21 December, 2025
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19 ottobre 1992 – 15 dicembre 1992. Due date rimaste impresse nella memoria di coloro che in quei 58 giorni furono protagonisti di un evento che scrisse un importante pezzo di storia del Sulcis Iglesiente nell’ultimo scorcio dello scorso millennio: “La Marcia per lo Sviluppo”.

Quell’evento è stato ricostruito da alcuni dei protagonisti, nel libro “La Nostra Marcia”, presentato ieri sera nella sala convegni del Lu’ Hotel, a Carbonia, riempita al limite della sua capienza («non accadeva da tempo» hanno sottolineato alcuni degli intervenuti nel corso della serata), in un incontro impreziosito dalla presenza di Sua Eminenza Cardinale Arrigo Miglio, ai tempi della “Marcia per lo Sviluppo” agli inizi della sua esperienza vescovile alla diocesi di Iglesias.

«Il libro ricorda marciatrici e marciatori, descrive il contesto, racconta e documenta la Marcia per lo Sviluppo del Sulcis Iglesiente, partita il 19 ottobre 1992 da Teulada e giunta a Roma l’8 dicembre.»

La presentazione è iniziata con gli interventi dei quattro autori: Sandro Mantega, allora responsabile della redazione di Carbonia del quotidiano l’Unione Sarda e giornalista di Telegamma; Tore Cherchi, allora parlamentare; Antonangelo Casula, allora sindaco di Carbonia; Peppino La Rosa, allora segretario della Camera del Lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente. Nei loro interventi gli autori hanno ricostruito origine e sviluppo della Marcia per lo Sviluppo, il grande coinvolgimento popolare, i risultati raggiunti, importanti anche se non esaustivi per l’intero ultimo decennio del secolo scorso. Al termine del suo intervento, nel corso del quale ha ricostruito brevemente il diario della “Marcia”, iniziata a Teulada e conclusa a Roma, curato nel libro, Peppino La Rosa ha coinvolto il giornalista Giacomo Serreli, allora redattore di Videolina, che ha seguito la “Marcia” anche nella Penisola, fino a Roma, autore dei servizi proposti alla visione dei presenti in un filmato, unitamente ad una breve sintesi delle varie tappe della “Marcia”, filmate a livello amatoriale da uno dei protagonisti, Carlo Rosso.

Particolarmente significativo l’intervento del cardinale Arrigo Miglio che ha sottolineato l’importanza di quella mobilitazione che vide unito l’intero territorio, con l’auspicio che, in qualche modo, possa servire da esempio per le nuove generazioni, in un territorio che, purtroppo, ancora oggi vive una situazione socio-economica difficile, nella quale occorre unirsi per raggiungere nuovi obiettivi.

Sono seguiti numerosi interventi: Antonello Pirotto, uno dei marciatori, tra gli otto che hanno collaborato con una testimonianza personale alla stesura del libro; Salvatore Benizzi, allora direttore della Pastorale per il Lavoro della Diocesi di Iglesias; Nino Flore, amministratore delegato del gruppo Euralcoop, che ha presentato un filmato che racchiude i risultati raggiunti dal progetto imprenditoriale nato nella cooperativa soci Eurallumina e cresciuto in diversi settori (commercio, turismo, agricoltura) fino ad avere oggi un organico di oltre 400 dipendenti, per dimensioni seconda azienda del Sulcis Iglesiente; Pietro Morittu, sindaco di Carbonia, allora giovane studente che partecipò alla “Marcia”, che ha ringraziato gli autori del libro «per aver ricostruito una pagina importante, che resterà indelebile, nella storia del nostro territorio Una pagina che ha visto protagonisti uomini e donne, lavoratori e lavoratrici, marciare verso Roma per reclamare maggiori spazi ed occasioni di sviluppo per il Sulcis Iglesiente, un lavoro dignitoso per tutti. Una pagina che è, ancora oggi, un esempio della grande resilienza e della tempra tipica dei cittadini del Sulcis che, quando sono tutti uniti e capaci di fare fronte comune, riescono a ottenere risultati straordinari». Il primo cittadino di Carbonia ha assunto l’impegno di promuovere il ricordo delle marciatrici e marciatori del Sulcis Iglesiente attraverso la realizzazione di un progetto didattico con il supporto degli Istituti scolastici della città. Roberto Puddu, allora sindacalista degli elettrici della CGIL e autore anche lui di una testimonianza nel libro; Rino Barca, allora sindacalista della CISL, autore di una testimonianza personale nel libro; Raffaele Callia, direttore della Caritas della Diocesi di Iglesias; Riccardo Cardia e Franco Porcu, allora sindacalisti della CGIL, anche loro autori di una testimonianza nel libro. Gli altri autori delle testimonianze nel libro, presenti in sala, sono Francesco Tocco, Stefano Meletti e Ottavio Spanu.

