22 October, 2024
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Chi, come me, inizia ad avere qualche lustro alle spalle, conosce Carmen Lasorella principalmente per essere stata uno dei volti del TG2 RAI. Ai giornalisti che ogni giorno si affacciano nelle nostre case all’ora dei pasti, ci si affeziona. Quella presenza quotidiana sembra, quasi, che entri a far parte della nostra famiglia. Sicuramente Carmen Lasorella è una di questi giornalisti.
Sebbene sia passato qualche anno da quando era conduttrice del TG, ho ritrovato la stessa voce profonda nella presentazione del suo romanzo, Vera e gli schiavi del terzo millennio, Marietti 1820.
“Scienza, coscienza, conoscenza” sono stati tra i primi concetti su cui l’autrice si è soffermata nel suo dialogo con il moderatore, il giornalista del quotidiano La Nuova Sardegna Carlo Floris. Il romanzo tratta tematiche quanto mai attuali, quali l’emigrazione, il traffico di esseri umani, la corruzione, le mafie, le notizie false e le sue manipolazioni, i diritti umani da proteggere, affermare, tutelare, riconoscere e difendere; senza lasciare da parte gli aspetti relativi alla vita privata della protagonista creando, così, una storia ancora più coinvolgente.
L’incontro si è tenuto lunedì 5 agosto 2024, presso la Piazza Belvedere di Masainas, grazie al Festival LibereVento e all’Amministrazione comunale.
La serata è stata introdotta dal direttore artistico del festival, Claudio Moica, da Manuela Perria, membro dello staff del festival, e dal sindaco Gian Luca Pittoni che, essendo per Masainas l’ultimo appuntamento del 2024, ha ringraziato e manifestato l’auspicio della partecipazione del Comune anche alla prossima edizione del 2025.

Al termine della serata, il pubblico è stato coccolato con una degustazione enogastronomica di prodotti tipici del territorio, tra i quali il pane con farina di carciofo – l’ortaggio simbolo di Masainas -, grazie alla Pro Loco del luogo e alla Cantina Eural Sulcis di Carbonia.

Simona Pirosu

 

Il Festival Culturale LiberEvento 2024, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga, dal 3 all’8 agosto approda a Calasetta, davanti alla Torre Sabauda, cuore pulsante della manifestazione culturale e sede storica del festival. «LiberEvento rappresenta un centro di propulsione che abbina libri, autori e musica – commenta Claudio Moica, ideatore del festival e direttore artistico degli eventi di Calasetta -. Lo abbiamo dimostrato negli anni passati, con la partecipazione di centinaia di persone ad ogni evento, e lo stiamo confermando anche quest’anno. Ma non possiamo dimenticare da dove tutto questo è partito: dal comune di Calasetta. Nel 2012 fu varata la prima edizione ed è consuetudine che i primi dieci giorni di agosto il festival ritorni nel suo luogo originario. Una sei giorni in cui LiberEvento si riappropria del suo vero carattere che lo ha contraddistinto e che lo rende unico nel suo genere. Il cuore della manifestazione resta nella cittadina lagunare, in quel luogo dove le emozioni si fanno parola e musica, dove ogni momento diventa mistico e dà un’iniezione di forza a tutto il territorio.»

Anche quest’anno, oltre alle tante presentazioni di libri, ritorna l’appuntamento con un festival nel festival. Prenderà avvio la seconda edizione di “Musichevento”, il festival musicale del festival Liberevento, nel comune di Calasetta, che porterà tanti ospiti prestigiosi del panorama musicale, per una serie di concerti nei luoghi più suggestivi della cittadina.

Gli appuntamenti calasettani del Festival Liberevento partono il 3 agosto alle 22.00, con la serata di premiazione dei vincitori della quarta edizione di “A vuxe de Câdesédda, concorso letterario intitolato a Bruno Rombi, poeta, scrittore, critico letterario e artista nato a Calasetta nel 1932, vissuto a Genova per oltre 60 anni e venuto a mancare nel 2020. Gli interventi musicali saranno a cura di Gavino Murgia (Sassofono).

Nelle locandine allegate, tutti gli altri appuntamenti.

