5 December, 2025
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Successo, a Sant’Antioco, per la rassegna “Aperitivo con l’Autore 2025”. Simone Tempia, Piergiorgio Pulixi, Bibbiana Cau, Franco Arminio e Cristina Caboni hanno portato storie molto diverse tra loro. Eppure tutte hanno fatto la stessa cosa: hanno aperto spazi dove riconoscersi. Dove scoprire che le domande che ti tieni dentro le hanno anche altri. Dove capire che non sei solo.

«Volevamo provare qualcosa di diversoracconta Giuditta Sireus, direttrice artistica del Jane Austen Sardegna Club -. Non presentazioni di libri, ma conversazioni vere. Usare le storie per parlare di noi, di quello che ci attraversa, di quello che non sappiamo dire. E la risposta è stata sorprendente: le persone hanno una fame incredibile di questo. Di poter pensare insieme, di sentirsi meno sole nelle proprie domande.»

Le serate si sono riempite non solo di presenze, ma di attenzione. Domande che cercavano risposte vere. Silenzi pieni mentre qualcuno parlava. Discussioni che continuavano tra i tavolini. Libri comprati e prestati subito a qualcun altro. Quella generosità che nasce solo quando una cosa ti ha toccato davvero.

«Una cosa importantecontinua Giuditta Sireusè la sinergia che si è creata tra tutti noi: club, uffici, polizia municipale, biblioteca comunale, pro loco, associazioni e Libreria Giornaland. La comunità che ha partecipato, questo è il segreto di fare le cose bene.»

«Quando abbiamo scelto Piazza De Gasperi sapevamo cosa stavamo facendodice il sindaco Ignazio Locci -. Questo luogo è il cuore simbolico di Sant’Antioco: la basilica, la storia della città si incontrano qui. Ospitare un festival che ha puntato sulla profondità in questo spazio significa dire chi siamo. E la risposta del pubblico ci dice che avevamo ragione: le persone vogliono sostanza, non intrattenimento vuoto. Vogliono bellezza che significhi qualcosa.»

«Ho visto qualcosa che non mi aspettavoaggiunge l’assessore della Cultura Luca Mereu -. Ho visto generazioni diverse parlare tra loro. Ho visto persone che non si conoscevano mettersi a discutere. Ho visto la cultura fare quello che dovrebbe sempre fare: creare comunità. Sant’Antioco ha dimostrato di avere un’identità culturale forte, e questo festival lo conferma. Vogliamo una città dove la bellezza e il pensiero siano davvero per tutti.»

 

Le mani di una levatrice sanno riconoscere il momento esatto in cui la vita decide di venire al mondo. Sanno aspettare, accompagnare, sostenere. E sanno anche quando è il momento di lottare perché quella vita abbia un futuro degno di essere vissuto. Lunedì 29 settembre, alle ore 19.00, Piazza De Gasperi accoglierà Bibbiana Cau e il suo romanzo d’esordio “La Levatrice” (Fiera Editrice).

«Bibbiana ha saputo dare voce a chi voce non avevaspiega Giuditta Sireus, direttrice artistica del Club di Jane Austen Sardegna -. La sua Mallena rappresenta tutte le donne che hanno lottato per il riconoscimento del proprio valore. È una storia di solidarietà femminile che attraversa i secoli e arriva fino a noi. In questi tempi maledettamente difficili per le donne, quando i diritti conquistati sembrano sabbie mobili sotto i piedi, quando la violenza diventa cronaca quotidiana, la storia di Mallena è un pugno nello stomaco che risveglia. È il grido di chi sa che ogni conquista è stata pagata col sangue, ogni diritto strappato con le unghie. Le mani che aiutano a nascere sono le stesse che devono continuare a combattere perché nascere donna non sia una condanna.»

Come sempre, le attività di Piazza De Gasperi accompagneranno l’incontro con degustazioni a tema, intrecciando parole e sapori in un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.

