16 December, 2025

Stamane due squadre dei vigili del fuoco hanno soccorso un cane e una capra che sono rimasti bloccati a 520 metri d’altitudine nell’area impervia della frazione di “Barrancu Mannu” nei pressi della zona archeologica della “Tomba dei Giganti” nel territorio del comune di Santadi.
Sul posto hanno operato la squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Carbonia e una squadra SAF (speleo alpino fluviale) della sede centrale del Comando dei vigili del fuoco di Cagliari che con tecniche e attrezzature SAF hanno recuperato e affidato al propietario gli animali sani e salvi.
L’intervento si è protratto per alcune ore, concluso nel primo pomeriggio a causa della zona impervia, difficile da raggiungere anche con automezzi fuoristrada.

La pioggia caduta incessantemente sia a Iglesias sia a Tempo Pausania, ha reso impraticabili i terreni di gioco del “Monteponi” e del “Nino Manconi”, e provocato il rinvio al 3 dicembre del ritorno delle semifinali di Coppa Italia di Eccellenza Iglesias-Villasimius (andata 1 a 1) e Tempio-Atletico Uri (andata 0 a 1).

Al Monteponi, questo pomeriggio, non c’è stato bisogno di attendere le 15.00, orario d’inizio, per ufficializzare il rinvio della partita, con l’accordo tra le due società e la conferma del direttore di gara, Gabriele Sari di Alghero (assistenti di linea Mirko Pili di Oristano e Andrea Orrù di Sassari).

L’Iglesias può così pensare al derby con il Carbonia in programma domenica pomeriggio al Monteponi, con la speranza che nei prossimi giorni il terreno di gioco possa recuperare uno stato quantomeno accettabile.

 

Prosegue il percorso di ascolto e confronto sul nuovo Piano Regionale dei Trasporti (PRT) con i Tavoli territoriali, che nelle giornate di lunedì 24 e di martedì 25 novembre hanno fatto tappa a Carbonia, Villacidro e Oristano per affrontare con amministratori locali, enti, associazioni di categoria, sindacati e cittadini, i temi più importanti per i singoli territori che interesseranno il nuovo strumento strategico e di visione della mobilità regionale.

«Il Piano Regionale dei Trasporti è uno strumento di visione di lungo periodo, che deve nascere insieme ai territori che poi lo vivranno ogni giornoosserva l’assessora Barbara Manca al termine dei tre incontri -. Il Sulcis Iglesiente, il Medio Campidano e l’Oristanese sono aree complesse e ricche di potenzialità, e i contributi arrivati nei tavoli sono fondamentali per costruire un sistema di mobilità più moderno, efficiente e sostenibile.»

Nel corso dei tavoli di Carbonia, Villacidro e Oristano sono stati toccati i principali temi che riguardano i territori: la rete ferroviaria, con l’illustrazione dello stato di avanzamento dei lavori già avviati e delle prospettive future; il trasporto su gomma, con l’analisi delle criticità e delle prospettive di riorganizzazione dei servizi tra i diversi comuni; la portualità, elemento strategico per la mobilità di residenti e visitatori, con particolare riferimento ai collegamenti da e per Carloforte, la centralità di Portovesme nel sistema regionale dei trasporti e gli sviluppi futuri di Oristano; la viabilità, tema particolarmente sentito, con richieste e osservazioni sulle principali arterie stradali e sulle necessità di sicurezza e manutenzione; trasporti a sostegno della lotta alla dispersione scolastica; traporti per il contrasto al malessere demografico; trasporti a sostegno della crescita della domanda turistica nelle aree interne; trasporti a sostegno dei settori produttivi (industria, allevamento, agricoltura); trasporti e viabilità nel miglioramento delle condizioni dei cittadini pendolari; miglioramento dell’accessibilità verso porti, aeroporti e nodi di intercambio; accessibilità ai siti turistici e archeologici (Barumini, Mont’e Prama); prospettive e sviluppi dell’aeroporto di Fenosu.

L’assessora Barbara Manca ha ricordato che lo Schema preliminare di Piano, adottato dalla Giunta regionale ad agosto, delinea per la Sardegna una visione integrata che guarda al 2040, includendo trasporto ferroviario, su gomma, portualità, ciclabilità e intermodalità: «Vogliamo un sistema dei trasporti che riduca le distanze, migliori l’accessibilità e sostenga lo sviluppo economico del territorio. Le osservazioni raccolte in questi giorni saranno preziose per arricchire il documento e renderlo funzionale ai bisogni di tutti i cittadini».

