20 December, 2025
HomePosts Tagged "Cristiano Erriu" (Page 17)

[bing_translator]

Il Consiglio regionale ha approvato una leggina che consente nuove assunzioni alle province e alla città metropolitana di Cagliari.

«Le province di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna e la Città metropolitana di Cagliari nel corso del 2018 potranno procedere a nuove assunzioni a tempo indeterminato, nel limite di un contingente di personale pari ai dipendenti di ruolo andati in pensione tra il 2015 e il 2017, da destinarsi prioritariamente alle attività in materia di viabilità e di edilizia scolastica», spiega l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu dopo l’approvazione unanime del disegno di legge che contiene alcune modifiche alla legge n. 2/2016 (Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna).
L’Aula ha anche approvato la proroga al 30 giugno 2018 per l’approvazione del Piano di riordino. Inoltre, l’articolo 2 modifica parzialmente il testo dell’articolo 36 della L.R. n. 2/2016: ora è consentito anche agli iscritti all’Ordine regionale dei dottori commercialisti di far parte dell’organo di revisione legale dei conti (prima erano individuati i soli revisori legali degli enti locali).
«Le nuove assunzioni da parte di Province e Città metropolitana – precisa l’assessore Cristiano Erriu – non comporteranno nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale ma, allo stesso tempo, consentiranno agli enti intermedi di ripristinare in tempi brevi gli organici e di garantire la qualità dei servizi erogati ai cittadini. Questo provvedimento è stato reso possibile dalle disposizioni contenute nella Finanziaria nazionale, che di fatto ha superato il blocco del turn over assunzionale che vigeva orma da molti anni. Va poi precisato che nel conteggio non figurano i dipendenti che, nel frattempo, sono stati trasferiti alla Regione, per esempio per lo svolgimento di servizi e funzioni come quelle delle politiche del lavoro e in materia di turismo.»

[bing_translator]

Il Consiglio regionale ha eletto il nuovo segretario dell’ufficio di presidenza e designato la terna di nomi per la costituzione del Comitato di indirizzo della Fondazione di Sardegna.

Il nuovo segretario dell’ufficio di presidenza è Giovanni Satta, in rappresentanza del gruppo consiliare Psd’Az-La Base, eletto con 24 voti su 49 votanti.

Per la designazione di una terna di nomi per la costituzione del comitato di indirizzo della Fondazione di Sardegna, dopo la chiamata nominale dei consiglieri, le operazioni di voto e lo spoglio, il presidente Ganau ha comunicato lo scrutinio per l’indicazione della terna: Giulio Steri (32), Antonello Cabras (31) e Gian Giacomo Pisotti (16).

Il Consiglio regionale ha poi affrontato il disegno di legge 473, che detta disposizioni urgenti di modifica alla legge regionale 2 del 2016, ossia la legge di riordino del sistema degli enti locali. Il disegno di legge è stato proposto dall’assessore Cristiano Erriu.

Per primo ha preso la parola l’on. Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia, che ha detto: «E’ grazie anche nostra disponibilità e al nostro senso di responsabilità che questo disegno di legge trova ingresso con urgenza nel nostro parlamento, visti i riflessi che il provvedimento avrà nel sistema degli enti locali. Ma il dibattito della Giunta e della maggioranza rischia di passare nel silenzio generalizzato e ne parlano solo i giornali, non il Consiglio regionale. C’è il leader di una forza politica di maggioranza che parla sui media e dà la cifra dello stato di salute di questa maggioranza. Sentire il presidente Francesco Pigliaru che propone piani e provvedimenti e annuncia una Sardegna che non esiste, che è solo scritta nei libri che usano all’Università non è accettabile. Va portata alla luce del sole la crisi politica in atto: fuori da questo palazzo c’è un mondo che non ne può più. Voteremo questo provvedimento perché si tratta di norme nazionali che vanno inserite in legge e perché in tutti questi anni abbiamo dimostrato il nostro senso di responsabilità ma il vostro modo di fare è sempre lo stesso: tutto è straordinario, tutto avviene all’ultimo».

