17 May, 2024
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«La situazione in cui versa l’Ersu di Cagliari è insostenibile e foriera di forte preoccupazione.» 

Lo hanno detto il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, e l’assessora della Pubblica istruzione, Antonietta Melas.
La questione coinvolge circa settemila studenti universitari, tra cui quelli provenienti dal Sulcis Iglesiente, che non potranno ricevere borse di studio ed incentivi per gli affitti. «Questo stato di cose ha spiegato l’assessora Antonietta Melascomporta pesantissimi disagi, in particolare per i corsisti fuori sede: l’emergenza abitativa crescente si unisce alla imminente chiusura delle due strutture per studenti e alla mancata apertura della nuova Casa dello studente.»

«Siamo solidali con gli studenti e ci uniamo alle loro legittime richieste ha aggiunto il sindaco, Pietro Morittu -, chiedendo che siano tempestivamente messe in atto tutte le condizioni “per tornare alla piena operatività dell’Ente regionale universitario, in modo da garantire ai ragazzi il pieno e sostanziale diritto allo studio sancito dalla Costituzione italiana.»

«Una situazione di stallo che non ha precedenti e che va superata. Attendiamo la nomina del collegio dei Revisori dei Conti e del Presidente del Consiglio di Amministrazione, incarichi senza i quali viene impedita la certificazione dei bilanci e la conseguente partecipazione ai bandi Pnrr per l’assegnazione di fondi», ha concluso l’assessora alla Pubblica istruzione Antonietta Melas.

Gli alunni delle classi 2ª e 3ª A dell’Istituto Comprensivo Don Milani, plesso del Francesco Ciusa, a Carbonia, martedì 8 giugno hanno festeggiato la conclusione dell’anno scolastico nel cortile della Parrocchia della Beata Vergine Addolorata. La festa è stata un regalo fatto agli alunni da diverse attività commerciali della zona e da ex alunni della stessa scuola Francesco Ciusa. Hanno presenziato all’evento, in un clima gioioso, il vicesindaco Michele Stivaletta e l’assessora della Pubblica Istruzione del comune di Carbonia, Antonietta Melas. E’ stata anche l’occasione per l’inizio delle vacanze, salutato con un “W le vacanze!!!” su una grande torta.

Domani, martedì 7 giugno, a partire dalle ore 9.00, al Teatro Centrale, in piazza Roma, si svolgerà la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione a Monumenti aperti, manifestazione che si è svolta a Carbonia il 14 e 15 maggio scorsi. Saranno presenti gli assessori Antonietta Melas, Michele Stivaletta e Giorgia Meli ed i rappresentanti delle associazioni che hanno collaborato con impegno alla realizzazione dell’evento.

L’Aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore Cesare Beccaria di Carbonia, ha ospitato il convegno “Noi studenti meglio formati”, organizzato dall’Auser Carbonia in collaborazione con lo stesso Istituto. 

Si è parlato, nello specifico, di Primo soccorso di emergenza sanitaria, rivolto agli studenti degli istituti superiori di Carbonia.

Dopo i saluti della dirigente scolastica Anna Dessì e del presidente dell’Auser Carbonia Rosa Orecchioni, la presentazione del progetto curata dalla dottoressa Sara Elena Floris.

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, ha portato i suoi saluti collegato in videoconferenza. L’Amministrazione comunale era rappresentata dall’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, già docente dell’Istituto Beccaria.

E’ seguito l’intervento di Domenico Pantaleo, presidente nazionale dell’Auser.

I lavori sono stati coordinati dal giornalista Manolo Mureddu.

L’Auser Carbonia, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Cesare Beccaria di Carbonia, ha organizzato il convegno “Noi studenti meglio formati” che si terrà nell’Aula Magna dello stesso Istituto, domani 27 maggio, con inizio alle ore 9.00.

Si parlerà, nello specifico, di Primo soccorso di emergenza sanitaria, rivolto agli studenti degli istituti superiori di Carbonia.

Dopo i saluti della dirigente scolastica Anna Dessì e del presidente dell’Auser Carbonia Rosa Orecchioni, la presentazione del progetto formato a cura della dottoressa Sara Elena Floris.

Seguiranno alcuni interventi, del sindaco di Carbonia Pietro Morittu, del presidente nazionale Auser Domenico Pantaleo, di due rappresentanti d’istituto, Sofia Uccheddu ed Antonio Spanu e dell’assessora della Pubblica istruzione del comune di Carbonia, Antonietta Melas.

