28 March, 2024
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Alla ripresa della Maxi Yacht Rolex Cup, dopo la giornata di pausa, Adelasia di Torres ha colto il terzo posto nella regata costiera, 34 miglia abbondanti baciate da 15 nodi di maestrale.

Il 70′ che veste i colori sardi nella storica regata settembrina dello Yacht Club Costa Smeralda, ha chiuso il percorso tra le isole al secondo posto in reale davanti a Spectre, avvantaggiato poi dal calcolo in compensato.

Il risultato odierno ha permesso al team di recuperare punti nella classifica dei Mini Maxi Racer. Sempre davanti a tutti Jethou, che ha conquistato il successo di divisione con un giorno d’anticipo, mentre Lucky è stato costretto al ritiro.

«Oggi è stata una giornata divertente – commenta il tattico, Duccio Colombi – il calo leggero del vento, previsto da molti modelli meteo, non si è verificato. E abbiamo regatato sempre all’attacco finendo in seconda posizione in reale dietro a Jethou. Bello il match durato un intero pomeriggio con i ragazzi americani di Lucky freschi vincitori della Palermo-Montecarlo e della Sydney-Hobart. La strada per crescere in tempo compensato, sviluppare la velocità della barca e minimizzare piccoli ma importanti errori è lunga, ma in pochi giorni il team sta facendo passi da gigante.»

Il programma della giornata finale prevede per i Mini Maxi Racer, per la prima volta in questa edizione, di regata a bastone, con partenza alle ore 11.30.

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Nuova regata costiera, per Adelasia di Torres alla Maxi Yacht Rolex Cup, nella seconda giornata della 28a edizione in corso a Porto Cervo sotto il guidone dello Yacht Club Costa Smeralda.

Come accaduto per la regata d’esordio, anche quella di ieri per i Mini Maxi Racer si è svolta, infatti, su percorso tra le isole, circa 26 miglia partite in ritardo sulla tabella di marcia, per via del vento latitante andato gradualmente a rinforzarsi.

L’equipaggio che corre per i colori sardi, ha trovato il miglior spunto allo start, andando a girare in seconda posizione la prima boa dietro a Jethou, leader della divisione. Da lì, è stata battaglia piena per il secondo posto in tempo reale contro lo statunitense Lucky di Bryon Ehrhart, finita con un testa a testa nelle ultime miglia. Adelasia ha tagliato il traguardo un minuto prima, rispetto ai rivali. A ribaltare il risultato in reale, il calcolo in tempo compensato che ha avvantaggiato tutti i rivali di Adelasia, giunta quarta.

«Oggi è stata una regata molto impegnativa anche sotto il profilo tattico – commenta Duccio Colombi, tattico di Adelasia -, arrivare secondi in reale è una bella soddisfazione. Paghiamo molto con il compenso, ma vedere il nostro equipaggio, formato da professionisti e non, regatare ad armi pari con avversari professionisti, ci motiva a fare sempre meglio in una competizione così di alto livello come la Maxi Yacht Rolex Cup.»

Per oggi, il comitato di regata ha annunciato una terza regata costiera, con start alle ore 11.30.  

La partecipazione di Adelasia di Torres alla Maxi Yacht Rolex Cup, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna e da Oman Sail, è sostenuta dal main sponsor Hotel Cala di Volpe di Porto Cervo, che ha scelto di supportare il team proprio in occasione della celebrazione del cinquantenario dello Yacht Club Costa Smeralda, dal silver sponsor Cogemad e dai seguenti partner: Marina di Porto Cervo, Phi!number, DHL e SYS – Sardinia Yacht Services, con il sostegno di Cantiere Savona, Navigo Sardegna, Vento di Shardana, Mannalita e Sailing Sardinia. Partner tecnici del team sono Usail, Acqua San Martino e Tenute Santa Maria.

