18 December, 2025
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Domenica 23 novembre 2025, alle 18.45, presso la Chiesa San Giorgio Martire di Sestu l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas presenta il concerto “L’anima dei fiati in musica”, realizzato pure in concomitanza con l’undicesima edizione della manifestazione “Attobius, Festas e Traditzionis” (organizzata dall’Associazione Culturale TAM TAM in occasione delle celebrazioni dedicate a Santa Cecilia, patrona dei musicisti).

Il concerto sarà tenuto dal quintetto “Spiritus”, composto dalle prime parti dell’Orchestra dell’Ente Lirico di Cagliari: Lisa De Renzio (Flauto), Francesca Viero (Oboe), Pasquale Iriu (Clarinetto), Lorenzo Panebianco (Corno) e dalla giovane talentuosa Sonia Vargiu (Fagotto). La formazione offrirà un repertorio che spazierà tra composizioni di Mozart, Haydn, Verdi, Ibert e Puddu Petretto, creando un affascinante dialogo tra le sonorità classiche europee e le tradizioni musicali dell’Isola. Ospite d’eccezione sarà il Maestro Luigi Lai, leggenda vivente delle Launeddas. Il concerto dedicato a Santa Cecilia proporrà un percorso musicale articolato e suggestivo. L’apertura sarà affidata all’Ouverture de Il flauto magico di W.A. Mozart, scelta per introdurre il pubblico con un carattere brillante e immediatamente riconoscibile. Seguirà il Divertimento di F.J. Haydn, che offrirà un momento di equilibrio classico e di eleganza formale.

Il programma entrerà poi nel repertorio legato alla tradizione sarda con Is Launeddas di Puddu/Petretto e Sant’Efis di L. Lai e I. Perra, brani che porteranno in sala atmosfere identitarie e sonorità radicate nella cultura locale. Si passerà poi alla dimensione sinfonica con la Sinfonia dal Nabucco di G. Verdi. La serata si concluderà con le Trois pièces brèves di Jacques Ibert, tre movimenti vivaci e ricchi di colori timbrici, che chiuderanno il concerto con brillantezza.

La presenza del maestro Luigi Lai rappresenta un momento di grande importanza, poiché permette un’interazione di altissimo livello tra la musica colta e la tradizione sarda, in particolare attraverso l’arte delle launeddas, uno degli strumenti più rappresentativi dell’identità musicale dell’Isola.

Questa sera, venerdì 21 novembre, alle 18.30, il Museo Dart di Dolianova ospita la presentazione de I giorni del corvo, il nuovo romanzo di Eleonora Carta, edito da Ischire, nell’ambito della rassegna “La Torre di Babele – I Festival di Letteratura Contemporanea 2025”, promossa da Casa Falconieri e Argonautilus.
Ambientato in una Sardegna che diventa crocevia di traffici, intelligence e giochi di potere, I giorni del corvo di Eleonora Carta intreccia geopolitica mediterranea, operazioni clandestine e segnali nascosti che riemergono come tracce da decifrare. È un romanzo spy-noir che attraversa le tensioni del presente: missioni sotto copertura, equilibri internazionali fragili e un protagonista che si muove tra ombre, silenzi e identità in frantumi. Durante l’incontro l’autrice dialogherà con il pubblico sul rapporto tra narrazione e attualità, sull’evoluzione del genere di spionaggio e sulla capacità della Sardegna di trasformarsi in frontiera, crocevia e lente d’ingrandimento sul mondo.
Il Museo Dart, progetto di Casa Falconieri, è uno spazio dedicato alla ricerca e all’arte contemporanea, un laboratorio permanente in cui linguaggi, installazioni e nuove forme espressive dialogano con l’architettura e con il territorio. Nato per valorizzare la cultura visiva in Sardegna, ospita mostre, residenze artistiche e progetti multidisciplinari che mettono in relazione artisti, pubblico e comunità.

Ingresso libero.

