21 December, 2025
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Il comune di Buggerru ha ottenuto dalla Regione Sardegna un finanziamento di 80.000 euro da destinare ai lavori di riqualificazione del campanile della chiesa di San Giovanni Battista, uno dei simboli storici e culturali del paese.

«Il contributo rappresenta un importante passo avanti per la tutela del patrimonio architettonico e religioso del territoriodice la sindaca Laura Cappelli -. L’intervento consentirà di mettere in sicurezza e valorizzare una struttura che rappresenta un punto di riferimento identitario per la comunità. Questo finanziamento è il risultato di un lavoro attento e mirato portato avanti dall’Amministrazione comunale, che ha voluto fortemente questo intervento.»

«Il campanile della chiesa di San Giovanni Battista non è solo un elemento architettonico di pregio, ma anche un simbolo della nostra storia e della nostra identità. Intervenire per la sua riqualificazione significa investire nella memoria e nel futuro del nostro paese – conclude Laura Cappelli -. I lavori prenderanno il via nei prossimi mesi, una volta completate le procedure tecniche e amministrative previste.»

Si tiene nel Sulcis la IX edizione dell’Academy on Cultural and Natural Sites as drivers of sustainability and global citizenship, il programma internazionale di alta formazione rivolto a professionisti e istituzioni attive nel campo del patrimonio culturale e naturale. L’iniziativa è stata lanciata nel 2015 dalla Fondazione Santagata di Torino e dall’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, con sede a Venezia.
Dopo una prima fase online, l’Academy approda nell’isola: da martedì 7 a giovedì 9 ottobre, circa venti professionisti e studiosi provenienti da Italia, Francia, Regno Unito, Malta, Romania, Ucraina, Vietnam si scambieranno conoscenze e buone pratiche sulla gestione dei siti culturali e naturali e si confronteranno sul Sulcis come caso studio. Saranno presenti professionisti e studiosi del territorio (sia del Sulcis che di altre aree della Sardegna) e i rappresentanti delle sedi Unesco di Venezia, Parigi, Londra e Hanoi.
«I partecipanti – spiega Nicoletta Piras, direttrice del Galscopriranno e studieranno da vicino il patrimonio materiale e immateriale del nostro territorio, tra vigneti affacciati sul mare e tonnare, aree costiere e archeologiche, pratiche comunitarie e tradizioni tramandate di generazione in generazione.»
L’Academy punta a promuovere una visione integrata del patrimonio come motore dello sviluppo sostenibile ed equo. Contribuendo a migliorare le capacità professionali e istituzionali delle autorità di gestione e degli operatori dei siti naturali e culturali. Si tiene per la prima volta in Sardegna grazie alla collaborazione con il Gal Sulcis, il cui territorio è stato eletto a sede del workshop come «modello di integrazione tra paesaggi culturali, patrimonio immateriale, sostenibilità, partecipazione e impegno delle comunità».
«Ospitare un evento di questa portata con studiosi e professionisti sia locali che provenienti da tanti paesi del mondo – afferma Cristoforo Luciano Piras, presidente del Gal – rappresenta per il nostro territorio una grande occasione di confronto e crescita.»
La IX edizione dell’Academy è organizzata dalla Fondazione Santagata, in collaborazione con il GAL Sulcis Iglesiente. Con il supporto di: Comune di Carloforte; Comune di Portoscuso; Comune di Santadi; Comune di Villaperuccio; Accademia Casa Puddu e Sa Scolla; Cantina Santadi; Carloforte Tonnare; Parco archeologico di Montessu.

 

Con grande rammarico, l’Automobile Club Cagliari comunica l’annullamento della 34ª cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo, in programma dal 24 al 26 ottobre 2025.