Tra i tantissimi intervenuti alla presentazione, sindaci, amministratori locali, sindacalisti, lavoratori.

Il ricavato delle vendite del libro, pubblicato da Giampaolo Cirronis Editore, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, verrà devoluto interamente alla Caritas della Diocesi di Iglesias.

 

Questa mattina, nei locali dell’Episcopio di Iglesias, il cardinale Arrigo Miglio, arcivescovo emerito di Cagliari e amministratore apostolico della diocesi di Iglesias, e il sindaco di Iglesias Mauro Usai, hanno sottoscritto una convenzione che, a partire da domani 1° luglio 2023, regolamenterà la visite guidate a sette edifici di culto religioso della città di Iglesias: la Cattedrale di Santa Chiara, il Campanile della Cattedrale di Santa Chiara, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa della Purissima, la Chiesa di San Domenico, la Chiesa della Madonna delle Grazie, il Museo diocesano. La convenzione, della durata iniziale di cinque mesi, costituisce un passaggio importante nel percorso di promozione della città e dei suoi “tesori” in chiave turistica, un’integrazione importantissima alla proposta delle bellezze naturalistiche e dei siti minerari, oltreché dello straordinario patrimonio culturale della città.

Alla conferenza stampa hanno presenziato le assessore Claudia Sanna e Angela Scarpa, l’assessore Vito Spiga, alcuni consiglieri comunali, il capo di gabinetto Simone Franceschi, la segretaria generale Lucia Tegas; don Francesco Pau, parroco della Cattedrale di Santa Chiara; monsignor Carlo Cani, direttore del Museo diocesano.

Dopo la firma della convenzione, il sindaco Mauro Usai ha annunciato al cardinale Arrigo Miglio la proposta di cittadinanza onoraria, accettata dal diretto interessato con sorpresa unita a grande gioia, paragonata a quella di “promozione” a cardinale giuntagli da Papa Francesco, scaturita da una volontà popolare, che verrà deliberata dal Consiglio comunale.

Alleghiamo quattro filmati: la presentazione della convenzione del sindaco Mauro Usai e del cardinale Arrigo Miglio; la firma della convenzione e l’annuncio della proposta di cittadinanza onoraria fatta dal sindaco Mauro Usai e accettata dal cardinale Arrigo Miglio; le interviste al cardinale Arrigo Miglio e al sindaco Mauro Usai.

                       

E’ durata meno di un’ora la riunione d’insediamento del nuovo Consiglio comunale di Iglesias, eletto gli scorsi 28 e 29 maggio. Una riunione breve, iniziata qualche minuto dopo le 18.00, sviluppatasi in un clima sereno, che ha registrato l’elezione all’unanimità sia del presidente dell’assemblea, Alessandro Pilurzu (lista Mauro Usai Sindaco, coalizione di maggioranza), il consigliere più votato con 655 preferenze, sia del vicepresidente Luigi Biggio (lista Fratelli d’Italia, minoranza). Non ha partecipato alla seduta Beppe Pes, candidato sindaco della coalizione civica.

La seduta, presieduta dal “consigliere anziano” Alessandro Pilurzu, è iniziata con la votazione sulle condizioni di eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali.

E’ seguito il breve giuramento del sindaco Mauro Usai che nel suo intervento, dopo aver sottolineato l’importanza della consiliatura che inizia, nel corso della quale ci sarà la possibilità di dare un nuovo volto alla città di Iglesias, e la grande responsabilità che ricade sulla maggioranza dopo lo straordinario consenso ricevuto dagli elettori, è stato interrotto per circa quattro minuti dal suono delle campane della cattedrale di Santa Chiara d’Assisi, dove alle 19.00 sarebbe iniziata la cerimonia di ordinazione di due presbiteri, alla presenza del cardinale Arrigo Miglio.

Al termine dell’intervento del sindaco Mauro Usai, l’assemblea ha proceduto velocemente all’elezione del presidente e del vicepresidente, Alessandro Pilurzu e Luigi Biggio, indicati rispettivamente da maggioranza e minoranza ed eletti – come già sottolineatoc-, all’unanimità, e poi all’elezione della Commissione elettorale comunale.