Per il Pd ha preso la parola il capogruppo, l’on. Pietro Cocco, che ha detto: «Io starei all’esame della norme all’ordine del giorno e alle disposizioni normative in materia di associazioni dei Comuni. L’altra norma consentirà ai dottori commercialisti di essere inseriti nell’elenco regionale dei revisori. L’ultima norma riguarda lo sblocco del personale nella città metropolitana e nelle province. Ringrazio comunque l’opposizione per la disponibilità offerta nel portare in Aula rapidamente questo disegno di legge».

Anche l’assessore Cristiano Erriu ha ringraziato il Consiglio per la disponibilità a un esame celere e ha illustrato le norme oggetto del provvedimento, che riguardano appunto i dottori commercialisti, il piano di riordino degli ambiti ottimali dei comuni ai fini del Plus e l’adeguamento alla Finanziaria dello Stato che di recente ha sbloccato il turn over per le assunzioni negli enti locali.

Su proposta del presidente Gianfranco Ganau il Consiglio regionale ha votato il passaggio agli articoli e poi l’articolo 1, 2.

Sull’articolo 3 l’assessore Cristiano Erriu ha presentato un emendamento orale per definire cosa si intende per «il personale andato in pensione nel triennio precedente» e definire dunque quanto nuovo personale può essere assunto in parziale sostituzione. «Non può essere conteggiato il personale che dalla provincia è transitato in Regione nel triennio ai sensi dell’articolo 70 comma 1 della legge regionale 2 del 2016», ha detto l’esponente della Giunta.

L’Aula ha approvato l’articolo 3 così emendato  e poi l’articolo 4, che prevede che non siano introdotti nuovi oneri finanziari per l’attuazione della legge. Il testo finale del provvedimento è stata poi approvato all’unanimità.

[bing_translator]

La RSU Eurallumina mercoledì 10 gennaio si è recata presso alcune sedi di assessorati regionali per verificare quali tempi si rendano necessari per concludere il lunghissimo iter procedurale per il riavvio della raffineria di bauxite, di proprietà della RUSAL, arrivato al 42° mese, 1.272 giorni. Gli incontri sono stati preceduti da una verifica dell’attività degli “uffici preposti”, il 4 gennaio 2018, di fatto ancora sospesa per le trascorse festività e ripresa solo lunedì 8 gennaio.

La RSU ha ribadito ancora una volta, negli incontri avuti con l’assessore della Sanità Luigi Arru, l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, il capo gabinetto dell’assessorato dell’Ambiente Franco Corosu ed il coordinatore del Piano Sulcis Salvatore Cherchi, la «non più procrastinabile definizione in termini positivi dell’interminabile iter, considerando ampiamente dettagliato e garantito il pieno rispetto delle rigorose normative sui temi ambientali e sanitari», ed ha confermato «il proseguimento dello stato di mobilitazione permanente e l’innalzamento del livello delle iniziative se, in tempi celeri, non si arrivasse alla chiusura del verbale da sottoporre a delibera regionale per la V.I.A., e la successiva A.I.A. di competenza della provincia del Sud Sardegna»

La Rsu attende riscontro entro i prossimi giorni alle richieste avanzate ai rappresentanti istituzionali, per programmare le eventuali iniziative.

[bing_translator]

Una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras di concerto con l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, prevede il passaggio dell’ex Cartiera di Arbatax dalla SARIND alla Regione. Sarà poi compito dell’assessorato degli Enti locali cedere i beni, ad un prezzo simbolico, al comune di Tortolì. Il passaggio è vincolato alla finalità pubblica, in modo che l’area e i beni dell’ex stabilimento siano resi disponibili al Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra.

«Con il passaggio dei beni alla Regione, e quindi al comune di Tortolì e al Consorzio Industriale ogliastrino, diamo un impulso allo sviluppo di nuove attività produttive in un territorio che, come altri in Sardegna, ha sofferto della crisi e che ora, grazie anche al sostegno finanziario della Programmazione territoriale, ha possibilità di ricostruire il tessuto imprenditoriale e avviare un rilancio nei settori dell’agroalimentare, del turismo, della nautica e delle infrastrutture – ha detto l’assessore Piras -. La SARIND era stata creata proprio per acquisire le aree dell’ex Cartiera e favorire la riconversione della fabbrica. La delibera odierna – ha aggiunto l’assessore – è un intervento che rientra nel Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie possedute dalla Regione, un Piano voluto dalla Giunta per razionalizzare e contenere la spesa pubblica.»

