20 April, 2024
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“Cari simpatici vecchini” è il titolo dell’esito finale del laboratorio “La guerra dentro casa”, condotto da Pierpaolo Piludu con gli allievi della Scuola di Arti Sceniche La Vetreria di Cada Die Teatro. Domani, sabato 1° giugno, alle 21, e domenica 2 alle 18, lo spettacolo verrà messo in scena al Teatro La Vetreria di Pirri.

«In questi anni un gran numero di spettatori ha visto i venti allievi della nostra Scuola di Arti Sceniche interpretare la parte di scolaretti nello spettacolo ‘Cagliari 1943. La guerra dentro casa’. Ora sono diventati ‘grandicelli’…», spiega Pierpaolo Piludu, che cura anche la regia dell’esito conclusivo del laboratorio. Nel sequel «molti di loro sono ospiti in una delle case di riposo ‘Anziani gaudenti’ dei fratelli Carnazzo, dove i maltrattamenti sono all’ordine del giorno». Talvolta ad alcuni ricoverati sembra di tornare indietro, nella Cagliari del ’43, tra i banchi di scuola di fronte alla temuta maestra: «Ricordano quando li costringeva a stare inginocchiati sui ceci se dicevano una parola in sardo – racconta ancora Pierpaolo Piludu – o quando si sforzava di temprarli per farli diventare uomini senza paura, che se ne fregano della vita e della morte, che considerano bello e onorevole avere tanti nemici. Oggi, nella casa di riposo, nonostante le angherie, i ricoverati non si arrendono e, quando si ritrovano a raccontare e ad ascoltare i ricordi dei compagni, riescono addirittura a scherzare e a divertirsi!».

Sul palco del Teatro La Vetreria salirà na nutrita compagnia: Rita Anedda, Clara Belfiori, Salvatore Cao, Alessandro Congeddu, Patrizia Congia, Riccarda Curreli, Giannella Manca, Antonella Matta, Carlo Onnis, Rosalba Palla, Angela Palmas, Maria Antonietta Pinna, Susanna Pinna, Massimo Pisano, Nora Pisano, Rita Safina, Mariella Vella, Ida Ximenes, con la partecipazione di Luisella Cherchi, Fulvio Gennamari, Sergio Massenti, Cinzia Mocci, Rosalba Pillai (il disegno luci è di Emiliano Biffi, il suono di Matteo Sanna, fotografo di scena Tonino Pisu, aiuto regista Massimo Pisano).

 

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“Se non son gigli”: è il titolo dell’esito conclusivo del laboratorio “Con-passione”, condotto da Pierpaolo Piludu, che va in scena domani, sabato 18 maggio, alle 21.00, al Teatro La Vetreria di Pirri. A salire sul palco, sotto la regia dello stesso Piludu, gli allievi della Scuola di Arti Sceniche La Vetreria di Cada Die Teatro: Luisella Cherchi, Alessandro Congeddu, Carla Demuro, Fulvio Gennamari, Sergio Massenti, Cinzia Mocci, Patrizia Mura, Rosalba Pillai, Barbara Piras, Maria Zedda (disegno luci: Giovanni Schirru; suono: Matteo Sanna). Che interpretano i ruoli di donne e uomini non particolarmente gentili ed arguti, che di sicuro non son gigli, ma pur sempre figli, vittime di questo mondo.

«Forse la colpa è dei raggi del sole del buon Dio che non riescono a scaldare a sufficienza i cuori degli abitanti delle palazzine di Piazzetta Sirboni», è scritto nelle note sullo spettacolo. «Dicono che il loro motto sia sempre stato ‘Ma frigarindi! Ma ita ti nd’impo’!’. Dicono che ultimamente stiano sdoganando anche i pensieri più beceri ed egoisti: sembra non possano fare a meno di avere qualcuno da combattere o da sbeffeggiare, soprattutto quando sono in gruppo, ‘chi deaici si spassiaus de prus!’».

