26 April, 2024
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Terzo appuntamento musicale dell’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno, nell’ambito della manifestazione “Notteggiando”, shopping, musica, cultura, spettacolo e mercatini per le vie del Centro Storico, a cura del Centro Commerciale Naturale “Centro Città” con il contributo del Comune di Iglesias.

Questa volta, venerdì 9 agosto 2019, alle ore 21.00, in Piazza Pichi, protagonista della scena sarà il progetto “The Rocies” che vede Stefano Casti al basso, Anabel Rodriguez voce, Nicola Vacca alla batteria ed Andrea Sanna alle tastiere.

The Rocies è un singolare progetto musicale nato nel 2014, capitanato dalla cantante cubana Anabel Rodriguez, che da anni lavora minutamente all’ideazione e produzione di un repertorio originale basato su una fusion tra il Soul/R&B e alcuni degli elementi del Bolero cubano. Un sound innovativo e seducente che tra le note custodisce anche potenti messaggi universali, come l’importanza dell’integrazione etnica, il confronto e solidarietà tra i popoli, la tolleranza e apertura verso ogni espressione socio/culturale nell’ottica di coscienza collettiva evoluta e inclusiva.

La band esordisce live nel 2014 con un repertorio ricco e accattivante in cui le virtù professionali si intrecciano con le abilità performatiche degli artisti, conquistando immediatamente l’attenzione e il gradimento del pubblico. Successivamente “The Rocies” pubblica il primo singolo e l’Ep intitolato semplicemente “#1”: un lavoro che rafforza l’impegno della band sul fronte della sensibilizzazione a temi sociali, oltre la musica. L’Ep, pubblicato in formato CD e co-prodotto dall’Associazione Culturale Compagnia Cantante è infatti oggetto di una campagna di riciclo delle custodie, per un minore impatto ambientale. Viene distribuito in tutte le principali piattaforme online quali Spotify, Deezer, Tidal, ITunes ed altre, dal distributore americano Cd Baby. Il lavoro è inoltre accompagnato dalla produzione e ampia diffusione del videoclip “Who?”. Seguono anni di intense attività dal vivo, esibizioni e concerti che ampliano e potenziano la popolarità e il favore di pubblico e critica, oltre i confini isolani. Al momento la band, sempre più affiatata e consapevole di un percorso di ricerca musicale contraddistinto da valore, entusiasmo, varietà e curiosità, ha in stand by la pubblicazione di nuovi brani realizzati nel corso dell’inverno 2018/2019.

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Dopo il successo dell’appuntamento inaugurale di martedì scorso domani, martedì 25 giugno, Notturni di note, la rassegna che vede i migliori allievi Conservatorio di Cagliari esibirsi sotto il cielo stellato prosegue con il secondo concerto.

Alle 21,30, sempre nel suggestivo spazio del cortile interno dell’istituzione musicale cagliaritana, salgono sul palco i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda.

Si comincia sulle note della Sonata op. 27 n. 2 in do diesis min. di Ludvig Van Beethoven, nell’esecuzione di Alice Camboli che affronterà anche il Rondo Capriccioso op. 14 in mi min. di Felix Mendelssohn e lo Studio op. 10 n. 8 in fa magg. di Federik Chopin.

A seguire, sarà la volta di Filippo Piredda che proporrà la Sonata in do min. KV 457 di Wolfang Amadeus Mozart e il Preludio in modo religioso e ostinato di Ennio Porrino, rendendo così omaggio a una delle figure di spicco nella storia del Conservatorio di Cagliari.

Dopo il concerto di martedì, la rassegna ritorna il 2 luglio con una serata ancora nel segno delle composizioni per pianoforte: protagonisti saranno Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L.V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schiurru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani-Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W. A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F.J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J.S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulise proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

La rassegna è curata dalle docenti Aurora Cogliandro ed Elisabetta Dessì.

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Dopo il successo dell’appuntamento inaugurale di martedì scorso, martedì 25 giugno “Notturni di note”, la rassegna che vede i migliori allievi Conservatorio di Cagliari esibirsi sotto il cielo stellato prosegue con il secondo concerto.

