21 December, 2025

Il messaggio di Natale del vescovo di Iglesias mons. Mario Farci
Seme di fratellanza, unità e corresponsabilità
Per Natale tutti scrivono messaggi. Si rischia l’inflazione e anche la banalità. Volendo indirizzare gli auguri alla nostra Chiesa, mi sono chiesto: “Ma cosa ho in particolare da dire, così che si legga il mio messaggio e non quelli di altri, che sono certamente più bravi e importanti di me?” Ha senso che io scriva qualcosa solo se in riferimento alla nostra Chiesa di Iglesias. Ho pensato perciò a quel che abbiamo vissuto di particolare in questo Avvento nella nostra comunità locale. Del resto, se nel Natale Dio viene a condividere la nostra umanità, il miglior modo di accoglierLo è guardare alla nostra vita concreta! Ho pensato perciò a due “visite” – tra le tante – che il Signore ci ha fatto, molto diverse tra loro: l’inizio degli incontri della Scuola per l’Evangelizzazione e i Ministeri Ecclesiali (SEME), e la vertenza sul polo industriale di Portovesme.
Mi soffermo anzitutto sulla prima “visita”: il nome SEME ci parla già del Natale. Dio sceglie di farsi “seme piccolo” affidato alla nostra terra. Nasce nella povertà, nascosto agli occhi del mondo, eppure portatore di una forza che trasforma la storia. Il Natale ci ricorda che non siamo chiamati a compiere grandi imprese, ma a custodire ciò che Dio semina. Maria lo accoglie nel silenzio; Giuseppe custodisce nella fedeltà; i pastori lo annunciano con stupore. Anche noi, come comunità di Iglesias, vogliamo accogliere questo dono, lasciando che la luce di Cristo illumini i nostri percorsi di evangelizzazione, rianimi le nostre parrocchie e trasformi i nostri ministeri in segni credibili della sua presenza. Il Natale e la nostra Scuola sono semi piantati nella nostra storia: ora spetta a noi farli germogliare e crescere.
La seconda “visita” è stata la vertenza sul polo industriale di Portovesme, questa volta in modo particolare sulla situazione della Eurallumina. In occasione del Natale, ho pensato di chiedere un messaggio a Davide, Emiliano, Enrico e Simone, cioè i quattro operai che hanno iniziato questo avvento sul silo (uno di essi – spero non mi denunci per violazione della privacy – è guarito dal raffreddore solo l’altro ieri), e a Nicola che faceva loro da supporto. Ci hanno scritto così:
«Nel tempo di Avvento, che ci accompagna dall’attesa alla speranza, come lavoratori Eurallumina abbiamo vissuto giorni difficili di lotta e responsabilità, dal 17 al 29 novembre, per difendere il lavoro e il futuro del Sulcis. Dalla cima del silo n.3, a quaranta metri di altezza, abbiamo sentito accanto a noi un territorio intero, dalle istituzioni regionali a quelle provinciali e comunali, nonché la sentita vicinanza della stessa Diocesi e autorità religiose, uniti assieme al fianco dei lavoratori. Questo sostegno, pur tra tante sofferenze, ci incoraggia a credere che con l’impegno e la solidarietà di tutti possano arrivare risultati concreti per restituire dignità alle famiglie del Sulcis. Un pensiero speciale e una sincera vicinanza vanno a chi lotta ogni giorno con problemi di salute, di lavoro e con le difficoltà dell’indigenza economica».
Nelle loro parole traspare coraggio, speranza, lotta, gratitudine, impegno… Soprattutto, mi colpisce l’invito alla solidarietà. In fondo è il messaggio del Natale: Dio manda il suo Figlio perché noi diventiamo tutti fratelli e sorelle. E viviamo così.
Questo allora è l’augurio che voglio rivolgere alla mia Chiesa: che questo Natale per noi sia SEME di fratellanza, di unità e di corresponsabilità. Se saremo in grado di farlo crescere, vivremo il Vangelo di Gesù e… risolveremo tanti problemi della nostra terra e della nostra Chiesa. Soprattutto saremo felici! Auguri di cuore.
don Mario, con Davide, Emiliano, Enrico, Simone e Nicola

Si chiude oggi il girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale. Il Carbonia al “Carlo Zoboli” sfida la capolista Ilvamaddalena, l’Iglesias gioca a Villasimius e “tifa” per i “cugini”, per cercare di festeggiare il Natale in vetta alla classifica.