«Questo laboratorio è stato per me e per gli allievi della nostra Scuola di Arti Sceniche una importante opportunità di ricerca e riflessione sulle follie dei nostri giorni – sottolinea Pierpaolo Piludu -. Abbiamo cercato di non limitarci a legittimi giudizi di denuncia e condanna… So che può apparire ingenuo, eppure, forse per via di un’adolescenza vissuta a San Michele o dell’esperienza di alcuni anni fa coi detenuti della sezione Alta Sicurezza del carcere di Buoncammino, sono convinto che anche nell’essere umano più infido e insensibile possa esserci un’opportunità di rinascita

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Marilisa Piga e Nicoletta Nesler L'attore David Bower del SignDance Collective InternationalVeronica Pivetti in Lunàdigas

Da Barbie a Coco Chanel. Da Giovanna D’Arco ad Adelasia di Torres. Una costellazione di icone femminili che non ha avuto figli sarà protagonista domani, sabato 21 novembre, delle Icone Lunàdigas di Approdi, spettacolo-installazione in scena alle 17.00 (con due repliche alle 19 e alle 21) in un appartamento privato del quartiere cagliaritano Villanova. L’appuntamento è inserito nel secondo modulo di Approdi, festa d’arte e comunità organizzata da Carovana SMI insieme a numerosi partner.

Nato dai Monologhi impossibili scritti dall’arteologo Carlo Antonio Borghi per il web doc “Lunàdigas”, delle registe e autrici Marilisa Piga e Nicoletta Nesler, lo spettacolo vedrà in scena, nelle vesti delle eroine protagoniste, Alia Sellami, cantante e musicista tunisina, Isolte Avila, performer cubana fondatrice del SDC, e Adele Madau, nota musicista sarda, attualmente trapiantata in Catalogna e presente sulla scena internazionale.

Nel lingua sarda si chiamano lunàdigas le pecore che non figliano: Marilisa Piga e Nicoletta Nesler nell’omonimo web documentario, svelano quella parte del mondo femminile che sceglie di non avere figli, attraverso testimonianze di donne come Maria Lai, Lea Melandri, Margherita Hack, Lidia Menapace, Veronica Pivetti.

Fanno parte di questo lavoro anche i “Monologhi Impossibili” di Carlo Antonio Borghi: figure femminili della letteratura, della storia, dei fumetti, del cinema, dell’arte, si raccontano attraverso la sua penna e nel documentario sono impersonate dalle attrici Lia Careddu, Tiziana Troja, Michela Sale Musio, Vanessa Podda, Gisella Vacca e Cinzia Mocci.

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L’ex Provincia di Carbonia Iglesias, nell’ambito del Servizio Centro Cultura della Nonviolenza gestito dal Consorzio Network Etico territoriale di Cagliari in collaborazione con La Cernita Teatro e l’assessorato delle Politiche sociali del comune di Iglesias, e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale propongono, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, le seguenti attività di sensibilizzazione:

Martedì 25 novembre 2104

Alle ore 10.30, presso il Teatro Electra di Iglesias, per gli Istituti d’Istruzione Superiore e il pomeriggio, per l’intera comunità, a Carbonia alle ore 15.30, presso l’Aula Magna dell’Ipsia sito in Via Dalmazia, avrà luogo la seconda tappa del progetto “Violenza domestica, una questione pubblica”.

Il progetto è stato realizzato, come prima tappa, presso il Teatro di Bacu Abis il giorno venerdì 30 maggio 2014, in occasione della IV edizione di “Spazi di Frontiera” rassegna di Teatro Sociale e di Comunità, ideata e organizzata de La Cernita Teatro insieme al Centro per la Cultura della Nonviolenza dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias, Gestione Commissariale e il Consorzio Network etico di Cagliari. In tale occasione sono state presentate due performance teatrali sul tema (“Dopo l’Inferno, forse” di e con Riccardo Montanaro, regia di Gloria Uccheddu e Monica Porcedda e “L’ospite” di e con Cinzia Mocci, regia di Marcella Manconi) e un incontro conclusivo con gli artisti, Il Centro per la Cultura della Non Violenza, Cinzia Crobu giornalista, antropologa e critico teatrale, e Luca Pizzuto, consigliere regionale.