Alle 21.00, sempre nel suggestivo spazio del cortile interno dell’istituzione musicale cagliaritana, salgono sul palco i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda.

Si comincia sulle note della Sonata op. 27 n. 2 in do diesis min. di Ludvig Van Beethoven, nell’esecuzione di Alice Camboli che affronterà anche il “Rondo Capriccioso op. 14 in mi min”. di Felix Mendelssohn e lo Studio op. 10 n. 8 in fa magg. di Federik Chopin.

A seguire, sarà la volta di Filippo Piredda che proporrà la Sonata in do min. KV 457 di Wolfang Amadeus Mozart ed il “Preludio in modo religioso e ostinato” di Ennio Porrino, rendendo così omaggio a una delle figure di spicco nella storia del Conservatorio di Cagliari.

Dopo il concerto di martedì, la rassegna ritorna il 2 luglio con una serata ancora nel segno delle composizioni per pianoforte: protagonisti saranno Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L.V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schirru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani-Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W.A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F.J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J.S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulis e proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

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Otto appuntamenti sotto il cielo stellato, dove a fare da filo conduttore sarà la musica di ispirazione notturna. Martedì 18 giugno negli spazi del Conservatorio di Cagliari ritornano i concerti di Notturni di note, rassegna che vede protagonisti i migliori allievi delle classi di pianoforte, violino, corno, fisarmonica e musica da camera.

Curata dalle docenti Aurora Cogliando ed Elisabetta Dessì, la manifestazione giunge quest’anno alla terza edizione. A ospitare l’evento- in programma sino al 26 luglio sempre alle 21,30- sarà il cortile interno del “Da Palestrina”.

Martedì 18 giugno si comincia con un appuntamento interamente dedicato al pianoforte: Angelo Tramaloni aprirà la serata sulle note della Appassionta di L. V. Beethoven, per passare poi allo Studio trascendentale n. 10 in fa minore di F. Listz. Salirà poi sul palco Martina Piroddi che affronterà 3 Klavierstücke op. 118 di J. Brahms e la Sonata n. 1 op. 6 in fa min di A. Scriabin.

Martedì 26 luglio secondo appuntamento: i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda proporranno partiture da L.V. Beethoven a F. Chopin, fino a E. Porrino.

Il 2 luglio si prosegue ancora sulla scia delle composizioni pianistiche con Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L. V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schiurru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani-Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W. A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F.J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J. S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulis e proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

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E’ tutto pronto a Seui, nel cuore della Barbagia di Seulo, per la quinta edizione “Seui in musica”, la manifestazione che da domani (venerdì 27 luglio) a domenica animerà le vie del paese con jazz, mostre, convegni, teatro e visite alla scoperta del territorio.

Organizzata dall’associazione culturale Kromatica, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la manifestazione domani vedrà in scena, per un’attesa esibizione in programma alle 23.00, i Pork explosion, band di jazz fusion fondata dal chitarrista Marcello Contu, con all’attivo più’ di 100 concerti live in un gran numero di festival e rassegne nazionali. Per l’occasione affinacherà il gruppo il sassofonista Nicola Piras.

Ad inaugurare l’edizione 2018 della manifestazione sarà, alle 19.00, il concerto della Rivolta del creato, formazione composta da Luca Cocco, Juri Deidda, Adriano Sarais, Emanuele La Barbera ed Enrico Locci. Alle 21.00 è la volta dei Freak Motel (Andrea Sanna, Matteo Sedda, Andrea Parodo e Nicola Vacca) mentre alle 22.00 salgono sul palco i RedNeko Plane, gruppo formato da Marco Scipione, Jimmi Straniero ed Alessandro Ferrari, che lascerà poi il palco ai Pork explosion.

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Un lungo fine settimana fatto di jazz, ma anche di mostre, convegni, teatro, visite alla scoperta del territorio e lezioni di propedeutica musicale per i più piccoli. Dal 27 al 29 luglio ritorna Seui in musica, appuntamento giunto alla quinta edizione, pensato per animare il più importante centro della Barbagia di Seulo.