  

L’assalto alla nostra Sardegna con pale eoliche e pannelli fotovoltaici in nome di una presunta energia “pulita” (?) per attuare la transizione ecologica voluta dall’UE, sta provocando una giusta indignazione popolare. Decine di comitati spontanei stano organizzandosi in tanti paesi dell’Isola dimostrando una crescente consapevolezza civica e culturale a difesa del nostro territorio, delle nostre radici, della nostra ricchezza, ambientale, archeologica, agricola e naturalistica. In una parola della nostra Sardegna.
Il popolo sardo anche in perfetta autonomia dai partiti, sta manifestando la sua lotta in difesa della propria casa comune, spesso costringendo ad una rincorsa diversi Consigli comunali.
Ma, a parte ottime eccezioni, dove sono gli scrittori, i cosiddetti intellettuali, gli editori che intervengono spesso in difesa di questo o quel programma politico, e vengono anche corteggiati dalle varie fazioni per schierarsi, come testimonial, accanto a proposte partitiche non sempre chiare e comunque spesso calate dall’alto?
Noi di ESI, Editori Sardi Indipendenti, proprio perché indipendenti, crediamo che la nostra voce sia soltanto e sempre al servizio della cultura di Sardegna, cultura che è consapevolezza anche di quanto la nostra terra abbia dato spesso in termini di servitù militari, disboscamento, o semplicemente (crudeltà dell’avverbio!) misconoscimento e nascondimento della nostra civiltà millenaria, delle sue donne e degli uomini che hanno contribuito con orgoglio allo specifico culturale della Sardegna.
Ci auguriamo che il Consiglio regionale della Sardegna accolga la collaborazione di comitati scientifici spontanei che hanno già elaborato proposte senza aver avuto finora udienza e rifletta anche sul dettato del nostro Statuto come Regione Autonoma che all’articolo 51 così recita «Il Consiglio regionale può presentare alle Camere voti e proposte di legge su materie che interessano la Regione. La Giunta regionale, quando constati che l’applicazione di una legge o di un provvedimento dello Stato in materia economica o finanziaria risulta manifestatamente dannosa all’isola, può chiederne la sospensione al governo della Repubblica, il quale, constatata la necessità e l’urgenza può provvedervi, ove occorra, a norma dell’articolo 77 della Costituzione».
Claudio Moica – Presidente (Pettirosso editore)
Giorgio Ariu – Presidente Onorario (GIA Edizioni)
Neria De Giovanni – Vice Presidente (Nemapress)
Massimo Pulisci – Tesoriere (S’alvure)

Martedì 16 luglio 2024, nella Piazza Europa di Narcao, Tony Capuozzo ha parlato della guerra, della pace e della natura umana. Lo scrittore ha portato sul palco la sua esperienza intellettuale e umana maturata dall’aver visto la guerra, per decenni, durante la sua attività di giornalista su più fronti, dall’America Latina – ai tempi della tensione fra l’Argentina e la Gran Bretagna per le Isole Falkland (Malvine), negli anni ’80 – ai Balcani – per la guerra civile tra Serbi e Bosniaci, negli anni ’90; dal Vicino Oriente – per il pluridecennale conflitto arabo-israeliano – al Medio Oriente – dall’invasione del Kuwait negli anni ‘90, fino ai conflitti più recenti.
Cos’è la guerra? I conflitti spiegati ai ragazzi (con il contributo del generale Francesco Ippoliti e le illustrazioni di Armando Miron Polacco), Signs Books, Vignate (Mi), 2024 – è l’ultimo libro di Tony Capuozzo ed è con il chiedergli il perché abbia scritto questo testo che il moderatore Claudio Moica ha avviato l’intervista. Sono state due ore di domande, narrazioni e riflessioni intense, nelle quali l’autore ha catalizzato l’attenzione del vasto pubblico.
L’incontro fa parte del Festival Culturale LiberEvento al quale, da quest’anno, partecipa anche il comune di Narcao, per iniziativa del sindaco Antonello Cani e dell’assessore della cultura Giovanni Lai e grazie alla disponibilità della Project Manager del Festival, Maura Porru.
Il Festival Letterario LiberEvento, nato nel 2012, unisce magistralmente cultura, svago e promozione del territorio; i prossimi appuntamenti a Narcao saranno:
– il 28 luglio, ospite il giornalista Sigfrido Ranucci, presso la miniera di Rosas;
– il 2 agosto, ospite lo scrittore Giancarlo De Cataldo, presso Piazza Europa.
Per partecipare è necessaria la prenotazione.