Piazza del Nuraghe 6

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Prenderà il via il 30 luglio, alle 21.00, la III edizione di #Sant’Anna Arresi Teatro 2014, Festival per un di Teatro Sociale di tutti e per tutti realizzata dal comune di Sant’Anna Arresi e La Cernita Teatro in collaborazione con l’ex Provincia di Carbonia Iglesias, gestione commissariale ed il contributo della comunità di Sant’Anna Arresi.

Il progetto nasce nel 2012 con l’obiettivo di riprendere un grande progetto di Teatro realizzato negli anni ’80, dal comune di Sant’Anna Arresi e il #Cada Die Teatro, che aveva dato vita ad un festival importante, anticipando i tempi con tendenze e novità sulla scena nazionale teatrale.

Nel 2012, l’Amministrazione insieme a #La Cernita Teatro, presentano un progetto per riannodare le file di quel discorso con un #Festival per un Teatro Sociale, un teatro di piazza “tra il colto e il popolare” che fin dalle origini nella tradizione antica, in occidente come in oriente, diventa espressione della memoria collettiva e dell’identità individuale.

«Nonostante la crisi e le numerose difficoltà che incidono pesantemente su chi si lavora nel sociale e su chi come noi si occupa di teatro e di cultura in un territorio come il Sulcis – spiega Monica Porcedda, direttore artistico – si conferma questa terza edizione valorizzando, oltre l’Anfiteatro di Piazza del Nuraghe, la strada e altri spazi non convenzionali molto suggestivi presso il Parco del Municipio che ospiterà la mattina, per la prima volta, un’esperienza laboratoriale di due giornate – 31 luglio e 1 agosto – per coloro che vogliano avvicinarsi al teatro, cominciando dalle basi.  Saranno tre giornate ricche di eventi, dalla mattina sino a tarda notte, con altre importanti novità: il pomeriggio del 31 luglio alle ore 19.00 al Parco del Municipio, dedicato all’incontro con gli artisti ospiti del Festival ed il progetto Corti a Teatro che ospiterà dei lavori prodotti dal Festival. Sant’Anna Arresi diverrà uno spazio aperto alla produzione teatrale, alla ricerca, all’incontro e confronto con professionisti del settore, alla partecipazione di Associazioni del Paese impegnate nel Teatro di Strada e degli allievi di Sant’Anna Arresi, Bacu Abis e di tutto il Sulcis Iglesiente che partecipano ai laboratori teatrali diretti dalla Cernita e che anche quest’anno saranno presenti come protagonisti di nuovi lavori, al coinvolgimento della Comunità e dei numerosi turisti che ogni anno scelgono Sant’Anna Arresi come meta. Per un teatro da fare e non solo da vedere, un teatro della partecipazione prima ancora che della visione. Un Festival che offre uno spazio a progetti in fase di ricerca e sperimentazione che trovano nel festival una tappa importante per uno sguardo sulle contraddizioni dell’era post-industriale: dal consumismo sfrenato al discorso sulla biodiversità, l’autosviluppo e alla visione  del concetto di libertà oggi, dall’emigrazione come attuale fenomeno politico e sociale all’emarginazione, fino all’esigenza di recuperare antiche tradizioni, linguaggi, saperi e modi di vivere che accomunano il passato con il presente, l’uomo con la natura e l’ambiente che lo circonda.» 

Si partirà il 30 luglio, alle ore 21.00, sulle strade di Sant’Anna Arresi, con tappa finale presso la Piazza del Municipio con L’Associazione Il Paese che Accarezza le nuvole di Sant’Anna Arresi, nata nel 2012, con un progetto teatrale scolastico diretto da Mariano Corda. 20 bambini, di età compresa tra 7 e 11 anni,  e 5 adulti sui trampoli presenteranno l’anteprima dello spettacolo itinerante in 4 stazioniIl dio distratto-Sardus Pater” tratto da “Un pezzo di luna” di Giuseppe Dessì. Alle ore 22.00, al Parco del Municipio, ci sarà Rita Atzeri del Crogiuolo, una delle migliori ed attuali attrici sarde, che presenterà “Gene Mangia Gene. Allegri attentati alla vita” con la regia di Mario Faticoni. Un’ indagine sul  vivere contemporaneo, uno sguardo insieme: ironico, intransigente e complice sui grandi problemi dell’era del consumismo. A concludere gli eventi alle ore 23.00 “CORTI A TEATRO PROGETTO MIGRANTI: OGGI, IERI”  produzione del Festival.  “Le ragioni che non conosci” di e con Alessandro Congeddu e Andrea Rosas che racconta “Il Lungo Viaggio” di Leonardo Sciascia. Percussioni e voce di Gerardo Ferrara.