Il ciclo dei Tavoli territoriali proseguirà nei prossimi giorni a Olbia e a Nuoro, prima della chiusura della consultazione pubblica prevista per il 22 dicembre. Dopo la raccolta dei contributi, si procederà con la redazione della versione definitiva del Piano, che sarà poi sottoposta all’approvazione di Giunta e Consiglio regionale

Il secondo dei tre incontri per incentivare un consumo consapevole della risorsa idrica si tiene oggi a Masainas, in via Aldo Moro, al centro di aggregazione sociale. Si tratta di tre appuntamenti: il primo già svolto  a Iglesias, mentre il terzo ed ultimo si terrà a Villamar il 4 dicembre. Ad organizzare è il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale che con la Regione Sardegna, assessorato dell’Agricoltura, ha sviluppato un progetto di comunicazione di buone pratiche, necessario proprio a indurre comportamenti consapevoli nella cittadinanza. Il ciclo di incontri fa parte di un articolato elenco di iniziative necessarie a portare avanti azioni specifiche di informazione. In generale tramite diversi canali di comunicazione (incontri pubblici, social e materiale informativo) è fondamentale richiamare l’attenzione della cittadinanza sulle problematiche legate soprattutto alla mancanza di disponibilità di acqua nei campi, necessaria per la produzione di materie prime.
«L’agricoltura commenta Efisio Perra, presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale – da sempre ha una funzione di custode degli equilibri sistemici e salvaguardia non solo della economia locale ma anche della biodiversità e dell’ambiente. L’acqua è fondamentale per mantenere questi equilibri, e questo gli agricoltori lo sanno bene. Da sempre nei campi si cerca di farne un utili.»
Partecipano all’incontro odierno, iniziato alle 17.00, il sindaco di Masainas Gianluca Pittoni e Sergio Lai del Cnsorzio di Bonifica per i saluti. Seguiranno gli interventi tecnici di Annamaria Leone e Pierfrancesco Testa del Consorzio di Bonifica, Marco Dettori di Agris Sardegna, Marta Debolini ricercatrice Euro-Mediterranean Center for Climate Change. Le conclusioni saranno affidate a Efisio Perra presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale.
Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna ai sensi dell’art. 14, comma 2, della L.R. 12/2025.
 

Il commissario straordinario della ASL Sulcis Iglesiente, Andrea Marras, ha concluso oggi il suo mandato semestrale. Di seguito la sua lettera di saluto e ringraziamento a tutti i dipendenti dell’Azienda.

«Gentilissimi e gentilissime,

al termine dei miei sei mesi di mandato come Commissario straordinario di questa ASL, ho il piacere di rivolgervi un saluto e un ringraziamento sincero.

Con il mio ingresso in pensione si chiude un lungo percorso professionale: questi ultimi mesi alla guida della ASL Sulcis Iglesiente resteranno per me un’esperienza che custodirò con gratitudine.

Il contesto in cui operiamo presenta indubbie criticità, legate alla carenza di personale, alla natura periferica del territorio e agli effetti derivanti dalla chiusura di alcuni servizi negli ultimi anni.

Ciononostante, l’Azienda continua a garantire ogni giorno centinaia di prestazioni di valore, confermando il ruolo essenziale che svolge per la comunità.

In questi mesi ho conosciuto tante professionalità di valore, ho potuto apprezzare la qualità del lavoro svolto e l’impegno di ciascuno di voi per garantire elevati standard di servizio, anche in condizioni operative non semplici. Ho cercato per quanto possibile, di favorire una maggiore consapevolezza del valore che l’Azienda esprime, così come dei Professionisti che quotidianamente la sostengono, convinto che il riconoscimento dell’identità e del ruolo di una realtà territoriale sia parte integrante del suo rafforzamento.

Desidero ringraziarvi per la disponibilità e il senso di responsabilità dimostrati. Il vostro contributo rappresenta un presidio irrinunciabile per il territorio e costituisce la base su cui potrà proseguire un percorso di consolidamento.

Mi auguro ora che possa svilupparsi un periodo di continuità gestionale, condizione necessaria per affrontare con efficacia le criticità ancora presenti. Sarà importante, in tale quadro, adottare anche decisioni ferme e coraggiose, orientate al miglioramento complessivo dei servizi e al benessere della collettività.

Auguro a tutti voi il meglio nella vita e nel lavoro, certo della Vostra capacità di affrontare le sfide future con determinazione e professionalità.»