Organizzata dall’associazione culturale Kromatica, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la manifestazione ha per direttori artistici due studenti seuesi dell’istituzione musicale cagliaritana: Luigi Murgia e Fabrizio Mura. Che per l’occasione hanno pensato a un programma in cui il jazz si apre alle contaminazioni e alle collaborazioni e in cui figurano diversi nomi di sicuro richiamo: dal fisarmonicista e pianista Antonello Salis, che la sera del 28 luglio si esibirà in duo con Sandro Satta, al trio RedNeko Plane, di scena il 27 luglio, sino ad Attilio Berni, che salirà sul palco il 29 luglio,  passando per i Pork Explosion, considerata tra le più interessanti formazioni del panorama jazzistico isolano, la cui esibizione è attesa per il 27 luglio. Per la prima volta a SeuInMusica ci sarà una masterclass di improvvisazione e musica d’insieme curata dal pianista Alessandro Di Liberto.

In tutto saranno una quindicina le formazioni che da mattina a sera si esibiranno nella suggestiva piazza San Giovanni, nel centro storico di Seui, in una no-stop musicale che sarà presentata dall’esperto di jazz Sam Sollai. Ci saranno anche formazioni composte da giovani studenti e docenti del Conservatorio che proporranno al pubblico i loro progetti originali.

Accanto alla musica, la manifestazione propone anche un ricco cartellone di iniziative collaterali: come la mostra fotografica “Jazz moments 5 anni di Seuinmusica”, che ripercorre i momenti più suggestivi dei cinque anni del festival.

Venerdì 27 luglio a inaugurare l’edizione 2018 di Seui in musica sarà, alle 19.00, la Rivolta del creato, formazione composta da Luca Cocco, Juri Deidda, Adriano Sarais, Emanuele La Barbera ed Enrico Locci. Alle 21 si prosegue con i Freak Motel (Andrea Sanna, Matteo Sedda, Andrea Parodo e Nicola Vacca) mentre alle 22.00 è la volta dei RedNeko Plane, formazione composta da Marco Scipione, Jimmi Straniero e Alessandro Ferrari.

In chiusura di serata, alle 23.00, arriva l’attesa esibizione dei Pork Exposion, ai quali, per l’occasione si affiancherà il sassofonista Nicola Piras.

La giornata di sabato si apre alle 11.00, nel Centro Polivalente, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Jazz moments. Alle 12.00 l’appuntamento è al Biondo Bar, per l’Aperimusic: aperitivo con la piacevole compagnia della musica suonata da Martina Garau (voce) e Gianluca Tozzi (Chitarra). Nel pomeriggio si riprende con uno spazio dedicato alla presentazione del libro, curato da Simone Cavagnino e Claudio Loi, “Sardegna, Jazz e dintorni”. Alle 19.00, si ricomincia a suonare: salgono sul palco gli Angiolini Bros Spiral Quartet (Andrea Angiolini, Alessandro Angiolini, Emanuele La Barbera e Pierpaolo Frailis). Ancora musica per l’aperitivo delle 20.00, questa volta all’M Cafè: il momento sarà accompagnato dalle note suonate da Federica Dessì ed Alessandro Bardi, mentre alle 21.00 si esibisce il Massimo Ferra Trio (Massimo Ferra, chitarra, Massimo Tore, basso e Roberto Migoni, batteria). Alle 22.00 i riflettori sono tutti per l’esplosivo duo composto da Antonello Salis e Sandro Satta, mentre alle 23.00 è il momento dell’esibizione della formazione cagliaritana BeFunk, gruppo fusion guidato da Andrea Buffa alle tastiere.

Domenica si comincia alle 11.00 nel Centro Polivalente con la presentazione del libro per ragazzi “Vera Mongolfiera”, edito da Artetica. L’appuntamento è seguito, alle 12.00 all’M Café, dall’esibizione del duo formato da Martina Garau e Gianluca Tozzi.