Giovedi 31 Luglio alle ore 19.00 gli ospiti del Festival che incontreranno al Parco del Municipio Cinzia Crobu, giornalista, critico teatrale ed antropologa del teatro,  per una chiacchierata sul Teatro contemporaneo e sociale oggi e sui temi di questo Festival: Uno sguardo sulle contraddizioni dell’era post-industriale: dal consumismo sfrenato al discorso sulla biodiversità, l’autosviluppo e alla visione  del concetto di libertà oggi, dall’emigrazione come attuale fenomeno politico e sociale all’emarginazione, fino all’esigenza di recuperare antiche tradizioni, linguaggi, saperi e modi di vivere che accomunano il passato con il presente, l’uomo con la natura e l’ambiente che lo circonda.

Alle ore 21.30  sempre al Parco del Municipio Monica Porcedda e gli allievi del Progetto Laboratorio permanente di ricerca teatrale Bacu Abis presentano “Pronti! Chi parla?”  un secondo studio (il primo è stato presentato alla IV edizione di Spazi di frontiera il 14 Giugno 2014 al Teatro di Bacu Abis) sul corpo, le relazioni di gruppo e la voce creato per questo Festival in strada.  Alle ore 22.30 La Cernita Teatro presenta in anteprima “Dalla scuola… Alla frutta!”  Una commedia tutta da gustare.  Un richiamo alla genuinità della vita in un epoca in cui tecnologia, malessere e malattie sembrano farla da padrone.

Il Testo è di Gloria Uccheddu che firma la regia con la collaborazione di Monica Porcedda. In scena Gloria Uccheddu e Riccardo Montanaro. Arrangiamento musicale e voce: Francesco Atzori dei Onair Jokers.

Venerdì 1 agosto, alle ore 21.30, in Piazza del Nuraghe, gli allievi Progetto laboratorio permanente di ricerca teatrale Sant’Anna Arresi presentano “Libertà è…” in anteprima. Un omaggio a Giorgio Gaber ed una riflessione sul concetto di Libertà oggi. A seguire ore 22.30 presso il Nuraghe Arresi Coop. Teatro olata con “Bogaisinci a su soli, jogu poeticu teatrali de Salvatore Vargiu”, con la regia di Giuseppe Boy. Disabilità ed emarginazione in una dimensione teatrale onirica con tutte le incongruenze logiche e temporali che il sogno e la poesia rivendicano come essenza stessa della loro esistenza.

La serata termina con l’ultimo appuntamento alle ore 23.30 ORE 23:30 Nuraghe Arresi  “Corti A Teatro Progetto Oralità Pastorale [n°2]” di e con Monica Serra (micro fratture Teatro).

Un archivio di materiali sonori, riguardanti lo studio del linguaggio dei pastori con gli animali come Secondo STEP del progetto, realizzato a Sant’Anna Arresi in collaborazione con la Cernita Teatro per il Festival.

Direzione Artistica ed organizzativa: 

La Cernita Teatro 

Ingresso gratuito e libero a tutti gli spettacoli

Quota di partecipazione al laboratorio del 31 luglio e del 1 agosto 12 euro.

Di seguito il programma.

Mercoledì 30 luglio, ore 21.00

Per le strade di Sant’Anna Arresi – tappa finale Parco del Municipio
IL DIO DISTRATTO – SARDUS PATER in anteprima 

Ass.Cult. Il Paese che accarezza le nuvole
tratto da “Un pezzo di luna” di Giuseppe Dessì.
Anteprima dello Spettacolo itinerante sui trampoli in 4 stazioni.
Adattamento testi: Salvatore Cireddu.
Musica a cura di: Salvatore Cireddu.
Progetto scenico e regia: Mariano Corda.