 

 

C’è un inizio che ritorna e, già, sa di appartenenza. Piazza De Gasperi riapre il suo cerchio di ascolto, fino al 18 settembre, con la seconda edizione di “Aperitivo con l’Autore”. A inaugurare la rassegna sarà Simone Tempia con Vita con Lloyd. Il giardino del tempo (Rizzoli Lizard), in dialogo con Ciro Auriemma: una conversazione capace di tenere insieme ironia e delicatezza, per trasformare la quotidianità in sguardo condiviso.

Tra gli ospiti di questa edizione figurano anche Cristina Caboni, Piergiorgio Pulixi, Bibbiana Cau e Franco Arminio: voci diverse che riportano la letteratura dentro la vita di comunità, tra identità, natura e immaginazione.

Ogni incontro sarà accompagnato da un aperitivo a tema curato dai locali della piazza: non un semplice contorno, ma un piccolo rito che dà sapore all’ascolto e rende l’esperienza più intima e memorabile.

«Sant’Antioco ha un’identità culturale molto forte che si connota ad esempio per la ricchezza del suo patrimonio archeologico, dei luoghi di culto della cristianità sarda e chiaramente attraverso i festival di letteratura anche con ospiti di caratura nazionale. Ci aiuta a sottolineare questi aspetti e li rafforza», sottolinea il sindaco Ignazio Locci.

«Piazza De Gasperi non è certamente una scelta casuale – aggiunge l’assessore della Cultura Luca Mereu dove insiste il nostro tempio per la cultura di eccellenza che è la biblioteca ed è un luogo identitario formidabile per noi antiochensi, dove c’è anche la Basilica di Sant’Antioco Martire e quindi anche dal punto di vista simbolico collocare il festival in questo posto è una scelta molto significativa.»

«Aperitivo con l’Autore è prima di tutto un atto di comunitàspiega la direttrice artistica Giuditta Sireus, fondatrice del Jane Austen Sardegna Club –. La letteratura non resta confinata nei libri ma diventa voce, dialogo, possibilità di riconoscersi. L’aperitivo non è solo un contorno conviviale, ma un modo per dire che la cultura è anche piacere di stare insieme, scambio di sguardi e parole che ci appartengono. Questo festival è l’espressione della nostra missione: dare alla letteratura spazi nuovi e vitali, restituendola alla quotidianità delle persone.»

Il Jane Austen Sardegna Club è un’associazione culturale che da anni lavora per diffondere la lettura e costruire momenti di condivisione attraverso i libri: festival, incontri, gruppi di lettura e progetti che uniscono scrittori e lettori, con attenzione al valore sociale della letteratura come luogo di incontro e crescita collettiva.

In caso di maltempo, gli eventi si svolgeranno nell’Aula consiliare del Comune, con la stessa intensità e lo stesso calore: perché la letteratura non conosce confini.

 

Torna l’appuntamento con il Festival letterario indipendente di Sant’Antioco “Aperitivo con l‘autore”, giunto alla seconda edizione. Organizzato dal Comune di Sant’Antioco e curato dall’associazione “Il club di Jane Austen Sardegna – Circolo Letterario Femminile”, il festival propone cinque appuntamenti tra settembre e ottobre, portando nell’isola di Sant’Antioco altrettanti autori e autrici. La formula è quella collaudata lo scorso anno: la suggestione e l’atmosfera del cuore del centro storico, piazza De Gasperi, ai piedi del Palazzo del Capitolo e della biblioteca comunale, per imperdibili incontri con l’autore immersi tra cultura e promozione della lettura. Ogni serata sarà accompagnata da un aperitivo che dialoga con i temi dell’incontro: sapori scelti come frammenti di racconto, profumi che riempiono l’aria, piccoli assaggi che diventano parte del tempo condiviso.

Si parte lunedì 8 settembre, alle 19.30, con Simone Tempia, già apprezzato nell’edizione d’esordio del festival, che quest’anno porta il suo celebre “Vita con Lloyd”. Seguiranno Cristina Caboni (15 settembre), Piergiorgio Pulixi (23 settembre), Bibbiana Cau (29 settembre) e, chiuderà la seconda edizione, Franco Arminio (25 ottobre).