[bing_translator]

 

agricoltura

È stato pubblicato il secondo bando del progetto Terra ai giovani, lanciato nel 2016 dall’Esecutivo Pigliaru per favorire il ricambio generazionale in agricoltura anche attraverso il riutilizzo di terre incolte e libere di proprietà regionale. L’idea, nata dall’Assessorato dell’Agricoltura, in collaborazione con la presidenza della Giunta e l’assessorato degli Enti locali, ha visto come soggetto attuatore l’Agenzia agricola Laore Sardegna. 792 ettari suddivisi in 16 lotti localizzati in 13 Comuni saranno concessi in affitto agevolato per 15 anni, eventualmente rinnovabili una sola volta, a giovani di età non superiore ai 40 anni (non ancora compiuti). I territori interessati dal progetto si trovano ad Alghero, Arborea, Arbus, Gonnosfanadiga, Luras, Maracalagonis, Marrubiu, Palmas Arborea, San Basilio, San Vito, Serramanna, Siliqua e Villasor. Fra le proprietà messe a bando anche due ex siti militari, a Siliqua e Villasor, che dopo i diversi passaggi di dismissione e ripresa in carico seguiti dalla Regione potranno essere rivalorizzati dai nuovi assegnatari sardi.
«Terra ai giovani è un progetto che mi rende particolarmente felice – ha commentato il presidente Francesco Pigliaru -. Da un lato, infatti, è il segno concreto che continuiamo a fare di tutto per creare lavoro, in particolare dando nuove opportunità ai giovani, cosa di cui in Italia e in Sardegna c’è un enorme bisogno. Dall’altro perché cambiamo proprio direzione rispetto all’assurdità di una Regione che per decenni ha avuto nel proprio patrimonio migliaia di ettari lasciati di fatto abbandonati e improduttivi. Sono oltre 2500 gli ettari che complessivamente, tra Terra ai Giovani e Sbs, abbiamo già restituito al sistema produttivo dell’agricoltura regionale.»
«Mi sono insediato lo scorso mese di marzo proprio nei giorni in cui 10 giovani imprenditori agricoli si sono presentati nella sede della presidenza della Regione per firmare i contratti di concessione delle terre. Un’esperienza importante che ha prodotto risultati tangibili. La politica ha dato risposte dirette ai cittadini e soprattutto ai giovani che hanno deciso di investire il proprio futuro nel mondo delle campagne. In quell’occasione ho assunto l’impegno affinché gli uffici regionali portassero a compimento un secondo monitoraggio delle proprietà non utilizzate e in pochi mesi abbiamo raggiunto il risultato. Adesso lavoriamo per il terzo bando – ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria -. 16 lotti a tasso di affitto agevolato ritorneranno nella disponibilità dei nostri giovani imprenditori. In due edizioni stiamo affidando e rimettendo in produzione circa 1.500 ettari, non succedeva dai tempi delle grandi riforme agrarie degli anni ’50.»
«Il patrimonio immobiliare ed i terreni coltivabili inutilizzati e incolti – ha osservato l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – possono generare valore economico importante per la Sardegna e per le forze imprenditoriali locali, più o meno giovani, che hanno disponibilità e passione da dedicare a progetti di vita e di lavoro autonomo. Questo bando è un ulteriore tassello offerto dalla Regione che si aggiunge ad altre opportunità di sostegno anche economico. Tra queste ricordo gli incentivi del bando “Resto al Sud” di prossima pubblicazione che sarà gestito da Invitalia. Seguiranno i bandi per l’affidamento degli immobili del programma “Cammini e percorsi”, quali ad esempio ex caselli stradali e ferroviari, “case coloniche, vecchie stazioni”. Chiunque abbia buone idee, entusiasmo, voglia di fare ed energie imprenditoriali da mettere in gioco avrà la possibilità di farlo. Nell’ottica del recupero dei beni statali trasferiti alla Regione e della loro valorizzazione – ha concluso Cristiano Erriu – nel bando Terra ai giovani ci sono tre lotti che provengono da siti militari dismessi: Siliqua e Villasor.»
I terreni sono destinati all’esercizio di attività agro-silvo-pastorali e ad attività a esse funzionali o complementari. La richiesta di assegnazione potrà essere presentata per più lotti ma, in ogni caso, il partecipante potrà aggiudicarsene in via definitiva uno solo. La descrizione degli immobili, l’ubicazione, la superficie, gli estremi catastali, le caratteristiche agronomiche e ogni altra informazione riguardante i singoli lotti sono contenute nelle schede tecniche consultabili sulla pagina internet di Sardegna agricoltura al seguente link: goo.gl/ZG3xsd
La partecipazione è riservata a imprese agricole costituite o costituende da giovani imprenditori agricoli. Possono presentare domanda i coltivatori diretti, gli Imprenditori agricoli professionali (IAP), le società agricole, in forma singola o associata. Potranno inoltre partecipare le cooperative sociali che esercitino attività in campo agricolo nonché soggetti che, non avendo i requisiti all’atto della domanda, dichiarino formalmente di costituirsi quale nuova impresa agricola entro 60 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione. Le domande di partecipazione al bando dovranno pervenire entro le ore 12.00 del prossimo 2 marzo 2018.
I partecipanti dovranno presentare un apposito Piano di Valorizzazione Aziendale (PVA), che illustri le attività e gli interventi che si intendono realizzare, per riqualificare e ottimizzare l’utilizzo del lotto agricolo assegnato, durante il periodo di concessione dell’immobile, evidenziando le strategie di produzione, gestione e commercializzazione proposte.
A marzo scorso, con il completamento del primo bando, erano stati assegnati 10 lotti, ad altrettanti beneficiari, per un totale di circa 670 ettari fra i Comuni di Alghero, Sassari, Serramanna, Villasor, Vallermosa, Ussana e Donori.

