29 March, 2024
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La Monteponi riparte della Promozione regionale. La Promozione in serie D della Torres, vittoriosa negli spareggi disputati a livello nazionale, ed il conseguente ripescaggio del Bosa (vittorioso nella Coppa Primavera con la vittoria in finale sull’Ossese) in Eccellenza, ha aperto le strade della Promozione alla squadra rossoblu, seconda classificata, alle spalle del Villamassargia, nel girone B del campionato di Prima categoria, grazie alla prima posizione nella graduatoria delle squadre che hanno presentato domanda di ripescaggio.

La Monteponi s’è fatta trovare pronta ed il presidente Giorgio Ciccu ha annunciato l’ingaggio del nuovo tecnico, Andrea Marras, 53 anni, che rientra sulla panchina rossoblu dopo alcune stagioni (in quella appena conclusa ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo). Ora l’obiettivo è quello di costruire una squadra ambiziosa, in grado di lottare ai vertici del girone A del campionato di Promozione regionale, nel quale affronterà ben tre derby del Sulcis Iglesiente, con Carbonia, Carloforte e Villamassargia.

Nella fotografia il presidente Giorgio Ciccu e il nuovo tecnico Andrea Marras.

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Pigliaru Arru Gavoi inaugurazione casa salute

Il governatore Francesco Pigliaru e l’assessore della Sanità Luigi Arru hanno inaugurato la Casa della Salute di Gavoi. intitolata alla memoria del piccolo Roberto Sanna, un bambino di Gavoi affetto da una malattia rara e morto questa estate, la Casa della Salute del centro barbaricino, inaugurata questa mattina dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru. Alla cerimonia, con il presidente ed il sindaco di Gavoi, Giovanni Cugusi, erano presenti l’assessore della Sanità, Luigi Arru, il direttore sanitario dell’Ats, Francesco Enrichens, il direttore della Assl di Nuoro, Andrea Marras, il direttore generale dell’Areus, Giorgio Lenzotti.
«La sanità è un esempio eloquente del modo in cui abbiamo scelto di lavorare, affrontando con coraggio le riforme di cui la Sardegna aveva urgente bisogno – ha detto Francesco Pigliaru -. Abbiamo smontato una macchina e ora la stiamo rimontando perché funzioni molto meglio di prima, dando ai cittadini, ovunque essi abitino, le risposte che servono. In questo come in altri settori importanti le riforme sono in corso con i disagi che obbligatoriamente ne derivano, ma è importante che i risultati si comincino a vedere: oggi questa Casa della Salute dimostra che si può restare in luoghi bellissimi, senza dover andar via, perché ci sono servizi come questo che permettono di vivere bene. Deve esser chiaro – ha aggiunto il presidente della Regione – che, se lo Stato arretra nei piccoli centri, soprattutto delle zone interne, la Regione avanza. Ed è importante che questa struttura appartenga ad un intero territorio, che sia a disposizione di dodicimila persone e non solo di un solo Comune. Qui a Gavoi sperimentiamo un modello che vogliamo sia d’esempio per tanti altri territori: nel prossimo anno vogliamo veder nascere altre strutture come questa. Troveremo le risorse, perché per i progetti validi i soldi si riesce a trovarli. E in questo l’impegno dell’Ats è fondamentale – ha concluso il presidente Pigliaru, sottolineando l’importanza dell’azienda unica –, lavora per eliminare gli sprechi e utilizzare i risparmi per migliorare i servizi per i cittadini.»
«Oggi è una bella giornata – ha rilanciato l’assessore Arru – ed è doveroso il ringraziamento alla famiglia di Roberto che ha avuto il coraggio civico di elaborare il lutto nell’ottica di una comunità. E comunità è parola chiave di questa giornata, perché questa struttura è stata fortemente voluta da cittadini e operatori di Gavoi. Questa Giunta sta cercando di ricreare comunità partendo proprio dal sistema sanitario delle zone interne.»

L’assessore ha ringraziato i vertici dell’Ats e della Assl di Nuoro e, soprattutto, «la comunità professionale, operatori che fanno le trasfusioni e le chemioterapie a casa, rivendicando in modo moderno il loro ruolo professionale. Vogliamo partire da qui per dare un messaggio sul nuovo modo di fare medicina dando salute a chilometro zero. Stiamo creando una rete col coraggio della programmazione, ma serve una comunità integrata, che utilizzi in maniera intelligente ogni euro della fiscalità generale». 
L’inaugurazione della Casa della Salute di Gavoi avviene a poche settimane dalla sua attivazione. La Casa è stata realizzata ristrutturando il vecchio Poliambulatorio grazie ad un finanziamento POR FESR di 200.000 euro, erogato dalla Giunta nel 2015. Nella struttura di Gavoi sono presenti tutti i medici di medicina generale, il pediatra di libera scelta, la guardia medica, la postazione del 118, il CUP, vari specialisti ambulatoriali, l’ambulatorio per le vaccinazioni, un punto prelievi, il consultorio, l’ambulatorio infermieristico. Strumenti e attrezzature sono stati acquistati anche con il contributo di un Comitato di cittadini, nato per sostenere il piccolo Roberto Sanna, nato con una malattia rara e morto la scorsa estate. I genitori hanno voluto mettere a disposizione della Comunità le risorse raccolte per Roberto.

