28 April, 2024
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Nuova strardinaria impresa della Dinamo Banco di Sardegna in gara 1 di semifinale play off scudetto. La squadra di Meo Sacchetti ha sbancato il Forum di Milano, 84 a 75 (primo tempo 49 a 42 per l’Olimpia Emporio Armani) al termine di una partita spettacolare e ricca di colpi di scena, confermandosi un’autentica “bestia nera” per la squadra di Luca Banchi (in questa stagione la Dinamo ha avuto la meglio sull’Olimpia sia in Supercoppa sia in Coppa Italia, sempre al Forum). La Dinamo ha vinto da grande squadra, grazie ad una partenza esaltante e, soprattutto, ad un finale irresistibile.
Dinamo subito avanti, 6 a 0, con canestri di Logan, Sanders e Laval, e nonostante una reazione d’orgoglio dell’Olimpia, guidata da Samuels e MarShon Brooks, ha mantenuto un vantaggio minimo fino alla conclusione del primo quarto: 25 a 23.
Il punteggio è rimasto ancora in equilibrio in avvio di secondo quarto e Milano ha effettuato il primo sorpasso al 13′: 31 a 30. Ma Sassari ha continuato a giocare bene e a tenere testa alla dominatrice della regular season fino al 17′, 44 a 42, accusando il primo passaggio a vuoto con MarShon Brooks che ha portato Milano sul 49 a 42 al riposo lungo.
Se qualcuno pensava di trovarsi di fronte alla svolta dell’incontro a favore di Milano, ha dovuto presto ricredersi perché Logan e Dyson hanno riportato sotto la Dinamo (51 a 48). Nuovo allungo di Milano, al massimo vantaggio al 25′ sul 62 a 53 ma l’altro Brooks, Jeff, ha messo a segno punti pesanti che hanno limato il ritardo (68 a 64 al termine del terzo quarto) e dato il là al gran finale sassarese.
Una “bomba” da tre punti di Linas Klein ha portato Milano sul +7 (71 a 64) ma la partita di Milano è praticamente finita lì, perché Sassari non ha sbagliato più niente ed ha confezionato l’impresa con uno parziale straordinario di 20 a 4. Due bombe di David Logan, due canestri da sotto di Sosa e dello stesso Logan, un’altra bomba di Sosa a segno anche da due punti come Lawal e ancora Sosa con un canestro da due punti hanno segnato il definitivo 84 a 75 su un’Olimpia Milano nervosissima e ormai fuori dalla partita, con Alessandro Gentile espulso per proteste (in avvio di terzo quarto aveva subito un tecnico, sempre per proteste)
La Dinamo ha chiuso con ben sei uomini in doppia cifra (su tutti Rain Sanders, 17, ed Edgar Sosa, 16). Per Milano solo quattro uomini in doppia cifra, con MarShon Brooks e Daniel Hackett a 14.
In archivio gara 1, le due squadre torneranno in campo domenica, ancora al Forum, alle 18.00. Per Milano è già tempo di vincere ad ogni costo per non compromettere la serie che martedì si sposterà al PalaSerradimigni di Sassari.
Dopo l’impresa su Trento, Sassari ora ne sogna un’altra ancora più grande che varrebbe la finale scudetto.
Sabato sera gara 1 tra Umana Venezia e Grissin Bon Reggio Emilia.

Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto al tiro David Logan Dinamo Basket

Drake Diener 2 bis

Nuova straordinaria impresa della Dinamo Banco di Sardegna che viola per la 3ª volta in stagione il Mediolanum Forum con l’Armani Jeans (76 a 73, primo tempo 34 a 31, sempre per la Dinamo) e porta la semifinale scudetto a gara 6, in programma lunedì 9 giugno al PalaSerradimigni di Sassari. Quando i più pensavano che Milano, con le due vittorie consecutive ottenute meritatamente in trasferta, avesse ormai ipotecato la qualificazione alla finalissima, presumibilmente con la Mens Sana Siena che conduce 3 a 1 la sfida con l’Acea Roma (gara 5 è in programma questa sera a Siena), la squadra di Meo Sacchetti ha avuto un’impennata di grandissimo orgoglio e, dimostrando di non essere arrivato fin qui per caso, dopo la strepitosa e storica conquista della Coppa Italia (impresa originata proprio dalla vittoria sull’Armani Jeans, a Milano, nei quarti di finale), ha sfoderato una prestazione esaltante, imponendosi con merito al termine di un indimenticabile “testa a testa”.