Graziano Mannu contro la capolista dispone dell’intera rosa e può scegliere il miglior undici con il quale iniziare la sfida. La squadra, reduce dall’immeritata sconfitta di Uri, è in buona salute e affronta l’Ilvamaddalena (rinforzatasi in settimana sul mercato autunnale) senza alcun timore reverenziale. Nell’Ilvamaddalena militano gli ex Nicola Serra e Marco Manis. Dirige l’ex Dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Francesco Carta e Giuseppe Puddu di Oristano. Fischio d’inizio ore 14.30. I 20 convocati di Graziano Mannu: Floris, Saiu, Coulibaly, Serra, Pavone, Boi, Mastino Andrea, Mastino Fabio, Ponzo, Porcheddu, Chidichimo, Massoni, Melis, Carboni, Hundt, Tatti, Ollargiu, Barrenechea, Gurzeni, Zazas.

Giampaolo Murru a Villasimius recupera Fabrizio Frau e Fabricio Alvarenga e presenta il nuovo acquisto Bartolomeo Erbini, trequartista classe 2001, siciliano di Mazara del Vallo, in arrivo dall’Asti (serie D, girone A), alle spalle esperienze di diverse squadre dell’Eccellenza siciliana. Quello odierno è il terzo confronto con il Villasimius dopo i due di Coppa Italia, conclusi con un pareggio e una vittoria e la conseguente qualificazione alla finale con il Tempio. Dirige Gabriele Dascola di Cagliari, assistenti di linea Mattia Capotosto e Mirko Pili di Oristano. Fischio d’inizio ore 15.00. I 17 convocati di Giampaolo Murru: Daga Riccardo I, Slavica, Fidanza, Crivellaro, Arzu, Leroux-Batte, Di Stefano, Piras Alberto, Piras Edoardo, Frau, Abbruzzi, Cancilieri, Alvarenga, Capellino, Salvi Costa, Daga Riccardo II, Erbini.

Sugli altri campi, spicca l’incontro tra Tempio e Tortolì (fischio d’inizio ore 15.00), con la squadra gallurese attenta come l’Iglesias al risultato che maturerà a Carbonia, perché alle spalle dell’Ilvamaddalena di un solo punto spera di poter fare l’aggancio se non il sorpasso in testa alla classifica, primato che vale il titolo di campione d’inverno.

Completano il programma della giornata le seguenti partite: Buddusò-Taloro Gavoi (ore 15.00), Lanusei-Ferrini (ore 15.00), Nuorese-Sant’Elena (ore 14.30), Ossese-Calangianus (ore 15.00), Santa Teresa-Atletico Uri (ore 14.30).

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina il Carbonia di Graziano Mannu, nella foto sopra l’Iglesias di Giampaolo Murru