Ore 22.00 – Parco del Municipio

GENE MANGIA GENE
Allegri attentati alla vita.

Il Crogiulo
Di e con: Rita Atzeri.
Regia: Mario Faticoni.
Un indagine nel vivere contemporaneo, uno sguardo insieme: ironico, intransigente e complice sui grandi problemi dell’era del consumismo.

ORE 23.00-  Parco del Municipio

CORTI A TEATRO
PROGETTO MIGRANTI: OGGI, IERI.
“Le ragioni che non conosci” di e con Alessandro
Andrea Rosas racconta “Il Lungo Viaggio” di Leonardo Sciascia
Suggestioni sonore: Gerardo Ferrara.
Progetto nato all’interno del Festival.

Giovedì 31 luglio ore 9.00 –  Parco del Municipio 

PARI O DISPARI: A,B,C DEL TEATRO

Laboratorio in tre tappe diretto da Monica Porcedda, Gloria Uccheddu e Riccardo Montanaro.

Prima tappa A ore 9.00 incontro in Piazza del Municipio.
Il laboratorio si terrà le mattine del 31 luglio e 1 agosto, dalle ore 9.00 alle ore 11.00. Rivolto a coloro che vogliano avvicinarsi al teatro, per passione e curiosità, cominciando dalle basi.

Ore 19.00 – Parco del Municipio

INCONTRO CON GLI ARTISTI

Cinzia Crobu intervista gli ospiti del Festival.

Ore 21.30 – Parco del Municipio

PRONTI! CHI PARLA?

La Cernita Teatro
Progetto Laboratorio permanente di ricerca teatrale Bacu Abis
Con: Cristina Alciator, Arianna Basciu, Pietro Carta, Maria Giulia Cirronis, Carla Galliu, Roberta Erras, Nicola Mannai, Assuntina Matta, Natalia Matzedda, Anna Rita Mei, Dario Mura, Marco Palomba, Irene Secchi, Donatella Virdis.

Effetti sonori: Nicola Mannai.
Regia: Monica Porcedda.

Ore 22.30 – Parco del Municipio
DALLA SCUOLA… ALLA FRUTTA

Una commedia tutta da gustare

La Cernita Teatro
Testo e regia di: Gloria Uccheddu.
Con: Gloria Uccheddu e Riccardo Montanaro.
Arrangiamento musicale e voce: Francesco Atzori (Onair Jokers).
Collaborazione alla regia: Monica Porcedda.
Un richiamo alla genuinità della vita in un epoca in cui tecnologia, malessere e malattie sembrano farla da padrone.

Venerdì 1 agosto ore 21.30 – Piazza del Nuraghe 

LIBERTA’ E’… in anteprima

La Cernita Teatro
Progetto Laboratorio permanente di ricerca teatrale Bacu Abis
Omaggio a Giorgio Gaber
Con: Giuseppe Cocco, Carlotta Franzini, Fabio Diana, Marisa Marongiu, Anna Paola Massa, Salvatore Messina, Stefanina Pilloni, Susanna Piras.
Regia: Monica Porcedda.

Ore 22.30 Nuraghe Arresi

BOGAISINCI A SU SOLI
Jogu poeticu teatrali de Salvatore Vargiu

Coop. Teatro Olata
Con: Rosalba Arriu, Dino Pinna, Flavio Contini, Martina Massenti.
Scene: Salvatore Vargiu e Giorgio Pinna.
Luci: Enrico Serra.

Assistenza alla regia: Cinzia Mocci.
Regia: Giuseppe Boy.

Disabilità ed emarginazione in una dimensione teatrale onirica con tutte le incongruenze logiche e temporali che il sogno e la poesia rivendicano come essenza stessa della loro esistenza.

Ore 23.30 Nuraghe Arresi

CORTI A TEATRO
Progetto Oralità pastorale [n°2]

micro fratture Teatro
di e con Monica Serra

Archivio di materiali sonori, riguardanti lo studio del linguaggio dei pastori con gli animali.

Secondo STEP del progetto, realizzato a Sant’Anna Arresi in collaborazione con la Cernita Teatro per il Festival.