[bing_translator]

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Luigi Arru, ha stanziato 100mila euro come contributo per le federazioni delle associazioni che operano con persone con disabilità. 70mila euro andranno alla Federazione Fish Sardegna onlus (federazione italiana per il superamento dell’handicap), 30.000 euro alla F.A.N.D. (federazione associazioni nazionali delle persone con disabilità). Dopo il passaggio in Conferenza Regione – Enti locali, l’esecutivo ha votato una integrazione dei fondi per gli enti gestori degli Ambiti PLUS di Sassari e di Nuoro: le risorse – 400mila euro per Sassari e 219mila per Nuoro – consentiranno agli Ambiti Plus di soddisfare tutte le richieste di erogazione del servizio educativo e di assistenza domiciliare pervenute. Accolte anche le modifiche al sistema della contabilità delle aziende sanitarie.

E’ stato approvato, su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, l’atto di indirizzo (interpretativo e applicativo dell’articolo 41, comma 1, c-bis della L.R. n. 9/2006) che attribuisce ai Comuni la competenza al rilascio delle concessioni demaniali marittime sulle aree e sugli specchi acquei per la nautica da diporto, per imbarcazioni con lunghezza sino ai 10 metri. Accettata, inoltre, la donazione della nuda proprietà di un’unità immobiliare sita nel comune di Pettinengo (provincia di Biella), fatta da Battista Saiu, rappresentante legale del Circolo culturale sardo ‘Su Nuraghe’, al quale viene concesso l’usufrutto del bene per 30 anni. Infine, dopo il trasferimento del personale ex EPT alla Regione e della relativa funzione, la Giunta ha approvato i criteri del trasferimento di beni, risorse strumentali, procedimenti e contratti in essere connessi alla funzione turismo.

È di 37.484 euro la quota spettante alla Regione Sardegna per gli interventi in materia di politiche giovanili per promuovere attività di orientamento, di prevenzione del disagio giovanile e di sostegno dei giovani talenti tra i 18 e i 35 anni. La giunta ha approvato la proposta dell’assessore Giuseppe Dessena di indirizzare tale risorse al cofinanziamento di programmi di mobilità studentesca internazionale attivati sulla base di programmi comunitari LLP/Erasmus e Leonardo e al miglioramento dei servizi agli studenti, in favore dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari e dei Conservatori di Musica di Cagliari e Sassari.

