6 May, 2024
HomePosts Tagged "Edoardo Tocco" (Page 37)

[bing_translator]

Il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) lancia l’allarme sulla soppressione del punto nascita all’ospedale Paolo Merlo dell’Isola de La Maddalena e sulla precarietà dei servizi sanitari nell’Isola di San Pietro.

«Inutile girarci attorno – dice Edoardo Tocco -. Bisogna considerare la situazione di oggettivo svantaggio delle isole minori. L’Isola di San Pietro e l’isola de La Maddalena si trovano in condizioni davvero esclusive, in quanto separate dal resto della Sardegna. Ecco perché bisogna scongiurare il taglio e l’eliminazione dei presidi sanitari dalla geografia dei servizi sociali».

Un contesto che si aggrava per la mancanza di un servizio di elisoccorso che possa sostituire la carenza di altre strutture. «Per questo – aggiunge Tocco – vanno evitate le sforbiciate di complessi all’avanguardia. Non solo. E’ necessario espandere la rete dei servizi ospedalieri utili in caso di emergenza, come ostetricia e ginecologia, per sopperire alla mancanza di collegamenti con le isole minori».

«Con l’assenza di un moderno servizio di elisoccorso – conclude Edoardo Tocco -, sarebbe opportuno ripensare al potenziamento della rete ospedaliera a Carloforte e La Maddalena.»

Carloforte copiaLa Maddalena 1 copia

[bing_translator]

«Nessun ulteriore taglio alla sanità isolana, già colpita dalle sforbiciate degli ospedali con il rischio di una riduzione dei servizi». Il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) esprime con chiarezza il concetto: «Il decreto legge sugli enti locali in discussione in parlamento – osserva Tocco – impone ulteriori risparmi al comparto della medicina, con il pericolo di misure restrittive anche per la Sardegna». Per il consigliere regionale di Forza Italia si tratta di un’ipotesi da scongiurare: «Tra l’altro la Regione ha un bilancio sulla spesa della sanità. Alcuni provvedimenti hanno già provocato delle proteste dai territori per il drastico ridimensionamento dei servizi nei piccoli ospedali. In tanti casi si tratta di servizi di eccellenza. Non è possibile che la Regione possa accettare nuovi tagli – conclude Tocco -. E’ semmai il caso di ragionare su un potenziamento delle strutture e sull’ammodernamento della sanità isolana».

Edoardo Tocco 55

[bing_translator]

La sentenza del Consiglio di Stato (n. 3612/2015) che ha dichiarato decaduti i consiglieri regionali Gavino Sale, Efisio Arbau, Michele Azara e Modesto Fenu, ai sensi dell’articolo 20 del regolamento interno del Consiglio regionale, a partire dal 23 luglio scorso ha fatto venire meno i gruppi consiliari “Sardegna” e “Sardegna Vera”.

I consiglieri regionali Gaetano Ledda e Raimondo Perra (già “Sardegna Vera”) hanno comunicato l’adesione al gruppo consiliare “Misto”. I consiglieri regionali Mario Floris, Edoardo Tocco e Paolo Truzzu (già gruppo “Sardegna”) sono confluiti al gruppo “Misto” ai sensi dell’articolo 20 comma 5 del regolamento interno mentre il consigliere Alessandro Collu (Pd) ha comunicato l’adesione al gruppo consiliare “Soberania e Indipendentzia”.

Alla luce delle modifiche, dal 23 luglio scorso, la nuova composizione del gruppo “Misto” è la seguente: Fabrizio Anedda (presidente), Mario Floris, Gaetano Ledda, Raimondo Perra, Edoardo Tocco e Paolo Truzzu. Il gruppo “Soberania e Indipendentzia” è invece formato da Emilio Usula (presidente), Paolo Flavio Zedda, Eugenio Lai e Alessandro Collu.

Resta grande l’incertezza, intanto, sulla nomina del quarto nuovo consigliere che dovrà il posto lasciato vacante dalla decadenza di Modesto Fenu, dopo che la sentenza del Consiglio di Stato ha stabilito che i seggi di Gavino Sale, Efisio Arbau, Michele Azara verranno occupati dai tre consiglieri che avevano presentato il ricorso, Antonio Gaia, Pier Franco Zanchetta e Gianfranco Congiu.