Questa mattina Casa Emmaus ha presentato nella sala conferenze di via XX Settembre 42 A, a Iglesias, il bilancio delle attività svolte nel 2025 e i nuovi progetti per il 2026 degli ambulatori Talità Kum, creati per offrire cure gratuite agli indigenti e alle persone fragili nel territorio del Sulcis Iglesiente.
Gli ambulatori Talità Kum operano oggi grazie a una rete sinergica che unisce i comuni di Iglesias, Carbonia, Gonnesa, Perdaxius, Carloforte (altri Comuni hanno manifestato interesse e presto formalizzeranno la loro adesione), la Conferenza Episcopale Italiana e, nell’ambito del progetto Comuni-Care, anche la Fondazione Intesa San Paolo che ha finanziato l’acquisto dell’automezzo.
Dopo l’introduzione dei lavori di Giovanna Grillo, presidente di Casa Emmas, sono intervenuti il sindaco di Iglesias e presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente Mauro Usai, il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, la deputata Francesca Ghirra, il consigliere regionale Alessandro Pilurzu, la direttrice sanitaria degli ambulatori Talità Kum Giuliana Campus, l’assessora alla Tutela della salute del comune di Carloforte Pina Franca Opisso e alcuni volontari.
Gianni Salis, responsabile degli ambulatori Talità Kum, ha presentato i risultati significativi raggiunti nel 2025 nel contrasto alla povertà sanitaria e nella presa in carico delle fragilità nel territorio del Sulcis Iglesiente, con 924 visite nelle varie specialità sanitarie coperte da 30 medici volontari (numero in continua crescita, nel prossimo mese di gennaio saranno 35). Gianni Salis ha presentato anche la programmazione 2026, orientata al potenziamento dell’accessibilità e della prossimità dei servizi. Sono intervenuti anche alcuni volontari. Ha presenziato anche il consigliere regionale Luca Pizzuto.
E’ stato poi inaugurato il primo ambulatorio polispecialistico mobile della Sardegna (Care-Van), un nuovo mezzo donato dalla Fondazione Intesa San Paolo, pensato per raggiungere i piccoli comuni, le frazioni, le aree periferiche e le persone più difficili da intercettare, benedetto dopo il taglio del nastro dal diacono Nico Grillo, fondatore di Casa Emmaus.
Il Care-Van rappresenta un passo fondamentale verso una sanità territoriale più vicina, più equa e più attenta ai bisogni reali delle comunità: quando le persone non possono arrivare, arriva Talità Kum, con il suo van, attrezzabile ogni volta con diversi strumenti medici, diversi specialisti a bordo, che assicurano prestazioni sempre gratuite.
Giampaolo Cirronis
Allegate le interviste alla presidente di Casa Emmaus Giovanna Grillo e al sindaco di Iglesias e presidente della provincia del Sulcis Iglesiente Mauro Usai.

La ASL Sulcis ha pubblicato un avviso finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per implementazione progetto aziendale denominato: “Assistenza medica presso l’Isola di San Pietro”, per servizio di assistenza medica nel periodo dal 24.12.2025 al 06.01.2026 codice progetto up-07-2024-27, rivolto a: Medici di medicina generale e medici di continuità assistenziale convenzionati con la ASL 7 Sulcis Iglesiente, anche con incarico provvisorio,

Un’idea, prima ancora di un progetto concreto. È da un’immagine simbolica – un nuraghe sotto il cielo stellato della Sardegna – che nasce “Nuraghe Starlight Experience”, la proposta progettuale elaborata dagli studenti della classe 5ªC dell’indirizzo Turismo dell’Istituto Tecnico Beccaria – E. Loi di Carbonia, recentemente premiata in un concorso dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale.

Non si tratta di un prodotto già realizzato, ma di un’idea progettuale sviluppata in ambito scolastico, con l’obiettivo di riflettere su come il patrimonio archeologico possa essere raccontato e dalla ricerca e dall’impegno quotidiano. Un risultato che conferma il ruolo della scuola come luogo di crescita, in cui i giovani imparano a immaginare soluzioni possibili per il futuro, anche partendo da idee ancora in fase concettuale.

L’IIS Beccaria – E. Loi di Carbonia si conferma così una realtà scolastica attenta al territorio e capace di offrire ai propri studenti occasioni di apprendimento autentico, in cui il pensiero progettuale e la consapevolezza culturale diventano strumenti per costruire il domani.

Tamara Orefice

Mentre proseguono con successo gli appuntamenti del “Villaggio di Natale” che, quest’anno, comprende una declinazione dedicata al “Gusto”, spaziando tra “panettoni giganti”, laboratori culinari per bambini, “Show Cooking day” e tanta animazione, prende il via oggi un ricco cartellone di eventi per tutte le età organizzato dall’Amministrazione Comunale che accompagnerà antiochensi e ospiti lungo le festività natalizie, tra musica, rappresentazioni teatrali, arte, laboratori, cultura e tradizione, il cui richiamo più rappresentativo spicca in “Su Nascimentu in Grutta”, il presepe vivente che annualmente si tiene nella suggestiva cornice del Villaggio Ipogeo, in programma il 4 gennaio 2026 dalle 10.00.

Si parte oggi, venerdì 19 dicembre, alle 18.00, al Museo archeologico Ferruccio Barreca, con l’inaugurazione della mostra “Il Volume del Tempo” di Fabio Frau. La mostra, a cura di Marco Peri, propone un percorso in cui l’arte contemporanea dialoga con la memoria storica e archeologica del territorio. L’esposizione è pensata per inserirsi in modo coerente e suggestivo nel contesto museale di Sant’Antioco, invitando il pubblico a una lettura nuova e consapevole del passato. L’inaugurazione prevede anche un aperitivo con la musica dal vivo della Gyspy Jazz Band Lamemour.

