20 April, 2024
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Iglesias e Villacidrese in casa con Taloro Gavoi e Ferrini, il Carbonia in trasferta a Li Punti. C’è grande attesa per gli impegni delle tre squadre del Sud Ovest Sardo nella quarta giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale.

L’Iglesias insegue la prima vittoria, dopo la sconfitta subita nel derby a Carbonia, contro una delle quattro vicecapolista, il Taloro Gavoi. Giampaolo Murru ha lavorato tanto in settimana, per cercare di scuotere la squadra che a Carbonia, al di là del risultato, ha fornito una prestazione insufficiente. Dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Cristian Puddu di Ozieri e Giuseppe Ladu di Nuoro.

La Villacidrese, dopo la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, in campionato è partita con il piede sbagliato, con tre sconfitte. Questo pomeriggio a San Gavino Monreale, contro la Ferrini, altra vicecapolista, Graziano Mannu si attende una reazione ed il primo risultato positivo. Dirige Mattia Evangelista di Treviglio, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

Il Carbonia, dopo la bella vittoria ottenuta nel derby con l’Iglesias, insegue i primi punti in trasferta. A Bari Sardo, due settimane fa, la squadra di Maurizio Ollargiu ha giocato bene ma non ha raccolto punti, oggi il tecnico attende conferme sul piano del gioco abbinate ad un risultato positivo. Dirige Marco Gambirasio di Bergamo, assistenti di linea Alessandro Ventuleddu e Mario Puggioni di Sassari.

Sugli altri campi, si giocano Bari Sardo-Ghilarza, Calangianus-Villasimius, Ossese-San Teodoro Porto Rotondo, Sant’Elena-Tempio. Riposa la capolista solitaria Ilvamaddalena.

Nell’anticipo di ieri la Tharros ha battuto 3 a 0 il Bosa.

 