Matteo Scano, Lanfranco Olivieri, Filippo Bianchini nell’appuntamento delle 19.00 apriranno i concerti di quest’ultima giornata in cui, alle 20, non mancherà l’aperitivo musicale al Biondo Bar.

Alle 21.00 arrivano l’attesissima formazione Longuettes, formata da Michela Mura, Daniela Puggioni, Silvia Follesa ed Andrea Murtas che per l’occasione saranno affiancati dal contrabbassista Andrea Lai e dal batterista Andrea Murtas.

Alle 22.00 la magia del sassofono raccontato e suonato dal musicista e collezionista Attilio Berni che, nel 1995, è rientrato dal viaggio di nozze in America portandosi dietro un container con 200 sassofoni.

Durante la tre giorni di musica sarà possibile andare alla scoperta dei luoghi più suggestivi del paese grazie alle visite guidate che permetteranno di ammirare, tra l’altro, la Palazzina in stile liberty, la Casa Farci, il Carcere spagnolo e la Galleria Civica. Per i più piccoli ci sarà la possibilità di partecipare ai corsi di propedeutica musicale tenuti da Andrea Sanna ed Andrea Parodo.

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Le Mma sono uno sport per donne guerriere e ieri sera, al Fight club championship, Michela Demontis e Micol di Segni lo hanno dimostrato. La giovane campionessa sassarese, fresca di passaggio dalla Muay thai alle arti marziali miste, ha conquistato la vittoria nel suo match di esordio nel mondo delle Mma professionistiche. Il talento italiano delle Mma, invece, ha inanellato la sua sesta vittoria nell’incontro che l’ha vista contrapposta alla ucraina Olena Bila.

È stato un successo l’evento che sabato 9 giugno ha visto disputare all’interno della gabbia, allestita al Tarantini Fight club center di via Venezia, ben dodici incontri tra Mma, Muay thai, grappling Kick boxing e Shooto.

Michela Demontis è entrata nella gabbia carica per affrontare, sulla distanza dei tre round da cinque minuti, Sarah Chalisa, giovane olandese del team Meola e anche lei al suo esordio. All’atleta allenata da Angelo Tarantini è bastato il primo round per prendere le misure dell’avversaria, partita anche lei molto forte. Poco prima della sirena di chiusura, Demontis dopo un bellissimo takedown, in mount position ha vinto per Tko via ground and pound.

Quasi una fotocopia il match della Di Segni che ha dimostrato la sua determinazione e caparbietà. La romana ha dominato in posizione in piedi e la sua grinta le ha permesso di chiudere l’incontro al primo round con un “arm lock”, dopo aver atterrato l’avversaria. L’atleta allenata da Lorenzo Borgomeo porta così la sua seria a 6 a 1, confermandosi tra le migliori atlete europee nella categoria 52 kg.

Tanto spettacolo anche nel match di Mma targato Immaf che ha visto protagonista Gabriele Pagano (team Tarantini) contrapposto a Diego Deiana (Fight Nuoro Academy). Tre round di fuoco, in cui il sassarese, con la tecnica della lotta a terra, si è imposto ai punti sul barbaricino. Più sfortunato Giovanni Mulas (team Tarantini) che, nel secondo match Mma Immaf, si è dovuto arrendere al primo round al cagliaritano Matteo Devid Perra (Nuova Uniao).

Ricco e interessante l’under card che ha visto aprire la serie degli incontri con un match di Mma safe fight. A entrare in gabbia i due giovanissimi Marco Campana della Nur mma di Porto Torres e Matteo Chessa del team Tarantini. Sulla distanza delle tre riprese da due minuti i due non hanno lesinato colpi. Dopo il gong finale i giudici hanno decretato la chiusura in parità.

Non ha tradito le attese l’incontro di Shooto boxing, larte marziale giapponese nata egli anni Ottanta. Sul filo della chiusura del primo round Diego Deiana (Fight Nuoro Academy) si è aggiudicato il match per sottomissione su Fabrizio Anedda (Kombat group Macomer).