Consiglio regionale 31

[bing_translator]

Il consigliere regionale Edoardo Tocco, del gruppo di Forza Italia Sardegna, interviene oggi per sollecitare la creazione di un coordinamento regionale dei trapianti anche in Sardegna.

«La Sardegna è ancora priva di un coordinamento regionale dei trapianti – dice Edoardo Tocco -. E’ un’assenza inconcepibile per una realtà che vanta una delle eccellenze del settore. Porterò in commissione igiene e sanità un provvedimento volto ad istituire l’organismo utile a salvare le vite di molte persone. Il trapianto di organi e tessuti costituisce un’attività dall’alto valore sociale, in grado di garantire ad una grande fetta di persone affette da gravi insufficienze d’organo ed alle loro famiglie una migliore qualità di vita.»

Edoardo Tocco sottolinea che negli ospedali di Cagliari (in particolare al Brotzu) sono stati compiuti dei passi da gigante. «Una condizione che non ha purtroppo consentito un’organizzazione per un ulteriore salto di qualità – conclude Tocco – visto che la struttura del coordinamento permetterebbe una sinergia più stringente anche con altre realtà della Penisola, con un elevato scambio dal punto di vista sanitario e sociale».

Ospedale Brotzu Cagliari 3

Il Comitato famiglie 162, che raggruppa 53 associazioni in tutta l’Isola, ha chiesto di trovare i fondi per evitare i tagli alla legge 162 a sostegno delle disabilità gravi. «Ci saranno almeno 6 milioni di economie che i Comuni dovranno comunicare all’assessorato entro il 10 settembre – ha affermato Francesca Palmas del Comitato 162 – tali da coprire i circa 3 milioni di euro previsti dai tagli». I rappresentanti dei familiari di persone affette da disabilità gravi sono stati sentiti in audizione dalla Sesta commissione, presieduta dal socialista Raimondo Perra. Gli auditi hanno spiegato che, con la riduzione prevista all’interno della delibera 33, del 30 giugno scorso, la Giunta ha previsto alcune riduzioni dai casi con un punteggio di gravità inferiore a 70 punti per la carenza delle risorse. Il fondo aveva a disposizione 104 milioni di euro per finanziare circa 38mila piani di persone affette da handicap a cui si sommano circa 13 milioni e 300mila euro delle economie fatte dai Comuni per rinunce o decessi. Mancano per completare la seconda semestralità secondo il Comitato 3 milioni, mentre secondo i dati forniti dall’Assessorato della Sanità 4milioni e 700mila euro.

Il Comitato ha spiegato che i tagli, pur sembrando esigui (vanno da 75 a 250 euro in sei mesi a persona) riguardano 29mila piani di cui 2414 di minorenni da zero a 18 anni. «Questi minorenni che avranno un taglio sono affetti da patologie gravi come l’autismo e la sindrome di Down – ha spiegato Palmas – e sappiamo che i programmi personalizzati per i bambini, in particolare, possono portare a importanti risultati per quanto riguarda l’aspetto cognitivo, relazionale e dell’autonomia e quindi dell’inclusione sociale». «Ho due figli autistici – ha affermato Veronica Azara, rappresentante di Sensibilmente Onlus di Olbia – e il piccolo di 8 anni avrà un taglio di 250 euro su 4500 euro che corrisponde a un mese di percorso. Per lui è per noi potrebbe comportare la perdita di tanti progressi conquistati con fatica».

Il Comitato ha inoltre chiesto che non venga applicata la tabella Isee prevista dalla delibera 53/30 del 2014 perché già superata dalla n. 14/7 del 31/03/2015.