«La rinuncia da parte dello storico organizzatore, comunicata nel mese di lugliospiegano gli organizzatori ha reso necessario un intervento urgente dell’Automobile Club Cagliari per cercare di garantire in extremis la continuità della manifestazione di grande valore per lo sport motoristico e per il territorio. Accogliendo anche la richiesta del comune di Iglesias – che ha fatto tutto il possibile per reperire la maggiore copertura economica indispensabile – l’AC Cagliari ha assunto l’impegno, arrivando persino a posticipare la data della gara per consentire più tempo alla raccolta delle risorse, e ha proseguito con determinazione le attività organizzative. Tuttavia, nonostante il lavoro portato avanti fino agli ultimi giorni e il forte impegno del Comune, infine, la copertura finanziaria dello stesso non è stata confermata, rendendo inevitabile l’annullamento della manifestazione.

L’Automobile Club Cagliari, che da quasi un secolo promuove lo sport automobilistico in Sardegna, ribadisce che non rientra nella propria missione proporre eventi privi della necessaria solidità economica e organizzativa.

Il dialogo avviato con il comune di Iglesias e con le istituzioni regionali rappresenta, comunque, un punto di partenza importante: siamo certi che, con un impegno più concreto e condiviso, sarà possibile restituire in futuro alla città e agli appassionati la cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo, appuntamento storico e simbolo di grande passione sportiva.»

«Dopo dieci mesi di annunci, il Governo Meloni mette la parola fine alla produzione di zinco e piombo a Portovesme. Non ci sono investitori, non ci sono soluzioni sull’energia, non ci sono garanzie occupazionali. È l’ennesimo fallimento industriale di un esecutivo che non ha una politica, né per la Sardegna né per il Paese.»
Lo afferma il segretario del PD della Sardegna Silvio Lai.
«Il tavolo al Mimit ha dimostrato che il Governo è incapace di affrontare una crisi industriale: nessuna capacità di interlocuzione con i grandi player internazionali, nessuna innovazione nelle politiche energetiche, solo mesi di illusioni e promesse vuote. A pagare sono ancora una volta i lavoratori del Sulcis, già segnati da anni di crisi e incertezzeaggiunge Silvio Lai -. In un momento in cui l’Europa spinge per l’autonomia sulle materie prime critiche, l’Italia non è in grado nemmeno di salvaguardare ciò che resta dei suoi poli industriali. La Sardegna diventa così il simbolo di un Paese senza rotta: zero energia competitiva, zero strumenti di politica industriale, zero garanzie per l’occupazione.»
«La Regione ha fatto ogni sforzo per garantire un contesto adeguato a innovare e completare le infrastrutture ma questo non è sufficiente quando si devono cercare player internazionali e relazioni con sistemi statali. Altro che centralità dell’Italia della Meloni, anche ieri  è emerso il contrasto tra propaganda e realtà – conclude Silvio Lai -. Chiediamo che il Governo venga immediatamente a riferire in Parlamento e che si apra una discussione seria su una politica industriale nazionale, perché non è più accettabile che ogni crisi si trasformi in un epilogo di abbandono e rassegnazione. La Sardegna non può essere la cartina di tornasole del vuoto strategico di questo Governo.»

Si conclude oggi, presso l’Ospedale CTO di Iglesias, la tre giorni di formazione sul campo per l’utilizzo della nuova TAC mobile, una strumentazione di ultima generazione messa a disposizione temporaneamente per garantire la continuità del servizio diagnostico durante i lavori di installazione della TAC definitiva.
Medici radiologi e tecnici di radiologia hanno svolto attività pratica direttamente con i pazienti, sotto la supervisione dello Specialist e degli Ingegneri clinici di ARES Sardegna, con l’obiettivo di garantire un utilizzo sicuro ed efficace del macchinario.
La TAC mobile sarà operativa al CTO per il tempo necessario al completamento dell’installazione della nuova apparecchiatura fissa.
Successivamente, verrà trasferita presso l’Ospedale Sirai di Carbonia, dove seguirà un analogo percorso formativo e operativo.
Il servizio è disponibile sia per i pazienti ricoverati presso la struttura sia per quelli in regime ambulatoriale, che possono accedervi tramite prenotazione CUP.
In questi giorni sono già stati eseguiti con successo gli esami TAC su oltre venti pazienti, a dimostrazione dell’efficacia del percorso organizzativo messo in campo grazie anche alla stretta collaborazione tra ASL Sulcis Iglesiente (Radiodiagnostica, Servizio Acquisti, Servizi tecnici e logistici, Fisica sanitaria) e ARES Sardegna – Servizio Governo delle Tecnologie Sanitarie.