Grande spettacolo nei quattro match di grappling, lotta con sottomissioni e senza percussioni, tutti sulla distanza di un round della durata di cinque minuti. Il cancello della gabbia si è aperto prima per Michele Pittalis (Mad dog’s Cagliari) che ai punti si è imposto su Daniele Porta (Kimura Academy). È stata quindi la volta di Claudio Lubrano (Nuova Uniao di Cagliari) che si è imposto ai punti su Daniele Luzzu (Kimura Academy Sassari). E sempre Luzzu ha dovuto arrendersi nel secondo match ad Antonio Marongiu (Mad dog’s). Ha portato a casa un importante risultato anche Andrea Sanna (Fight Nuoro Academy) che si è imposto ai punti sul cagliaritano Samuele Lilliu (Mad dog’s).

Spettacolo anche nel match di Muay thai, in cui Joseph Montisci (Kombat group Macomer) si è imposto ai punti su Carlo Isoni (Spartan team Pattada), e nell’incontro di Kick boxing che ha visto vincere Martina Rindi (Kimura Academy Sassari) sulla oristanese Sara Salis (Cerbero Gym).

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Si aprirà sabato 9 giugno, alle 20.00, il cancello della gabbia del Fight club championship. I riflettori si accenderanno all’interno dell’ottagono in cui si scontreranno i guerrieri delle migliori scuole sarde di grappling, Muay thai, Kick boxing, Shooto e, soprattutto, Mma.

E saranno proprio le arti marziali miste le grandi protagoniste al Tarantini fight club training center di via Venezia a Sassari.

Ben cinque incontri di cui tre internazionali che vedranno l’esordio della giovanissima sassarese Michela Demontis che, allenata da Angelo Tarantini, quest’anno è passata dalla Muay thai alle Mma.

L’atleta del Team Tarantini si scontrerà con Sarah Chalisa, giovane “guerriera” olandese del team Meola.

Il match di Michela Demontis scalderà il pubblico e anticiperà l’evento principale della serata che vedrà entrare in gabbia Micol di Segni, giovane promessa italiana delle Mma, che si confronterà con l’ucraina Olena Bila del team Sparta.

Micol di Segni fa parte del team romano del Gloria fight center guidato dall’head-coach Lorenzo Borgomeo. La squadra allenata da Borgomeo è un vero team stellare con due atleti che militano nell’Ultimate fighting championship, Alessio di Chirico e Carlo Pedersoli junior, nipote del grande Bud Spencer, ai quali si aggiunge anche il campione del Cage warriors (top promotion europea) Mauro Cerilli.

A precedere i due incontri saranno i match Mma targati Immaf (International mixed martial arts federation) che vedranno entrare in gabbia Matteo Devid Perra della Nuova Uniao Cagliari contro Giovanni Mulas del team Tarantini, quindi l’olandese Markus Karakac del team Meola contro Gabriele Pagano del team Tarantini.

Interessante da osservare sarà, ancora prima, il combattimento di Shooto, l’arte da combattimento giapponese nata alla fine degli anni Ottanta, che vedrà contrapposti Fabrizio Anedda (Kombat group Macomer) e Diego Deiana (Fight Nuoro Academy).

Ad aprire la serie degli incontri di Mma, invece, saranno i giovanissimi Marco Campana (Nur Mma Porto Torres) e Matteo Chessa (Team Tarantini). I due atleti saranno impegnati in un match di Mma safe exibition fight.

La serata al Tarantini fight club training center di via Venezia sarà aperta dagli incontri di grappling. All’interno della gabbia si confronteranno Claudio Lubrano (Nuova Uniao Cagliari) e Daniele Luzzu (Kimura Academy Sassari), Antonio Muroni (Mad Dog’s Cagliari) e Antonio Dettori (Kimura Academy Sassari), Jonas Bie (Fight Nuoro Academy) e Michele Pittalis (Mad Dog’s Cagliari) quindi Andrea Sanna (Fight Nuoro Academy) e Samuele Lilliu (Mad Dog’s Cagliari).

Sarà quindi la volta della Muay thai con Joseph Montisci (Kombat group Macomer) che incrocerà le tibie con Carlo Isoni (Spartan team Pattada).