Il punteggio è sempre stato in bilico ma Drake Diener e compagni hanno saputo sempre stare avanti, eccezion fatta per una fase del terzo quarto. Punteggio basso nel primo quarto, con le due squadre molto tese, e Sassari avanti di 4 punti: 15 a 11. Situazione invariata all’intervallo lungo, 31 a 34. Nel terzo quarto Milano ha avuto un’impennata e, con un parziale di 21 a 14, s’è portata avanti di 4 punti ma quando molti hanno pensato ad un crollo di Sassari, la partita ha offerto le maggiori emozioni con una Dinamo trascinata dalle bombe di Travis Diener (3 su 5 dai 6,75 metri) e dai tiri liberi per la terza volta in stagione il Mediolanum Forum, 76 a 73, scatenando l’entusiasmo dei suoi tifosi e di un’intera Isola.

Numeri alla mano, la partita è stata decisa dalle percentuali alla mano, la partita è stata decisa dai tiri liberi. L’Armani Jeans, infatti, ha fatto meglio della Dinamo nei tiri da 2 punti (18 su 33, 54,5% con 14 su 31, 45,2%) ed ha eguagliato i sassaresi nei tiri da 3 punti, la loro arma migliore (10 su 30, 33%, contro 9 su 27, 33%), mentre dalla lunetta a fronte del 7 su 11 (63,6%) di Alessandro Gentile e compagni, la Dinamo ha infilato un’eccellente 21 su 23 (91,3%)!

A livello individuale, hanno primeggiato i soliti Drake Diener per Sassari (16 punti in 35′, 4 su 7 da 2 punti, 1 su 3 da 3 punti, 5 su 5 ai tiri liberi) e Keith Langford per Milano (16 punti in 23′, 3 su 5 da 2 punti, 2 su 5 da 3 punti, 4 su 5 ai tiri liberi), davanti a David Moss per Milano (15 punti in 38′, 1 su 3 da 2 punti, 4 su 5 da 3 punti e 1 su 2 ai tiri liberi) e Caleb Green per Sassari (14 punti in 31′, 1 su 1 da 2 punti, 1 su 4 da 3 punti e 9 su 10 ai tiri liberi).

Ora la sfida si sposta nuovamente a Sassari, dove lunedì sera la Dinamo cercherà di centrare una nuova impresa, la prima vittoria casalinga su Milano. Se riuscisse a centrarla, le due squadre si giocherebbero la qualificazione alla finale scudetto in gara 7 a Milano, mercoledì al Mediolanum Forum di Assago, in una sfida che scriverebbe un’altra pagina di storia della Dinamo Banco di Sardegna e del basket sardo!

Drake Diener 2 bis

L’Armani Jeans Milano ha espugnato nuovamente il PalaSerradimigni (63 a 56) ed ora “vede” lo scudetto 2014. Ieri sera la Dinamo Banco di Sardegna ha gettato sul parquet tutto il suo orgoglio, per non deludere lo straordinario pubblico che la segue con passione ormai da anni, ma non è bastato per avere la meglio sulla grande favorita per la vittoria finale e riportare quindi la sfida sulla parità. Ora alla squadra di Luca Banchi basterà un’altra vittoria per staccare il biglietto per la finale, nella quale con ogni probabilità incontrerà i campioni di Siena che potrebbero chiudere i conti della sfida con Acea Roma già stasera, sul 4 a 0.

Il punteggio molto basso è la fotografia della partita di ieri sera. La Dinamo è squadra abituata ad ampi punteggi e quando non riesce a trovare buone percentuali al tiro, soprattutto dalla lunga distanza, trova grandi difficoltà a tenere testa ad avversarie forti come Milano. La sfida è rimasta in quasi perfetto equilibrio nel primo quarto, chiuso sul 21 a 20 per Milano, ma da lì in avanti la squadra ospite ha guadagnato un margine di vantaggio variabile tra i 6 e i 10 punti, che praticamente non è più variato fino alla fine.

Le difficoltà maggiori dei ragazzi di Meo Sacchetti è emersa nel secondo quarto, chiuso con soli 8 punti all’attivo (36 a 20 per Milano all’intervallo lungo)! La Dinamo è rimasta in partita solo grazie ad una discreta difesa ma nei rari momenti in cui avrebbe potuto riaprire i giochi, gli errori al tiro sono risultati ancora decisivi in negativo. Il punteggio è rimasto ancora basso sia nel terzo set, con un parziale di 14 a 12 per Milano, sia nel quarto, 15 a 14 ancora per Milano.

Le percentuali al tiro finali sono estremamente significative: 19 su 36 (52,8%) da 2 punti, 5 su 23 (21,7%) da 3 punti e 10 su 14 (71,4%) ai tiri liberi per Milano; 18 su 42 (42,9%) da 2 punti, 4 su 26 (15,4%) da 3 punti e 8 su 10 (80%) ai tiri liberi per Sassari. La squadra di Sacchetti è mancata nella sua specialità principale, il tiro da 3 punti, che a Milano, sia nella prima sfida (persa nel finale dopo aver sempre condotto il punteggio), sia nella seconda vinta alla grande, aveva fatto una grande differenza. E’ apparso evidente che rispetto alle due sfide del Forum, giocate senza paura e senza grandi responsabilità, visto il ruolo di favorita di Milano, sia ieri sera sia martedì, Sassari ha pagato anche sul piano emotivo e in parte anche su quello di un’esperienza ancora limitata a grandissimi livelli, davanti al suo straordinario pubblico.