«Delude apprendere ufficialmente dal ministro Adolfo Urso che non si potrà più produrre zinco nel polo industriale di Portovesme. Dopo i proclami del 27 dicembre scorso, significa che questi nove mesi di attività non hanno portato ad alcun risultato ma abbiamo solo perso tempo. A ciò si aggiunge l’elemento sconcertante secondo cui non ci sarebbe alcuna possibilità di incidere sui costi dell’energia, e questo significa che è a rischio la ripresa dell’intero comparto produttivo di Portovesme.»

Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani al termine del tavolo di aggiornamento sulla vertenza relativa alla Portovesme Srl, tenuto oggi al Mimit.

«L’incontro è stato anche l’occasione per ribadire che sulle altre vertenze Sulcis non emerge ad oggi alcun elemento di novità, fatta eccezione per l’approvazione del Dpcm energia, sul quale la Regione Sardegna ha apportato un contributo determinantesottolinea l’assessore Emanuele Cani -. Ricordiamo invece al ministro che la Regione, da parte propria, in questi mesi ha impegnato cospicue risorse da destinare all’infrastrutturazione del Consorzio industriale di Portoveseme e contestualmente ha riattivato il tavolo propedeutico a risolvere l’annoso problema del dragaggio del porto, che costituisce un elemento sostanziale ai fini della ripresa produttiva del polo industriale.»

«Convocherò nei prossimi giorni un tavolo con le organizzazioni sindacali per fare il punto su una situazione che appare piuttosto complessa e preoccupante – annuncia Emanuele Cani -. Nel contempo confermiamo la nostra leale collaborazione con il Governo nel far fronte a tutte le problematiche ancora aperte e accogliamo con favore la proposta di un nuovo incontro per ulteriori approfondimenti, in particolare sulla questione delle materie prime critiche.»

«Un incontro mortificante per i lavoratori della Portovesme che attendevano segnali positivi». Questo il commento dell’assessora del Lavoro Desirè Manca, intervenuta per chiedere garanzie in merito al mantenimento degli attuali livelli occupazionali.

«Alla specifica domanda in merito alle azioni che il Governo intende portare avanti per la conservazione dei circa 900 posti di lavoro, il ministro Urso non ha saputo rispondere. Sono profondamente rammaricata alla luce del fatto che, dopo dieci mesi di interlocuzioni, la Regione Sardegna e i lavoratori si aspettavano che le prospettive paventate dal ministro Urso si concretizzassero. Oggi invece apprendiamo che la strada della produzione di zinco e piombo non è più percorribile. Un clamoroso dietrofront al termine di un incontro totalmente deludente.»

«Prendo atto con grande preoccupazione che non si è addivenuti a una soluzione rispetto alla chiusura della linea zinco – commenta l’assessora dell’Ambiente Rosanna Laconi – ancor più in una fase nella quale la questione delle materie prime ha assunto, a livello comunitario e internazionale, un’importanza cruciale.»

Saranno svelati sabato 4 ottobre i nomi dei vincitori della XL edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì. Con inizio alle 18.00, a Villacidro, nella Palestra di via Stazione, si terrà la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori e la consegna dei Premi speciali.

I finalisti. Ad ambire al premio per la sezione Narrativa sarà la terna composta da: Angelo Carotenuto, con “Viva il lupo” (Sellerio); Laura Imai Messina, con “Tutti gli indirizzi perduti” (Einaudi); Luigi Manconi, “La scomparsa dei colori” (Garzanti); mentre per la sezione Poesia si contenderanno il riconoscimento: Alessandro Canzian, con “In absentia” (Interlinea); Alessandra Corbetta, con “L’età verde” (Samuele Editore); Marco Corsi, “Nel dopo” (Guanda). Ai vincitori vincitrici andrà un premio di cinquemila euro (millecinquecento euro, invece, a ciascuno degli altri finalisti) oltre all’onore di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Premio Letterario Dessì.

