29 March, 2024
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Dopo il successo della scorsa stagione – che ha portato alla realizzazione del film Come scintille nel buio, presentato in anteprima al Biografilm di Bologna lo scorso giugno 2023 – torna per il secondo anno consecutivo Carbonia Cinema Giovani Filming Lab. Il corso residenziale per giovani filmakers si svolgerà tra novembre e dicembre e sarà curato ancora una volta dal regista Daniele Gaglianone, con la collaborazione del filmaker e sociologo Chicco Angius come tutor del progetto.

L’iniziativa è promossa da CSC Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema, Carbonia Film Festival in collaborazione con Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci, con la partecipazione dei Servizi Audiovisivi dello SBIS – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis e il patrocinio del Comune di Carbonia. 

A partire da oggi, mercoledì 11 ottobre, è aperto il bando nazionale per la selezione di 6 giovani che parteciperanno a un corso residenziale, in programma a Carbonia nei prossimi mesi, volto alla realizzazione di un lavoro collettivo. 

«Dopo la bella esperienza dell’anno scorso ritornerò a Carbonia, alla Fabbrica del cinema, per il secondo Filming Lab. Il lavoro con i ragazzi è sempre molto stimolante, e mi aspetto molto da loro. Con la realizzazione di “Come scintille nel buio” avevamo ottenuto buonissimi risultati, che spero potremo addirittura migliorare quest’anno», commenta il regista Daniele Gaglianone.

Tema centrale del laboratorio è la relazione con il materiale d’archivio, con lo scopo di partire dal passato per raccontare il presente. Servendosi dei materiali disponibili grazie al progetto regionale di raccolta di cinema di famiglia “La tua memoria è la nostra storia”, attuato dai tre Centri di Servizi Culturali della Società Umanitaria di Alghero, Cagliari e Carbonia, i giovani partecipanti avranno la possibilità di lavorare con le pellicole che, girate a partire dal secondo dopoguerra sono in grado di raccontare un’epoca ma anche un paese. 

Scopo dell’iniziativa è consentire al gruppo di  giovani filmmaker di entrare a contatto con la realtà del progetto Fabbrica del Cinema che dal 2015 intende promuovere la cultura e la fruizione di un territorio, facendone conoscere anche memoria storica e beni paesaggistici. 

Quattro saranno le fasi del progetto. La prima fase conoscitiva, a distanza, consisterà in una serie di incontri online con regista, tutor e altri partecipanti, e prevederà visione di materiale rilevante della raccolta “La tua memoria è la nostra storia”. La seconda fase, a Carbonia dal 12 al 23 novembre, sarà dedicata alla formazione e alle riprese. La terza fase sarà quella del montaggio, seguita dalla quarta e ultima fase che si terrà a dicembre a Carbonia volta all’individuazione, con il gruppo, di una linea condivisa che sarà portata a termine dal regista e dal tutor del corso.

Il bando si rivolge a giovani professionisti e non di età compresa tra i 20 e i 32 anni, che abbiano frequentato o stiano frequentando una scuola di cinema o abbiano una formazione o competenza già avanzata, anche come autodidatti, in filmmaking, e siano disponibili a frequentare per intero le attività in loco e partecipare a quelle a distanza. Le candidature resteranno aperte fino al 22 ottobre.

Il bando e il relativo form di iscrizione saranno consultabili e applicabili sul sito del Carbonia Film Festival all’indirizzo https://carboniafilmfest.org/it/

Il film realizzato nell’ambito del progetto verrà distribuito gratuitamente da Ucca – Unione Circoli Cinematografici ARCI all’interno del catalogo della rassegna itinerante di cinema del reale “L’Italia che non si vede”. Sarà previsto un momento di presentazione pubblica nella città di Carbonia, oltre a eventuali presentazioni nell’ambito di festival cinematografici. 

Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna all’interno delle politiche di sviluppo cineportuali e intende favorire l’incontro tra formazione, produzione e conoscenza.

Il Csc Carbonia della Società Umanitaria opera nel territorio da oltre 50 anni occupandosi di didattica degli audiovisivi e di promozione della cultura audiovisiva.
La Fabbrica del Cinema nasce nel 2015 con l’intento di preservare, conservare e produrre la memoria storico-audiovisiva del territorio e fino ad oggi ha investito le sue risorse in numerosi progetti di formazione e produzione.

I Servizi Audiovisivi dello SBIS dislocati presso la Fabbrica del Cinema gestiscono tutti i servizi di assistenza audiovisiva, produzione e formazione agli audiovisivi legati ai comuni aderenti al Sistema, svolgendo questo lavoro in stretta sinergia con il CSC Carbonia della Società Umanitaria.
Il Carbonia Film Festival dal 2016 promuove ogni anno la formazione di giovani operatrici e operatori del settore attraverso il programma Carbonia Cinema Giovani.
Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci è un’associazione nazionale di promozione della cultura cinematografica attiva dal 1967. Associa più di 150 circoli in tutta Italia con un importante circuito di sale e arene estive.

