26 April, 2024
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Il musicista Andrea De Luca rappresenterà l’Italia e la Mojo Station Blues Society al 39° International Blues Challenge a Beale Street, Memphis (Tennessee), dal 16 al 20 gennaio 2024.

Beale Street non è solo una strada nella downtown di Memphis. E’ molto di più: è il luogo dove la tradizione del blues cittadino delle jug band con nomi iconografici come Gus Cannon, Sam Chatmon e tanti altri. Beale Street è stata per anni il luogo d’elezione del blues acustico di Furry Lewis. Beale Street ha visto ogni icona della Stax e della Sun Records camminare sul suo selciato. Beale Street ha visto crescere e affermarsi B.B. King, Rufus Thomas e Albert King. Beale Street è in sintesi, leggenda. Non solo per il passato ma anche per le generazioni presenti del blues. E a Beale Street, la Blues Foundation di Memphis, organizza ogni anno l’International Blues Challenge, conosciuto anche come IBC. E’ una vera e propria “Battle of the Bands”, in cui musicisti che giungono da tutto il globo si esibiscono davanti ad una qualificata giuria di esperti. La competizione si divide in tre categorie “Youth”, “Solo-Duo” e “Band”.

Per l’anno 2024 rappresentante nella categoria “Band” per la Mojo Station Blues Society, è Andrea De Luca. Il talentuoso cantante e chitarrista nato e cresciuto a Roma e ormai stabile in Sardegna, vanta un profilo unico nel panorama blues italiano. Suona in giro per il mondo (U.S.A., Olanda, Germania, Austria, Inghilterra, Germania, Repubblica Ceca, Seychelles, Zambia) da oltre vent’anni sviluppando il suo stile raro, la sua voce graffiante, miscelando vecchio e nuovo con varie chitarre, tra cui la lap steel. Apre i concerti di Johnny Winter, Victor Wooten, Ennio Morricone e collabora con artisti di rilievo come Dean Bowman, Lisa Mann, Mark Peterson e Ben Rice. E’ sua l’idea di aprire una piattaforma online, la “Lap Steel School”, unico progetto del genere in Italia con la missione di diffondere e preservare il valore artistico e culturale della lap steel, strumento in cui si è specializzato a partire dalla fine degli anni ‘90. Con il brano “Got to Cry for Peace”, che uscirà sul mercato discografico il prossimo 1 dicembre 2023, l’artista grida alla guerra israelo-palestinese, dando voce alle vittime di questo conflitto con un blues assai ruvido e psichedelico dove sofferenza e frustrazione per questa triste vicenda infiammano la sua chitarra hawaiana e la sua voce.

Andrea De Luca sarà portabandiera per Mojo Station Blues Society. Tale collettivo che nasce nel 2005 a Roma, idea e organizza numerose iniziative volte alla diffusione della musica e della cultura nera ed afroamericana in ambito cittadino e nazionale. Tra le tante rammentiamo l’organizzazione del Mojo Station Blues Festival, noto tra gli affezionati come #MojoFest, che giunge per il 2024 alla ventesima edizione, traguardo mai raggiunto in precedenza da nessuna altra rassegna dello stesso ambito culturale a Roma, a cui si aggiunge la realizzazione della trasmissione radiofonica, “Mojo Station – Il Blues e le Sue Culture”. Tale programma, in onda dalle frequenze di Radio Città Aperta, è giunto alla ventesima edizione consecutiva e rappresenta ormai un punto di riferimento nel settore. Dal 2015 Mojo Station è parte dell’Italian Blues Union come membro fondatore ed è parte del Board. Dal 2006 è affiliata alla Blues Foundation di Memphis, Tennessee – U.S.A. La Foundation è epicentro delle principali attività mondiali legate a mantenimento, diffusione e promozione della musica Blues mondiale. Numerosi sono i contest, concorsi ed eventi che organizza. Tra questi Mojo Station predilige il principale degli eventi, ovvero l’International Blues Challenge cui partecipa attivamente sin dal 2007, inviando annualmente dei propri rappresentanti all’#IBC.

