28 April, 2024
HomePosts Tagged "Daniele Urru"

[bing_translator]

Ci occupiamo quotidianamente di sanità, di organizzazione e riorganizzazione di servizi, di investimenti e di necessità contenimento della spesa, spesso ritenuta eccessiva, di ottimizzazione dei servizi. Sono tutti argomenti meritevoli di attenzione ed approfondimento, ma poi, al di là di qualsiasi valutazione e considerazione, ci sono i malati, che hanno bisogno di assistenza e cure e spesso lamentano l’inadeguatezza dei servizi loro prestati dalla Sanità pubblica.

Una buona Sanità necessita di risorse, con le quali è possibile assicurare strutture e servizi adeguati, ma anche e, soprattutto, di buoni operatori, chiamati ad assicurare ai pazienti assistenza e cure adeguate.

Stamane abbiamo ricevuto una lettera aperta di un malato oncologico che denuncia tutti i problemi che incontra ogni giorno per curarsi e la “mancata assistenza ad un malato di cancro”.

Vista la delicatezza e l’importanza sociale della materia trattata, pubblichiamo la lettera integralmente.

 

Buongiorno, mi chiamo Daniele Urru e sono un malato oncologico in cura presso Istituto per la Ricerca sul Cancro IRRC di Candiolo.

Sono stato operato per ben due volte di Adenocarcinoma Infiltrante al sigma-retto (una forma di CANCRO MALIGNO). Mi vedo costretto a scrivervi e a segnalarvi una MANCATA ASSISTENZA A UN MALATO DI CANCRO in quanto le ASL di riferimento, sia quella della Regione Piemonte (nella fattispecie ASL di Collegno ASL di domicilio) e la ASL della Regione Sardegna (nella fattispecie ASL di Decimomannu (CA) ASL di residenza) mi stanno negando l’invio di componenti protesici vitali in quanto sono paziente STOMIZZATO (Resezione del tratto intestinale con fuoriuscita dall’addome del tratto del retto) quindi necessito costantemente di sacche di contenimento feci.

La ASL di Decimomannu (che è la mia ASL di residenza) sostiene che per ragioni di protocolli, l’ufficio SERVIZIO FARMACEUTICO di Cagliari può spedire tali componenti protesici soltanto all’interno della Regione Sardegna.

Il sottoscritto però è in cura in Piemonte!

La ASL di Collegno di contro, dice di avere le mani legate adducendo che è soltanto la ASL di residenza a dover provvedere a tale adempimento ed ESCLUDONO a priori il NULLAOSTA per eventuali problemi di rimborso spese. Qualora esistesse una circolare che escludesse tale atto amministrativo, sarei assolutamente interessato a conoscerla e ad averla anche in formato PDF o cartaceo.

Trovo sia AGGHIACCIANTE che debba mendicare ciò che mi spetta di DIRITTO e GRATUITAMENTE dato che possiedo il codice esenzione (048), codice applicato per i malati oncologici. Invece i miei genitori residenti in Sardegna saranno costretti a sborsare di tasca propria i soldi delle eventuali spedizioni a indirizzo di residenza, rallentando così anche tutto l’iter di sostegno del malato.

Vogliate cortesemente ascoltare la mia voce disperata facendo vostra la notizia e provare a chiedere a entrambe gli  “enti” di agevolare la vita di un paziente oncologico già provato fortemente dalle cure chemioterapiche (UN CICLO DI CHEMIOTERAPIA OGNI 15 GIORNI, e sono all’11esimo), chiedendo espressamente che il servizio protesico e UFFICIO FARMACEUTICO invii i presidi presso il domicilio e non la residenza e di farlo anche CELERMENTE, perché per un malato di cancro il tempo è tutto e non si può interrompere il servizio ad uno stomizzato.

Ringrazio anticipatamente se prenderete in esame il mio grido di aiuto.

Per correttezza ho provveduto a inviare la stessa richiesta di aiuto anche al Tribunale del Malato della regione Piemonte e quello della Sardegna. Ho provveduto ad attivarmi sempre online con una petizione affinché il mio grido di aiuto giunga al ministro della Salute e possa essere di aiuto anche ad altri nella mia stessa assurda condizione.

Ho scritto all’assessore della Sanità della Regione Piemonte, il quale mi ha risposto celermente dicendo che avrei avuto notizie in tempi strettissimi ma ad oggi attendo risposta.

Daniele Urru

 

[bing_translator]

Lo scorso fine settimana si è svolto a Cagliari il Trofeo 4 Mori che è l’erede di quello che un tempo si chiamava Campionato Regionale Invernale per Esordienti B. La manifestazione raggruppa tutti gli Esordienti B sardi in un unico impianto (quindi non sono previsti un concentramento Nord ed uno Sud) e questo consente ai bambini di fare nuove conoscenze. Inoltre, va a decretare i campioni regionali sardi in ciascuna delle distanze di gara.
Non solo premi per gli atleti ma anche premi per le numerose società.
Il Trofeo 4 Mori è diviso in diverse parti, e in ciascuna parte sono previste diverse distanze. La prima medaglia degli atleti della Società Antares (gestore della piscina comunale di Carbonia) arrivata sabato, nel Grand Prix d’Inverno (due tappe svoltasi a novembre e dicembre scorsi) manifestazione, sempre a carattere regionale, dove l’atleta di Carbonia Morgana Toselli (classe 2010) è arrivata seconda assoluta per la categoria esordienti B 2010. La classifica è stilata a seconda delle somme dei tempi ottenuti disputando i 50 metri stile libero, 50 metri dorso, 50 metri rana, 50 metri delfino ed i 100 misti, dal tempo totale più breve a quello maggiore con classifiche distinte per anno di nascita. L’atleta della società Antares è la seconda migliore atleta del 2010. Riconoscimento non da poco.

L’Antares si è classificata al primo posto nella classifica per società, tra 19 partecipanti.

Sono stati due giorni di gare intensissime quelli che hanno visto protagonisti presso la Piscina Terramaini gli atleti della categoria più piccola di tutta la Sardegna. Tante emozioni, tante soddisfazioni e un’energia pazzesca!

I 44 atleti Antares provenienti non solo da Carbonia ma anche da Sinnai, Serrenti ed Iglesias, hanno dato il massimo, riuscendo ad ottenere le posizioni più alte in tutte le gare in programma, distinguendosi e prevalendo su tutte le più grandi società isolane!

Le migliori posizioni individuali:
Matilde Mascia (argento in tutte e 3 le gare individuali, 100 rana, 100 misti e 200 misti),
Morgana Toselli (argento nei 50 rana e bronzo nei 100 rana)
Ma la vittoria non sarebbe stata possibile senza Alessandro Locci, Cristian Mulliri, Martina Frau, Cristina Cordaro, Michele Medved, Davide Carta, Carla Porcu, Isotta Ligas, Lorenzo Pinna, Martina Perda, Sara Signorelli, Benedetta Meloni, Maria Scanu, Nicole Cambedda e tutti ma proprio tutti i nostri ragazzi, protagonisti di gare sensazionali!

Si sono distinti anche Carola D’Andrea, Giulia Figus, Sara Frau, Matteo Granara, Sara Moccia, Luca Sabiu e Daniele Urru.

Segnaliamo, infine, le eccellenti medaglie in staffetta del settore femminile: oro nella 4×50 mista ed argento nella 4×50 stile.