«Con la seconda edizione di “Aperitivo con l’Autore”commenta l’assessore della Cultura Luca Mereuvogliamo offrire alla nostra comunità e al territorio non solo un’occasione per incontrare alcuni degli autori più conosciuti, ma anche un momento di condivisione, confronto e ascolto. È un invito a vivere la bellezza delle parole assieme al piacere dello stare in compagnia in maniera conviviale. E la scelta di Piazza De Gasperi, dove insiste la biblioteca comunale, non è certamente casuale: vogliamo che uno spazio pubblico diventi un vero e proprio luogo di cultura, aperto e accessibile a tutti. “Aperitivo con l’Autore” è un festival letterario indipendente perché interamente dedicato ai libri e alla letteratura senza deviazioni verso altri ambiti: un programma che mette al centro i libri, i racconti e le parole degli autori senza filtri né mediazioni, per valorizzare la scrittura nella sua forma più autentica. Crediamo che iniziative come questa possano rafforzare il legame tra cittadini, autori e territorio, trasformando un semplice incontro in un’esperienza culturale condivisa.»

«Abbiamo confermato un’iniziativa culturale letteraria che connota Sant’Antioco quale luogo di attrazione capace di garantire un’offerta che sa spaziare nei diversi ambiti dell’intrattenimento, compreso, appunto, quello letterario, qui coniugato con la possibilità di degustare un aperitivo. Gli autori selezionati, tutti affermati e noti al grande pubblico, sapranno allietare le serate di questo prolungamento di stagione estiva – aggiunge il sindaco, Ignazio Locci -. Questo progetto si inserisce nel solco di quelli già avviati verso la promozione attiva della lettura, come “Biblioteca Diffusa”, senza dimenticare gli investimenti che hanno reso la biblioteca comunale più ricca, moderna e accogliente. Invito tutti alla partecipazione e ringrazio l’associazione “Il club di Jane Austen Sardegna” per la cura appassionata del festival.»

Trentuno appuntamenti in cinque giorni, con presentazioni di libri, dibattitilaboratori creativireading e musica tra OristanoArborea e Mandriola, per parlare con oltre cinquanta ospiti di diritti, letteratura, geopolitica, ambiente e Sardegna. Da martedì 19 a sabato 23 agosto appuntamento con la quarta edizione del Propagazioni Festival, una manifestazione organizzata dall’associazione Heuristic con la direzione artistica di Vito Biolchini e quella organizzativa di Stefano Casta“Sull’orlo del vulcano” è il tema che verrà sviluppato nel corso di quattro momenti quotidiani, articolati a Oristano tra gli spazi dell’Hospitalis Sancti Antoni per gli incontri serali e il giardino dell’Hotel Mistral 2 per le “colazioni letterarie”, per poi spostarsi alla biblioteca comunale di Mandriola per gli incontri dedicati ai più piccoli e infine nel pomeriggio per gli appuntamenti in programma nella comunità “Il Samaritano” di Arborea.

Tra gli ospiti, il climatologo del Cnr Antonello Pasini che aprirà il festival insieme alla giornalista ambientale Stefania DivertitoVito Fiorino (che nel 2013 salvò 47 migranti al largo di Lampedusa) e l’armatore della Ong Mediterranea Beppe Caccia, mentre saranno protagonisti di un convegno dedicato a Sergio Atzeni a trent’anni dalla scomparsa gli scrittori Antonio FranchiniNicola MuscasGianni Usai e la studiosa Gigliola Sulis. Sarà un incontro inedito sui temi della letteratura quello tra gli scrittori Alberto CapittaAlessandro De Roma e il critico Alessandro Marongiu, mentre il corrispondente Rai da New York Claudio Pagliara presenterà il suo ultimo libro su Donald Trump.

Spazio al tema della condizione carceraria in Italia in un confronto con la giornalista Giulia CiancagliniGiuliana Adamo, la magistrata Rossana Corrias e la garante dei detenuti in Sardegna Irene Testa, e al fumetto con l’autore di livello internazionale Daniele Serra e Micol Arianna Beltramini.