La Commissione ha poi audito l’assessore regionale della Salute, Luigi Arru, il quale ha spiegato che non c’è alcuna volontà di creare alcun danno a persone già sofferenti e alle loro famiglie, ma questo piccolo taglio è dovuto alla mancanza di fondi. L’assessore ha poi evidenziato che i due terzi dei piani riguardano anziani con un basso reddito e con un basso punteggio di disabilità che non supera 20. E’ necessario dunque rivedere nella sua interezza il welfare regionale per impostare politiche sociali e sanitarie mirate per tutte le necessità. Si sta usando, secondo i dati dell’assessorato, la 162 per sopperire ad altri tipi di esigenza sociale, anche se assolutamente da tenere in massima considerazione. Su questo aspetto, ha affermato l’assessore, è necessario un ragionamento complessivo.

In Commissione, sia da parte della maggioranza sia da parte dell’opposizione, si è arrivati alla conclusione che non si possono tagliare i piani della 162 e che bisogna, tutti insieme, aiutare l’Assessore a trovare i 4 milioni e 700mila euro per concludere i piani del 2015 per poi partire dal primo gennaio 2015 con la nuova programmazione.

L’assessore si è detto assolutamente d’accordo, ribadendo però che nelle casse della Sanità non ci sono altri fondi da recuperare, è stato già fatto il massimo. Sui tagli ai 2414 minorenni ha dato assoluta disponibilità a verificare e, se è così, a rivedere le posizioni dei bambini.

In conclusione i consiglieri di Forza Italia, Ignazio Locci, e di Soberania e Indipendentzia, Emilio Usula, hanno espresso solidarietà all’assessore per l’aggressione verbale subita nelle scorse settimane. Per Edoardo Tocco (Forza Italia) ha chiesto infine all’assessore di migliorare la comunicazione tra l’Assessorato e i servizi sociali dei Comuni per facilitare le procedure burocratiche.

Edoardo Tocco 55Nave Tirrenia Janas

Dura presa di posizione di Edoardo Tocco (FI) contro il monopolio Tirrenia in Sardegna.

«Il monopolio sui mari della Sardegna – denuncia il consigliere regionale di Forza Italia, commentando la scalata di Onorato per l’acquisizione della Tirrenia – potrebbe avere ripercussioni negative sulla mobilità dei cittadini, andando poi a danneggiare quindi il mercato dei trasporti.»

«Non ci sono dubbi che la Regione debba fare la sua parte, contrastando ogni possibile azzeramento delle rotte o, peggio ancora, l’aumento dei costi per i viaggiatori – conclude Tocco -. Abbiamo il dovere di tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini sardi contro la posizione dominante di un unico soggetto.» 

La commissione sanità del Consiglio regionale completerà fra breve l’esame del testo unificato relativo al sostegno della Regione alle persone affette da dislessia, a seguito della decisione di riunire le proposte di legge presentate, come primi firmatari, dai consiglieri Edoardo Tocco (Forza Italia) e Lorenzo Cozzolino (Pd).

«Lavorare ad un testo unificato in una materia complessa e delicata come questa – ha sottolineato il consigliere di Forza Italia – è un risultato particolarmente significativo che fa ben sperare su un sollecito esame del provvedimento anche da parte del Consiglio. Stiamo intervenendo sia per colmare un vuoto normativo, sia soprattutto per attenuare il più possibile le difficoltà di tante persone che nella scuola, nei luoghi di lavoro e nella normale vita di relazione, sono esposte a causa di una diffusa sottovalutazione della dislessia a malattie, disturbi e disagi ancora più gravi.»

«Per il contrasto alla dislessia che non è solo un deficit di parola ma anche di scrittura e di calcolo – ha concluso Tocco – puntiamo molto sulla diagnosi precoce anche perché, se la malattia viene individuata in tempo, tutte le azioni di supporto in campo educativo, didattico e abilitativo diventano più efficaci.»

Edoardo Tocco 55

Alcune centinaia di persone hanno partecipato, stamane, la partecipazione alla manifestazione organizzata dalle organizzazioni sindacali e dai sindaci dei comuni del territorio in difesa della presenza delle basi militari e dei posti di lavoro dei dipendenti della base di Decimomannu. Il corteo era guidato dai sindaci di Decimomannu, Decimoputzu, Perdasdefogu, San Sperate, Ussana Vallermosa, Villasor e  Villaspeciosa, Vallermosa. Con loro alcuni consiglieri regionali dell’opposizione, Paolo Truzzu (Fdi-An), Stefano Tunis, Edoardo Tocco, Alberto Randazzo e Ignazio Locci (Fi), e della maggioranza, Piero Comandini e Franco Sabatini del Partito Democratico.