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Il gennaker tradisce Adelasia di Torres, che va comunque fino in fondo alla regata costiera, la prima della 28a edizione della Maxi Yacht Rolex Cup, in corso per tutta la settimana nelle acque di Porto Cervo.

L’equipaggio, che difende i colori della Sardegna sul 70’ Pendragon nella categoria Mini Maxi Racer, aveva interpretato al meglio la partenza, passando in seconda posizione alla boa di disimpegno, ad appena una lunghezza da Jethou.

Ma durante la prima issata, un danno al gennaker ha rallentato il ritmo dell’equipaggio, vanificando il buon passo iniziale. Ed il recupero durante le 30 miglia tra le isole dell’arcipelago, accompagnato da vento tra i 15 e 20 nodi, ha solo permesso di chiudere al terzo posto in tempo reale, diventato quarto ed ultimo della categoria dopo l’applicazione del compenso.

«Siamo comunque soddisfatti», smorza il tattico Duccio Colombi, ricordando che «per l’equipaggio si è trattato della prima regata insieme, a causa del maestrale non era stato possibile allenarsi in precedenza. Le condizioni erano abbastanza buone, purtroppo il gennaker si è impigliato, in compenso siamo partiti davvero bene e questo ci deve rassicurare sul lavoro fatto oggi, cui serve solo la continuità e quegli automatismi che emergono in equipaggi affiatati e abituati a navigare insieme».

Oggi, un nuovo test sulla lunga distanza con la seconda coastal race, che scatterà alle 11.50 e permetterà ad Adelasia di Torres di affinare la strategia di bordo, prima degli esami più tecnici sulle regate tra le boe dei prossimi giorni.

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Conto alla rovescia per Adelasia di Torres, pronto a difendere i colori della Sardegna nella prossima Maxi Yacht Rolex Cup, tra le regate di spicco del calendario d’altura mediterraneo, al via oggi con la 28a edizione nelle acque di Porto Cervo, sempre sotto l’egida dello Yacht Club Costa Smeralda.

Il team, presentato giovedì all’Hotel Cala di Volpe, rappresenta l’espressione più puramente sportiva della fondazione Adelasia di Torres, ideata dall’imprenditore sardo Renato Azara per valorizzare e salvaguardare l’ambiente, i prodotti agroalimentari tipici di qualità, i beni culturali e le tradizioni dell’Isola. Anche la vela, attraverso la partecipazione a regate di rilievo internazionale, può essere un veicolo concreto per la realizzazione dell’obiettivo ultimo della fondazione.

«Il progetto Adelasia è  un importante punto di riferimento per la promozione e valorizzazione della Sardegna nel mondo, raccontata attraverso Adelasia, un alto profilo storico per raggiungere alti obbiettivi internazionali  anche nella vela di altissimo livello, con eventi come la Maxi Yacht Rolex Cup», spiega Renato Azara, anche lui parte dell’equipaggio allestito da Phi!Number, che condurrà per l’occasione il 70’ Pendragon, dell’armatore e timoniere Nicola Paoleschi.

Adelasia di Torres lotterà per un piazzamento di rilievo nella categoria Mini Maxi Racer, a partire da domani, quando la prima manche inaugurerà la nuova edizione della storica regata settembrina.

«La prerogativa principale dei team selezionati da Phi!Number è la capacità di fare squadra a terra e in acqua. Le capacità tecniche sono importanti ma non assolute – dice il tattico, Duccio Colombi –. Un equipaggio ben organizzato e gestito, che collabora con una buona atmosfera a bordo, ha più probabilità di sviluppare risultati di eccellenza. Il valore della parola “professionista” è per noi definibile. Escludiamo a priori atteggiamenti da campionissimi, pretenziosi senza entusiasmo o peggio chi ha la tendenza a creare fazioni. Ecco perché su Adelasia abbiamo selezionato con cura velisti professionisti da tutto Italia e del mondo. Questa è la chiave.»

A supportarlo, una rosa di altri 21 velisti, tra i più quotati del panorama sardo e nazionale.