Il Carbonia torna imbattuto da Li Punti, l’Iglesias lotta ma perde 2 a 1 a Monastir un importante scontro salvezza, nella sesta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza.
La squadra di Diego Mingioni contro il pericolante Li Punti ha dimostrato ancora una volta il suo valore, oltreché tecnico, anche caratteriale. Contro un avversario che aveva sicuramente maggiori stimoli per il conseguimento del risultato, fondamentale per continuare a sperare nella salvezza, Fabio Mastino e compagni hanno disputato l’ennesima buona partita, nonostante le assenze forzate di Nicola Muscas (dalla scorsa settimana dopo la finale di Coppa Italia) e Niccolò Agostinelli, fermatosi nella fase di rifinitura prepartita insieme al giovane Nicolò Deluna.
Diego Mingioni ha confermato tra i pali il 17enne James Cohen Kirby e, recuperato Fabio Porru dopo le assenze per squalifica con il Budoni in Coppa e con la Kosmoto Monastir in campionato, ha inserito in attacco come secondo fuoriquota Lorenzo Sartini, con Rafael Monteiro inizialmente in panchina.
Dopo un avvio di partita sostanzialmente equilibrato, privo di grandi occasioni da goal da entrambe le parti, il Li Punti ha sbloccato il risultato al 40′, con un goal di Stefano Ruiu. E in avvio di ripresa, al 46′, ha raddoppiato con un goal di Adama Abdulaye Coulibaly. Sotto di due goal contro una squadra motivatissima, sarebbe stato facile, quasi scontato, mollare la presa, ma non è questo lo spirito che anima la squadra di Diego Mingioni che gioca spesso un gran bel calcio, talvolta concede qualcosa agli avversari nei finali di partita, ma sul piano del gioco e della determinazione non s’arrende mai. E’ accaduto anche oggi a Li Punti.
Il tecnico biancoblù al 50′ ha inserito Rafael Monteiro al posto del capitano Nicola Serra e Nicola Mancini al posto di Lorenzo Sartini e al 73′ Lorenzo Isaia al posto di Gabriele Dore. Ed è stato proprio il 20enne jolly romano, dopo soli due minuti dall’ingresso in campo, a dimezzare lo svantaggio. Il goal realizzato ha messo le ali al Carbonia che al 79′ è andato ancora in goal con Andrea Porcheddu, pareggiando i conti, con un Li Punti quasi incredulo che, dopo aver assaporato la gioia della vittoria e di tre punti pesantissimi per la sua anemica classifica, ha iniziato a temere addirittura di perdere la partita.
Nel finale non è accaduto più niente di rilevante e, al termine del recupero, l’arbitro cagliaritano Federico Isu, autore ancora una volta di una direzione eccellente, le due squadre hanno chiuso sul 2 a 2. Il Carbonia sale a quota 36 punti, all’ottavo posto, il Li Punti resta penultimo con 17 punti.
Li Punti: Secchi, Barracca, Ruiu, Val Pablo, Serna, Cardone, Troisi, Olmetto, Lemiechevsky Meles, Fini, Coulibaly. A disposizione: Mannoni, Manca, Pes, Salis, Manca, Mosetti, Garau, Castigliego, Alvarez. All. Cosimo Salis.
Carbonia: Kirby, Mastino Fabio, Serra (50′ Monteiro), Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Dore (73′ Isaia), Pitzalis, Porru, Prieto, Sartini (50′ Mancini). A disposizione: Idrissi, Orrù, Fidanza, Cocco. All. Diego Mingioni.
Arbitro: Federico Isu di Cagliari.
Assistenti di linea: Sergio Fara di Tortolì e Cristian Puddu di Ozieri.
Marcatori: 40′ Ruiu (LP), 46′ Coulibaly (LP), 75′ Isaia (C), 79′ Porcheddu (C).
Note: espulso Olmetto (LP) per doppia ammonizione.
Trasferta sfortunata per l’Iglesias, sul campo della Kosmoto Monastir, in quello che era un autentico scontro salvezza, con le squadre divise in classifica da quattro punti, con l’Iglesias quint’ultima e la Kosmoto Monastir terz’ultima. La squadra di Antonio Madau ha sbloccato subito il risultato con un goal di Alessandro Sanna ed ha poi raddoppiato con un goal di Tobias Berghmans Garcia.
Sullo 0 a 2, la reazione dell’Iglesias ha portato al goal di Gianluigi Illario ma poi il risultato non è più cambiato. Con i tre punti la Kosmoto Monastir sale a quota 21 punti, scavalcando al quart’ultimo posto l’Arbus, sconfitto 3 a 1 ad Ossi, ad un solo punto dall’Iglesias, ferma a 22, ed ora a quattro punti dalla sest’ultima posizione, occupata a quota 25 dalla Tharros, sconfitta 2 a 1 sul campo della Ferrini, che vale la salvezza diretta senza fare ricorso ai play out.

Trasferte insidiose, per Carbonia e Iglesias, sui campi di due squadre in piena lotta per la salvezza, Li Punti e Kosmoto Monastir, rispettivamente penultima e terz’ultima, con 16 e 18 punti.

Il Carbonia arriva a Li Punti reduce da otto giorni molto intensi, caratterizzati prima dalla finale di Coppa Italia, giocata molto bene e persa ai calci di rigore dopo essere stato per ben due volte ad un passo dalla vittoria, prima ai tempi supplementari, raggiunto sul 2 a 2 su calcio di rigore al 122′, poi al decimo rigore della lotteria finale, sciupato da Ayrton Hundt sul risultato di 4 a 3; poi dal recupero con la Kosmoto Monastir, a Siliqua, terminato 1 a 1, con goal del vantaggio di Ayrton Hundt al 90′ e pareggio della squadra di Antonio Madau al 92′, con goal di Chick Abdellah. Il Li Punti, nonostante la precaria posizione di classifica, è squadra da affrontare con la massima concentrazione, come dimostrano la recente vittoria per 3 a 1 sul Taloro Gavoi ed il successivo pareggio senza goal ottenuto ad Arbus. All’andata finì in parità, 0 a 0, con il Carbonia costretto a giocare in 10 dal 31′ per l’espulsione di Nicola Serra e in 9 dal 40’ per quella di Jesus Prieto.