Concluderà i lavori, l’intervento dell’assessore regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali, Spettacolo e Sport, Andrea Biancareddu.

Venerdì prossimo 27 maggio ricorrono i 31 anni dalla ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, avvenuta con la legge n. 176 del 1991. Il Comune di Carbonia ha risposto all’appello di Anci e Unicef Italia, unendosi all’impegno di sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

A questo proposito il sindaco Pietro Morittu farà visita insieme all’assessora Antonietta Melas domani, 26 maggio, alle due sezioni della scuola d’infanzia dell’istituto comprensivo Deledda-Pascoli per la consegna delle carte di identità dei bambini, a simbolo della loro appartenenza attiva alla città e a un contesto più ampio che è quello della Repubblica Italiana, in vista della ricorrenza del 2 giugno. A seguire ci sarà la visita a tutte le classi del plesso di via Roma.

L’adesione all’iniziativa “DirittiinComune” ha l’obiettivo di ricordare il ruolo fondamentale che le Amministrazioni sono chiamate a svolgere nella tutela dei più piccoli. «Condivido l’assunto che i Sindaci per primi siano i difensori ideali dei diritti dei bambini e delle bambine della loro comunità ha osservato il primo cittadino. Tra le varie azioni in essere c’è stata la candidatura della città a diversi bandi Pnrr per la realizzazione ex novo e il rafforzamento di alcune strutture per l’infanzia.»

Nell’elenco delle candidature ai bandi Pnrr presentate dal Comune ci sono infatti la realizzazione di un nuovo asilo nido in via Lombardia, l’ampliamento dell’asilo in via Manzoni e la costituzione di uno spazio cortilizio della scuola Ciusa in via Lombardia; la ristrutturazione della palestra scolastica dell’istituto comprensivo don Milani in via Dalmazia; la ristrutturazione dell’asilo nido in via Brigata Sassari per 60 posti; l’intervento straordinario di rifunzionalizzazione della scuola elementare di via Tacca a Cortoghiana.

«Gli strumenti da offrire ai concittadini più giovaniha sottolineato l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melaspassano imprescindibilmente per il percorso educativo e formativo e in questo senso con il contrasto alla dispersione scolastica fin dalla primissima infanzia.»

Necessario, secondo l’indirizzo politico-amministrativo del sindaco Morittu, fare rete: da qui la costituzione del Coordinamento pedagogico territoriale, e poi la disponibilità e la divulgazione dei bandi come il “Bonus Nidi” e la “Misura nidi gratis” per dare supporti adeguati e permettere la conciliazione vita-lavoro. Azioni ad ampio raggio tra le quali non manca la promozione della lingua sarda con l’iniziativa “Is Pindulas” patrocinata dal Comune e in programma il 6 giugno prossimo, perché «la cultura dei diritti e dell’appartenenza si coltivano dalle radici», ha ribadito il sindaco di Carbonia.

«Questa è una giornata incisa nella memoria collettiva. E’ la festa dell’Europa ed è anche la giornata dell’uccisione di Aldo Moro e di Peppino Impastato. Importante dirlo perché era un giovane giornalista e proprio in questi giorni tanti giovani giornalisti stanno morendo in luoghi di guerra. Ricordiamolo anche perché in molte nazioni non c’è la libertà di stampa, siamo un Paese sconquassato ma possiamo dirci le cose che non vanno: questa è l’Italia.»

Lo ha detto oggi, a Carbonia, la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) intervenendo alla tavola rotonda “L’Europa tra Istituzioni e Giovani”, promossa ed introdotta dal sindaco Pietro Morittu, cui hanno partecipato fra gli altri il presidente Anci Sardegna Emiliano Deiana ed Alberto Zonchello per l’assessorato regionale della Pubblica istruzione.

«Sono stati i giovani di allora a dare vita al sogno europeoha spiegato la parlamentare del partito democratico -. Ci sono generazioni che hanno elaborato il sogno europeo, quella Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi e anche Emilio Lussu, ci sono le generazioni che hanno lavorato per l’UE costruendo passaggi fondamentali, e oggi i giovani danno per scontato essere europei e vivere in pace”, anche grazie al “programma Erasmus, con cui da 35 anni milioni di giovani di oggi si spostano e prendono l’abitudine a ragionare per parametri europei.»

