2 November, 2024
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Jack Cooley. Fonte: www.dinamobasket.com .

La super Dinamo di Fiba Europa Cup si rituffa in campionato al PalaSerradimigni contro Trento (fischio d’inizio ore 18,15), per rilanciare le sue chances di accesso ai play-off scudetto. Nella gara del girone d’andata la squadra sassarese, allora allenata da Vincenzo Esposito, si arrese 71 a 66, dopo aver rimontato un ritardo di 17 punti. Oggi la Dinamo ha un altro volto, sia per le modifiche apportate al roster, sia per la guida tecnica, affidata a Gianmarco Pozzecco.

Sulla panchina della Dolomiti Energia Trentino, squadra che arriva a Sassari con un filotto alle spalle di cinque vittorie consecutive (dieci vittorie nelle ultime tredici partite disputate), c’è sempre  coach Maurizio Buscaglia, protagonista dell’ascesa dei bianconeri dalla Legadue ad oggi. Può contare su alcuni giocatori che hanno “sposato” il progetto, a partire dal capitano Toto Forray, insieme a Luca Lechtaler, Diego Flaccadori, passando per gli stranieri Joao Beto Gomes -alla terza stagione all’Aquila – e Dustin Hogue. Quest’anno sono tornati in Trentino Davide Pascolo, laureato campione d’Italia la passata stagione con l’Olimpia, e Devyn Marble, fermato lo scorso anno da un infortunio. Da Pistoia è arrivato Fabio Mian mentre il giovanissimo Andrea Mezzanotte, ala classe 1998, è chiamato al salto di categoria.

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Nuova sconfitta per la Dinamo Banco di Sardegna, sul campo dell’Aquila Basket Trento: 71 a 66 (primo tempo 39 a 29). Dopo il ko interno subito ad opera dell’Oriora Pistoia, arrivata a Sassari sette giorni fa ancora a digiuno di vittorie, oggi la squadra di Vincenzo Esposito ha perso contro un’altra formazione ultima in classifica, confermando di attraversare un periodo molto difficile.

Scott Bamforth e compagni erano arrivati in Trentino decisi a spezzare la serie negativa ma in avvio di partita hanno subito l’aggressività dei padroni di casa, finendo sotto di 8 al 10′, 18 a 10, e di 1ì0 all’intervallo lungo: 39 a 29. Il trend della partita non è cambiato nel terzo quarto, che ha visto Trento avanti anche di 17 punti (59 a 46 al 30′) e troppo tardiva s’è rivelata la reazione avuta nell’ultimo quarto, che ha ridotto il margine fino a 3 punti, a 42″ dalla fine, ma gli ultimi due tiri liberi di Joao Gomes hanno fissatio il risultato finale sul a 5 punti al 40′: 71 a 66.

DeNella Dinamo, solo tre i giocatori in doppia cifra: Jack Cooley 16, Terran Petteway 12, Scott Bamforth 10. Quattro quelli di Trento: Joao Gomes 14, Davide Pascolo 13, Devyn Marble 12, Nikola Jovanovic 10.

«Sicuramente questa sera ci sono state molte più cose positive rispetto all’ultima sconfitta in campionato – ha detto a fine partita il coach della Dinamo Vincenzo Esposito -. Se avessimo giocato con questa mentalità contro Pistoia forse il risultato sarebbe stato diverso. Sono contento della reazione di alcuni giocatori che nelle ultime settimane erano sottotono, dispiace non essere riusciti a portare a casa il risultato; la partita di questa sera – nonostante la sconfitta – deve essere un punto di ripartenza per noi, dopo la pausa, per cercare di entrare nelle prime otto. Abbiamo giocato una gara di concentrazione e di intensità difensiva anche dal punto di vista fisico, abbiamo contenuto il numero delle palle perse rispetto alle ultime due uscite che ci erano costate dei break nei momenti importanti della gara, e ci siamo confermati come una buona squadra a rimbalzo. Ci sono sicuramente delle note negative sulle quali lavoreremo durante la pausa; vogliamo entrare nelle prime otto squadre del campionato. Sappiamo che sarà difficile – ha concluso Vincenzo Esposito –, in questo momento va rispettato quello che dice la classifica e che rispecchia quello che abbiamo fatto finora”.