Approvata anche la proposta della Commissione tecnico-artistica prevista dalla legge 6 in materia di cinema che ha redatto la graduatoria dei proponenti di cortometraggi tra cui si ripartisce il contributo regionale di 60mila euro: 5 i finanziati, 10 gli ammessi e 13 i richiedenti.

È stata approvata su proposta dell’assessore Raffaele Paci la delibera con cui si prende atto della relazione sull’attività del 2016 di Sardegna Ricerche. Nell’ambito dei poteri di indirizzo e controllo disciplinati dalla legge regionale 14/95 infatti, gli assessorati regionali competenti per materia verificano la conformità dell’attività degli enti e delle agenzie alle direttive impartite dalla Giunta regionale, valutando la congruità dei risultati raggiunti in termini efficacia, efficienza ed economicità e ne riferiscono alla Giunta. Dei risultati delle verifiche e delle conseguenti misure eventualmente adottate si da conto in una documentata relazione che la Giunta trasmette al Consiglio regionale e nella quale sono evidenziate le direttive impartite, i programmi operativi definiti, i risultati raggiunti e l’andamento economico finanziario della gestione.

Giudizio positivo, assoggettato al rispetto delle prescrizioni, sulla compatibilità ambientale per l’aggiornamento del progetto di coltivazione, ripristino e rinnovo autorizzazione di una cava di materiale per costruzioni ed opere civili in località S’Arenargiu nel comune di Serdiana. Non dovrà essere sottoposto a ulteriore procedura di VIA l’intervento per l’aumento di classe e realizzazione di nuove volumetrie a servizio dell’attività per l’impianto di riciclaggio inerti in procedura semplificata nel Comune di Norbello (OR), a condizione che nel progetto da sottoporre ad autorizzazione siano rispettate le prescrizioni specificate.

Per dare continuità all’erogazione dei servizi di trasporto pubblico locale ferroviario e della metrotranvia nelle aree di Cagliari e Sassari, la Giunta, come proposto dall’assessore Carlo Careddu, ha dato mandato alla Direzione generale dei Trasporti di prorogare i contratti di servizio attualmente vigenti sino al 3 dicembre 2019.

Su proposta dell’assessore Pierluigi Caria, la Giunta ha votato la proroga della gestione commissariale e la riconferma del commissario straordinario, Andrea Abis, per il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese. Approvata anche l’implementazione del programma di intervento nel campo della conservazione e del miglioramento genetico delle razze locali delle specie di interesse zootecnico per gli anni 2014, 2015, 2016. L’Agenzia Laore Sardegna, a cui è affidata l’attuazione dell’intervento, è autorizzata dunque a utilizzare le economie realizzate nell’annualità 2015 per coprire i maggiori costi sostenuti nell’anno precedente dalle Associazioni Provinciali degli Allevatori che tengono i Libri Genealogici e svolgono i Controlli Funzionali del bestiame, effettuandone le valutazioni genetiche.

La Giunta ha licenziato, infine, la delibera sul carburante agricolo ad accisa agevolata per il comparto agricolo isolano con modifiche ed integrazioni alle tabelle ettaro-coltura, così da applicare anche in Sardegna consumi medi standardizzati di prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli e orticoli, in allevamento, nella selvicoltura e piscicoltura e nelle coltivazioni sotto serra.

[bing_translator]

Ieri mattina il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, dopo l’incontro allo stabilimento ex Alcoa, si è recato in visita all’Eurallumina, dove ad attenderlo c’erano un centinaio di lavoratori. Il ministro, con il presidente della Regione Francesco Pigliaru e gli assessori dell’Industria Maria Grazia Piras, dell’Ambiente Donatella Spano, del Lavoro Virginia Mura e dell’Urbanistica ed Enti locali Cristiano  Erriu, ha prima incontrato la direzione aziendale (guidata dall’amministratore delegato Vincenzo Rosino), poi si sono ritrovati nella sala mensa per l’incontro con i lavoratori.