Verrà presentato domenica 18 dicembre, 84° dell’inaugurazione della città di Carbonia, il documentario “Come Scintille Nel Buio”, realizzato da un gruppo di giovani filmmakers selezionati in tutta Italia attraverso un bando pubblico. L’appuntamento è fissato alle ore 11.00, alla Sala SuperCinema di via Sebastiano Satta 57.

La proiezione, con ingresso libero e gratuito, è organizzata dal CSC Carbonia della Società Umanitaria insieme al comune di Carbonia, e fa parte degli eventi promossi dall’Amministrazione comunale per celebrare l’ottantaquattresimo anniversario dell’inaugurazione della città.

Quattro ragazze e quattro ragazzi provenienti da tutta Italia e dalla Sardegna, sotto la guida del regista Daniele Gaglianone e del regista e sociologo Chicco Angius, hanno realizzato un documentario che racconta la particolarissima realtà sociale, storica e antropologica della città di Carbonia, attraverso le interviste ai suoi abitanti, dopo un periodo di residenza in città lo scorso ottobre.

Attraverso le interviste a sette persone, giovani e anziane, il film delinea una comunità ancora fortemente e inconsciamente legata al proprio passato nel sottosuolo. Ciò che emerge al di sopra trova una sua corrispondenza metaforica e reale in ciò che sta sotto, nascosto nella propria memoria e nel proprio animo come ricordo, speranza, frustrazione, aspettativa.

Lo stato d’animo di una città ancora fortemente legata al proprio passato minerario e, allo stesso tempo, fortemente proiettata in un futuro che è ancora sospeso. Gli spazi della città sono attraversati dalle persone che li abitano e che forse non sono mai riuscite a capirli e farsi capire del tutto.

Il film, realizzato dal Csc Carbonia-Iglesias Società Umanitaria, sulla base dei fondi cineportuali della Regione Autonoma della Sardegna, insieme ai Servizi Audiovisi dello SBIS Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, con il sostegno di Carbonia Newsletter – Comune di Carbonia, verrà distribuito dall’Ucca – Unione Circoli Cinematografici dell’Arci all’interno della rassegna itinerante di Cinema del Reale L’Italia che non si vede che dal prossimo gennaio circuiterà all’interno di tutta la rete Arci-Ucca, composta in tutta Italia da oltre quattromila circoli.

Come Scintille Nel Buio è un film ideato e realizzato insieme ai partecipanti del Carbonia Cinema Giovani Filming Lab con la regia di Daniele Gaglianone. Hanno fatto parte del gruppo di Carbonia Cinema Giovani Filming Lab: Maria Vittoria Daquino (Milano), Mario D’Acunto (Gaeta), Letizia Dessì (Guspini), Sara Maffi (Calcinate, Bergamo), Gabriele Pappalardo (Savignano, Cuneo), Francesco Palomba (Cagliari), Giulio Pettenò (Arese, Milano) e Martina Tomaiuolo (Foggia).

Alla realizzazione del documentario hanno contribuito in varia forma alcune figure professionali del territorio tra cui il fonico e musicista Luca Gambula, che ne ha curato la colonna sonora ed il sound design, il fotografo e location manager Fabio Dongu e l’operatore culturale Francesco Corgiolu del Circolo Arci “Il Calderone” di Sant’Antioco impegnato nella produzione.

Nel montaggio del film è stato utilizzato il patrimonio di cinema di famiglia in Super 8 raccolto dai tre centri sardi della Società Umanitaria, il Centro Servizi Culturali di Cagliari – Cineteca Sarda, il CSC di Alghero e quello di Carbonia attraverso il progetto regionale di raccolta del cinema di famiglia “La tua memoria è la nostra storia“.

 

 

Raccontare il Sulcis attraverso il cinema e formare nuove professionalità nel settore delle produzioni audiovisive. Sono gli obiettivi di CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB, il progetto in tre fasi che prevede la selezione di 8 ragazze e ragazzi da tutta Italia per la realizzazione di uno o più cortometraggi collettivi capaci di raccontare il territorio, la sua cultura, il suo tessuto sociale, il suo paesaggio.

Apre oggi, mercoledì 14 settembre, il bando nazionale riservato a giovani professioniste/i e non solo, di età compresa tra i 20 e i 32 anni. Il progetto è promosso dal CSC Carbonia della Società Umanitaria, che ha investito parte del proprio lavoro proprio verso l’educazione delle giovani generazioni. Questa attività ha avuto un’importante svolta con la nascita del programma Carbonia Cinema Giovani che si è realizzato a partire dal 2016 durante tutte le ultime edizioni del Carbonia Film Festival e How to Film the World.