Aquila Basket Trento 71 – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 66

Parziali: 18 a 10; 21 a 19; 20 a 17; 12 a 20.

Progressivi: 18 a 10; 39 a 29; 59 a 46; 71 a 66.

Aquila Basket Trento: Marble 12, Pascolo 13, Mian 9, Forray, Flaccadori 2, Craft 2, Mezzanotte, Gomes  14, Hogue 8, Lechtaler, Jovanovic 11. All. Maurizio Buscaglia.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 3, Smith 7, Bamforth 10, Petteway 12, Devecchi, Magro 2, Pierre 7, Gentile 2, Thomas 4, Polonara 3, Diop, Cooley 16. All. Vincenzo Esposito.

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Federico Pasquini.

Jack Devecchi.

La Dinamo Banco di Sardegna affronta questa sera, alle 20.45, la sfida con la Dolomiti Energia Trento. Al PalaTrento Jack Devecchi e compagni affrontano i ragazzi di coach Maurizio Buscaglia che, dopo una striscia positiva di sei successi consecutivi che ha aperto il 2017, hanno scalato la classifica approdando al quarto posto. Sono due squadre in difficoltà quelle che si incontreranno sul parquet trentino: i padroni di casa si presentano, infatti, senza Devyn Marble e Filippo Baldi Rossi, fermati entrambi da infortunio. I sassaresi invece sono arrivati in Trentino senza Trevor Lacey, rimasto in Sardegna dopo l’infortunio alla mano.

Non c’è tempo però per i piagnistei, Sassari e Trento conoscono il valore del match e si affronteranno a viso aperto consapevoli che in palio c’è la permanenza nella zona alta della classifica: l’Aquila siede, infatti, al quarto posto a quota 30 punti, la Dinamo ha invece 28 punti ed è settima. Come sempre nei momenti di maggiore difficoltà tutta la squadra è chiamato a dare quel qualcosa in più sul parquet per sopperire alle assenze: lo sa bene coach Federico Pasquini che, all’antivigilia del match, aveva sottolineato come gli infortuni per la Dolomiti Energia potessero rappresentare una motivazione aggiuntiva per gli avversari. Ora tocca ai giganti biancoblu che sono chiamati a portare sul parquet energia e aggressività, dando tutti -nessuno escluso – il 100 per cento nei quaranta minuti, pronti a sbucciarsi le ginocchia in ogni singolo possesso.

«Andiamo a giocare una partita molto importante, come dice la classifica, contro una squadra che ha fatto qualcosa di incredibile al girone di ritorno – ha commentato Federico Pasquini nella consueta conferenza stampa pre partita -. Dipenderà molto da noi, da che approccio avremo alla partita e da come arriveremo: perché è chiaro che loro a livello di energia e di spinta che avranno in questo momento saranno pronti, visto che dovranno giocare anche per Marble e Baldi Rossi. Trento è una squadra che sta bene, ha atletismo e due-tre giocatori che possono scalare di una posizione dentro il campo e questa grande energia, questa capacità di giocare uno contro uno ha fatto sì che ognuno di loro all’interno di questo sistema abbia trovato la possibilità di giocare al meglio, di crescere molto rispetto al girone di andata. L’esempio su tutti è il playmaker, Aaron Craft, che sta giocando una grande pallacanestro rispetto ai tanti up&down dell’andata. Gli innesti di Sutton e Marble hanno dato alla squadra la possibilità di aprire il campo facendo crescere molto anche gli altri giocatori come Gomes e Flaccadori.»

Quella di stasera sarà la partita numero 255 di Brian Sacchetti in maglia Dinamo Banco di Sardegna: l’ala originaria di Moncalieri eguaglia il numero di presenze in biancoblu dello storico capitano Emanuele Rotondo.