Kickboxing tutta al femminile con Sara Salis (Cerbero gym Oristano) che incontrerà Martina Rindi (Kimura Academy Sassari).

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Titoli di coda, a Nureci (OR), per Mamma Blues. Nel piccolo borgo della Marmilla, va in scena la terza e ultima serata della rassegna, quest’anno alla sua edizione numero dieci. E con Mamma Blues, al termine di un lungo filotto di serate musicali e di iniziative culturali che si sono tenute tra Oristano e altri undici centri della sua provincia, cominciato il 30 luglio, arriva ai titoli di coda anche il festival Dromos, che saluta il suo pubblico e dà appuntamento all’anno venturo per la sua edizione numero venti.

A tenere banco, in questo appuntamento finale, sono i brasiliani Bixiga 70, sul palcoscenico dell’Arena Mamma Blues, alle 22.30, con la loro trascinante miscela di ritmi africani e carioca, jazz e funk, afro-beat, malinké, candomblé, samba e cumbia: Anderson Quevedo e Daniel Nogueira ai sassofoni, Daniel Verano alla tromba, Doug Felicio al trombone, Mauricio Fleury alle tastiere e alla chitarra, Cris Scabello alla chitarra, Marcelo Dworecki al contrabbasso, Décio 7 alla batteria, Gustávo Cék e Rômulo Nardes alle percussioni.

Il gruppo, che prende il nome dal quartiere di San Paolo dove ha base (Bixiga, appunto) e cita la band di Fela Kuti Afrika 70 come fonte di ispirazione, è composto da dieci musicisti di diversa provenienza che operano come collettivo, scambiandosi i ruoli di compositori e gestendo direttamente il loro studio di registrazione. Con l’album “Ocupai”, del 2014, hanno ottenuto un’attenzione internazionale e inviti in Europa, Stati Uniti e Marocco. Approdati all’etichetta Glitterbeat con il loro ultimo album, “III” (pubblicato a settembre 2015) i Bixiga 70 offrono un’ulteriore prova della loro coinvolgente miscela musicale. La band ha anche collaborato con The Souljazz Orchestra, Criolo, Emicida, Banda Black Rio, e dopo l’affermazione in patria si è fatta conoscere e apprezzare anche all’estero partecipando a festival internazionali di prestigio come Roskilde, TFF Rudolstadt, SOB’s New York e Sierra Nevada World Music Festival – San Francisco, fino all’esplosiva esibizione al Womex (dell’ottobre del 2016) di Santiago de Compostela, in Spagna.

Il compito di aprire l’ultima serata del festival spetta, alle 22.00, ai Country’s Cousins, formazione isolana nata dalla voglia di suonare la parte più arcaica e primitiva della musica blues e country. Gli stessi strumenti utilizzati dal quartetto sono minimali – kazoo, washboard, cigar box guitar – o addirittura autocostruiti, per affrontare una scaletta composta da brani accomunati dalla ricerca più profonda delle radici della musica del diavolo.

Dalla scena musicale sarda provengono anche i Groove Elation (Andrea Sanna, tastiere; Andrea Parodo, basso; Rubens Massidda, chitarra, voce; Nicola Vacca, batteria), formazione di matrice funky ed anima rock, protagonista del dopoconcerto, in programma dalla mezzanotte (circa) allo spazio de giardini sottomonte.

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Edizione del decennale per uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale in Sardegna: riecco Mamma Blues, la tre giorni dedicata alla musica del diavolo e ai suoi immediati dintorni, in programma come sempre a cavallo di Ferragosto, nel piccolo borgo di Nureci. Il “festival nel festival”, che ha il compito di chiudere il diciannovesimo Dromos, tiene banco da oggi a martedì (15 agosto) con il suo ricco programma di concerti ed eventi collaterali nell’incantevole paesino dell’alta Marmilla. Alla ribalta tre grandi nomi del blues internazionale: la cantante anglo-americana Lucy Woodward, domani, il bluesman newyorchese Eric Bibb, lunedì 14, e i brasiliani Bixiga 70, martedì 15 agosto.