Ricordando l’evento conclusivo della Conferenza sul futuro dell’Europa che si tiene oggi al Parlamento europeo di Strasburgo, Romina Mura ha richiamato «il salario minimo, perché la sfida è anche creare lavoro di qualità, far sì che i giovani che iniziano a lavorare non siano considerati come risorse umane da sfruttare ma risorse umane su cui investire».

Nelle foto: l’on. Romina Mura al tavolo dei relatori del convegno e, con il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessore comunale alla pubblica istruzione Antonietta Melas, all’inaugurazione della Panchina europea intitolata al presidente del Parlamento europeo David Sassoli.

Domani, giovedì 28 aprile, per Sa die de sa Sardigna, alle ore 17,00, presso il Parco di Colle Rosmarino, a Carbonia, verrà rappresentato lo spettacolo Pindulas, una particolare e divertentissima “lezione” di lingua sarda, con su Maistu e Curiosella e la sua allieva “unu pagu burricchedda”. Lo spettacolo è rivolto ai bambini ma diverte anche i più grandi. Realizzato in collaborazione con il comune di Carbonia, assessorato del Turismo, Pubblica Istruzione, Cultura e Ambiente. Al termine dello spettacolo, verrà offerta una merenda tipica della tradizione sarda.

Pindulas è una produzione de Le Voci di Astarte, nata nell’ambito delle attività di animazione territoriale del progetto identitario Janas – Lab, Bando CultureLab 2018 Regione Autonoma della Sardegna, Assessoradu de S’istrutzione Publica, Benes Culturales Informatzione, Ispetaculu e Isport, volto alla valorizzazione dei siti archeologici di Sorradile nella provincia di Oristano, Domus de Janas di Prunittu e Su Monte, e ne costituisce azione di promozione e disseminazione. Lo spettacolo, che viene proposto nelle scuole, parchi, siti di interesse storico, paesaggistico e naturalistico, intende contribuire a sensibilizzare riguardo i temi identitari, e all’insegnamento della lingua sarda, affinché possa essere parlata, rinnovarsi e rimanere lingua viva, quale importante elemento della nostra cultura. Lo spettacolo è itinerante e rappresenta una particolare “lezione” di lingua sarda, secondo una dinamica brillante in cui su maistu (Guido Cadoni) insegna all’allieva Curiosella (Gloria Uccheddu), il tutto accompagnato dalla musica dal vivo dei musicisti Alberto Balia e Rafaella Bandiera. Ideazione e regia Sabrina Barlini, supporto tecnico Andrea Manca, collaborazione alle realizzazioni sceniche Simona Barlini Pippieddas Laboriosas, merenda sarda doc, a cura di Umberto Delussu dell’Elicriso di Gonnesa. E’ sembrato perfetto, agli organizzatori e ai referenti dell’amministrazione che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, proporre questo lavoro nel giorno della nostra festa de Sa die de sa Sardigna, in un luogo bellissimo della città di Carbonia, un luogo da valorizzare e promuovere, che costituisce non soltanto un importantissimo polmone verde per la città ma uno spazio ove, praticare sport, passeggiare, giocare e condividere momenti culturali e di comunità. Si ringrazia per la collaborazione l’Amministrazione comunale di Carbonia, gli assessori Michele Stivaletta, Giorgia Meli, Antonietta Melas, Stefano Mascia, dei rispettivi assessorati di competenza.
Costo del biglietto 6,00 €. Al termine dello spettacolo, verrà offerta una merenda genuina, tutta sarda, con prodotti biologici locali. E’ gradita la prenotazione per facilitare organizzazione di posti a sedere e merenda. Per info e prenotazioni 3311697898 – 3495004203 – 338 398 9517 (anche WhatsApp).