 

Nella seduta del 18 novembre il consiglio provinciale ha deliberato all’unanimità una significativa variazione di bilancio che ha interessato diversi settori di intervento a partire dall’incremento del Fondo Unico agli enti locali sino ad arrivare alla predisposizione del Piano strategico per il Sulcis Iglesiente. Con l’ingresso del comune di Teulada nella neonata provincia del Sulcis Iglesiente è stato ricalcolato uno stanziamento pari a 96mila € mentre 100mila € sono stati destinati al programma di formazione e qualificazione professionale del personale dipendente dell’ente intermedio. Nella rimodulazione dei capitoli di spesa, invece, è stato deciso il finanziamento della progettazione per completare il sistema delle piste ciclabili nel territorio per un importo di 300mila € e una più celere manutenzione ordinaria degli edifici scolastici grazie a una dotazione di 170mila € annui e frutto dell’Accordo Quadro. L’operatività dell’intervento parte già dal 1 dicembre con i sopralluoghi previsti nelle sedi scolastiche oggetto di manutenzione ordinaria.

«Siamo determinati a ripristinare i luoghi dove i nostri ragazzi trascorrono molte ore della giornata e hanno il diritto a studiare in ambienti sicuri, sani e confortevoliprecisa il presidente Mauro Usai – così come ci eravamo ripromessi a inizio mandato.»
Dall’avanzo disponibile della cessata provincia del Sud Sardegna si vincolano circa 500mila € per la predisposizione e realizzazione del Piano strategico, momento essenziale di indirizzo politico per ridare al sud ovest sardo una pianificazione di sviluppo economico e sociale a medio e lungo termine.

«Siamo consapevoli di dover recuperare molte partite economiche e programmatorie – aggiunge il presidente Mauro Usaima siamo determinati a rilanciare questa provincia con la dovuta attenzione a ogni singolo territorio e paese e con esso a ogni singola necessità e peculiarità. Solo con un lavoro sinergico usciremo dalle grandi emergenze che attanagliano il Sulcis Iglesiente da troppi anni.»

Domenica 7 e lunedì 8 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, presso il Parco Archeologico di Cannas di Sotto si terrà la terza edizione di “Artigiani in erba – mercatino di artigianato
artistico…e non solo”.
Durante le due giornate saranno presenti artigiani e hobbisti di Carbonia e del territorio con le loro creazioni, pezzi unici e originali, interamente realizzati a mano.
Sarà possibile, inoltre, partecipare a laboratori e visite guidate all’area archeologica, in compagnia di musica dal vivo e buon cibo.
L’evento è organizzato dal Consorzio Sistema Culturale Sardegna, gestore del Sistema Museale di Carbonia.
Per info: Museo Archeologico Villa Sulcis 0781 1867304 – 345 888 6058 (anche whatsapp) – museicarbonia@gmail.com

Alla presenza del vicepresidente della Provincia Gianluigi Loru nonché consigliere delegato all’Ambiente, Caccia e Pesca si è riunita per la prima volta la neo nominata Commissione di abilitazione venatoria provinciale.

La Commissione risulta così composta.

Presidente: dott.ssa Speranza Schirru; sostituto del presidente: dott. Felice Costantino Carta
Segretario: dott. Nando Mannai; segretario supplente: per. chim. Mirko Mannai
Componenti: esperto in legislazione venatoria: Pinello Cossu; esperto in zoologia applicata alla caccia: Simona Uras; esperto in armi e munizioni da caccia, loro uso e relativa legislazione: Alessandro Brighi; esperto in tutela della natura e principi di salvaguardia delle colture agricole: Adriano Floris; esperto in norme di pronto soccorso: Paolo Gallittu.

Componenti supplenti: esperto in zoologia applicata alla caccia: Carlo Alberto Pinna; esperto in armi e munizioni da caccia, loro uso e relativa legislazione: Sergio Uccheddu; esperto in tutela della natura e principi di salvaguardia delle colture agricole: Pino Floris.

La Commissione assume un ruolo strategico per il governo dei processi venatori, assicurando un presidio tecnico qualificato volto a garantire correttezza procedurale, sicurezza e sostenibilità nelle attività di caccia. Il suo avvio rappresenta uno strumento operativo essenziale per consolidare una gestione moderna, trasparente e responsabile del settore, in coerenza con gli indirizzi dell’Amministrazione provinciale.