Con il ministro si è parlato delle tariffe elettriche agevolate, per le quali è stato compiuto finalmente il passo decisivo, anche se resta in piedi la durata delle agevolazioni (l’azienda ha chiesto 10 anni ma, quasi certamente, per evitare ostacoli a livello comunitario, si arriverà ad un’intesa sui 5 anni + 5 anni). L’incontro si è svolto in un clima disteso e molto cordiale, oltre che di fiducia per quanto fatto dal Parlamento, sulla spinta impressa dai parlamentari locali, e dal Governo.

Con i lavoratori, poi, si è parlato soprattutto delle problematiche legate alle autorizzazioni di natura ambientale, VIA e AIA, in capo alla Regione Sardegna che, come ha sottolineato ed auspicato nel suo intervento iniziale Antonello Pirotto, rappresentante della RSU, dovrebbero essere definite entro il prossimo mese di gennaio 2018.

Vediamo ora il filmato degli interventi del ministro Carlo Calenda e del presidente della Regione Francesco Pigliaru.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215308476893113/

                                 

[bing_translator]

«Abbiamo compiuto un passo avanti importante, frutto del lavoro di tutti, ma oggi non c’è niente da festeggiare. Festeggeremo solo il giorno in cui saluteremo l’uscita da questo stabilimento, del primo lingotto di alluminio targato Sider Alloys.»

E’ questo il passaggio più significativo dell’intervento fatto questa mattina dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, nella sala mensa dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme che da questa mattina è ufficialmente passato di proprietà dalla multinazionale statunitense Alcoa ad Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa), rappresentata dal suo più alto dirigente, l’amministratore delegato Domenico Arcuri. Presente a Portovesme anche Giuseppe Mannina, amministratore delegato della Sider Alloys, la multinazionale svizzera destinata a rilevare la proprietà dello stabilimento da Invitalia il prossimo 15 febbraio. In questo arco di tempo, proseguiranno gli incontri per definire tutti gli aspetti procedurali e l’11 gennaio è fissato un incontro tra azienda e sindacati, per l’avvio dell’esame del piano industriale (è previsto un investimento iniziale di 135 milioni di euro, 80 dei quali saranno coperti da un finanziamento del Governo da restituire a tasso agevolato, mentre sono previsti una quota di una decina di milioni a fondo perduto ed un concorso della Regione Sardegna per altri 8 milioni di euro) e degli organici che dovranno concorrere alla riapertura ed al rilancio produttivo dello stabilimento.

All’incontro di stamane erano presenti il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, accompagnato da quattro assessori (Maria Grazia Piras dell’Industria, Donatella Spano dell’Ambiente, Virginia Mura del Lavoro e Cristiano Erriu dell’Urbanistica ed Enti locali); i parlamentari Francesco Sanna ed Emanuele Cani, i consiglieri regionali Pietro Cocco e Luca Pizzuto; il coordinatore del Piano Sulcis Salvatore Cherchi; e numerosi sindaci dei comuni del territorio.

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali ed i lavoratori tutti hanno ringraziato il governatore Pigliaru e, soprattutto, il ministro Calenda, per il lavoro svolto per la soluzione di una vertenza che si trascina da cinque anni, e di aver continuato a lavorare, al fianco dei lavoratori, anche quando tutto sembrava perduto e le speranze di poter vedere la fabbrica ripartire sembravano ormai svanite.

Il ministro Calenda ha sottolineato che l’Italia è diventata un grande paese grazie all’industria ed è con l’industria, affiancata dagli altri settori produttivi, che può rilanciarsi nei prossimi anni.