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La squadra delle Vecchie Glorie del Sant’Antioco, ha vinto questa mattina, allo stadio Monteponi di Iglesias, il 1° Memorial Angelino Salis, organizzato dall’associazione Vecchie Glorie dell’Iglesias, con il patrocinio del comune di Iglesias e la collaborazione dell’associazione di volontariato Sodalitas di Iglesias.

Il torneo triangolare, tra tre delle squadre allenate nel corso di una lunga carriera da Angelino Salis, è stato disputato con la formula di tre partite di due tempi di 15 minuti ciascuno. La prima tra Vecchie Glorie del Sant’Antioco e Vecchie Glorie del Carbonia, è terminata senza goal e ai calci di rigore, dopo numerosi errori da entrambe le parti, s’è imposta la squadra antiochense. La seconda partita, tra le Vecchie Glorie del Carbonia e le Vecchie Glorie dell’Iglesias, ha visto imporsi la squadra rossoblu, con il punteggio di 1 a 0. La terza partita, infine, tra le Vecchie Glorie del Sant’Antioco e le Vecchie Glorie dell’Iglesias, ha visto prevalere la squadra lagunare, trascinata da Michele Milleddu, uno dei calciatori ancora in attività (a 42 anni), in 2ª categoria, con il punteggio di 2 a 1, in rimonta. Le Vecchie Glorie del Sant’Antioco si sono così aggiudicate la prima edizione del Memorial Angelino Salis ed hanno ricevuto la coppa dall’ex rossoblu Nino Falchi, mentre le premiazioni della seconda e della terza classificata sono state effettuate rispettivamente dall’ex presidente del Carbonia Elvio Verniani e dall’ex calciatore del Carbonia e dell’Iglesias Pietrino Serci, oggi in campo con la maglia dell’Iglesias.

Alle premiazioni è intervenuto Carlo Salis, nipote dell’indimenticabile Angelino Salis, al quale Andrea Marras ha consegnato una targa ricordo.

La mattinata si è conclusa con un pranzo in un ristorante nei pressi dello stadio Monteponi.

        

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È nata ufficialmente ieri, secondo la legge regionale che l’ha istituita, l’Azienda per la tutela della salute che ha incorporato e fuso le otto aziende sanitarie locali. Insieme all’Azienda ospedaliera Brotzu, alle Aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari e all’Areus (Azienda regionale per l’emergenza-urgenza), l’Ats completa il nuovo quadro del sistema sanitario sardo.
«L’Ats rappresenta una sfida epocale» ha detto l’assessore della Sanità, Luigi Arru, a Sassari questa mattina per la presentazione ufficiale insieme ai vertici della nuova azienda unica e agli otto direttori delle aree socio sanitarie locali:
Di seguito l’organigramma completo della ATS Sardegna:
Direttore Generale: Fulvio Moirano
Direttore Sanitario: Francesco Enrichens
Direttore Amministrativo: Stefano Lorusso
ASSL di Sassari: Giuseppe Pintor
ASSL di Olbia: Pierpaolo Pani
ASSL di Nuoro: Andrea Marras
ASSL di Lanusei: Pino Frau
ASSL di Oristano: Mariano Meloni
ASSL di Sanluri: Antonio Onnis
ASSL di Carbonia: Maria Maddalena Giua
ASSL di Cagliari: Paolo Tecleme.
«Stiamo ridisegnando il sistema tenendo come riferimento l’interesse delle persone – ha detto Luigi Arru – e senza annunci. L’Azienda unica rappresenta principalmente uniformità dell’assistenza, qualità dei servizi ovunque e a parità di costi». L’assessore Arru ha ringraziato i commissari che per due anni hanno lavorato «in una situazione difficile, riuscendo a portare a casa risultati importanti. I direttori delle Assl non sono direttori generali – ha precisato – e sono stati scelti dal direttore generale Fulvio Moirano con una selezione pubblica e trasparente».
«Non sarà un percorso breve, ma i risultati arriveranno» garantisce Luigi Arru. Anche Fulvio Moirano ha sottolineato come occorrano almeno sei mesi per vedere i primi passi: «Occorre l’atto aziendale, quasi una sorta di statuto dell’Ats. Certamente sarà importante investire sulla formazione e sulle risorse umane, creando aree di coordinamento, confrontandoci attivamente con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei territori».

