mineraria dell’iglesiente, ripercorrendo il tracciato della processione di Santa Barbara da Monteponi a Iglesias.
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