Simona Pirosu

 

Grande successo per i primi appuntamenti della ricca programmazione della XIII edizione del Festival Culturale LiberEvento 2024, manifestazione organizzata dall’associazione Culturale ContraMilonga, fiore all’occhiello della promozione culturale isolana e annoverato tra le grandi manifestazioni letterarie riconosciute dalla Regione Sardegna.

Il sipario sulla manifestazione si è alzato il 6 luglio al Chiostro di San Francesco ad Iglesias con il giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e blogger italiano Massimo Polidoro.

Ad inaugurare la serata di apertura le parole della project manager del festival e presidente dell’associazione Contramilonga, Maura Porru: «LiberEvento rappresenta un fiore all’occhiello della programmazione culturale isolana dedicata alla promozione del libro e della lettura, capace di coinvolgere grandi personalità del panorama letterario, accademico, giornalistico, social e televisivo, riservando costantemente grande attenzione anche la promozione turistica. L’aspetto più rilevante e degno di nota, che emerge dall’analisi dei tredici anni di storia del festival, è che nel nostro territorio si sta via via creando un vero e proprio ecosistema culturale che accoglie, favorisce e potenzia lo sviluppo di iniziative come il Festival Culturale Liberevento. E anche grazie a ciò – conclude Maura Porru – che il festival è divenuto ormai il frutto di una consolidata sinergia tra l’associazione, gli enti locali aderenti e diverse aziende del territorio che in maniera costante e ingente hanno deciso di sostenerci ed accompagnarci in questo lungo viaggio dedicato alla promozione della cultura e della nostra isola».

Dopo il trittico di appuntamenti andati in scena ad Iglesias, il Festival approda a Masainas venerdì 12 luglio. Nella splendida cornice della spiaggia di Is Solinas, Floraleda Sacchi arpista, compositrice e produttrice terrà dalle 20.30 un emozionante concerto al tramonto per arpa sola dal titolo “Arpa ed elettronica”.

Nella serata di sabato 13 luglio, l’appuntamento è invece, di nuovo al Chiostro di San Francesco di Iglesias, dove Laura Sgrò avvocato della famiglia Orlandi, impegnato nel caso irrisolto della sparizione della cittadina vaticana, Emanuela Orlandi, nel 1983, presenterà a partire dalle 21.30, il suo ultimo libro “Cercando Emanuela” (Rizzoli 2023). Modera la serata Gianluca Medas. Nel corso della chiacchierata interverrà anche l’avvocato Gianfranco Priscitelli, referente dell’associazione Penelope Italia odv per la Sardegna.

Sarà quindi un viaggio alla ricerca di Emanuela al fianco del fratello Pietro, un barricadero, che non ha nessuna intenzione di fermarsi, fino a quando non otterrà delle risposte: “Finché non trovo i resti di Emanuela, per me è un dovere cercarla viva. Io la sento viva”.

Per la prima volta in assoluto, entra invece nel circuito del Festival, il comune di Narcao, che il 16 luglio nell’accogliente Piazza Europa, ospiterà il giornalista e inviato di guerra Toni Capuozzo. In dialogo con il giornalista e ideatore del festival, Claudio Moica, presenterà la sua ultima fatica “Cos’è la guerra? I conflitti spiegati ai ragazzi” (Signs Pubblishing 2024). Si tratta di un’opera sulle guerre che oggi scuotono il mondo, sui nuovi conflitti – come quello tra Russia e Ucraina – sui conflitti “storici” che sono più attuali che mai – come quello in Medio Oriente – sul terrorismo, sulle missioni di pace, sulle nuove tecnologie di guerra.