Il Carbonia di Diego Mingioni inizia la partita con la seguente formazione: Kirby, Mastino Fabio, Serra, Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Dore, Pitzalis, Porru, Prieto, Sartini. A disposizione: Idrissi, Orrù, Monteiro, Mancini, Fidanza, Isaia, Cocco.

Dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Sergio Fara di Tortolì e Cristian Puddu di Ozieri.

L’Iglesias di Andrea Marongiu a Monastir affronta una partita importantissima in chiave salvezza. La squadra è in crescita ma sa bene che la strada da percorrere per centrare il traguardo finale è ricca di insidie. Arriva all’impegno odierno reduce da due pareggi consecutivi, 0 a 0 a Villacidro e 1 a 1 in casa con il Ghilarza, e non può assolutamente fermare il suo percorso positivo iniziato nel girone di ritorno con le vittorie su Tharros e Lanusei, parzialmente frenato dalla sconfitta casalinga di misura con la Ferrini e ripreso a piccoli passi con i due già citati pareggi. La Kosmoto arriva da due risultati utili, 3 a 0 sull’Arbus e 1 a 1 con il Carbonia.

Dirige Salvatore Fresu di Sassari, assistenti di linea Pietro Fae di Ozieri e Mauro Biagini di Oristano.

Sugli altri campi, dopo il pareggio della capolista Sassari Calcio Latte Dolce nell’anticipo casalingo con il Lanusei, con un finale emozionante che l’ha vista portarsi sul 2 a 1 all’88’ e raggiunta al 90′ dalla squadra ogliastrina che aveva bisogno di punti per superare un periodo difficile, il Budoni – battuto mercoledì nel recupero casalingo con il Calangianus – cerca il riscatto su un campo assai ostico, a Bosa, dove il Latte Dolce ha perso, il 5 gennaio, per cercare di riportarsi ad un solo punto dalla vetta.

E’ terminato in parità anche l’altro anticipo d’alta quota tra Ghilarza e San Teodoro Porto Rotondo, 3 a 3, risultato dal quale cercheranno di trarre vantaggio il Taloro Gavoi che gioca a Calangianus, contro una squadra galvanizzata dalla vittoria di Budoni, e l’Ossese che ospita l’Arbus, la prima per il sorpasso al terzo posto, la seconda per l’aggancio a quota 41 punti.

La Ferrini, una delle squadre più in forma (19 punti nelle ultime 8 partite, con 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta), ospita la Tharros, una delle squadre più in difficoltà (5 punti nelle ultime 8 partite, con 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte).

L’Iglesias affronta uno scontro salvezza a Monastir. E’ stata rinviata a causa del maltempo la partita tra Villacidrese e Sant’Elena. Riposa la Nuorese.

Neanche il tempo di metabolizzare la lunghissima finale di Coppa Italia decisa ai calci di rigore in un palpitante finale, che Carbonia e Budoni tornano in campo mercoledì pomeriggio per il recupero delle partite di campionato rinviate domenica a causa del concomitante impegno, rispettivamente con Calangianus e Kosmoto Monastir.

Il Carbonia, ancora non completamente digerita l’amarezza per la Coppa Italia quasi raggiunta e sfumata prima con il calcio di rigore dell’ex Giuseppe Meloni al 122’, poi con l’errore di Ayrton Hundt sul decimo calcio di rigore sul punteggio di 4 a 3, deve reagire perché l’avversario che l’attende domani, la Kosmoto Monastir, nonostante sia ancora impegnato nella lotta per la salvezza, è sicuramente un’altra squadra rispetto a quella affrontata e battuta lo scorso 18 settembre nel girone d’andata con un goal di Nicola Muscas. Qualora riuscisse a vincere, il Carbonia riaggancerebbe il Ghilarza al sesto posto a quota 37 punti, a 3 sole lunghezze dal terzo posto occupato dal San Teodoro Porto Rotondo, a due dal Taloro e a uno dall’Ossese.