La partecipazione di Adelasia di Torres alla Maxi Yacht Rolex Cup, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna e da Oman Sail, è sostenuta dal main sponsor Hotel Cala di Volpe di Porto Cervo, che ha scelto di supportare il team proprio in occasione della celebrazione del cinquantenario dello Yacht Club Costa Smeralda, dal silver sponsor Cogemad e dai seguenti partner: Marina di Porto Cervo, Phi!number, DHL e SYS – Sardinia Yacht Services, con il sostegno di Cantiere Savona, Navigo Sardegna, Vento di Shardana, Mannalita e Sailing Sardinia.

Partner tecnici del team sono Usail, Acqua San Martino e Tenute Santa Maria.

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Nuova sfida internazionale, per Adelasia di Torres. Il team velico sardo, fondato dall’imprenditore e armatore gallurese Renato Azara con l’obiettivo di promuovere la Sardegna attraverso la vela, ha ufficializzato la partecipazione alla prossima Maxi Yacht Rolex Cup, tra le grandi classiche dell’altura mediterranea, in programma dal 3 al 9 settembre prossimi a Porto Cervo sotto l’egida dello Yacht Club Costa Smeralda.

Per l’equipaggio si tratta del ritorno nelle acque di casa. Dopo il debutto, giusto un anno fa nel trofeo Formenton a Porto Rafael vinto nella categoria regata, il team aveva conquistato il terzo posto overall e primo di classe alla Rolex Middle Sea Race 2016, chiuso in quinta posizione il Sailing arabia the tour e – nelle ultime settimane – colto due secondi posti di classe al Velafestival 2017  e alla 151 miglia, prima di una trionfale Giraglia Rolex Cup, conclusa con la vittoria di classe, nella classifica overall ORC e nella combinata Inshore+offshore.

Ora, la nuova sfida. Per la Maxi Yacht Rolex Cup, Adelasia scenderà in mare a bordo di Pendragon, 70’ progettato da Laurie Davidson, di proprietà di Nicola Paoleschi, fresco della seconda vittoria consecutiva in tempo reale alla 151 miglia, tra le regate più amate e competitive del calendario nazionale. 

Lo stesso armatore toscano sarà a bordo, assieme ai 22 membri del team Adelasia, forgiato da Phi!Number, che schiera tra gli altri Duccio Colombi alla tattica, Azara come skipper e alcuni tra i più talentuosi velisti sardi, in ruoli chiave: Antonello Ciabatti al timone e Riccardo Piseddu, alla randa.

La presenza di tanti nomi locali a bordo, risponde alla precisa volontà di costruire un team sardo che difenda i Quattro Mori nelle acque di casa, in un’occasione doppiamente speciale. Dal 1980, la Maxi Yacht Rolex Cup rappresenta infatti la regata di punta del calendario sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda, che proprio in questi giorni festeggia i suoi primi 50 anni di intensa attività.

Anche la ventottesima edizione, radunerà nelle banchine di Porto Cervo il top della cantieristica navale e del design a livello internazionale, con la speranza di superare il record di iscritti fissato nel 2016, con 52 imbarcazioni in gara suddivisi in più flotte, tra cui i Maxi72 Class che si confronteranno per il titolo iridato.

«Da ragazzo, negli anni Settanta,  seguivo  con interesse le regate dello Yacht Club Costa Smeralda mentre mi dilettavo con la mia deriva nel Golfo di Cugnana e mi chiedevo se mai sarei potuto salire su quelle barche importanti che già da allora si sfidavano nel nostro mare di Sardegna – il ricordo di Renato Azara – a distanza di tanti anni, il coronamento di un progetto assai recente come Adelasia di Torres passa proprio con la partecipazione alla Maxi 2017: è un sogno che si realizza per il team, per la Sardegna che vede finalmente sulla linea dello start una barca che celebra la sua storia, la sua tenacia e la bellezza della sua terra. Regatare in uno dei santuari internazionali della vela, per me sardo è una grande sfida che mi rende ancora più orgoglioso delle mie origini di questa terra unica…la Sardegna.»