I premi speciali. Il Premio Speciale della Giuria, che ogni anno riconosce l’impegno culturale di personaggi che si sono distinti nel panorama letterario e artistico, è stato assegnato a Lella Costa e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, riservato a personalità che si sono distinte nel panorama artistico durante l’anno di riferimento, va a Marco Paolini.

Lella Costa, tra le attrici più rinomate del panorama teatrale italiano, ha costruito una carriera ricca di successi, spaziando dal monologo al teatro-cabaret, dalla radio alla televisione. Autrice e interprete di spettacoli indimenticabili come Adlib, Coincidenze, Stanca di guerra e Ferite a morte, ha affrontato temi di forte impatto sociale, tra cui la violenza di genere e le questioni femminili. La sua versatilità l’ha vista collaborare con artisti come Alessandro Baricco, Gabriele Vacis e Stefano Bollani, e impegnarsi in progetti televisivi come Mariangela! (Rai Cultura) e La tv delle ragazze. Nel 2019 è stata insignita dell’Ambrogino d’oro, massima onorificenza del comune di Milano.

Marco Paolini, attore, autore e regista, è una delle voci più originali del teatro italiano contemporaneo. Con i suoi “Album” e narrazioni di forte impatto civile – come Il racconto del Vajont, I-TIGI e Bhopal – ha saputo raccontare la storia e i mutamenti della società, unendo dialetti, poesia e paesaggio. Tra i suoi progetti più recenti, la trilogia #Madre Incerta e spettacoli come SANI! Teatro fra Parentesi e Antenati e altre storie. Fondatore di Jolefilm, ha prodotto spettacoli, documentari e dirette televisive seguite da un vasto pubblico.

La giuria. La selezione delle terne dei finalisti, dopo un’attenta valutazione delle delle numerosissime opere di alta qualità iscritte al concorso, è stata affidata a una giuria di alto profilo, presieduta da Anna Dolfi, massima esperta dell’opera di Dessì, e composta da docenti universitari, critici letterari e scrittori: Duilio Caocci, Gino Ruozzi, Nicola Turi, Giuseppe Langella, Luigi Mascheroni, Francesca Serafini, Fabio Stassi e un rappresentante della Fondazione Dessì.

La premiazione. La serata sarà guidata da Chiara Buratti, attrice, conduttrice e giornalista, che dialogherà con i finalisti e con i vincitori dei già annunciati premi speciali: Lella Costa e Marco Paolini. La cerimonia sarà impreziosita dagli interventi musicali del GnuQuartet, che presenterà anche un brano inedito dedicato a Giuseppe Dessì.

Il giorno dopo. Conclusa la cerimonia di premiazione, chiuderà la quarantesima edizione del Premio Dessì l’appuntamento conviviale Caffè con l’autore, che si terrà domenica 5 ottobre, a partire dalle 10,30, nel cortile di Casa Dessì, dove il pubblico avrà l’opportunità di incontrare i finalisti, i due premi speciali e i componenti della giuria del Premio Dessì 2025.

La quarantesima edizione del Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Beni Cult

 