Cordiali saluti

Andrea Marras

Gli ulivi secolari di s’Ortu Mannu e la maestosa Sa Reina avranno ancora più attenzione e un rinnovato impulso alla valorizzazione. Il comune di Villamassargia, infatti, ha aderito ufficialmente alla Rete Sarda degli Alberi monumentali, un passo strategico che rafforza la tutela di un patrimonio naturale unico nel suo genere.
La firma dell’accordo è avvenuta a Illorai, il cui primo cittadino ne è promotore, dove la sindaca Debora Porrà ha sottoscritto l’adesione insieme ai rappresentanti dei Comuni che custodiscono sul loro territorio alberi monumentali: Cagliari, Luras, Seui, Tertenia, Baressa, Aritzo, Sarroch, Ussaramanna, Castelsardo, Orgosolo, oltre ad Anci Sardegna.
«Il nostro è un patrimonio straordinario da salvaguardare con un approccio sistemico, per questo motivoha dichiarato la sindaca Debora Porrà è importante costituire una rete per lo scambio di buone pratiche e la condivisione di strategie attraverso un dialogo interistituzionale.»
Durante l’incontro degli amministratori a Illorai, inserito in un convegno ad hoc per celebrare la Giornata nazionale degli alberi nella cornice del parco Iscuvudè, il comune di Villamassargia è stato menzionato nella relazione tecnica di Agris per essere tra i pochi Comuni ad aver già effettuato censimento e georeferenziazione degli olivi di s’Ortu Mannu e per la peculiarità della gestione comunitaria del Monumento naturale.
L’ingresso nella Rete sarda degli Alberi monumentali consentirà di coordinare azioni mirate alla conservazione, promozione e sensibilizzazione sul valore degli alberi monumentali. Tra gli obiettivi condivisi: l’aggiornamento dei censimenti, lo sviluppo di piattaforme informative, attività di monitoraggio, progetti pilota, itinerari tematici e iniziative educative rivolte alla comunità. Ma non solo.
«È tempoha aggiunto la sindaca di Villamassargiadi superare un dibattito rimasto limitato al locale per arrivare almeno a un confronto pubblico regionale. I patrimoni ambientali presenti nei nostri territori appartengono a tutti e necessitano di sostegno e risorse, mentre oggi gli oneri e le responsabilità ricadono quasi esclusivamente sui Comuni che sono chiamati a rispettare vincoli e normative non solo regionali, ma anche nazionali ed europee.»
Istituito nel 2013 dal Ministero, l’elenco nazionale degli Alberi monumentali conta oggi 4.749 esemplari, di cui il 12% in Sardegna, confermando il ruolo dell’isola come scrigno di biodiversità.

Il sindaco Romeo Ghilleri ha convocato il Consiglio comunale di Nuxis in seduta pubblica-ordinaria, in prima convocazione per giovedì 27 novembre 2025 alle ore 10.00 e, in caso di seduta deserta, in seconda convocazione per venerdì 28 novembre, alle ore 11.00, presso la Sala Consiliare del Comune. L’ordine del giorno originario è stato integrato con un “ordine del giorno a sostegno della Vertenza Eurallumina S.p.A. di Portovesme e per la sollecitazione di interventi urgenti e definitivi da parte del Governo nazionale”.

 

Il commento sui social da parte dell’ex senatore dottor Vincenzo D’Anna, presidente della FNOB, rivolto alla signora Valentina Pitzalis, la cui vicenda è tristemente nota, ha creato un’eco vastissima.

«L’Ordine regionale della Sardegna, prende nettamente le distanze da tali affermazioniscrive in una nota il presidente dottor Enrico Tinti -. La signora Valentina, anni addietro, è stata vittima di un’aggressione terribile, e le esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza. In un secondo momento sono arrivate le scuse del presidente D’Anna. Gesto apprezzabile, certo, ma questo non cambia il tenore delle sue parole. Esistono ironia e sarcasmo, ma su un tema così delicato, sono fuori luogo e non dovrebbero essere usati, soprattutto da chi ricopre un ruolo istituzionale a livello nazionale. L’ordine dei biologi della Sardegna, si sente particolarmente colpito e ritiene sia doveroso, invitare la signora Valentina Pitzalis nella propria sede di Cagliariconclude Enrico Tinti -. Quando la signora Valentina, lo riterrà opportuno, sarà nostra gradita ospite.»