A quel punto, Mauro Usai ha comunicato i nominativi dei componenti della nuova Giunta, peraltro già presentati lunedì 12 giugno nel corso di una conferenza stampa.

Francesco Melis: Vicesindaco, Ambiente, Protezione civile, Bonifiche, Polizia locale e Viabilità, Informatizzazione, Arredo urbano.
Claudia Sanna: Cultura, Spettacolo e Grandi eventi.
Alberto Cacciarru: Lavori pubblici, Rigenerazione urbana, Grandi opere.
Giorgiana Cherchi: Urbanistica e paesaggio, Patrimonio e manutenzioni, Politiche abitative.
Daniele Reginali: Bilancio e programmazione, Partecipate, Attività produttive.
Vito Spiga: Sport e politiche giovanili, Pubblica istruzione, Decentramento, Agricoltura.
Angela Scarpa: Politiche sociali e dell’inclusione sociale.

I lavori della prima seduta della nuova consiliatura si sono conclusi con l’annuncio fatto dal sindaco, della segreteria convenzionata tra la provincia del Sud Sardegna e i comuni di Iglesias e Vallermosa.

Al termine della seduta, abbiamo intervistato il neo presidente del Consiglio comunale, Alessandro Pilurzu, 39 anni, alla seconda consiliatura.

Grande partecipazione di pubblico, a Carbonia, nella giornata inaugurale della XVII edizione della Fiera dell’Artigianato, dell’agroalimentare e del turismo, “Il Sulcis Iglesiente Espone”, evento organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

Sono state diverse migliaia di persone, giunte da tutto il territorio, che si sono riversate nel centro della città, dove hanno potuto ammirare e visitare gli oltre 300 stand, che rappresentano una summa delle eccellenze artigianali, gastronomiche, agroalimentari e turistiche del Sulcis Iglesiente e della Sardegna.

Una grande giornata di partecipazione, entusiasmo e condivisione, iniziata con l’inaugurazione della festa, presentata dall’artista Giuliano Marongiu,

alla presenza delle autorità politiche, religiose, civili e militari, con i saluti del vicesindaco di Carbonia Michele Stivaletta

,

del presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis

e di Sua Eminenza, il cardinale Arrigo Miglio.

 

e il successivo taglio del nastro inaugurale che ha dato ufficialmente il via alla XVII edizione de “Il Sulcis Iglesiente Espone”.

Una serata culminata con il concerto di Fausto Leali davanti ad una bellissima cornice di pubblico in piazza Roma, iniziato subito dopo la conclusione della finale della Champions League tra Manchester City e Inter, trasmessa sul maxi schermo allestito alle spalle del palco.

Oggi si replica con la seconda giornata della fiera, in cui tra gli eventi principali spiccano: alle ore 17.30 la sfilata dei mamuthones e Issohadores di Mamoiada e la sfilata dei costumi tradizionali dell’isola, con la presenza di oltre 30 gruppi folk e di circa 500 persone che indosseranno il vestiario tradizionale in un percorso ricco di suoni e colori. Alle ore 19.00 “A Ballu Tundu”, il ballo sardo più grande della Sardegna accompagnato dall’organetto di Peppino Bande e le launeddas di Roberto Tangianu; alle ore 20.30 la trasmissione su maxischermo della finale di ritorno dei play off di serie B tra Bari e Cagliari e, a seguire, gli spettacoli di Giuliano Marongiu e di Demo Mura, con la partecipazione dell’attrice e conduttrice televisiva Sandra Milo.

      

E’ stato un 1° maggio molto difficile per i lavoratori della Portovesme srl, sia a Portovesme sia a San Gavino Monreale. A Portovesme per vivere la “Festa del Lavoro” come Speranza, rispetto alla grave crisi lavorativa che sconvolge il nostro territorio. Questa mattina, presso l’ingresso principale dello stabilimento della Portovesme srl, l’Amministratore apostolico della diocesi di Iglesias Cardinale Arrigo Miglio, e don Antonio Mura, direttore diocesano dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro e parroco delle due chiese di Portoscuso, hanno partecipato all’incontro con i lavoratori, CISL e UIL territoriali e regionali, amministratori locali. Una presenza come segno di speranza e incoraggiamento da parte della Chiesa diocesana, vicina ai lavoratori e alle loro famiglie in questo cruciale passaggio delle vertenze che coinvolgono il polo industriale di Portovesme e l’intero Sulcis Iglesiente.