Poi gli sguardi geopolitici su India e Ucraina con i giornalisti Matteo Miavaldi e Monica Perosino, un approfondimento sul tema del turismo con la giornalista Cristina Nadotti, il docente Giuseppe Melis e l’operatrice turistica Rossella Sanna, i tormenti della Chiesa di oggi analizzati da Dino Pirri, gli studi di Carla Cossu e Bachisio Serra su personaggi come Giovanni Dessy e Giovanni Pische, i nuovi libri per bambini delle illustratrici Roberta Ragona “Tostoini” ed Eva Rasano, le tante novità letterarie firmate da Bibbiana CauAnna ChisariFrancesca SpanuGiuseppe CorongiuMarianna MelesAndrea FulgheriStefano ObinoPompeo Matta e Ireneo Picciau, e i laboratori creativi per i più piccoli di TostoiniAndrea Fulgheri e Stefano Obino, Bettina Brovelli ed Eva Rasano.

Infine, non mancheranno i reading, l’arte e la musica, con le attrici Salima Balzerani e Laura Fortuna (in scena con Dj Palidrottu per un omaggio a Sergio Atzeni), l’artista francese Lola Merciel che nei giorni del festival esporrà nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni la mostra “Vulcani dentro”, dieci monotipi e acquerelli che rappresentano paesaggi immaginari nati dall’incontro dell’artista con Is Aruttas Santas, un piccolo vulcano del Monte Arci, mentre a chiudere il festival sarà un concerto dei Balentia. 

Un programma ricco e articolato, reso possibile grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, dei Comuni di Oristano e San Vero Milis, della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Medsea.

IL PROGRAMMA La quarta edizione del Propagazioni Festival prenderà il via MARTEDÌ 19 AGOSTO al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano. Alle 21, dopo l’inaugurazione con gli interventi di apertura e i saluti istituzionali, ad aprire la manifestazione saranno la giornalista ambientale Stefania Divertito e il climatologo del Cnr Antonello Pasini che si confronteranno sul tema “La Terra sull’orlo del vulcano”. In dialogo con Vania Statzu della Fondazione Medsea (che collabora alla realizzazione dell’incontro), Divertito e Pasini approfondiranno la questione dell’emergenza che sta investendo il nostro pianeta, partendo dai loro libri “Uccidere la natura” (Il Saggiatore) e “La sfida climatica” (Codice Edizioni). 

La serata proseguirà nel segno della narrativa con l’incontro “Lo sguardo sulle donne”. In dialogo con Annamaria Minunno, si confronteranno Bibbiana Cau, che con il romanzo “La levatrice” (Edizioni Nord) sta scalando le classifiche dei libri più venduti in Italia, e Francesca Spanu, che sta facendo discutere con “Il corpo sbagliato” (Il Maestrale), un romanzo che esplora le dinamiche del bodyshaming. Un incontro che sarà arricchito dal reading “Cecilia e Mallena” con l’attrice Salima Balzerani.

La seconda giornata del festival si aprirà MERCOLEDÌ 20 AGOSTO con la prima delle colazioni letterarie, dedicate agli autori oristanesi. Alle 9.30 nel giardino del Mistral2 HotelCarla Cossu in dialogo con Nicolò Corbinzolu presenterà il suo libro “Dovevo salvare Mussolini” (Condaghes), che racconta l’incredibile storia dell’oristanese Giovanni Dessy, ufficiale di Marina, partigiano combattente e agente segreto che, su ordine del Cnl di Como e del comando alleato, tentò di salvare la vita al Duce per consegnarlo agli americani. 

Alle 11.15 il festival si sposta a San Vero Milis, e più precisamente nella biblioteca comunale nella pineta di Mandriola, per il primo degli appuntamenti dedicato ai più piccoli. “Fossili viventi” (Aboca Kids) è il libro scritto e illustrato da Tostoini, nome d’arte della cagliaritana Roberta Ragona. In dialogo con Federica Pau, presenterà il suo libro per bambini che va alla scoperta di creature che pensavamo estinte e di cui poi abbiamo trovato esemplari viventi e che sembrano non essersi evoluti in milioni di anni, come la libellula, il calamaro vampiro e l’albero di ginkgo. Una presentazione cui seguirà un laboratorio creativo, aperto a bambine e bambini a partire dai 6 anni.

