5 December, 2025
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Il Rotary Club di Carbonia ha istituito anche nel corrente anno Rotariano 2024-2025 il Progetto “Memorial Gerolamo Agulli” in memoria del socio Gerolamo Agulli che nel corso della sua vita ha saputo perseguire i valori del Rotary, conducendo uno stile di vita con onestà, rispetto, rigore e leadership.
Al fine di promuovere un’azione di comprensione e valorizzazione dei valori delle buone pratiche di vita, gli alunni hanno svolto un componimento dal titolo: “Il mio interesse è il tuo sorriso; compiere azioni al di sopra di ogni interesse personale. Ti spiego perché”.
Gli elaborati sono stati valutati ad insindacabile giudizio da una apposita commissione costituita all’interno del Club.
Martedì 3 giugno, al Lù Hotel, alle ore 18.30, si svolgerà la cerimonia nel corso della quale la presidente del Rotary Club di Carbonia, Maria Mameli, consegnerà il premio di 250,00 euro ai due alunni riconosciuti meritevoli, uno della Scuola Gritti, l’altro della Scuola Satta, come contributo per lo studio. Consegnerà altresì il premio di 500,00 euro a ciascun alunno dei tre Istituti Superiori: “Angioy”, “Gramsci-Amaldi”, “Beccaria-Ipia”.
Gli alunni che riceveranno il premio sono:
Istituto Comprensivo Satta Cloe Di Bartolo 5ª C Scuola Primaria;
Istituto Comprensivo Camilla Gritti Sveva Contena 5ª Scuola Primaria;
Liceo Gramsci-Amaldi Eleonora Basciu 4ª A Liceo Classico;
Istituto di Istruzione Superiore G.M. Angioy Enrico Andrea Vella 4ª Info;
Istituto di Istruzione Superiore Beccaria-Ipia Adriana D’Aiello 4ª B Rim.
Lo scorso anno sono stati premiati due alunni delle due classi quinte dell’Istituto Comprensivo Don Milani e dell’Istituto Comprensivo Deledda Pascoli (sede di Cortoghiana).

Nella foto di copertina Gerolamo Agulli

NHSMUN (National School Model United Nations) è una simulazione diplomatica che ha luogo ogni anno a New York, permettendo a studentesse e studenti, provenienti da ogni parte del mondo, di mettersi nei panni dei delegati delle Nazioni Unite, di approfondire i temi più importanti dell’agenda politica internazionale, di immedesimarsi nel ruolo di ambasciatori ONU e imparare a destreggiarsi nella diplomazia. L’impegno di ogni partecipante inizia prima della partenza: ogni iscritto al programma, chiamato “Delegate”, è tenuto a frequentare un corso di preparazione online della durata di circa due mesi, con lezioni di due ore l’una, concentrate durante il week end (indicativamente da fine dicembre a fine febbraio, per partenze ai primi di marzo). Uno dei requisiti fondamentali è la conoscenza della lingua inglese ed il lavoro preparatorio può essere svolto singolarmente o in coppia. Alle studentesse e agli studenti delegati viene affidato un paese da rappresentare, obbligatoriamente diverso da quello di origine e del quale difendere al meglio gli interessi riguardo svariate tematiche; oltre al paese da rappresentare, viene definita anche la commissione in cui si lavorerà a New York. Adriana D’Aiello, 16 anni – originaria di Paringianu – studentessa seria e competente presso l’IIS Beccaria, sede di Carbonia, indirizzo di studi RIM (Relazioni internazionali per il Marketing) ha rappresentato la Jamaica, in commissione UNTOC (The United Nations Convention against Transational Organized Crime) una delle più importanti commissioni dell’ONU, che si occupa di temi relativi a questioni sociali, prevenzione del crimine e giustizia penale.

«Partecipando al progetto di simulazione diplomatica “NHSMUN” (National High School Model United Nation) tramite l’associazione WSC Italia, ho avuto l’opportunità di interagire e confrontarmi con studenti di tutto il mondo e di differenti età, di illustrare le mie idee e di lavorare in squadra per trovare soluzioni alle importanti problematiche che ogni giorno si presentano nel mondo; ho avuto, inoltre, modo di visitare la città dei miei sogni e di creare forti legami. Questa esperienza è stata estremamente formativa, un’importante occasione di crescita personale e di coinvolgimento.»

Nei giorni cosiddetti “di commissione”, Adriana ha esposto le sue idee con lo scopo di giungere a una risoluzione finale di un certo “topic”. Per arrivare ad essa, è stato necessario discutere e negoziare con gli altri rappresentanti e, infine, convincere i membri della commissione della bontà del proprio lavoro, per ottenere il voto. Davanti ad una platea ampia e varia dal punto di vista etnico, Adriana D’Aiello – forte del sostegno della famiglia, del supporto della docente Cinzia Crobu, sua guida nelle fasi preliminari e durante la meticolosa selezione, con l’incoraggiamento della classe, del corpo docenti e della dirigente prof.ssa Anna Dessì, si è messa in gioco; dal 4 al 12 marzo ha vissuto un’esperienza unica, dall’altra parte del mondo ed ha interagito con persone sconosciute, esclusivamente in lingua inglese, almeno durante le commissioni. In questi giorni la studentessa ha terminato i lavori di restituzione («già lo scorso anno, il Beccariaracconta orgogliosa la docente Cinzia Crobu, in veste di tutor PCTO era riuscito ad avere un primo “Delegate”, lo studente Ennio Rizzo») e ci è parso importante raccontare la sua esperienza, mettendo in luce la dedizione e l’impegno di questa giovane donna, già brillante negli studi ed eccellente nello sport, degna rappresentante del suo istituto e della sua terra.