«Questo organismo è tanto più importantechiarisce il vicepresidente Gianluigi Loru in un momento come quello attuale in cui il territorio è stremato da mesi di siccità, la fauna selvatica con la scarsità di acqua e di cibo si avvicina ai centri abitati e diventa più aggressiva e dobbiamo intervenire con delle misure ad hoc.»

«Al netto della scontata preoccupazione e dell’appello ai cittadini per una ‘raccolta differenziata con rigore’, nella comunicazione dell’assessore Laconi è mancata la proposta. Neanche un accenno ad una soluzione fattibile per l’intero sistema regionale, lasciando nell’incertezza Comuni e cittadini.»

Ignazio Locci, presidente del Cal (Consiglio delle Autonomie locali) ha commentato così le parole dell’assessore della Difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, sulle difficoltà nello smaltimento della plastica.

«I cittadini non potranno tenersi a casa la plastica, parte più voluminosa dei rifiuti solidi urbani, per troppo tempo, perciò aumenta il rischio di un conferimento illecitoha aggiunto Ignazio Locci -. L’altro rischio che si prefigura è che la plastica venga considerata rifiuto secco indifferenziato, determinando un incremento dei costi a carico dei cittadini e degli enti locali. È opportuno che la Regione dia immediate indicazioni ad amministratori e cittadini per uscire da questo difficile momento di incertezza.»

Concluso il lungo cammino in Gallura (a Palau e La Maddalena è stata ricordata Cinzia Pinna), l’artivista viandante Rosalba Castelli arriva questa mattina nel Sassarese con “Orme d’ombra”, il progetto dell’associazione Artemixia di Torino che ha come obiettivo primario la sensibilizzazione di cittadini e cittadine per la prevenzione della violenza di genere, in tutte le sue forme, ma con particolare attenzione per la memoria delle vittime di femminicidio. Castelli ha scelto la Sardegna per compiere a piedi, da settembre a dicembre, un lungo percorso (circa 1.200 km) con lo zaino in spalla e un centinaio di nastri, ricamati in buona parte dalle detenute della Casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino e, strada facendo, da alcune donne incontrate in Sardegna che hanno voluto così ricordare alcune vittime dell’Isola. Un’iniziativa andata oltre le aspettative iniziali e che sta coinvolgendo le comunità locali da Sud a Nord della Sardegna: sono 1.200 i bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni che sinora hanno preso parte agli incontri in varie località dell’Isola.

Oggi Rosalba è a Santa Maria Coghinas dove, alle 11, apporrà un nastro con il nome di Sofia Castelli al Monumento dei Caduti. Sofia aveva 20 anni ed è stata uccisa nel sonno dal suo ex fidanzato con otto coltellate, la notte tra il 28 e il 29 luglio 2023 nel suo appartamento di Cologno Monzese.

Poco dopo, all’Auditorium “Fabrizio De Andrè, un incontro con le scuole organizzato in collaborazione con la ProLoco Coghinese.

Domani, venerdì 21, l’arrivo a Sassari, dove sono in programma un incontro con gli studenti del liceo scientifico Giovanni Spano e la deposizione di un nastro in memoria di Alina Cossu (21enne di Porto Torres uccisa il 9 settembre 1988). Sempre domani ma alle 18 (al Quod-Design in via Mercato, 1b), la presidente di Artemixia sarà ospite di un Aperitivo politico-culturale.

Sabato 22 (ore 11) a Palazzo Ducale è invece prevista una cerimonia con i nastri in ricordo di Monica Moretti (brillante urologa di 38 anni, brutalmente assassinata il 23 giugno 2002 da un suo ex paziente) e Ambra Dentamaro: quest’ultima era una transgender che fu uccisa la notte del 23 settembre 2018, a San Giorgio di Bari. È la prima donna trans che Rosalba andrà a commemorare attraverso questo progetto di memoria collettiva.

Rosalba ha inoltre proposto un incontro con le detenute del carcere di Sassari, per il quale sta aspettando conferma dalle autorità penitenziarie.