Analoga iniziativa si è svolta a San Gavino Monreale, organizzata dalla Camera del Lavoro CGIl della Sardegna Sud Occidentale.

Allegate le interviste con il cardinale Arrigo Miglio e con don Antonio Mura.

A Portovesme per vivere la “Festa del Lavoro” come Speranza, rispetto alla grave crisi lavorativa che sconvolge il nostro territorio. Lunedì primo maggio, dalle ore 11.00 presso l’ingresso principale dello stabilimento della Portovesme srl, l’Amministratore apostolico della diocesi di Iglesias Cardinale Arrigo Miglio, e don Antonio Mura, direttore diocesano dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro e parroco di Portoscuso, saranno presenti all’incontro promosso dal mondo del lavoro territoriale e che vedrà riunite parti sociali, Istituzioni e Amministratori locali: una presenza che vuole essere un segno di speranza e incoraggiamento da parte della Chiesa diocesana, vicina ai lavoratori e alle loro famiglie in questo cruciale passaggio delle vertenze che coinvolgono il polo industriale di Portovesme e l’intero Sulcis Iglesiente.

Questo pomeriggio, alle 16.30, presso la parrocchia della Beata Vergine del Rosario, ha fatto il suo ingresso il sacerdote don Francesco Mannu, 35 anni, originario di  Domusnovas, nuovo parroco di Villaperuccio. Subentra a don Maurizio Mirai che lascia la comunità di Villaperuccio dopo 4 anni e 4 mesi, per iniziare un nuovo percorso presso la parrocchia Vergine della Neve di Villamassargia,
Don Francesco Mannu, accompagnato dai genitori,  è stato accolto dal sindaco di Villaperuccio Marcellino Piras, e dai sindaci di Tratalias Emanuele Pes, di Domusnovas Isangela Mascia e di Santadi Massimo Impera, dai carabinieri della stazione di Santadi e dai tantissimi fedeli arrivati dai paesi vicini. La Santa Messa è stata presieduta dal Cardinale Arrigo Miglio.
Don Francesco Mannu sarà anche il nuovo parroco di Tratalias.

 

La Diocesi di Iglesias e la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, in sintonia con le parole di Papa Francesco, instancabile promotore di iniziative per la Pace, organizzano un incontro pubblico con il dott. Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire sul tema della pace da perseguire con ogni determinazione.

«La Pace dipende molto dalle scelte dei governanti, ma è anche molto importante che i cittadini del mondo, i cittadini del nostro territorio, nel quale delle armi vengono anche prodotte, ridestino convinzioni ferme e fondate che sconfessino la scelta delle armisi legge in una nota del cardinale Arrigo Miglio, Amministratore apostolico della Diocesi di Iglesias; il sacerdote Roberto Sciolla, parroco del Cuore Immacolato di Maria in Iglesias; e il dottor Giampaolo Atzei, Direttore del settimanale Sulcis Iglesiente Oggi -. Vogliamo sollecitare il risveglio delle coscienze, vogliamo che questi argomenti diventino oggetto di interesse e dibattito pubblico.»

L’incontro si terrà presso la Sala blu del Centro Culturale di Iglesias, via Cattaneo, il giorno mercoledì 19 aprile, alle ore 17,30.

Presenzieranno il Cardinale Arrigo Miglio, il sindaco di Iglesias Mauro Usai e il sacerdote Roberto Sciolla.

 