Ciascuna delle tre serate di Mamma Blues – sempre con inizio alle 22.00 – offre una ricca scaletta, con ogni concerto principale preceduto dall’esibizione di artisti della scena sarda e seguito da uno spazio dopo festival. Un’intensa cavalcata blues, con la musica che si fa simbolo dell’incontro e del dialogo fra le culture che si apre oggi: apre il programma uno tra i bluesman più rappresentativi della Sardegna, il cagliaritano Vittorio Pitzalis, chitarrista attivo da oltre un ventennio, che annovera tra le sue partecipazioni, quella al Roots and Blues Food Festival di Parma (nel 2005 e 2006), e che a Nureci presenta il suo disco “Jimi James”. Il pezzo forte di giornata è il concerto di Lucy Woodward, cantante anglo-americana con una cifra stilistica che viaggia tra jazz, soul, pop e blues, che lo scorso anno è tornata a una produzione da solista con “Til They Bang On The Door” accompagnata da un cast di spessore, di cui fanno parte i co-produttori Michael League e lo straordinario tastierista Henry Hey, l’organista Cory Henry e altri membri chiave degli Snarky Puppy. Un ulteriore tassello che arricchisce una carriera che l’ha vista collaborare con artisti del calibro di Rod Stewart, Chaka Khan, Celine Dion, Carole King e Joe Cocker. Nell’Arena Mamma Blues sarà sul palco alla testa di una formazione composta da Hendrik Van Den Bergh (sassofono), Louk Boudesteijn (trombone), Edgar van Asselt (tastiere), Jelle Roozenburg (chitarra), Udo Pannekeet (basso) e Niek de Bruijn (batteria).

Per la chiusura di serata, a partire dalla mezzanotte, la musica si trasferisce nei giardini del sottomonte, con il concerto dei Dancefloor Stompers, formazione sarda che riunisce Gianmarco Diana (già bassista dei Sikitikis) ed Andrea Schirru (tastierista dei Chemical Marriage), Frank Stara (batteria, percussioni) e Danilo Salis (chitarre elettriche).

Domani, 14 agosto, il protagonista di giornata è Eric Bibb, bluesman newyorchese dalla voce calda ed espressiva, chitarristica dalla grande tecnica, che in duo con il chitarrista svedese Staffan Astner presenta il suo ultimo disco, “Migration Blues”, pubblicato lo scorso marzo. In apertura di serata palco per il quintetto Blues Tales (Mino Mereu, voce; Alberto “Benga” Floris, chitarra; Gianmatteo Zucca, chitarra; Marco Pinna, basso; Giovanni Collu, batteria) e il suo racconto in musica della Storia del blues, dopo festival con The Ticks (Bibo Mura, voce; Samuele Corona, chitarra, cori; Walter Argiolas “Tata Doc Fasol”, contrabbasso, cori; Luca Fanutza “Vlad Aldo”, batteria, cori).

La sera di Ferragosto gran finale del festival con i brasiliani Bixiga 70 e la loro trascinante miscela di ritmi africani e carioca, jazz e funk, afro-beat, malinké, candomblé, samba e cumbia. La formazione paulista composta da dieci elementi (Décio 7, batteria; Mauricio Fleury, tastiere, chitarra; Cris Scabello, chitarra; Marcelo Dworecki, contrabbasso; Daniel Verano, tromba; Anderson Quevedo, sassofono; Daniel Nogueira, sassofono; Doug Felicio, trombone; Gustávo Cék, percussioni; Rômulo Nardes, percussioni) è attiva dal 2010, e dopo l’affermazione in patria, da anni ormai si è fatta conoscere e apprezzare nelle principali città americane, della Germania, dell’Olanda, della Francia e della Danimarca con collaborazioni prestigiose con Criolo e la SoulJazz Orchestra. Aprono la serata i Country’s Cousins, progetto sulla parte più arcaica e primitiva della musica blues e country e chiudono il festival i Groove Elation (Andrea Sanna, tastiere; Andrea Parodo, basso; Rubens Massidda, chitarra, voce; Nicola Vacca, batteria).