Ai nastri di partenza l’edizione 2022 della manifestazione “Monumenti aperti” che si svolgerà il 7 e l’8 maggio prossimi a Carbonia. Ieri è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, nell’aula magna dell’istituto ‘Don Milani,’ dal sindaco Pietro Morittu e dalle assessore della Pubblica istruzione e della Cultura, Antonietta Melas e Giorgia Meli.
«La location della conferenza stampa in un istituto scolastico non è casuale», per rimarcare il ruolo centrale ricoperto dalle scuole cittadine i cui studenti si trasformeranno in piccoli ‘Cicerone‘, a servizio dei turisti e di tutti coloro che vorranno partecipare, alla scoperta della città e di angoli nascosti. Il 7 e l’8 maggio prossimi, infatti, «Carbonia si trasformerà in un museo a cielo aperto», ha spiegato il primo cittadino.
«Dopo quattro anni di assenza rientriamo nel circuito della manifestazione: con soddisfazione ci auguriamo sia un bel week end di valorizzazione del nostro patrimonio, unito a tanta voglia di tornare a vivere la città, dopo un periodo molto difficile, soprattutto per i ragazzi», hanno detto le assessore Antonietta Melas e Giorgia Meli.
La XXVI edizione di Monumenti aperti, curata e coordinata a livello regionale dall’associazione Imago Mundi OdV, permetterà di visitare gratuitamente 21 monumenti sabato 7 maggio, dalle 16.00 alle 20.00, e domenica 8 maggio, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Sono coinvolte tutte le scuole cittadine coinvolte con i loro studenti, le associazioni di volontariato e sportive che hanno dato un prezioso contributo, insieme alla Fabbrica del Cinema ed il centro ricerche “Sotacarbo”.
I siti ed i monumenti visitabili con le guide ed il supporto dei volontari sono i seguenti: Parco Urbano di Cannas di Sotto, Parco Archeologico di Monte Sirai, Nuraghe Sirai, Pozzo Castoldi- Bacu Abis, Chiesa di Santa Barbara e Grotta di Lourdes-Bacu Abis,  Grande Miniera di Serbariu, Ex Direzione Miniera di Serbariu, Centro Ricerche Sotacarbo – Grande Miniera di Serbariu.  Piazza Venezia, Museo del Carbone, Dopolavoro Centrale, Torre Civica, Chiesa di San Ponziano e Campanile, Rifugio Antiaereo, Chiesetta operaia e Quartiere lotto B, Collezione etnografica Tanit, Casa del Mutilato, CIAMM, Carbonia Itinerari dell’Architettura Moderna, Antico Borgo e Murales di Serbariu, Stadio Comunale “Carlo Zoboli”, Dopolavoro e Piazza Primo Maggio.
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Partecipazione e momenti di riflessione nell’Aula Magna dell’istituto di istruzione superiore Beccaria ieri mattina a Carbonia dove gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della sede del diurno e gli studenti della sede staccata del Cpia sono stati coinvolti nel progetto “GiSeSi”, patrocinato dal comune di Carbonia e che ha visto l’intervento dell’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas. Quello di ieri è stato il secondo step dopo l’incontro avvenuto nell’istituto di istruzione secondaria superiore G.M. Angioy che ha riscontrato interesse e apprezzamento da parte della dirigente Teresa Florio e di tutti gli studenti che hanno partecipato.

Gisesi, acronimo di “Giovani seconde generazioni di migranti nel Sulcis Iglesiente”, è un progetto dell’associazione Arcipelago Sardegna; si rivolge ai giovani e ha lo scopo di comprendere l’evoluzione del fenomeno migratorio sul nostro territorio e creare, attraverso dialogo e inclusione, nuove opportunità di sviluppo.

«Dialogare e coinvolgere i giovani immigrati di seconda generazione è imprescindibile per la crescita ed il benessere diffuso della nostra collettività», ha sottolineato l’assessora, salutando gli studenti, i docenti e la dirigente dell’istituto Anna Dessì e la responsabile del Cpia Adele Di Bartolo.

«Come Amministrazioneha aggiuntoabbiamo a cuore che tutti i cittadini, in particolar modo figli di persone che sono immigrate nel Sulcis, facciano un percorso sostanziale e non formale di inclusione.»

L’obiettivo del progetto, illustrato dal vicepresidente di Arcipelago Sardegna Filippo Spano e dalla responsabile Maria Giovanna Dessì, è infatti realizzare nuove opportunità di crescita multiculturale nel contesto economico-locale attraverso i diversi step progettuali che vedono gli studenti coinvolti in un percorso di formazione con esperti del settore.

Al termine dell’iter formativo, i giovani potranno partecipare ad un concorso che prevede la redazione di progetti di sviluppo del territorio con successiva premiazione delle idee migliori.

Gli studenti interessati sono invitati ad iscriversi, entro il prossimo 15 aprile, per partecipare al corso di 12 ore che verrà riconosciuto anche nell’ambito delle ore di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento). L’indirizzo e-mail a cui riferirsi è arcipelagosardegna@gmail.com.