La partecipazione di Adelasia di Torres alla Maxi Yacht Rolex Cup, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, da Oman Sail e DHL, è sostenuta dal main sponsor Hotel Cala di Volpe di Porto Cervo, che ha scelto di affiancare il team proprio in occasione della celebrazione del cinquantenario dello Yacht Club Costa Smeralda, e dai seguenti partner: Oman Sail, DHL, Phoenix immobiliare, Phi!number e Sys – Sardinia Yacht Services.

A supportare Adelasia anche Usail, Cantiere Savona, Navigo Sardegna, Vento di Shardana e Mannalita.

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Dhl Adelasia di Torres ha vinto la Giraglia Rolex Cup 2017. L’equipaggio capitanato dall’imprenditore olbiese Renato Azara si è classificato primo di classe, primo overall e primo nella classifica combinata tra inshore races e offshore race. Un equipaggio dalla forte impronta sarda e sviluppato dalla Phi Number di Duccio Colombi, struttura che insieme a Renato Azara e allo sponsor DHL è stata capace di creare in pochi mesi un team vincente. Nonostante condizioni di vento variabili, con un solo nodo in diversi momenti della regata, DHL Adelasia di Torres ha conquistato un primo posto di assoluto prestigio.

«Un’impresa storica, risultato da incorniciare ed esperienza unica – spiega Renato Azara -. Ci siamo preparati con un equipaggio giovane e competitivo formato non solo da sardi, per questa occasione abbiamo potuto contare sulle prestazioni di due omaniti, dopo una mia visita alla Camera di Commercio dell’Oman e dopo aver instaurato una stretta collaborazione con Oman Sail: la struttura governativa che si occupa di promuovere l’Oman nel mondo attraverso la vela.»

Protagonista dell’impresa un equipaggio dall’impronta sarda: oltre ad Azara c’erano Michele Cocco all’albero, Riccardo Piseddu alla randa e Aurelio Bini al timone. Poi il grande Duccio Colombi come tattico e Simone Scontrino alla prua, con Marino Alaimo al pozzetto. Equipaggio completato dai due velisti omaniti Mohammed Al Mujaini alle drizze e Sami Al Shukaili al pozzetto.

«Vincere non è stato facile, il nostro massimo obiettivo era quello di fare un buon risultato – aggiunge Renato Azara -. Abbiamo tenuto una buona rotta e centimetro dopo centimetro abbiamo raggiunto il primo posto. È stata poi un’importante occasione per rappresentare la Sardegna con un successo sportivo, perché Adelasia ha un nome e una storia da raccontare. Tutto questo ci dà forza, perché rappresentiamo qualcosa che ci appartiene.»

Dopo l’esordio come unico equipaggio sardo nel Festival della vela di Santa Margherita Ligure e dopo i successi ottenuti nella 151 Miglia e la Sailing Arabia The Tour, regata di 763 miglia organizzata da Oman Sail attraverso quattro paesi del Medio Oriente, Dhl Adelasia di Torres ha confermato le ottime impressioni iniziali con questo straordinario successo alla Giraglia, la regata off-shore più famosa del Mediterraneo, 243 miglia da Saint-Tropez a Genova girando lo scoglio della Giraglia in Corsica. A proposito di nuove sfide, dopo la Giraglia Rolex Cup, sarà la volta del Trofeo Formenton nell’arcipelago de La Maddalena e dello sbarco a Porto Cervo per la regata celebrativa per i 50 anni dello Yacht Club Costa Smeralda. La stagione dell’imbarcazione sarda si chiuderà a ottobre con la Middle Sea Race, la classica che si disputa tra Malta e la Sicilia. Il progetto di Adelasia di Torres nasce anche per portare in giro per il mondo il nome e la storia della Sardegna. L’imbarcazione è accompagnata dallo sponsor Dhl, con il quale già da tempo l’equipaggio sta partecipando a tutte le regate più importanti del Mediterraneo.