Portare la musica dal vivo a casa di chi per vari motivi non può più spostarsi agevolmente. Nel Sulcis Iglesiente sono in sensibile aumento patologie croniche come la SLA, diabete, sclerosi multipla, tumori ecc. che in molti casi portano all’allettamento dei pazienti impedendo loro di poter proseguire nelle abitudini giornaliere. La banda musicale “Ennio Porrino” di San Giovanni Suergiu ha elaborato un progetto per regalare qualche ora di musica a queste persone.

«Si vuole uscire dai soliti stereotipi che vedono la banda musicale esibirsi esclusivamente in processioni religiose o concerti. In questo caso la banda musicale andrà a domicilio, in tutte le case in cui è presente un anziano o un malato impossibilitato a deambulare», spiega il presidente dell’associazione bandistica, Enea Cocco.
«La banda musicale, in forma ridotta, si esibirà direttamente a domicilio donando alle persone in difficoltà un momento di sollievoaggiunge il direttore artistico e maestro della banda, Giuliano Cocco -. Allo stesso tempo si intende incuriosire anche i giovani presenti nelle abitazioni vista la grave carenza di nuovi bandisti che potrebbe portare alla chiusura delle bande musicali.»
«Nel Sulcis Iglesiente ci sono percentuali preoccupanti di persone con patologie gravi come la Sla che non possono più condurre una vita che si possa chiamare taleprecisa Claudio Moica, ideatore del progetto –. Lo stesso dicasi per le persone anziane per lo più rimaste da sole. Da qui nasce l’idea di voler portare la banda a domicilio e fare trascorrere ai nostri nuovi amici un momento di spensieratezza.»
Lo spirito della banda è proprio quello di voler coinvolgere le persone non solo nelle piazze ma anche in momenti più intimi. Un piccolo segno di presenza in una società diventata a tratti assai egoista.
Il progetto che è stato chiamato “Una banda per amico” sarà inaugurato il 10 maggio a Sant’Antioco presso l’associazione della Terza Età dove la banda al completo regalerà un concerto ai soci e ai loro familiari. Si proseguirà con 6 concerti in formazione ridotta nelle abitazioni private del comune di Carbonia, San Giovanni Suergiu e Portoscuso e un altro concerto presso l’associazione “Le rondini” di Carbonia il 22 giugno.
Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna ed è stato richiesto il patrocinio oneroso al comune di San Giovanni Suergiu.

 

Entra nel vivo la programmazione del Festival Culturale LiberEvento, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga, fiore all’occhiello della promozione culturale isolana e annoverato tra le cinque grandi manifestazioni letterarie riconosciute dalla Regione Sardegna.

Il 20 luglio, alle ore 21.00, salirà sul palco il direttore artistico di LiberEvento, Claudio Moica, presso l’affascinante scenario di Torre Canai, a Sant’Antioco, con un reading letterario del suo libro “Non scrivo poesie di domenica” (Pettirosso Editore 2022), con accompagnamento musicale dal vivo a cura di Rafaella Bandiera.

Dalle ore 19.30 sarà possibile effettuare una visita guidata del sito a cura dell’Associazione Italia Nostra.

Gli appuntamenti con la cultura proseguono il giorno dopo, venerdì 21 luglio alle 21.30. I Giardini di Casa Casula a Villamassargia ospiteranno Roberta Bruzzone. La criminologa presenterà in dialogo col giornalista Carlo Floris, la sua ultima fatica “La ragazza del bosco. La verità oltre l’inganno: Il caso Serena Mollicone”.

Fulcro della serata sarà la vicenda di Serena Mollicone, la ragazza di Arce scomparsa a metà mattina del primo giugno del 2001 e ritrovata cadavere nella tarda mattinata del 3 giugno 2001 in località Fonte Cupa, a Fontana Liri, in provincia di Frosinone.