Mercoledì sarà anche la prima giornata in cui il festival farà tappa ad Arborea. Alle 18.30, nella comunità Il Samaritano, appuntamento con il dibattito “In carcere, mentre noi guardiamo altrove”. Il libro “Io non ho ucciso” (Ultima Spiaggia) della giornalista di Repubblica Giulia Ciancaglini e il “Dossier educazione e carcere” a cura di Giuliana Adamo sono lo spunto per una riflessione sull’insostenibile condizione carceraria in Italia e nella nostra isola. Un dibattito che, coordinato dalla giornalista Monia Melis, raccoglierà il contributo della Magistrata di Sorveglianza presso il Tribunale di Nuoro Rossana Corrias e della Garante regionale delle persone private della libertà personale Irene Testa.

Alle 21 il festival torna a Oristano, con due incontri nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni. “La nuova geopolitica del potere dall’Ucraina all’India” è il tema del dibattito che, coordinato da Sara Perria, vedrà protagonisti i giornalisti Matteo Miavaldi e Monica Perosino, autori di “Un’altra idea dell’India” (add editore) e “La neve di Mariupol” (paesi edizioni), due libri che si concentrano su due zone geografiche essenziali per capire i nuovi percorsi del potere. 

A seguire spazio a due protagonisti assoluti dell’illustrazione e del fumettoMicol Arianna Beltramini e Daniele Serra che, in dialogo con il giornalista Gabriele Lippi, saranno al centro dell’incontro “Raccontare e disegnare la paura”. Insieme hanno firmato “Murder ballads” (Mondadori Ink), un libro che racconta storie di incubi, passioni, ossessioni, con bambini perduti nel bosco, amanti crudeli e folli, briganti, prostitute, assassini seriali. E sangue, tanto sangue.

La seconda serata del festival si chiuderà con un appuntamento che torna per il terzo anno: “Di notte si vede il passato”. Partendo dal chiostro dell’Hospitalis, Giorgio Garau e Monica Tronci guideranno il pubblico in una passeggiata notturna che, come un virtuale viaggio nel tempo, accompagnerà i partecipanti nel centro storico tra suggestioni e monumenti, nel cuore della Oristano medievale, testimonianza del glorioso passato cittadino.

Il programma di GIOVEDÌ 21 AGOSTO si aprirà alle 9.30 al Mistral2 Hotel di Oristano con “Nelle stanze di Villa Clara”, un incontro che, moderato dalla giornalista Simona Scioni, proporrà due novità editoriali, entrambe incentrate sulla vita nel manicomio di Villa Clara a Cagliari: “La stanza illuminata” (IlViandante), sorprendente romanzo d’esordio dell’autrice di Scano di Montiferro Marianna Meles, e “Sanatorium Villa Clara” (Camena), un’antologia curata da Andrea Fulgheri e dall’oristanese Stefano Obino che raccoglie undici racconti scritti dagli studenti e autori dell’Accademia d’Arte di Cagliari.

La mattinata di Andrea Fulgheri e Stefano Obino proseguirà poi a Mandriola, dove nella biblioteca comunale a partire dalle 11.15 terranno il laboratorio di fumetto “Dal disegno alla storia”, aperto a ragazze e ragazzi dai 12 anni.

Alle 18.30 il Propagazioni Festival si sposta alla comunità Il Samaritano di Arborea per affrontare il tema dell’accoglienza e della solidarietà nell’incontro “Gli umani e gli altri”. Al centro del dibattito Vito Fiorino e il suo libro “Vito e gli altri” (Mimesis), in cui racconta come nel 2013 salvò con la sua piccola imbarcazione da diporto ben 47 migranti naufraghi al largo di Lampedusa. Con lui, coordinati dalla giornalista Jessica Cugini, ci saranno Beppe Caccia, armatore della Ong Mediterranea la cui storia è raccontata nel libro “La cospirazione del bene” di Luca Casarini, e Sandro Casula, direttore del Centro di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo “Bianco e Nero” di Norbello. Un incontro sulla concretezza dell’azione umanitaria di salvataggio e accoglienza. 