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Dhl Adelasia di Torres sta per iniziare una nuova avventura sulle onde, a vele spiegate e con un equipaggio  sempre più sardo. La nuova impresa si chiama 151 miglia-Trofeo Cetilar, regata d’altura arrivata alla ottava edizione che si svolgerà dal primo al 3 giugno nelle acque davanti alla Toscana.

La 151 miglia, la notte più bella” prevede la storica partenza da Livorno, per arrivare a Punta Ala dopo una navigazione che sfiorerà la Giraglia e le isole dell’arcipelago toscano. Una rotta dai due volti, perfetta per chi non ha ancora un’esperienza di grande altura e allo stesso tempo intrigante e stimolante per tutti gli esperti di lunghe navigazioni.

Dopo l’esordio come unico equipaggio sardo nel Festival della vela di Santa Margherita Ligure, Dhl Adelasia di Torres regaterà in una delle classiche del Mediterraneo, per una nuova sfida velica nella quale l’equipaggio capitanato da Renato Azara, imprenditore e skipper olbiese, si arricchisce di due nuovi componenti sardi doc: Aurelio Bini, timoniere dalla lunga esperienza e Simoni Tinteri all’albero.

Dhl Adelasia di Torres torna in acqua dopo l’ultima Sailing Arabia The Tour, regata di 763 miglia organizzata da Oman Sail attraverso quattro paesi del Medio Oriente (Oman, Emirati Arabi, Qatar e Abu Dhabi), nella quale ha conquistato un lusinghiero quinto posto su otto equipaggi partecipanti, piazzamento tanto più rilevante se si pensa che i competitors erano tra i professionisti di più alto livello nel mondo della vela. Risultato di prestigio, quindi, per la squadra capitanata dall’olbiese Renato Azara in veste di skipper, Caterina Nitto come project manager e alle drizze, oltre a Duccio Colombi, timoniere e tattico: team completato da Matteo Ramian (prodiere), Massimo Andreetti (Dhl), Maurizio Loberto (tailer) e lo svizzero Michael Schoedon (randa). Un team all’esordio e ora sempre più sardo, composto anche da amatori, che si è già confrontato con vere e proprie corazzate del mare, ma per il quale le sfide non finiscono mai. E che ora guarda alle regate del Mediterraneo per andare in mare con il gotha della vela italiana. «Puntiamo su un equipaggio sempre più sardo nel segno dell’appartenenza e del nostro progetto legato al concetto di territorio», conferma Renato Azara, skipper e anima di Adelasia di Torres.

Il progetto nasce anche per portare in giro per il mondo il nome e la storia della Sardegna. L’imbarcazione sarà accompagnata in questa nuova avventura dallo sponsor Dhl, con il quale già da tempo l’equipaggio sta partecipando a tutte le regate più importanti del Mediterraneo, come la Rolex Middle Sea Race dell’ottobre 2016. La barca sarà ormeggiata alla Marina di Pisa nello Yacht Club Repubblica Marinara, presieduto dal patron dell’evento: Roberto Lacorte. Lo YCRMP tornerà ad ospitare il crew party pre-regata (come ogni due anni, alternandosi con Livorno) nella serata di mercoledì 31 maggio. Dopo l’esordio al Tag Heuer Vela Festivale l’imminente 151 Miglia-Trofeo Cetilar 2017, per Dhl Adelasia di Torres ci sarà la partecipazione alla Giraglia Rolex Cup dall’8 al 16 giugno; poi il Trofeo Formenton nell’arcipelago de La Maddalena e lo sbarco a Porto Cervo per la regata celebrativa per i 50 anni dello Yacht Club Costa Smeralda, chiudendo la stagione a ottobre con la Middle Sea Race, la classica che si disputa tra Malta e la Sicilia.