Il 2025 segnerà l’avvio della prima edizione del “Festival del Gospel di Sant’Antioco”, con tre date e altrettante formazioni che si esibiranno nella chiesa di Santa Maria Goretti e nella Basilica di Sant’Antioco Martire. Un’abbuffata di gospel con primo appuntamento il 25 dicembre alle 19.30 nella Chiesa di Santa Maria Goretti in compagnia di “Nathan Mitchell & The Voices of Inspiration”; il 26 dicembre stessi orario e location con “Keynotes Gospel Choir”; infine, il 30 dicembre, gran finale in Basilica alle 19.30 in compagnia di “Deborah Moncrief & New Millennium Gospel Singers”.

Ma non finisce qui: ancora musica di qualità, in piazza Italia, il 29 dicembre alle 18.00, con l’evento “Space germs – Resident live e jam session”. Space Germs è un collettivo di musicisti, oltre che un evento itinerante di musica live con un sound distintivo. Il tratto caratteristico della loro esplorazione sonora è la combinazione di strumenti acustici ed elettronici. E ancora, gli eventi, tra teatro e musica, a cura di Officina Acustica Musica e Teatro, tutti in aula consiliare: il 3 gennaio 2026, alle 19.00, “Le Corna Sono Come I Tacchi… Slanciano!” – Spettacolo di Teatro Comico; il 4 gennaio, alle 17.30, spazio ad “Amici Interstellari” – Spettacolo di Teatro per Ragazzi; ultimo appuntamento, il 5 gennaio alle 19.00 con la musica “The Christmas Quintet” – Concerto con brani dell’American song book e della tradizione natalizia.

Non dimentichiamo il prezioso contributo della Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni, con il suo manifesto di esibizioni che, per la prima volta, propone anche il concerto dei cori parrocchiali di Sant’Antioco. Si parte il 20 dicembre, con il concerto a cura della Scuola Civica con la partecipazione straordinaria del maestro Giuseppe Di Liddo, alle 19.30 in aula consiliare. Il 21 dicembre, alle 11.00, fronte Municipio, sarà la volta di “Voci di Natale”, prima edizione, con la partecipazione dei cori: “Gruppo Smile” della parrocchia di N.S. di Bonaria, dirige Silvia Palmieri, “Cuori in Musica” della parrocchia S.M. Goretti, dirige Graziella Campodonico; Coro polifonico “San Pietro Apostolo”, dirige Valentina Tocco, alla chitarra Manuel Serrenti; Scuola Civica di Musica e Terza età, dirige Anna Lisa Mameli, pianista accompagnatore maestro Corrado Aragoni. Infine, sempre il 21 dicembre, ma alle 19.30 in aula consiliare, lo spettacolo musicale “Il pianoforte incontra la musica da film”, del maestro Marcello Melis.

Evento clou che chiuderà il 2025, il concerto in piazza Ferralasco, il 31 dicembre, in compagnia della storica band “Elio e le Storie Tese”, alle 23.00, che si presenterà a Sant’Antioco con la sua formazione al completo per uno spettacolo che si preannuncia tutto da vivere e ballare. La serata di Capodanno, oltre al concerto di Elio, prevede ulteriori momenti di intrattenimento.

«Un programma natalizio capace di unire tradizione, musica e momenti di condivisione pensati per tutta la comunitàcommenta l’assessore della Cultura, Luca Mereu anche quest’anno ci sarà l’occasione di vivere insieme atmosfere coinvolgenti e di valorizzare le realtà culturali della città. Tante sono le iniziative messe in campo: Il primo “Festival del Gospel” che accompagnerà il pubblico con le sue sonorità intense, capaci di creare un clima caldo e partecipato con una delle manifestazioni più caratteristiche del Natale; le iniziative della Scuola Civica di Musica che proporrà una serie di esibizioni tra le quali, attesissimo, il concerto dei cori parrocchiali di Sant’Antioco; il collettivo musicale “Space Germs” che porterà energia e movimento nei luoghi di incontro. Infine, gli appuntamenti di Officina Acustica che offriranno grande musica e teatro per adulti e famiglie, favorendo ascolto, partecipazione e momenti di serenità condivisa. Un programma nato per celebrare il Natale con spirito di comunità, valorizzando ciò che oggi rende speciale Sant’Antioco: le persone, la cultura e il desiderio di stare insieme.»