Stamane, nella Caserma “Trieste”, sede della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, si è svolto il giuramento solenne ed il conferimento degli Alamari al 1° ciclo di Allievi del 141° Corso formativo per carabinieri effettivi, intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare ed eroe della Resistenza carabiniere Filippo Bonavitacola.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione dei familiari dei 437 allievi frequentatori, tra ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, si è svolta alla presenza di sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Arrigo Miglio, del Generale di Divisione Carlo Cerrina Comandante della Legione allievi carabinieri di Roma, e delle massime Autorità regionali, provinciali e locali civili, militari e religiose.
Alla cerimonia ha presenziato, come oramai consuetudine consolidata, la Banda della Brigata “Sassari”, e sempre in tale contesto ai primi cinque carabinieri allievi classificatisi negli studi e nelle attività pratiche sono stati apposti gli Alamari, segno distintivo d’appartenenza all’Istituzione, dal Cardinale, sua eminenza reverendissima Arrigo Miglio, dal Comandante della Legione Allievi Carabinieri di Roma, Generale di Divisione Carlo Cerrina, dal sindaco di Iglesias, Mauro Usai, e dai signori Bastiano Fois e Enrico Zuddas, entrambi congiunti di militari dell’Arma insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Militare, in quanto deceduti in servizio nell’adempimento del proprio dovere.
Dopo il corale pronunciamento della formula di giuramento recitata a voce alta di frequentatori schierati in formazione al cospetto di Autorità, parenti ed amici, nella sua appassionata prolusione il Generale di Divisione Carlo Cerrina ha esortato gli Allievi ad onorare sempre gli Alamari ricevuti, affinché l’argento di cui gli stessi sono foggiati, sia sempre motivo di ispirazione per un agire puro e genuino, mai opacizzato dalle avversità.
L’impegno e lo spirito di sacrificio evidenziati durante l’intera frequenza del corso sono stati invece sottolineati dal Comandante della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, Colonnello Giulio Duranti, il quale si è detto profondamente orgoglioso dai suoi allievi carabinieri del 141° Corso e nell’invitarli ad una sempre condotta sempre specchiata, improntata ad alto senso del dovere, rispetto della dignità umana, spirito di sacrificio e lealtà, ha altresì loro ricordato l’alto significato che già da un prossimo futuro acquisirà la loro diuturna presenza a sostegno della collettività, in tutti quei contesti operativi cui saranno assegnati.
Con la cerimonia si conclude il corso formativo semestrale, durante il quale gli Allievi sono stati impegnati non solo in un’alternanza interdisciplinare tra materie tecnico – professionali, attività pratiche e moduli didattici, ma anche in diverse iniziative esterne.
Fra queste meritano un cenno:
– la pressoché totale adesione di questi frequentatori, per l’ennesimo anno consecutivo, alla campagna indetta dall’associazione donatori midollo osseo, con la lo spontanea iscrizione all’albo nazionale dei donatori;
– la presentazione in questa sede, a cura dello stesso autore, giornalista ed esperto geopolitico di realtà africane Matteo Giusti, ed in collaborazione con l’associazione culturale “ArgoNautilus”, nel contesto dell’evento “La Fiera del libro – 2023 dei libri”, delle pubblicazioni “L’omicidio Attanasio – Morte di un ambasciatore” e “La loro Africa”, evento in cui perse la vita anche il Carabiniere Scelto Medaglia d’oro al Valor Militare Vittorio Iacovacci, già frequentatore di questo Istituto di formazione.
Al termine di questo intenso percorso formativo i neo Carabinieri, nel mese di maggio, raggiungeranno le Stazioni Carabinieri capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale, dove diventeranno punto di riferimento per tutti i cittadini.

 

Il sito Geo-speleo archeologico “Sa Marchesa” di Nuxis ha ospitato una serie di iniziative per ricordare Giampiero Pinna, padre fondatore del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna e presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, organizzate dal comune di Nuxis, da Janas Escursioni, il Cammino di San Giorgio Vescovo e l’associazione Sa Marchesa Nuxis.

La giornata è iniziata con un trekking organizzato da Janas escursioni assieme a Franco Saba, per tantissimi anni impegnato al fianco di Giampiero Pinna nell’opera di valorizzazione del patrimonio minerario e ambientale del territorio, ed è proseguita a Sa Marchesa, nella quale Giampiero Pinna ha svolto le sue prime esperienze professionali. Dopo il pranzo, la visita al sito e alla Grotta di Acquacadda, si è svolto un incontro nella sala conferenze, dove amici e collaboratori, alla presenza della moglie, hanno ricordato Giampiero Pinna, raccontando piccole storie vissute ed esperienze con lui.

Nel suo intervento sua Eminenza il Cardinale Arrigo Miglio ha ricordato tutte le vicende che ha affrontato con Giampiero Pinna durante la sua permanenza come vescovo della diocesi di Iglesias. Al termine è stata inaugurata una targa in ricordo di Giampiero Pinna, su iniziativa del sindaco Romeo Ghilleri e dell’Amministrazione comunale di Nuxis. La serata si è conclusa con un piccolo rinfresco. 

Allegate l’intervista con il Cardinale Arrigo Miglio e le fotografie della serata.