Il Consorzio Turistico per l’Iglesiente sarà presente al TTG Travel Experience di Rimini, uno dei più importanti appuntamenti italiani e europei dedicati al turismo, per presentare al pubblico e agli operatori del settore l’offerta unica del territorio del Sud-Ovest della Sardegna.
La partecipazione al TTG rappresenta un’occasione strategica per valorizzare le eccellenze naturali, minerarie e culturali che caratterizzano l’Iglesiente, un’area che unisce paesaggi mozzafiato, spiagge incontaminate, antichi borghi, testimonianze di archeologia industriale mineraria e tradizioni millenarie.
All’interno dello stand della Regione Autonoma della Sardegna, il Consorzio presenterà le proposte dei propri soci – strutture ricettive, operatori turistici, produttori locali ed enti culturali – con l’obiettivo di creare nuove opportunità di promozione e commercializzazione.
«Il TTG di Rimini è per noi una vetrina fondamentale dichiarano i rappresentanti del Consorzioper far conoscere a livello nazionale e internazionale un territorio autentico, capace di offrire esperienze di viaggio che uniscono natura, cultura, enogastronomia e turismo attivo il Cammino minerario di Santa Barbara e il Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna. Siamo convinti che l’Iglesiente possa rappresentare una destinazione di grande interesse per il viaggiatore contemporaneo, attento alla qualità e alla sostenibilità.»
Il Consorzio Turistico per l’Iglesiente conferma così il proprio impegno nella costruzione di una rete solida tra operatori locali e nella promozione integrata del territorio, affinché il Sud Ovest della Sardegna possa emergere come meta privilegiata nel panorama turistico italiano e internazionale.

Lunedì 29 settembre 2025 si sono svolte le elezioni per il presidente e i dieci consiglieri della neo istituita Provincia del Sulcis Iglesiente.

Come è già noto, presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente è stato eletto Mauro Usai, sindaco di Iglesias, unico candidato, e sono stati eletti consiglieri 8 dei 10 candidati della lista “Mauro Usai Presidente”, 1 dei 9 candidati della lista “Contro vento” e 1 dei 7 candidati della lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”.

Di seguito, tutti i voti di preferenza espressi dai 331 elettori tra sindaci e consiglieri dei 24 Comuni, sui 349 aventi diritto, per il candidato presidente, le liste e i singoli candidati consiglieri, suddivisi anche fascia per fascia.

Elezione del Presidente.

Votanti 330, schede bianche 78, schede nulle 21, voti validi 231.

Fascia azzurra (Comuni fino a 1.000 abitanti), votanti 15, indice di ponderazione 68, voti ponderati 1.020

Fascia arancione (Comuni da 1.001 a 3.000 abitanti), votanti 76, indice di ponderazione 127, voti ponderati 9,652

Fascia grigia (Comuni da 3.001 a 5.000 abitanti), votanti 52, indice di ponderazione 265, voti ponderati 13.780

Fascia rossa (Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti), votanti 40, indice di ponderazione 319, voti ponderati 12.760

Fascia verde (Comuni da 10.001 a 20.000 abitanti), votanti 11, indice di ponderazione 585, voti ponderati 6.435

Fascia viola (Comuni da 20.001 a 50.000 abitanti), votanti 37, indice di ponderazione 700, voti ponderati 25.900

I voti ponderati somma di tutte le fasce demografiche ottenuti dal candidato Presidente Mauro Usai sono 69.547.

Elezione del Consiglio provinciale.

Votanti 331, schede bianche 0, schede nulle 5, voti validi 326.

I voti dei dieci consiglieri eletti e dei primi dei non eletti nelle tre liste, suddivisi fascia per fascia

Lista “Mauro Usai Presidente”, 8 eletti.

Gianluigi Loru (sindaco di Perdaxius) 16.332 voti ponderati (6 x 68 fascia azzurra, 24 x 127 fascia arancione, 20 x 265 fascia grigia, 4 x 319 fascia rossa, 9 x 700 fascia viola)

Sasha Sais (sindaco di Musei) 12.844 voti ponderati (38 x 127 fascia arancione, 12 x 265 fascia grigia, 2 x 319 fascia rossa, 6 x 700 fascia viola)

Pietro Morittu (sindaco di Carbonia) 12.023 voti ponderati (3 x 127 fascia arancione, 2 x 265 fascia grigia, 3 x 319 fascia rossa, 3 x 585 fascia verde, 12 x 700 fascia viola)