«Il nostro programma natalizio cresce di anno in annocommenta il sindaco Ignazio Locci cercando di portare innovazione, con un occhio attento verso la tradizione ma, soprattutto, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti, dai più piccoli alle famiglie, agli adulti. Non a caso, quest’anno, grazie alla partecipazione al bando regionale Grandi Eventi, siamo riusciti a ottenere il finanziamento per il concerto di Capodanno con Elio e le Storie Tese, un evento unico che siamo certi contribuirà a rafforzare i settori della ristorazione e della ricettività. I vari momenti di intrattenimento, infatti, si pongono l’obiettivo di accrescere e variegare la nostra offerta, rendendo Sant’Antioco sempre più attrattiva, meta di svago per chiunque voglia trascorrere le feste nella nostra isola.»

Torna per il secondo anno consecutivo, al Teatro Massimo di Cagliari, una serata dedicata a Tino Petilli, attore dalla voce straordinaria che scelse la Sardegna come palcoscenico privilegiato della sua vita. Con oltre ottanta spettacoli teatrali, film, sceneggiati televisivi e commedie radiofoniche, Tino Petilli (Foza, Vicenza 1937 – Cagliari 2024) è stato un grande protagonista della scena contemporanea.

Ad oltre un anno dalla sua scomparsa, gli amici e i colleghi lo ricorderanno nella sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari (ore 17.00) con una serata speciale a lui dedicata, con immagini inediti e tanti ospiti – da Lia Careddu a Maria Grazia Bodio, Mario Faticoni, Maurizio Mezzorani – ripercorrendo le tante interpretazioni del suo fantastico percorso artistico. Come ha scritto la figlia Milena Petilli, tra le artefici della serata: «Un’occasione per celebrare la sua vita e la sua arte, mantenendo il legame con lui attraverso parole sincere, aneddoti e poesie. La tua interpretazione, papà, ha dato voce alle nostre emozioni, il tuo ricordo brillerà per sempre sul palco della nostra memoria: non sei scomparso, hai solo cambiato scena».

 

Per la prima volta il Salone dello Studente, organizzato da Class Editori, ha fatto tappa in Sardegna, scegliendo la fiera di Sassari come sede di un appuntamento dedicato all’orientamento e al futuro formativo delle nuove generazioni. Un esordio che ha registrato un’ampia partecipazione da parte degli studenti delle scuole superiori e un forte interesse per le proposte degli atenei e degli enti presenti.

Tra gli espositori di maggior rilievo figuravano l’Università degli Studi di Cagliari (UniCa), l’Università degli Studi di Sassari (UniSS), la Regione Autonoma della Sardegna e tutte le accademie delle forze dell’ordine statali. Accanto a loro erano presenti anche alcuni atenei fuori regione, come l’Università di Genova e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, oltre a istituti di formazione come lo IED e la NABA.

Il Salone ha ospitato inoltre realtà impegnate nel sociale e nel volontariato, tra cui Plastic Free ed Emergency, che ha affiancato all’attività informativa un’importante azione di sensibilizzazione su temi ambientali.

All’interno dello stand dell’Università di Cagliari, si sono svolte numerose presentazioni dedicate alle facoltà, ai corsi di laurea e ai servizi di counseling, secondo un programma articolato che ha consentito agli studenti di orientarsi in modo consapevole rispetto alle proprie scelte future. Il personale coinvolto comprendeva l’Ufficio orientamento, le tutor, le psicologhe e gli psicologi del servizio di counseling, oltre ai docenti che hanno illustrato l’offerta formativa e dei loro corsi di studio.

Particolarmente partecipate le due presentazioni tenute dalla Prorettrice all’Orientamento, Valentina Onnis, una per ciascuna giornata del Salone, nella sala centrale dell’evento. Gli incontri hanno offerto una panoramica completa dell’ateneo, soffermandosi sia sull’offerta formativa sia sui servizi a supporto della vita universitaria.