«In occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Movimento Omosessuale Sardo (Mos) partecipa con profondo senso di responsabilità e solidarietà alla costruzione di un percorso verso la data del 25 novembresottolinea Simone Sanna Venerdini, presidente del Mos -. Quest’anno abbiamo abbracciato con entusiasmo il progetto “Orme d’ombra” di Rosalba Castelli, con la quale abbiamo organizzato una serie di iniziative per e con la città di Sassari. A Palazzo Ducale, sede del Comune di Sassari, daremo vita a un gesto semplice ma carico di significato: presso la postazione “Spazio Occupato” proposta dall’Amministrazione comunale, verranno apposti i nastri a ricordo di due donne del territorio, Monica Moretti e Alina Cossu. Con grande orgoglio, il Mos sarà inoltre la prima tappa dove verrà apposto anche il nastro dedicato a una donna trans vittima di violenza maschile: Ambra Dentamaro. Un gesto particolarmente significativo, che restituisce dignità ad Ambra e al suo nome, non riconosciuto né in ambito giudiziario, né giornalistico, né familiare durante le indagini sulla sua morte, rimasta impunita. Giornalisti, legali e familiari l’avevano infatti chiamata con il suo deadname, ignorando la sua identità di genere e la sua volontà. Questo gesto vuole ricordare che la violenza di genere assume molte forme e attraversa identità diverse, ma ha un tratto comune: la disumanizzazione delle vittime e l’indifferenza che troppo spesso la circonda. Come associazione Lgbt+, crediamo fermamente che la lotta alla violenza di genere richieda alleanze, ascolto e impegno condiviso. Nessuna persona – cisgender o transgender – deve essere lasciata sola. Ogni nome che ricordiamo oggi è un richiamo alla responsabilità collettiva e alla necessità di politiche più efficaci di prevenzione, protezione e sostegno. Siamo qui per affermare che la violenza non è inevitabile. Può e deve essere contrastata ogni giorno, da istituzioni, comunità e singole persone. Oggi onoriamo la memoria; da domani continueremo a lavorare perché nessun’altra vita venga spezzata. Il percorso inizierà con la partecipazione del Mos al TDoR – Transgender Day of Remembrance del 20 novembre, con un evento in piazza organizzato insieme a Trans Support Sassari* e altre realtà del territorio, con le quali torneremo poi in piazza il 25 novembre.»

Questa mattina mentre il cielo prometteva pioggia ma il sole ha avuto la meglio l’Istituto Comprensivo Satta, con il patrocinio del comune di Carbonia, in collaborazione con l’assessorato della Pubblica istruzione e con il supporto tecnico della Società Umanitaria, della coooperativa Scila e dello SBIS,ha organizzato una “Marcia per i diritti dei bambini e dell’adolescenza”.

Gli alunni della scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado, hanno marciato con il cuore rivolto a tutti quei bambini e quelle bambine che nel mondo non vedono i propri diritti rispettati. I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sono sanciti dalla convenzione ONU e si basano sul principio che ogni bambino e ogni bambina ha il diritto di crescere in un ambiente sereno e amorevole. Ogni anno, all’inizio dell’anno scolastico, durante i primi incontri di pianificazione, la Commissione Dipartimenti dell’Istituto Comprensivo Satta, composta dagli insegnanti di tutti e tre gli ordini di scuola, seleziona una giornata internazionale da celebrare collettivamente. Quest’anno è stata selezionata la giornata “La giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.

Si è proceduto quindi con varie attività educative e didattiche proposte dalle insegnanti sulla riflessione dell’importanza di questa giornata. Oltre ai movimenti svolti in classe e nelle sezioni, stamane alunni e insegnanti hanno cantato e ballato un flash mob, riempendo Piazza Roma di colori, voci ed allegria.

«Il nostro istituto continuerà a lavorare per essere una comunità accogliente, equa ed attenta, capace di riconoscere i bisogni di tutti gli alunni e le alunne offrendo loro opportunità formative che valorizzano talenti aspirazioni e potenzialità», ha dichiarato la dirigente scolastica Antonella Pisu.