Diego Mingioni non può disporre anche domani di Fabio Porru, squalificato per una giornata dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Ghilarza.

Carbonia-Kosmoto Monastir si giocherà al Comunale “Manuel Grassetti” di Siliqua, per le precarie condizioni in cui versa il terreno di gioco del Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. Dirigerà Marco Spiga della sezione AIA di Carbonia. Assistenti di linea: Andrea Porcu di Oristano e Stefano Siddi di Cagliari.

Il Budoni, da parte sua, superata l’ubriacatura di entusiasmo per la conquista della Coppa Italia che, ad un certo punto, nel finale del secondo tempo supplementare, sembrava sfumata, con il Calangianus è chiamato a rispondere al Sassari Calcio Latte Dolce, grande rivale nella corsa verso la serie D, che domenica ha espugnato il Frogheri di Nuoro e l’ha distanziato di tre punti in vetta alla classifica.

Dirigerà Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Cristian Puddu di Ozieri e Pietrina Fois di Nuoro.

 

L’occasione per chiudere il girone d’andata con un’altra vittoria, a quota 30 punti, era troppo ghiotta contro una Tharros arrivata a Sant’Antioco (la partita è stata giocata al Comunale antiochense per le condizioni precarie del terreno di gioco del Comunale “Carlo Zoboli”) in formazione largamente rimaneggiata, priva dei tre calciatori più rappresentativi, Alberto Atzori, Simone Calaresu (presente a referto ma indisponibile) ed Andrea Sanna, ed il Carbonia non se l’è lasciata sfuggire. 2 a 0 il risultato finale che, seppur ampiamente meritato, non è stato per niente di facile raggiungimento.
Diego Mingioni ha dovuto rinunciare al portiere titolare, Adam Idrissi, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni, ed ha impiegato, come già ad Oristano in Coppa Italia, ma in quella occasione per scelta, il 17enne James Kirbi. Per il resto, ha inserito nell’undici iniziale Mattia Pitzalis, assente mercoledì con il Sant’Elena per squalifica, Gabriele Dore e la coppia d’attacco Rafael Monteiro – Nicola Muscas, con Jesus Prieto e Niccolò Agostinelli inizialmente in panchina.
Dopo soli 2 minuti di gioco il Carbonia è andato subito vicinissimo al goal del vantaggio con Mattia Pitzalis che, servito splendidamente in area da Andrea Porcheddu, solo davanti a Filippo Stevanato, lo ha graziato spedendo sul fondo alla sua sinistra.
 
Il Carbonia ha preso in mano il comando del gioco, con una manovra a largo respiro, ma priva della velocità necessaria per mettere in difficoltà la difesa oristanese e le occasioni per impensierire Filippo Stevanato sono state poche. Ci hanno provato nell’ordine Gabriele Dore, Rafael Monteiro e di Nicola Muscas.
 