In serata e domani pubblicheremo un ricco album fotografico della giornata ed alcuni filmati registrati questa mattina durante la visita del ministro Calenda, prima al presidio, poi nella sala mensa, dove sono intervenuti, oltre al ministro Carlo Calenda, anche il governatore Francesco Pigliaru e l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri. E, al termine, sono state poste le firme sul passaggio di proprietà dello stabilimento ad Invitalia.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215304544874815/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215302027651886/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215302157895142/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215311613331522/?notif_id=1514048094288088&notif_t=feedback_reaction_generic

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215311805896336/

 

                           

 

[bing_translator]

 

villa devoto

La Giunta regionale ha stanziato 100mila euro per dar seguito al programma sperimentale rivolto a bambini affetti da particolari patologie rare e che necessitano di prestazioni aggiuntive. Si tratta di apparecchi ortognatodontici per gravi malformazioni maxillo-facciali in paziente affetti da patologia rara quali ad esempio la Labiopalatoschisi e la Sindrome di Marfan; creme per il trattamento di gravi patologie rare ad interessamento cutaneo di efficace supporto alla terapia farmacologica; calze elastiche per pazienti affetti da gravi patologie rare quali ad esempio Sindrome di Klippel Trenaunay. Con altri 400mila euro l’esecutivo rifinanzia il programma di Sport Terapia per le persone con problemi di disabilità: le risorse andranno agli Enti Gestori degli Ambiti Plus di Cagliari, Carbonia, Sassari, Nuoro, Oristano, Tortoli, Sanluri e Olbia. Ogni ambito avrà una quota fissa di 10mila euro, mentre i restanti 320 mila saranno ripartiti in modo direttamente proporzionale alla popolazione. Per promuovere l’immagine del Servizio Sanitario Regionale, l’identità visiva, la segnaletica interna delle strutture sanitarie e il sito web della sanità e del sociale, 100 mila euro andranno all’Ats, che avrà l’incarico di realizzare campagne di comunicazione sulle riforme della Rete ospedaliera, della rete territoriale e del sistema di emergenza-urgenza.

E’ stata approvata la delibera sugli interventi finalizzati al potenziamento del Servizio Fitosanitario regionale, con uno stanziamento di 144 mila euro, e all’esecuzione dei test diagnostici del laboratorio fitosanitario, con uno stanziamento di 65.252,71 euro. Il programma di monitoraggio ufficiale 2018 del Servizio fitosanitario della Regione Sardegna prevede l’esecuzione dei monitoraggi per l’individuazione di 31 organismi nocivi regolamentati, con ispezioni visive su più di 1.000 siti/ettari, il prelievo di più di 1.000 campioni di vegetali e il posizionamento, il controllo e le analisi di più di 500 trappole. Tale programma sarà prossimamente aggiornato in seguito alle nuove misure di emergenza previste per contrastare l’introduzione e la diffusione dell’organismo nocivo Xylella fastidiosa, approvate di recente a Bruxelles. Sempre su proposta dell’assessore Caria, la Giunta ha approvato il piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche nel Comune di Girasole. Il centro Ogliastrino è tra i 41 Comuni che ad oggi hanno aderito al finanziamento regionale destinato proprio alla predisposizione dei piani di valorizzazione delle terre civiche. I Piani sono finalizzati allo sviluppo sociale ed economico delle comunità interessate, devono rispondere a fini di pubblico interesse, non devono compromettere l’esistenza degli usi civici e non devono pregiudicare i diritti di collettività. Tramite l’atto approvato oggi e anche possibile prevedere una destinazione dei terreni diversa da quella cui erano soggetti, a condizione che la nuova destinazione comporti un reale e notevole vantaggio per la collettività. L’Esecutivo ha inoltre dato il via libera alle direttive regionali riguardanti l’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali. Ad oggi la Regione vanta un elenco di 193 prodotti agroalimentari tradizionali riconosciuti a livello nazionale dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Le direttive prevedono che l’Agenzia Laore Sardegna curi l’istruttoria delle domande per l’inserimento nell’elenco e provveda all’individuazione dei prodotti, ottenuti nel territorio regionale, da includere. Le direttive prevedono inoltre un adeguato coordinamento tra l’Assessorato dell’Agricoltura e quello dell’Igiene e Sanità in ordine ai procedimenti di rispettiva competenza in materia di prodotti agroalimentari tradizionali.

Giudizio positivo condizionato al rispetto delle prescrizioni, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, sulla compatibilità ambientale dell’impianto eolico Luras, per 999 kW, nei territori di Luras e Tempio Pausania. Escluso dall’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, condizionato a prescrizioni, l’intervento per la programmazione di una campagna di prospezione mineraria nei territori di Giba e San Giovanni Suergiu.