Mercoledì 12 aprile, nei locali dell’assessorato ai Servizi sociali siti in via XVIII Dicembre si è riunita la nuova Consulta Handicap del comune di Carbonia, i cui componenti sono stati recentemente nominati con deliberazione di Giunta comunale n. 40 dell’8 marzo 2023 a seguito di un avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse e della relativa approvazione dell’istruttoria degli atti.
L’assemblea è stata presieduta dall’assessore ai Servizi sociali Roberto Gibillini, che ha «ringraziato i componenti del precedente mandato per l’ottimo lavoro svolto e ha messo in luce il ruolo importante svolto dalla Consulta quale momento di ascolto, partecipazione e condivisione finalizzato a promuovere azioni in grado di rimuovere ogni ostacolo alla partecipazione dei cittadini disabili alla vita sociale».
All’unanimità è stato confermato come presidente Fabrizio Cucchiara, che sarà coadiuvato da Franca Boi dell’associazione Le Rondini Odv quale Vicepresidente. Claudio Moica, rappresentante dell’ASP OdV, è stato eletto segretario della Consulta Handicap, organo consultivo e autonomo di cui fanno parte associazioni e cittadini con l’obiettivo di tutelare le persone con disabilità.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Fabrizio Cucchiara: «Insieme al nuovo direttivo e alle associazioni lavoreremo per migliorare la Consulta e soprattutto per venire incontro alle istanze delle persone diversamente abili che talvolta non hanno voce».
A salutare con entusiasmo e ad inaugurare il nuovo corso della Consulta Handicap è stato il sindaco Pietro Morittu: «In questi primi anni dalla sua nascita, avvenuta con deliberazione del Consiglio comunale n. 26 del 27 Aprile 2017, la Consulta è stata un punto di riferimento per l’Amministrazione Comunale, le scuole, i servizi sanitari e le associazioni cittadine. Ringraziamo i rappresentanti della Consulta che hanno lavorato a favore dei disabili in questi 5 anni e auguriamo buon lavoro ai nuovi componenti e al direttivo».
La Consulta rimane in carica 5 anni e si compone di un rappresentante per ogni associazione che opera con persone disabili nel comune di Carbonia.
Le associazioni che fanno parte della nuova Consulta handicap del comune di Carbonia sono le seguenti:
•    ASP ODV
•    ASD ASSO SULCIS ONLUS
•    ASSOCIAZIONE PARKINSON SULCIS IGLESIENTE
•    ASSOCIAZIONE LE RONDINI ODV
•    ASSOCIAZIONE N.A.B.A.
•    GRUPPO COMUNITÀ VIA MARCONI
•    ACAT SULCIS IGLESIENTE
•    ASSOCIAZIONE UNITI OLTRE ODV
•    ASD ARCOBALENO
Ai componenti delle 9 associazioni si aggiungono tre cittadini, due dei quali hanno nel proprio nucleo un familiare diversamente abile, mentre il terzo cittadino è stato individuato tra coloro che si riconoscono nelle finalità della Consulta.
 

Liberevento, il festival culturale organizzato dall’associazione Contramilonga, diretto da Claudio Moica, ritorna con la sua XI edizione in tour nei vari paesi del Sulcis e Macomer. Il ricco programma prevede più di trenta appuntamenti, a Calasetta, Iglesias, Gonnesa, Villamassargia e, per la prima volta, anche a Carbonia, Masainas e Teulada.

Tra gli ospiti, Daria Bignardi, Antonio Caprarica, Francesco Abate, Gad Lerner, Barbara Alberti (a cui sarà assegnato il premio alla carriera), Mariangela Pira, Roberta Bruzzone, Toni Capuozzo, Francesco Abate. Ospite d’eccezione per questa edizione del festival Romano Prodi, ex presidente della Commissione Europea, due volte presidente del Consiglio, politico, economista e dirigente d’azienda italiano, presenterà il suo ultimo libro “L’Europa” nelle uniche tre tappe sarde ad Iglesias, Calasetta e Carbonia, rispettivamente il 16, 17 e 18 agosto. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Con l’anteprima a Cagliari dedicata al nuovo libro di Francesco Abate, Il complotto dei Calafati, in arrivo per Einaudi, il 21 aprile prende il via l’XI edizione di Liberevento, festival culturale organizzato dalla associazione Contramilonga.

I dettagli della serata del 21 aprile e le anticipazioni sull’intero fest val saranno illustrati nella conferenza stampa in programma lunedì 11 aprile., alle 10,30, a Villa Pernis, in via Piero della Francesca 16, a Cagliari. 

All’incontro con i giornalisti, interverranno il direttore artistico e la project manager del festival, Claudio Moica e Maura Porru, e i rappresentanti dei comuni che ospiteranno gli eventi.