La Tharros, ordinata e per niente intimorita è sembrata non risentire psicologicamente della pesante batosta subita in Coppa Italia sul proprio campo, sconfitta 5 a 2 ed eliminata, e poco oltre la mezz’ora s’è fatta viva dalle parti di James Kirbi, con una conclusione di Marco Lonis, terminata sul fondo.
Squadre al riposo sullo 0 a 0.
Il Carbonia, evidentemente ben istruito da Diego Mingioni nello spogliatoio, è tornato in campo determinato a sbloccare il risultato ed ha creato tante occasioni. Mattia Pitzalis, dopo una conclusione di Andrea Mastino, ha trovato la via del goal da pochi passi ma l’arbitro, Rosanna Barabino (ottima la sua direzione), l’ha annullato per fuorigioco.
La pressione del Carbonia è andata via via crescendo sempre più e ci ha provato Ayrton Hundt, autore del goal partita mercoledì a Mulinu Becciu con il Sant’Elena al 93′ con un perentorio colpo di testa, questa volta con un destro terminato di poco alto. Appena oltre l’ora di gioco Fabio Porru ha affondato sulla fascia sinistra, traversone al centro sul quale Nicola Muscas è arrivato con una frazione di secondo di ritardo.
Al 62′ Diego Mingioni ha gettato nella mischia Nicola Mancini per Nicola Muscas e Niccolò Agostinelli per Fabio Porru, ed il 21enne attaccante di Carbonia ha impegnato subito Filippo Stevanato, disimpegnatosi in calcio d’angolo. Il goal del vantaggio a quel punto è sembrato maturo e puntuale è arrivato al 65′, autore Gabriele Dore: azione avviata da Fabio Mastino, proseguita da Nicola Mancini, pallone in area sul quale si è avventato Gabriele Dore che ha battuto imparabilmente Filippo Stevanato: 1 a 0!
La Tharros ha reagito orgogliosamente e in un paio di occasioni si è resa pericolosa dalle parti di James Kirbi, su una di queste il giovanissimo portiere biancoblù si è disimpegnato in due tempi su un calcio di punizione di Antonino Lai.
    
Diego Mingioni ha effettuato altri due cambi, Prieto per capitan Serra, ammonito fin dai minuti iniziali, e  Lorenzo Isaia (appena arrivato dall’Ilvamaddalena) per Gabriele Dore. Lorenzo Isaia, classe 2002, centrocampista adattabile anche a coprire il ruolo di centrale difensivo, ritorna a Carbonia per la seconda volta. Arrivò alla corte di Marco Mariotti nell’estate del 2020 in serie D, all’inizio della scorsa stagione si accasò al Rimini ma a metà stagione decise di tornare a Carbonia, con David Suazo, rendendosi protagonista di una buona stagione. Passato alla neopromossa in serie D Ilvamaddalena la scorsa estate, ha trovato poco spazio e, nonostante la categoria inferiore, non ci ha pensato su neppure un istante quando il Carbonia gli ha proposto un nuovo ritorno.
Fiutato il pericolo, il Carbonia si è riproposto in avanti e a 6′ dal 90′ Fabio Mastino ha impegnato Filippo Stevanato, sugli sviluppi dell’azione Mattia Pitzalis ha trovato la via del goal ma l’arbitro ha annullato anche questo per fuorigioco.
Anche in questa fase il secondo goal era nell’aria e puntuale è arrivato all’89’: incursione di Niccolò Agostinelli sulla fascia sinistra, superato il diretto avversario l’attaccante biancoblù ha calciato con forza in diagonale, Filippo Stevanato ha respinto come ha potuto ma per sua sfortuna sul pallone s’è avventato come un falco Andrea Porcheddu che ha firmato il 2 a 0, settimo goal personale in campionato, decimo in stagione con i tre realizzati in Coppa Italia.
A quel punto, la partita non ha avuto più storia come i minuti di recupero concessi dal direttore di gara, ed è esplosa la gioia dei calciatori che sono andati a ringraziare il gruppo dei tifosi Carbonia ultras che hanno accompagnato la squadra con i loro cori ed il loro entusiasmo, dall’inizio alla fine.
Carbonia: Kirby, Mastino Fabio, Pitzalis, Serra (dal 70′ Prieto), Hundt, Mastino Andrea, Dore (dal 75′ Isaia), Porru (dal 62′ Agostinelli), Porcheddu, Monteiro, Muscas (dal 62′ Mancini). A disposizione: Billai, Fontana, Deluna, Sartini, Cocco. All. Diego Mingioni.
Tharros: Stevanato, Sardo, Enna, Lai Antonino, Boi, Spiga, Fadda, Foddis, Usai, Sanna Cristian. A disposizione: Lai Massimiliano, Peterle, Sergi, Lonis, Calaresu, Grinbaum, Uliana, Matta. All. Maurizio Nulchis (squalificato).
Arbitro: Rosanna Barabino di Sassari.
Assistenti di linea: Nicola Graziano Sechi di Sassari e Cristian Puddu di Ozieri.
Marcatori: 65′ Dore (C), 89′ Porcheddu (C).
Giampaolo Cirronis
Intervista a Federico Cocco, collaboratore tecnico di Diego Mingioni