 

E’ stato rinviato per motivi di salute il concerto del trio “Cats in The Kitchen”, inizialmente annunciato per domenica 7 agosto a Piscinas, nel giardino della Villa Salazar (che sarà riprogrammato in data da definirsi), sarà invece il mito di Jimi Hendrix ad illuminare giovedì 11 agosto la seconda tappa delle anteprime del trentasettesimo festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, di scena nel Sud Sardegna con gli appuntamenti della rassegna “Jazz Around”, una sorta di “festival nel festival” che anticipa il cuore della manifestazione storicamente di casa a Sant’Anna Arresi. Si va in scena alle 21.00, alla Cantina Sociale di Santadi, con l’esplosivo “A Tribute to Jimi Hendrix”, un omaggio al rivoluzionario chitarrista di Seattle, nato da un’idea di Andrea De Luca, talentuoso bluesman italiano dalle solide collaborazioni d’oltreoceano, legato artisticamente al compianto Jimi, che con questo progetto evidenzia gli affascinanti intrecci ritmici e melodici che vedono il Jazz fondersi con le distorsioni psichedeliche del Rock, creando una miscela che ha rivoluzionato la musica moderna. Ad accompagnarlo nel “trip” sonoro, una stella del jazz italiano, il batterista Roberto Gatto, e l’originale e solida struttura di basso di Pierpaolo Ranieri.

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Si sono concluse le preselezioni dei concorrenti che parteciperanno alla finale italiana della 36ª edizione dell’International Blues Challenge (IBC), che si terrà – come da consuetudine – a Memphis nel prossimo inverno tra i principali locali lungo Beale Street e l’Orpheum Theatre, che ospiterà la finalissima mondiale di questa “Battle Of Band” organizzata dalla Blues Foundation.

In Italia tutto è iniziato nel 2005, grazie alla collaborazione di diverse realtà operanti in campo musicale, come il Rootsway, Roots’n’Blues & Food Festival di Parma che nel 2005, assieme al Deltablues Rovigo e con la collaborazione de Il Blues Magazine. Da quest’anno si aggiunge alla cordata organizzativa il Pordenone Blues Festival e con l’aumento del contributo economico, verranno mandati in America sia una Band che un solista/duo.

Per tutte le informazioni sullo sviluppo delle selezioni e delle due finali di Rovigo e Pordenone e per poter effettuare l’iscrizione è possibile scaricare qui sotto, in formato PDF, sia il file con tutte le istruzioni che il bando da compilare in ogni sua parte da inviare alla mail: ibcselection@gmail.com entro e non oltre la data di sabato 8 giugno 2019.

I sei finalisti per la selezione dei due rappresentanti di questa importante competizione, si esibiranno sia al Deltablues Rovigo nelle sere del 12-13 e 14 luglio che al Pordenone Blues Festival il 20 luglio.

I loro nomi sono:

Sezione Solo/Duo

  • Superdownhome
  • Diego Schiavi
  • Light Chili Duo

Sezione Band

  • I Shot A Man
  • Boogie Bombers
  • Willy Mazzer & Headhunters Blues Band

Ringraziamo la giuria di esperti che ha espletato il duro lavoro di ascoltare e votare tutti i partecipanti, composta da:

  • Lorenz Zadro – Presidente di Blues Made In Italy
  • Aldo Pedron – Scrittore
  • Maurizio Galli – MusicalMind
  • Stefano Tognoni – Il Popolo del Blues
  • David Bonato – Davvero Comunicazione
  • Domenico Di Lascio – Presidente Festival Pignola In Blues – Italian Blues Union
  • Roberto Caselli – autore di libri (Hoepli) e giornalista (JAM)
  • Francesco Paracchini – L’isola che non c’era
  • Andrea Capurso – organizzatore Festival Milano Blues Sessions
  • Luigi Monge – scrittore e docente
  • Antonio Boschi – festival Rootsway Parma – Il Blues magazine
  • Flavio Baldin – Cantante, insegnante, multi strumentista – Dirett. Art. Pordenone Blues Festival
  • Paolo Mariotto – Rovigo Deltablues

Infine ringraziamo tutte le band iscritte e invitiamo chi non fosse riuscito ad aggiudicarsi la finale a riprovarci il prossimo anno, visto che abbiamo in serbo altre interessanti novità dedicate a loro:

  • Francesco Garolfi
  • Calonego
  • Andrea De Luca
  • Lucio Villani
  • Bobby Soul & Blind Bonobos
  • Christian Cappadonna
  • Diego Schiavi
  • Light Chili Duo
  • Superdownhome
  • Amina Sandrini
  • Ghost Chili
  • Mr. Wob And The Canes
  • The Blues Lime
  • I Shot A Man
  • G-Fast Freaks Orkestar
  • Morbosita
  • Whorehouse Bear Blues Band
  • Boogie Bombers
  • Morongiu e i Sporcaccioni
  • Urban Bridges
  • Big Man James Trio
  • Willy Mazzer & Headhunters Blues Band
  • Max Magro & The Wolf Gang