Maria Beatrice Collu (consigliera di Gonnesa) 7.072 voti ponderati (1 x 127 fascia arancione, 13 x 265 fascia grigia, 5 x 700 fascia viola)

Isangela Mascia (sindaca di Domusnovas) 5.928 voti ponderati (12 x 319 fascia rossa, 3 x 700 fascia viola)

Pierangelo Rombi (consigliere di Carloforte) 5.878 voti ponderati (1 x 68 fascia azzurra, 1 x 127 fascia arancione, 7 x 265 fascia grigia, 12 x 319 fascia rossa)

Daniela Massa (consigliera di Sant’Antioco) 5.587 voti ponderati (1 x 68 fascia azzurra, 2 x 127 fascia arancione, 9 x 585 fascia verde)

Romeo Ghilleri (sindaco di Nuxis) 5.014 voti ponderati (7 x 127 fascia arancione, 5 x 265 fascia grigia, 4 x 700 fascia viola)

Prima dei non eletti:

Elvira Usai (sindaca di San Giovanni Suergiu) 3.125 voti ponderati (2 x 127 fascia arancione, 9 x 319 fascia rossa)

Lista “Contro vento”, 1 elett0.

Daniela Garau (consigliera di Carbonia) 4.242 voti ponderati (9 x 127 fascia arancione, 3 x 265 fascia grigia, 1 x 319 fascia rossa, 1 x 585 fascia verde, 2 x 700 fascia viola)

Prima dei non eletti:

Debora Porrà (sindaca di Villamassargia) 4.158 voti ponderati (8 x 265 fascia grigia, 2 x 319 fascia rossa, 2 x 700 fascia viola)

Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”, 1 eletto.

Sandro Mereu (consigliere di Carbonia) 4.673 voti ponderati (14 x 127 fascia arancione, 3 x 265 fascia grigia, 3 x 700 fascia viola)

Primo dei non eletti:

Mariano Alberto Fois (consigliere di Sant’Antioco) 2.147 voti ponderati (1 x 127 fascia arancione, 1 x 265 fascia grigia, 3 x 585 fascia verde).

Giampaolo Cirronis

 

 

 

Anche quest’anno il comune di Carbonia aderisce all’evento “Puliamo il mondo”, promosso in ambito nazionale dall’associazione ambientalista Legambiente e giunto oramai alla 33esima edizione.

L’iniziativa, prevista per il prossimo 10 ottobre in tutto il territorio comunale, è stata illustrata stamane dagli Assessori comunali dell’Ambiente Manolo Mureddu e dell’Istruzione Antonietta Melas, dal referente locale di Legambiente Maurizio Soddu, dal responsabile della società De Vizia Massimo Simbula, e dal presidente dell’associazione di Protezione Civile e tutela del territorio Bruno Cocco.

Alla presentazione hanno partecipato anche i rappresentanti del comitato dei cittadini di via Dalmazia e della comunità marocchina, delle associazioni Mare Vivo e della terza età di via Lazio, del Coordinamento associazioni di Bacu Abis, dell’Anmig e di svariati tra docenti e dirigenti in rappresentanza degli istituti scolastici cittadini.

«Tra i principali obiettivi dell’evento, condiviso e sostenuto fattivamente dalla società d’appalto del servizio di igiene pubblica De Viziaaffermano il sindaco Pietro Morittu, l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu e l’assessora dell’Istruzione Antonietta Melas -, c’è quello di sensibilizzare le giovani generazioni di studenti, in generale la cittadinanza, sui temi del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente, ovvero di ciò che a tutti gli effetti è un bene comune da salvaguardare e trasmettere, il più preservato possibile, alle generazioni future.»

«Un obiettivo ambizioso quanto importante, perseguito coinvolgendo attivamente gli istituti scolastici e il tessuto associativo locale, per offrire un esempio concreto di senso civico e amore per la nostra città», concludono Pietro Morittu, Manolo Mureddu e Antonietta Melas.

Allegata l’intervista all’assessora dell’Istruzione del comune di Carbonia, Antonietta Melas