Con una settimana di ritardo rispetto al previsto, domani si gioca Villacidrese-Asseminese, gara valida per la 33ª° e penultima giornata del campionato di Eccellenza.

Due settimane senza giocare e senza potersi allenare a causa del Covid, il recupero contro la Kosmoto Monastir e poi un altro stop. Dopo lo slittamento delle ultime due giornate da parte del Comitato Regionale, la squadra di Graziano Mannu è pronta a disputare l’ultima partita casalinga della stagione.

Per la Villacidrese sarà occasione di salutare nel migliore dei modi il proprio pubblico e finire alla grande la stagione: «Ci teniamo a finire in bellezza davanti al nostro pubblico e portare a casa i 3 punti», aveva dichiarato Alberto Lilliu la scorsa settimana prima del rinvio.

A sette giorni di distanza, non cambiano le ambizioni degli uomini di Graziano Mannu. Domani al Comunale arriva l’Asseminese, ultima in classifica e già matematicamente retrocessa, per una sfida che però può nascondere mille insidie. «Ce ne saranno sicuramente aveva confermato Alberto Lilliuloro non hanno nulla da perdere e vorranno fare una bella partita, noi dobbiamo tenerci pronti a tutto e cercare di fare una buona gara.»

Il calcio d’inizio di Villacidrese-Asseminese è in programma domani pomeriggio, alle ore 16.00, allo stadio comunale di Villacidro. Arbitrerà la partita Luca Sanna di Sassari con gli assistenti Cristian Puddu di Ozieri e Leonardo Tuligi di Ozieri.

A pochi giorni di distanza dal recupero contro la Monastir Kosmoto, la Villacidrese è già chiamata a tornare in campo, domani pomeriggio, per la 33ª e penultima giornata del campionato di Eccellenza. Avversario l’Asseminese, per quella che sarà anche l’ultima gara casalinga della stagione.

La squadra di Graziano Mannu, dopo due settimane complicate causa Covid, è reduce dalla buona prova di giovedì contro la Monastir Kosmoto, nonostante la sconfitta per 2-0. «Sicuramente sono state due settimane un po’ difficili per via del Covid che non ci ha permesso di allenarci come avremmo voluto dice Alberto Lilliunonostante questo, abbiamo cercato di allenarci nel migliore dei modi possibile.»

Domani, al Comunale di Villacidro, arriva l’Asseminese, ultima in classifica e già matematicamente retrocessa, per una sfida che però può nascondere mille insidie. «Ce ne saranno sicuramente prosegue Alberto Lilliuloro non hanno nulla da perdere e vorranno fare una bella partita, noi dobbiamo tenerci pronti a tutto e cercare di fare una buona gara.»

A due giornate dalla fine del campionato, anche se per la Villacidrese saranno tre considerando il match da recuperare contro il Budoni, l’obiettivo è quello di finire il campionato e chiudere alla grande la stagione. In particolare domani sarà l’occasione giusta di salutare i propri tifosi per l’ultima gara casalinga del campionato: «Ci teniamo a finire in bellezza davanti al nostro pubblico e portare a casa i 3 punti», conclude Alberto Lilliu.

Il calcio d’inizio di Villacidrese-Asseminese è in programma domani pomeriggio, alle ore 16.00, allo stadio comunale di Villacidro. Arbitrerà la partita Luca Sanna di Sassari, con gli assistenti di linea Cristian Puddu di Ozieri e Pietrina Fois di Nuoro.