C’è ancora tanta strada da percorrere perché i minori di tutto il mondo siano realmente tutelati e protetti in vista di un futuro senza discriminazioni e diseguaglianze. È necessario ribadire questi concetti in modo che le nuove generazioni crescano consapevoli che si può e si debba fare tanto affinché sfruttamenti ed abusi lascino il posto all’amore e al rispetto per tutti i bambini e le bambine del mondo.

Nadia Pische

Il Sulcis Iglesiente ospiterà la presentazione ufficiale del nuovo corso ITS “Tecnico superiore per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici e del territorio”, un progetto formativo che nasce per rispondere alle esigenze in continua evoluzione del comparto agroalimentare e turistico sardo. La presentazione si terrà domani, 21 novembre, alle 17.30, nella sala consiliare del comune di Piscinas, alla presenza di Mariano Cogotti, sindaco del comune di Piscinas; Mauro Usai, presidente della provincia del Sulcis Iglesiente, Cristoforo Luciano Piras, presidente del Gal Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari; Ottavio Sanna, direttore dell’ITS Academy TAGSS; Giorgia Floris, dirigente dell’Istituto Beccaria; Ilaria Portas, assessora regionale Pubblica Istruzione. Interverranno rappresentanti delle imprese locali.

La crescente attenzione dei viaggiatori verso esperienze autentiche e legate al territorio rende oggi più che mai strategica la formazione di figure professionali capaci di valorizzare le eccellenze dell’enogastronomia locale. Secondo dati della European Travel Commission, nel 2023 il 58% dei turisti ha viaggiato con motivazione primaria enogastronomica, un valore superiore del 37% rispetto al 2016.

In questo contesto, il corso di Marketing Enogastronomico si propone come risposta concreta alla crescente richiesta di competenze avanzate nella promozione del prodotto agroalimentare, nello storytelling, nella comunicazione digitale e nello sviluppo di esperienze turistiche integrate.

«La nascita di questo corso ITSafferma l’assessora della Pubblica Istruzione Ilaria Portas – rappresenta un passo fondamentale per il futuro formativo e per i territori dell’intera Sardegna. Il settore enogastronomico, oggi più che mai, richiede competenze solide, innovative e capaci di dialogare con il turismo, la cultura e la valorizzazione dei beni materiali e immateriali che troviamo nei piccoli e grandi centri. Investire nella formazione superiore significa offrire ai nostri giovani strumenti concreti per costruire il proprio futuro qui, in una terra che possiede un patrimonio unico e straordinario, e non dover per forza andare a cercare la propria strada e il proprio futuro professionale fuori dall’isola. Questo percorso non solo formerà nuovi professionisti qualificati, ma contribuirà anche a rafforzare il legame tra scuola, imprese e comunità locali, generando sviluppo, occupazione e nuove opportunità per tutto il territorio.»

«A Portovesme i lavoratori sono di nuovo a 40 metri d’altezza, sotto la pioggia e il maestrale. È un’immagine che fa male, ma che deve soprattutto farci indignare. Il protrarsi della protesta degli operai dell’Eurallumina, costretti a passare un’altra notte sul silo in attesa di risposte dal Governo, è una condizione inaccettabile, resa ancora più grave dal silenzio che da giorni arriva da Roma mentre la vita di centinaia di famiglie resta appesa a un filo.»
Lo scrive, in una nota, Alessandro Pilurzu, consigliere regionale del Partito Democratico.
«Siamo di fronte a un cortocircuito istituzionale che rischia di affossare definitivamente il Sulcisaggiunge il consigliere regionale del Partito Democratico Alessandro Pilurzu -. Come denunciano giustamente i lavoratori e i sindacati, siamo al paradosso: mentre in Svezia, Germania e Irlanda gli stabilimenti Rusal continuano a operare salvaguardando l’occupazione, in Italia applichiamo ancora il congelamento delle risorse economiche dell’Euroallumina, una rigidità che adesso affama i nostri lavoratori. Non possiamo accettare che un piano di rilancio da 400 milioni di euro e le relative autorizzazioni restino ostaggio di tecnicismi, proprio ora che si è superato lo scoglio delle autorizzazioni ambientali – conclude Alessandro Pilurzu -. Le risorse congelate devono essere sbloccate immediatamente per garantire la continuità operativa, come avviene negli altri Stati europei.»