13 December, 2025
HomePosts Tagged "Alissa Jung"

Giovedì 6 novembre il Carbonia Film Festival entra nel vivo con una giornata che intreccia sguardi femminili, memorie familiari e storie di esilio. In Fabbrica del Cinema, alle 18.00, il pubblico incontra le sorelle Nicole e Valentina Bertani, protagoniste del debutto a quattro mani Le bambine. Il film, che indaga l’età di passaggio con una sensibilità tutta personale, mette in scena un racconto intimo e potente sul crescere, sulle radici e sui legami che ci formano, restituendo al pubblico un cinema autentico, fatto di piccole epifanie e gesti quotidiani.

Alle 21.00 è il momento di uno degli appuntamenti più attesi del festival: l’incontro con i registi iraniani Firouzeh Khosrovani e Morteza Ahmadvand, ospiti internazionali di questa edizione, che presentano Gli uccelli del Monte Qaf. L’opera, sospesa tra realtà e sogno, attraversa i territori dell’esilio e della memoria, componendo un racconto poetico sulla diaspora iraniana e sul senso di appartenenza. Khosrovani e Ahmadvand, già vincitori dell’IDFA con Radiograph of a Family, confermano la loro capacità di trasformare l’intimo in universale, e il privato in una riflessione politica e umana che risuona ben oltre i confini geografici.

Ma i lavori del festival si aprono al mattino con CFF Scuole, il ciclo di appuntamenti dedicato alla scoperta del linguaggio cinematografico per i più giovani. Alle 9.45 gli studenti incontrano la regista e attrice tedesca Alissa Jung, per la proiezione – alla Fabbrica del Cinema –  del suo film Paternal Leave, un racconto intenso sul ruolo paterno e sulle fragilità maschili, e del cortometraggio Farah, nel quale una ragazza tedesca e una ragazza siriana imparano, grazie alla loro amicizia, a farsi valere e a difendere gli altri. Un’occasione di dialogo con una nuova generazione di spettatori, avvicinando ragazze e ragazzi al cinema come strumento di conoscenza, confronto e crescita collettiva.

Nel pomeriggio la Fabbrica del Cinema si trasforma nel cuore pulsante del festival. Dalle 17.30, Carbonia Film Festival propone Walk of Taste, il punto d’incontro informale dove il pubblico può sostare tra una proiezione e l’altra per gustare le proposte di street food e i drink di qualità firmati Momy e Yawe. Musica, chiacchiere e buon cibo accompagnano l’attesa del pubblico, restituendo al festival quella dimensione conviviale che da sempre ne contraddistingue lo spirito.

 

La città si risveglia piena di colori. È il segno inconfondibile di Camilla Falsini ad aprire ufficialmente il Carbonia Film Festival 2025, con l’inaugurazione del grande murale realizzato sulla facciata della scuola elementare Deledda di via Roma. Appuntamento mercoledì 5 novembre alle 16.30, alla presenza dell’artista romana, per il taglio del nastro di un’opera che unisce arte pubblica e comunità, un dono permanente alla città e un simbolo del legame tra il festival e il territorio. Con il suo stile  fatto di linee nette, forme essenziali e colori decisi, Falsini trasforma l’edificio in un racconto visivo che parla di incontro e di cultura condivisa.

Dopo il vernissage all’aperto, il festival si sposta nella Fabbrica del Cinema, ai piedi della Grande Miniera di Serbariu, dove alle 18.00 si accendono i proiettori con “Orfeo” di Virgilio Villoresi, sorprendente debutto ispirato al Poema a fumetti di Dino Buzzati, che mescola animazione artigianale e visioni sperimentali. A dialogare con gli spettatori sarà Luca Vergoni, protagonista del film.
La serata prosegue, alle 21.00, con “Paternal Leave”, primo lungometraggio da regista dell’attrice tedesca Alissa Jung, un film intimo e potente sostenuto dalle interpretazioni di Luca Marinelli e Juli Grabenhenrich, che celebra l’energia dei giovani e la loro capacità di costruire nuove connessioni. Anche in questo caso, la regista sarà in sala per un incontro con il pubblico.

Da giovedì a domenica il Carbonia Film Festival proseguirà tra proiezioni, incontri e performance, con ospiti italiani e internazionali. Tra i nomi più attesi Firouzeh Khosrovani, che presenterà i suoi film Gli uccelli del Monte Qaf e Radiograph of a Family; Romana Maggiora Vergano, protagonista de La valle dei sorrisi; Salvatore Mereu, cui sarà assegnato il nuovo Premio Città di Carbonia; e Gianluca Matarrese con Il quieto vivere.

Cuore del festival sarà il concorso CFF10, che celebra la decima edizione con cinque opere della recente stagione cinematografica, valutate dal pubblico e dai giovani di Carbonia Cinema Giovani. A chiudere la manifestazione, domenica 9 novembre, l’attesissimo evento speciale con Francesco Bianconi, voce dei Baustelle, che proporrà al Cine-Teatro Centrale una performance esclusiva tra musica e parole in dialogo con il direttore artistico Francesco Giai Via: un finale poetico nel segno dell’incontro tra cinema e altre arti.