Il programma serale del festival avrà inizio alle 21 a Oristano nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni e si aprirà con una degustazione di birre del Birrificio Artigianale Mogorese, che sarà condotta da Valeria Usai.

“Gherras” (Janus Editore, 2025) è il nuovo libro di Giuseppe Corongiu, per la terza volta impegnato a esplorare i territori della narrativa in lingua sarda. In questa raccolta di racconti, che ha come filo rosso il tema del conflitto nel mondo di oggi, l’autore (che sarà in dialogo con Nicolò Migheli) parla dell’Ucraina, della Palestina ma anche dei fallimenti politici e culturali della nostra isola. Ma pur dipingendo un mondo realistico e crudo, lascia intravedere uno spiraglio di speranza. 

La chiusura della terza giornata del festival sarà invece nel segno della narrativa italiana con Anna Chisari che in dialogo con Franca Mugittu, presenterà il suo romanzo “La fuliara. Storia di una maledizione” (Garzanti). Dopo “Il vento dell’Etna”, l’autrice ci riporta nell’atmosfera della Sicilia ottocentesca e nella storia di una famiglia, quella dei Baruneddu, alle prese con una maledizione. Ne “La fuliara”, secondo capitolo della saga, Anna Chisari esplora l’origine di quell’anatema, raccontando la storia di Gnu Ranna, che prima di scagliare la sua maledizione su un’intera stirpe ha custodito a lungo il segreto di una macchia. Una presentazione che sarà arricchita dal reading “Gnu Ranna” dell’attrice Salima Balzerani.

Il cuore di Oristano è il teatro del nuovo giallo che vede come protagonista il commissario Leonardo Gori, felice invenzione del romanziere Ireneo Picciau“La pista esoterica” (Edizioni Creativa) è il titolo del romanzo che verrà presentato VENERDÌ 22 AGOSTO alle 9.30 al Mistral2 Hotel di Oristano, con l’autore in dialogo con Daniele Manca. Comincia tutto ai piedi della torre di Mariano II: qui viene rinvenuto un corpo, senza tracce di aggressione o lotta, ed è l’inizio di un’indagine che coinvolgerà personaggi influenti, una stampa ostile e forze celate dentro le gerarchie ministeriali, fino ad arrivare agli adepti di una setta esoterica. 

Alle 11.15 si rinnova l’appuntamento alla biblioteca comunale nella pineta di Mandriola

dove Bettina Brovelli terrà un laboratorio di lettura e disegno per bambine e bambini dai 5 anni, a partire dal capolavoro “Il piccolo principe”.

“La vocazione indecente” (Edizioni San Paolo) è invece il titolo del libro scritto da Dino Pirri. L’autore, in dialogo con Paolo Matta, lo presenterà alle 18.30 alla comunità Il Samaritano di Arborea. “Osea, la prostituta e la Chiesa morente” è il sottotitolo del volume che ci rimanda alle pagine del profeta biblico, che incarna l’immagine dell’Israele che si è allontanato da Dio e dunque, dice Pirri, di una Chiesa che rischia di morire proprio perché il suo respiro si è fatto distante dal richiamo del Vangelo. La speranza, per l’Israele di Osea e per la Chiesa di oggi, però non viene meno. 

Il turismo sostiene davvero la nostra economia? E a quale prezzo? Sono queste le domande da cui parte il libro inchiesta della giornalista Cristina Nadotti “Il turismo che non paga” (Edizioni Ambiente). A partire dalle 21 al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, coordinati dal giornalista Alberto Urgu, insieme all’autrice interverranno il docente di Management e Marketing all’Università di Cagliari Giuseppe Melis e l’imprenditrice turistica oristanese Rossella Sanna.