A livello individuale, il miglior realizzatore dell’incontro è risultato Keith Langford con 17 punti, davanti ad Alessandro Gentile (il prossimo anno raggiungerà quasi certamente Marco Belinelli, Danilo Gallinari ed Andrea Bargnani nel regno dorato della NBA) con 15 punti; nella Dinamo 12 punti per Benjamin Eze e 10 per Drake Diener e Caleb Green.

Ora la sfida torna a Milano, dove già domani l’Armani Jeans cercherà di mettere a segno il match point e, in caso di impennata d’orgoglio del Banco di Sardegna, ci sarà una seconda chance lunedì sera.

Comunque vada a finire, la Dinamo merita solo elogi per una stagione strepitosa, coronata dalla conquista dello storico traguardo della Coppa Italia, proprio al Forum, dove nei quarti di finale ha eliminato proprio la favoritissima Milano, il titolo di miglior giocatore del campionato conquistato da Drake Diener e la semifinale scudetto.

 

Drake Diener 1

Il Banco di Sardegna ha espugnato il Forum di Assago (90 a 83, primo tempo 31 a 40), ha portato serie di semifinale scudetto con l’Armani Jeans Milano, dominatrice della “regular season” e strafavorita per la vittoria finale del campionato ed ora sogna finale e scudetto!
La squadra di Meo Sacchetti ha saputo dimenticare in fretta l’amarezza per la gara d’esordio, giocata ugualmente a Milano, condotta con margine minimo per tre quarti, ed oggi ha sofferto solo nella prima metà di gara, chiusa sotto di ben 9 punti (40 a 31), per poi scatenarsi nella ripresa e in particolare nel terzo quarto, dominato con un incredibile 35 a 20 e ben 7 “bombe” da 3 punti e chiuso sul 66 a 60. Nell’ultimo quarto il Banco di Sardegna ha continuato a tenere a distanza Milano è trascinata da Drake Diener, Drew Gordon, Caleb Green e Marques Green, ha chiuso alla grande sul 90 a 83 (nel secondo tempo 59 a 43!).
Drake Diener e Caleb Green, con 20 punti a testa, sono stati i migliori realizzatori del Banco di Sardegna, seguiti da Marques Green con 16 e Drew Gordon con 12; Alessandro Gentile con 21 punti è risultato il miglior realizzatore dell’Armani Jeans e dell’incontro, seguito da David Moss con 12 e Keith Langford con 11.
Fino ad oggi l’Armani Jeans non aveva mai perso in campionato e solo una squadra aveva saputo “violare” il Forum, in Coppa Italia: la Dinamo Banco di Sardegna, poi vincitrice del trofeo tricolore.
La serie, prevista al meglio delle 7 partite, è ora in parità, 1 a 1, ma il vantaggio del campo inizialmente dalla parte di Milano, passa dalla parte di Sassari che se riuscisse a vincere sempre in casa, volerebbe in finale. Ma sia oggi che in Coppa Italia, Sassari ha dimostrato di saper vincere a Milano e quindi, anche se perdesse una partita in casa, potrebbe andare a riprendersi serie e finale al Forum!

Drake Diener 1

La Lega Basket ha ufficializzato i nomi dei vincitori dei premi per la stagione regolare votati dai capitani, general manager e allenatori delle 16 squadre della Serie A Beko e da un panel di giornalisti specializzati.

Miglior giocatore è stato votato Drake Diener del Banco di Sardegna che ha preceduto con 189 voti Keith Langford dell’EA7 Emporio Armani Milano (111) e Jerome Dyson dell’Enel Brindisi con 39.

Come miglior allenatore è stato votato Paolo Moretti della Giorgio Tesi Group Pistoia con 130 voti; secondo è Marco Crespi della Montepaschi Siena con 127 e terzo Luca Banchi dell’EA7 Emporio Armani con 53.

Alessandro Giuliani, general manager della Enel Brindisi, è stato votato miglior dirigente con 81 voti precedendo l’a.d. della Grissin Bon Reggio Emilia Alessandro Dalla Salda (vincitore lo scorso anno) che ne ha raccolti 76 e Flavio Portaluppi dell’EA7 Emporio Armani Milano che ha avuto 70 voti.

Miglior Under 22 è Alessandro Gentile dell’EA7 Emporio Armani con 194 voti seguito da Ojars Silins della Grissin Bon Reggio Emilia con 98 e Simone Fontecchio della Granarolo Bologna con 62 voti.