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Il manager unico della sanità sarda, Fulvio Moirano, ha nominato ieri, in collaborazione con il responsabile della direzione sanitaria Francesco Enrichens e quello della direzione amministrativa Stefano Lorusso, i direttori generali delle otto aree socio-sanitarie (Assl) istituite con la riforma proposta dalla Giunta ed approvata dal Consiglio regionale, al posto delle otto Asl.

I nuovi direttori generali che entreranno in carica lunedì 2 gennaio 2017, sono i seguenti:

Cagliari: Paolo Tecleme

Sassari: Giuseppe Pintor

Olbia: Pierpaolo Pani

Nuoro: Andrea Marras

Lanusei: Pino Frau

Oristano: Mariano Meloni

Sanluri: Antonio Onnis

Carbonia: Maria Maddalena Giua.

Il commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis, dunque, viene spostato nell’area socio-sanitaria del Medio Campidano, mentre nel Sulcis Iglesiente arriva Maria Maddalena Giua, 61 anni, laureata in Giurisprudenza, Dirigente Amministrativo a tempo indeterminato, Responsabile della struttura complessa “Area Amministrativa Territoriale” alla Asl 8 di Cagliari.

 

 

 

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Carbonia calcio 2

Monteponi e Carbonia procedono a braccetto, con l’Orrolese, in testa alla classifica del campionato di Promozione. Impegnate in casa rispettivamente contro Carloforte e Quartu 2000, hanno vinto con lo stesso punteggio, 1 a 0, realizzando il goal decisivo quasi in contemporanea, poco oltre la metà della ripresa. La Monteponi ha avuto la meglio sulla squadra tabarchina con un goal messo a segno da Alessio Sireus al 71′; il Carbonia ha sbloccato il risultato due minuti prima, al 69′, con il suo bomber Stefano Demontis. Anche la terza capolista, l’Orrolese, ha tenuto il passo delle due squadre sulcitane, regolando il Girasole con l punteggio di 3 a 1.

Giornata sfortunatissima per l’Atletico Narcao, sempre più solo all’ultimo posto in classifica, ma arrivato a un passo dall’impresa sul campo della matricola Senorbì. La squadra di Gianni Maricca è riuscita a portarsi per ben due volte in vantaggio, prima con Nicola Carboni poi con Alessandro Ibba, riuscendo a mantenere il vantaggio fino all’88’. Nei minuti finali, ampio recupero compreso, il Senorbì è riuscuto ad andare a segno due volte, rimontando e aggiudicandosì così l’incontro.

Sugli altri campi, stop casalingo per il lanciatissimo Bosa, fermato sillo 0 a 0 dal Guspini/Terralba; tennistico 6 a 2 del Siliqua di Titti Podda alla Villacidrese, sempre più in crisi (dopo aver conquistato 9 punti nelle prime 4 giornate, la matricola campidanese ha messo insieme solo 2 punti nelle successive 7); vittoria all’inglese, 2 a 0, per il Sant’Elena sull’Arbus; e, infine, pari ricco di goal, 2 a 2, tra Tharros e Frassinetti.

Nel girone A del campionato di Prima categoria, inattesa sconfitta interna per la lanciata capolista San Marco con l’Europa 2008 Domusnovas che si è imposta a Monastir per 3 a 1 rimontando lo svantaggio iniziale. In testa alla classifica c’è ora la coppia formata da Ferrini Quartu e Villasimius, impostesi rispettivamente sul Villasor per 4 a 1 e sul campo del Sinnai calcio a 11 per 1 a 0. La San Marco è scivolata al terzo posto, a due punti dalla vetta, raggiunta dal Villamassargia, vittorioso per 2 a 1 sul campo del Tratalias, in compagnia anche del Vecchio Borgo Sant’Elia che ha osservato il suo turno di riposo per il ritiro del San Vito.

Nuovo ko casalingo per la Fermassenti, in difficoltà dopo l’ottimo avvio di stagione, sconfitta per 3 a 1 dal Cus Cagliari. La squadra di Walter Poncellini, dopo le cinque vittorie consecutive iniziali, ha messo insieme due soli punti nelle successive cinque partite disputate.

Sugli altri campi, bel pari esterno per l’Iglesias di Andrea Marras sul campo dell’Halley Assemini ’80, 2 a 2, identico punteggio con il quale si è conclusa Decimo ’07 – Uragano Pirri.