“Donne nella città bianca” è invece il reading scritto da Vito Biolchini e Laura Fortuna che rende omaggio a Sergio Atzeni a trent’anni dalla sua scomparsa. Un tributo alle figure femminili raccontate dallo scrittore ne “I sogni della città bianca”. La voce di Laura Fortuna e la musica di Dj Palidrottu danno corpo e anima a questi personaggi, mettendo in luce la loro forza simbolica e il loro ruolo nella narrazione di una città sospesa tra passato e futuro.

Due scrittori di grandissimo talento e un critico letterario, ma soprattutto tre amici: Alessandro De RomaAlberto Capitta e Alessandro Marongiu. Nell’incontro “Non ci sono più le fiabe di una volta” racconteranno il loro viaggio nel mondo della letteratura, gli esordi, le conferme, le delusioni, i successi e soprattutto, gli ultimi libri: “Il principe rosa” di De Roma (Fandango, 2025) e “La pastora” di Capitta (Il Maestrale, 2025). 

SABATO 23 AGOSTO l’ultima giornata della quarta edizione del Propagazioni Festival si aprirà alle 9.30 al Mistral2 Hotel di Oristano con la presentazione del libro “Giovanni Pische: eroe, atleta, maestro di vita” (Absolutely Free, 2024). Bachisio Serra (autore del volume insieme a Francesca Manca) dialogherà con Pino Tilocca sulla figura di questo straordinario personaggio che, partendo da Santu Lussurgiu, vinse una medaglia alle Paralimpiadi di Tokyo del 1964 e diventò un precursore in Italia delle battaglie per garantire alle persone disabili gli stessi diritti di tutte le altre.

Un libro senza parole, dedicato al tempo, alle vacanze, a ciò che amiamo, che sogniamo di fare o che facciamo davvero. Alle 11.15 a chiudere alla biblioteca comunale di Mandriola la sezione di Propagazioni dedicata ai più piccoli sarà l’illustratrice Eva Rasano che in dialogo con Michela Pibiri presenterà “Compiti per le vacanze” (Storiedichi Edizioni, 2024). Un incontro cui seguirà un laboratorio creativo aperto a tutti (a partire dai quattro anni).

Pompeo Matta è un educatore che si è scoperto autistico e Adhd e che ha affidato al libro “Il mio cervello arborescente” (edito da Brè) la storia di come abbia imparato a regolarsi “in una società che mi ha sempre considerato strano”. Appuntamento alle 18.30 ad Arborea alla comunità Il Samaritano dove Matta (il cui libro affronta in maniera differente da quella dominante tanti temi, dalla morte alla spiritualità, dall’amore all’identità) dialogherà con Maria Delogu.

Nel programma della sua ultima serata al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano il Propagazioni Festival renderà omaggio a uno scrittore scomparso trent’anni fa e che ha maggiormente segnato la letteratura sarda contemporanea, attraversando come un lampo la narrativa italiana. Alle 21, moderato dal direttore artistico del festival Vito Biolchini, l’incontro “Sergio Atzeni e noi” vedrà protagonisti il curatore editoriale e scrittore Antonio Franchini (suo il pluripremiato “Il fuoco che ti porti dentro”, Marsilio 2024), Nicola Muscas (“Un amore di contrabbando”, Mondadori 2025) e Gianni Usai, (“La sola notte”, Maestrale 2025) insieme alla studiosa dell’Università di Leeds Gigliola Sulis, che si confronteranno non solo per ricordare, ma soprattutto per tracciare nuovi percorsi interpretativi dell’autore di “Passavamo sulla terra leggeri”.

 L’ultimo incontro della quarta edizione del Propagazioni Festival tornerà sulle tematiche internazionali e lo farà con un ospite prestigioso: il corrispondente della Rai da New York Claudio Pagliara. Nel suo libro “L’imperatore. Donald Trump, l’alba di una nuova era” (Piemme) il giornalista compie un viaggio nella trasformazione dell’America e nella sfida che essa lancia al mondo. In dialogo con la giornalista Sara Perria, Pagliara spiegherà il contesto esplosivo che bisogna partire per interpretare l’azione del presidente degli Stati Uniti, proiettandoci negli scenari politici, geopolitici ed economici di domani.