È sempre in quest’ottica che il CSC Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema ed il Carbonia Film Festival, con la partecipazione dei Servizi Audiovisivi dello SBIS – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, con il patrocinio del Comune di Carbonia e in collaborazione con Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci, lanciano un bando per un corso residenziale per giovani filmmakers. I termini del bando sono aperti sino a lunedì 26 settembre.

Il corso CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB sarà curato dal regista Daniele Gaglianone con la collaborazione di Chicco Angius. Le 8 persone selezionate saranno ospiti dell’organizzazione che si occuperà di coprire le spese di viaggio, vitto ed alloggio. Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna all’interno delle politiche di sviluppo cineportuali ed intende favorire l’incontro tra formazione, produzione e conoscenza, promuovendo la cultura e la fruizione del territorio, facendone conoscere memoria storica e beni paesaggistici.

L’esperienza formativa sarà articolata in tre momenti. Si inizierà con una fase dedicata alla scoperta e alla conoscenza del territorio (dal 1 al 15 ottobre) in cui i filmmakers selezionati saranno invitati a guardare e analizzare i film prodotti dalla Fabbrica del Cinema, dedicati alla memoria della città e del territorio, e una selezione di filmati del progetto regionale di raccolta del cinema di famiglia La tua memoria è la nostra storia.

La seconda fase (16 al 25 ottobre) sarà dedicata alla formazione, allo scouting del territorio, alla stesura del soggetto ed alla realizzazione delle riprese. Per ultimo si finalizzeranno i prodotti audiovisivi, “lavorati” a distanza con un premontaggio sotto la supervisione del tutor di corso e del regista Daniele Gaglianone, che verranno poi presentati in una serata pubblica.

Dopo la prima proiezione pubblica i progetti realizzati verranno distribuiti gratuitamente da Ucca – Unione Circoli Cinematografici ARCI all’interno del catalogo della rassegna itinerante di cinema del reale “L’Italia che non si vede”.

CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB si rivolge a giovani professionisti e non che abbiano frequentato o stiano frequentando una scuola di cinema o abbiano una formazione o competenza già avanzata in filmmaking; abbiano già realizzato un cortometraggio oppure abbiano sviluppato una comprovata abilità e competenza anche come autodidatti e siano disponibili a frequentare per intero le attività in loco.

 

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Comincia domani con una giornata di incontri e proiezioni, a Cagliari, “HOW TO FILM THE WORLD”, la manifestazione organizzata dal Carbonia Film Festival per la direzione artistica di Francesco Giai Via, in programma sino a domenica 15 ottobre. Un progetto che sviluppa la vocazione alla formazione, elemento centrale de La Fabbrica del Cinema di Carbonia, portando in Sardegna alcuni fra i più significativi autori del cinema mondiale per masterclass, proiezioni e incontri con il pubblico e gli studenti.

Giovedì 12 ottobre doppio appuntamento tra la Cineteca Sarda ed il cinema Odissea, con l’obiettivo puntato sul racconto del nostro Paese. Come filmare l’Italia? è il focus della giornata che vedrà tra gli ospiti alcuni tra i più interessanti registi italiani: Daniele Gaglianone, Alfie Nze, Silvia Luzi e Luca Bellino.

Si comincia alle 18.00, quando in Cineteca verranno proiettati i lavori di Gaglianone (in collaborazione con Alfie Nze) Granma e Joy, due corti che rimettono in discussione il punto di vista su un tema come quello dei migranti, ribaltando con una consolidata sensibilità luoghi comuni e facili semplificazioni. Seguirà, sempre in Cineteca, un incontro con i due registi (dopo quello in mattinata a Carbonia con gli studenti delle scuole medie e superiori).

Nella serata, alle 21,30 all’Odissea, prima regionale per Il cratere, l’esordio alla finzione (ma estremamente contaminata con i processi propri del documentario) di Silvia Luzi e Luca Bellino, recentemente presentato con grande successo a Venezia nell’ambito della Settimana della Critica. Seguirà l’incontro con gli autori.

Da venerdì 15 ottobre HOW TO FILM THE WORLD si sposta invece a Carbonia, con masterclass, proiezioni e incontri con tre grandi registi internazionali: Mahdi Fleifel, il premio Oscar László Nemes e Ben Russell. In programma anche djset e momenti conviviali, tra cui l’atteso primo set in Sardegna di Jolly Mare (sabato 14 ottobre), nuovo talento della disco italiana d’autore. Sarà in musica anche la chiusura (domenica 15 ottobre), con il reading TRA-MUDAS Tra-ballu Tra-ditu: sul palco Gavino Murgia e Valentino Mannias su un testo di Marcello Fois.