SiderAlloys, Eurallumina, Portovesme srl, Enel, sono tante le vertenze in capo al Mimit, che devono arrivare a soluzione nell’immediato, mentre nel territorio le già disastrate condizioni economiche ed occupazionali, continuano a peggiorare.

Sideralloys: il ministro Urso, nel corso dell’ultimo incontro tenutosi il 17 settembre aveva annunciato un’immediata discontinuità con l’attuale proprietà, responsabile di aver fatto trascorrere otto anni alla guida dell’ex Alcoa, perdendo giorno dopo giorno la fiducia da parte di tutti, in conseguenza del mancato rispetto di accordi che prevedevano il rilancio occupazionale e produttivo. Non solo, ha messo in campo uno smantellamento dei reparti, che ha portato al blocco delle poche produzioni che erano riusciti ad avviare e dei controlli serrati per possibili danni ambientali da parte della magistratura e delle istituzioni preposte. Oggi veniamo a sapere che si sta avanzando una nuova richiesta di AIA (contemporaneamente una richiesta di 60 giorni al Mimit per realizzare quanto richiesto dal ministro il 17/09/2925???), in modo da poter recuperare i tanti danni creati e magari tornare a ipotizzare le produzioni assolutamente insufficienti, attraverso la rifusione di alluminio riciclato. I governi nazionali, regionali e provinciali, abbiano il coraggio, per quello che è di loro competenza, di dire basta. Non abbiamo bisogno di ulteriori dimostrazioni per ottenere certificazioni di incapacità nella guida di uno stabilimento complesso come l’ex Alcoa, il governo dia seguito alla richiesta datata di FIM, FIOM e UILM Nazionali e convochi il tavolo al Mimit, per dare le risposte attese a questa vertenza.

FIOM, FSM e UILM, allo stesso tempo, ribadiscono la totale vicinanza e solidarietà con le lavoratrici ed i lavoratori Eurallumina, oramai al loro 10° giorno di permanenza a 40 metri di altezza, si affiancano nelle loro richieste per un’immediata soluzione della vertenza, anche questa ferma al palo almeno sino al lontanissimo 10 dicembre, data in cui è prevista la convocazione al Mimit per Eurallumina.

Anche dalla Centrale Enel Grazia Deledda di Portovesme, la gestione della fabbrica, in particolare nel mondo degli appalti, contribuisce ad alimentare forti tensioni. Infatti, per non fare mancare il proprio apporto sulla crisi del territorio, anche la multinazionale energetica, pensa utile che in prossimità di una non lontana chiusura, si debba andare incontro a cambi di appalti, che alimentano tensioni e estromettono da importanti lavorazioni la poca imprenditoria sarda qualificata rimasta. Il motivo? Semplice, la continua ricerca degli appalti al massimo ribasso. Una vergogna dopo l’altra.

Non c’è più tempo da perdere, l’implosione che sta registrando il territorio, necessita di risposte urgenti, che il Mimit, con il contributo di Istituzioni regionali e locali, deve fornire nel rispetto delle dichiarazioni di strategicità più volte avanzate. In caso contrario, FIOM, FSM e UILM non escludono iniziative conseguenti.

Segreterie Territoriali FIOM, FSM, UILM

«Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituita dall’ONU per ricordare che la violenza di genere è una piaga ancora profondamente radicata nella nostra società. Non è solo una ricorrenza simbolica, ma un momento di riflessione e di denuncia.»

Così interviene Alessandra Pusceddu, coordinatrice regionale per le Politiche di genere della Federazione Sarda Metalmeccanici.

«In Italia e nel mondo, i dati continuano a parlare chiaro: femminicidi, maltrattamenti, violenze psicologiche e fisiche, molestie sul lavoro e nella vita quotidiana sono realtà che troppe donne vivono ogni giorno. E spesso nel silenzio, nella paura, nella solitudine. Questa giornata è dedicata a tutte loro: a chi non ce l’ha fatta, a chi ha avuto il coraggio di denunciare, a chi sta ancora lottando. È un richiamo alla coscienza collettiva, affinché nessuno possa più voltarsi dall’altra parte. Scuole, istituzioni, luoghi di lavoro, famiglie – prosegue Alessandra Pusceddusono chiamati a fare la propria parte. Servono leggi, protezione, ma anche cultura del rispetto, educazione all’affettività, consapevolezza del valore della parità. ‘Non una di meno’ non è solo uno slogan, ma un impegno quotidiano, perché ogni donna ha diritto di vivere libera, sicura e rispettata. Oggi, domani, sempre.»