La chiusura del festival sarà in musica, con un gruppo che ha scritto la storia del rap in Sardegna: i Balentia. Capitanati da Su Maistu (che per l’occasione si esibirà con Mraxai e sarà accompagnato alla consolle da Dj Zep), i Balentia proporranno una selezione dei loro brani più conosciuti, alternati a quelli più recenti. Una esibizione in cui non mancherà il freestyle, che da sempre contraddistingue le esibizioni del gruppo.

PROPAGAZIONI FESTIVAL 2025

Dal 19 al 23 agosto

Martedì 19 agosto

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Inaugurazione

Con interventi di apertura e saluti istituzionali

La Terra sull’orlo del vulcano

Stefania Divertito e Antonello Pasini in dialogo con Vania Statzu

Cecilia e Mallena

Reading con Salima Balzerani

Lo sguardo sulle donne 

Bibbiana Cau e Francesca Spanu in dialogo con Annamaria Minunno

Mercoledì 20 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

Dovevo salvare Mussolini

Carla Cossu in dialogo con Nicolò Corbinzolu

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Fossili viventi

Roberta Ragona “Tostoini” in dialogo con Federica Pau

Ore 12.00

Laboratorio Fossili viventi 

Con Roberta Ragona “Tostoini” (a partire dai sei anni) 

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

In carcere, mentre noi guardiamo altrove 

Giuliana Adamo, Giulia Ciancaglini, Rossana Corrias e Irene Testa in dialogo

con Monia Melis

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21

La nuova geopolitica del potere dall’Ucraina all’India

Matteo Miavaldi e Monica Perosino in dialogo con Sara Perria

Raccontare e disegnare la paura 

Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra in dialogo con Gabriele Lippi

Di notte si vede il passato

Visita del centro storico con Giorgio Garau e Monica Tronci

Giovedì 21 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

Nelle stanze di Villa Clara 

Andrea Fulgheri, Stefano Obino e Marianna Meles in dialogo con Simona Scioni

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Dal disegno alla storia

Laboratorio di fumetto a cura di Andrea Fulgheri e Stefano Obino (a partire dai 12 anni)

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

Gli umani e gli altri 

Beppe Caccia, Sandro Casula e Vito Fiorino in dialogo con Jessica Cugini

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Degustazione di birre BAM Birrificio Artigianale Mogorese

A cura di Valeria Usai 

Gherras

(Janus Editore, 2025)

Giuseppe Corongiu in dialogo con Nicolò Migheli

Gnu Ranna

Reading con Salima Balzerani

La fuliara. Storia di una maledizione

Anna Chisari in dialogo con Franca Mugittu

Venerdì 22 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

La pista esoterica

Ireneo Picciau in dialogo con Daniele Manca

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Il piccolo principe

Laboratorio di lettura e disegno con Bettina Brovelli (a partire dai 5 anni)

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

La vocazione indecente

(San Paolo Edizioni, 2025)

Dino Pirri in dialogo con Paolo Matta

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Il turismo che non paga

Cristina Nadotti, Giuseppe Melis e Rossella Sanna in dialogo con Alberto Urgu

Donne nella città bianca

Reading di Vito Biolchini e Laura Fortuna

Con Laura Fortuna e Dj Palidrottu

Non ci sono più le fiabe di una volta

Alberto Capitta e Alessandro De Roma in dialogo con Alessandro Marongiu

Sabato 23 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

Giovanni Pische: eroe, atleta, maestro di vita

Bachisio Serra in dialogo con Pino Tilocca

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Compiti per le vacanze

Eva Rasano in dialogo con Michela Pibiri

Ore 12.00

Laboratorio “Compiti per le vacanze”

Con Eva Rasano (dai 4 ai 99 anni) 

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

Il mio cervello arborescente

Pompeo Matta in dialogo con Maria Delogu

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Sergio Atzeni e noi

Antonio Franchini, Nicola Muscas, Gigliola Sulis e Gianni Usai in dialogo con Vito Biolchini

L’imperatore. Donald Trump, l’alba di una nuova era

Claudio Pagliara in dialogo con Sara Perria

Balentia in concerto

ANTONELLO PASINI CLIMATOLOGO

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