Su proposta dell’assessore Raffaele Paci è stata approvata l’ottimizzazione dell’Accordo di programma quadro “Progetto per la realizzazione di interventi di sviluppo sostenibile del Parteolla e Basso Campidano – Club di prodotto” con la rimodulazione di 650mila euro. È stato poi definito in 500mila euro il limite massimo di importo del premio di fusione, per l’anno di assegnazione 2017, del disciplinare per il Fondo unico per l’integrazione dei fondi rischi dei Confidi.

La Regione mette in vendita gli alloggi di edilizia residenziale e le relative pertinenze di piazza Pigafetta (località Sant’Elia, a Cagliari), realizzati dallo Stato negli anni ‘80. L’assessorato degli Enti locali, in collaborazione con l’Area (Agenzia regionale per l’edilizia abitativa, ente gestore di questi immobili), curerà tutte le procedure tecnico-amministrative per l’alienazione dei beni. Inoltre, sempre su proposta dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, è stata approvata la ripartizione dei premi in favore delle 162 compagnie barracellari sarde, secondo le linee guida illustrate con la delibera n. 15/7 del 21 marzo 2017.

Approvata la ripartizione di 5milioni a favore delle Università decentrate, per l’anno finanziario 2017. Il fondo, come proposto dall’assessore Giuseppe Dessena, sarà così ripartito: all’Università di Sassari, per i corsi istituiti ad Alghero, andranno 304.500 euro, per il corso di Olbia invece 506.000 euro. Alle sedi decentrate di Nuoro e Oristano un totale di 4.189.500 euro, dei quali: 1.947.500 al Consorzio Uno di Oristano e 2.242.000 al Consorzio di Nuoro.
Sempre su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, l’Esecutivo ha approvato lo stanziamento di 1milione 600mila euro per la copertura delle spese relative all’anno scolastico 2016/2017 per le scuole civiche di musica. È stato inoltre approvato in via preliminare il piano dell’offerta formativa della rete scolastica regionale per l’anno scolastico 2018/2019. L’organizzazione della rete è stata pensata in una prospettiva di lungo termine, che garantisca stabilità e consenta di proseguire nella lotta alla dispersione scolastica.

Via libera agli indirizzi applicativi che riguardano le procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari del Sistema Regione e che si sono resi necessari ai fini del completamento dell’iter. Le procedure di stabilizzazione sono previste dalla legge n. 37 approvata nel dicembre del 2016 dal Consiglio regionale.

[bing_translator]

L’assessorato regionale dell’Urbanistica ha pubblicato il bando relativo ai Programmi integrati per il riordino urbano e di riqualificazione urbanistica, secondo quanto stabilito dalla delibera della Giunta regionale dello scorso 7 novembre. La Regione ha messo a disposizione oltre 25 milioni di euro suddivisi in tre differenti misure d’intervento. I sindaci dei Comuni sardi potenziali beneficiari hanno tempo sino al 14 febbraio 2018 per presentare i progetti, nel rispetto delle finalità e dei contenuti dell’articolo 40 della legge regionale n. 8/2015.
Le tre misure di finanziamento. Programmi integrati per le periferie (misura 1); Programmi integrati per le zone A e B, finalizzati al recupero e alla valorizzazione di edifici nei centri storici delle zone interne devoluti a prezzo simbolico al soggetto attuatore del programma (misura 2); Programmi integrati di riqualificazione urbanistica di aree a valenza ambientale caratterizzate dalla presenza di elementi infrastrutturali e insediativi (misura 3). I progetti presentati saranno valutati da un’apposita commissione, che stilerà la graduatoria.
«Questo provvedimento – sottolinea l’assessore Cristiano Erriu – ha diverse finalità: da una parte il recupero dei contesti degradati da attività umane e il miglioramento della qualità urbanistica e paesaggistica, attraverso misure che assicurino la salvaguardia del territorio e la promozione di forme di sviluppo sostenibile. Dall’altra, un’azione di contrasto allo spopolamento delle zone interne, che si integra con altre misure adottate dalla Regione e dagli enti locali.»