Il Salone ha permesso di incontrare studenti provenienti non solo dal nord dell’Isola – da Sassari, Olbia, Tempio e Arzachena – ma anche dal centro Sardegna, con presenze da Nuoro, Ghilarza e Macomer.

La ASL Sulcis Iglesiente ha attivato un ASCoT (Ambulatorio Straordinario di Continuità Territoriale) a Giba, a tutela dei cittadini di Giba, Villarios e Piscinas rimasti senza medico di
medicina generale a seguito del pensionamento del precedente titolare.

«Nonostante i numerosi tentativi messi in atto per garantire la continuità del servizio – attraverso selezioni per incarichi definitivi e provvisori e una successiva manifestazione di interesse in regime libero-professionale tutte le procedure sono purtroppo andate deserte – si legge in una nota della ASL Sulcis Iglesiente -. Di fronte a questa situazione, si è quindi scelto di intervenire in modo concreto con l’attivazione dell’ASCoT.»

L’ambulatorio, collocato presso la Casa della Salute di Giba, osserverà un’apertura di 20 ore settimanali. Nei prossimi giorni saranno resi noti gli orari definitivi. Il servizio garantirà visite mediche e prescrizioni di farmaci e prestazioni specialistiche, assicurando così la continuità dell’assistenza sanitaria di base.

L’attivazione dell’ASCoT, sollecitata dai sindaci di Giba Andrea Pisanu e Piscinas Mariano Cogotti, unitamente alla richiesta della nomina di un medico di base, rappresenta una risposta indispensabile per tutelare il diritto alla salute dei cittadini dell’ambito di competenza.

Nel corso dell’incontro svoltosi lo scorso 10 dicembre al Mimit, il Comitato di Sicurezza Finanziaria ha dato il via libera alla continuità produttiva di Eurallumina.
«La decisione comunicata al Mimit dal Ministro Urso, di dare continuità occupazionale e ambientale per i prossimi sei mesi ad Eurallumina attraverso i fondi messi a disposizione, quasi 10 milioni di euro, è positivacommenta Emanuele Madeddu, segretario FILCTEM CGIL Sardegna Sud Occidentale -. Appare utile ricordare che non si tratta di risorse che lo Stato eroga alla società Eurallumina a titolo gratuito, legate al procedimento di congelamento delle azioni e che la stessa Eurallumina dovrà restituire. Per questo, è importante che le tempistiche prospettate non trascorrano senza che si risolva il problema dello scongelamento delle azioni Rusal.»
Anche il segretario Uiltec UIL, Pierluigi Loi, pone in evidenza le conclusioni dell’incontro del Mimit, da cui sono emersi da parte del Governo indirizzi specifici verso una soluzione definitiva della vertenza.
«Noi come sindacato ha detto Pierluigi Loi -, vigileremo affinché non vengano disperse tutte le iniziative e le lotte degli operai che con l’occupazione del silo hanno portato allo sblocco della vertenza Eurallumina, costringendo di fatto il Ministro del Lavoro e di Adolfo Urso ad incontrare gli operai e il sindacato tutto per un confronto sul tema e, soprattutto, per valutare gli interventi che devono essere fatti.»
«La copertura finanziaria prospettata dal Demanioha aggiunto Nino D’Orso, segretario Femca CISLservirebbe a garantire una continuità aziendale per i primi 6 mesi del 2026 pari a 9,6 milioni di euro, risorse che comprenderebbero anche le attività di bonifica funzionali alla ripresa produttiva.»
«Noispiega Simone Zucca, componente della RSA Eurallumina e coordinatore territoriale della FEMCA-CISL con l’occupazione del silo abbiamo smosso le acque e, allo stesso tempo, scongiurato la chiusura definitiva dell’Eurallumina. Se dall’incontro al Mimit non fosse scaturito niente di positivo sarebbe stata veramente una catastrofe. Ora ci attendiamo lo sblocco delle sanzioni inflitte alla Rusal, fondamentale per poter procedere al riavvio della produzione. Ci rendiamo conto che la situazione sia alquanto complessa ma abbiamo fiducia e speranza che si arrivi ad una soluzione definitiva e noi vigileremo affinché non si perda altro tempo.»
Armando Cusa