Ferma la presa di posizione di Edoardo Tocco. «Le basi militari rappresentano un’opportunità unica per il territorio isolano. Un antidoto alla crisi economica che ha colpito la Sardegna. In tanti si ribellano contro l’uranio impoverito e l’inquinamento, non comprendendo che occorre un maggiore equilibrio. Solo a Decimo gravitano oltre 1.700 dipendenti tra militari e civili, senza tralasciare l’indotto che si distribuisce tra Villasor, Decimoputzu e San Sperate».

Modesto Fenu copia

Una delegazione sarda parteciperà da domani a sabato, in Corsica, ad un incontro sui temi legati alla zona franca.

Si parlerà di un’alleanza strategica con la Corsica sui temi della zona franca e della fiscalità di compensazione; verranno fatti approfondimenti ed analisi sulle questioni legate all’insularità, con una particolare attenzione a trasporti, energia, agroalimentare, turismo, infrastrutture; e si parlerà ancora di lingua e storia, cultura e tradizioni, ambiente e territori e dell’opportunità di creare nel Mediterraneo una macroregione d’Europa tra Sardegna e Corsica.

«I cugini della Corsica ci aspettano da tempo – sottolinea il leader del Movimento popolare sardo Zona Franca Modesto Fenu, che sarà a capo della rappresentanza isolana -. Per questa occasione ci hanno preparato un’accoglienza calorosa. Ci tengono alla nostra collaborazione. Si aprirà un confronto sui temi fondamentali dell’economia, per tentare una piattaforma comune di ripresa finanziaria. Non solo. Nell’ambito della partnership è previsto un incontro con le associazioni venatorie corse per una discussione sulla legislazione riguardante la caccia e l’attività venatoria in Corsica.»
Il programma degli eventi prevede una serie di incontri e summit con l’intento di lanciare progetti comuni di sviluppo tra le due isole. La delegazione consiliare sarà composta dai capigruppo Modesto Fenu (Gruppo Sardegna) e Gianluigi Rubiu (Area Popolare) e dal consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, ci saranno poi Andreas Coni, Luigi Demurtas, Caterina Farris, Efisio Zuddas, Piero Giorgio Pira, Giorgio Cao e Antioco Patta in rappresentanza del Movimento Popolare Sardo Zona Franca.

«E’ un’occasione storica. Si tratta di una sfida importante – sottolinea Fenu – che ci indirizzerà verso una strategia comune con la Corsica per l’ottenimento della zona franca e di una fiscalità di compensazione, in una visione nuova, certamente europeista e transnazionale ma soprattutto legata alle specificità territoriali.»

Molto atteso l’incontro con la società di calcio del Bastia e con l’ex calciatore del Cagliari Francois Modesto, con i due Modesto che cercheranno di fare da trait d’union tra le due isole. Il programma prenderà il via venerdì alle 10.30 a Bastia: previsto un incontro con il sindaco Gilles Simeoni e l’Amministrazione comunale del centro corso, poi il gemellaggio con la società di calcio del Bastia, alle 18.00 a Bocognano un conclave con i sindaci dei Comuni montani corsi. Nel corso della giornata si terrà anche un convegno sui temi della zona franca e dell’insularità, con al centro i trasporti ed il turismo. Sabato mattina alle 9.00 ad Ajaccio, un summit con la Camera di Commercio della Corsica ed a seguire incontro con il Consiglio-Parlamento Regionale della Corsica. Modesto Fenu non ha dubbi: «Sarà un grande piacere ed un immenso onore rappresentare, con i consiglieri Rubiu e Tocco, la Sardegna, portare i saluti del consiglio regionale e del presidente della Regione. E’ solo l’inizio di un percorso. Il primo obiettivo è la programmazione di una seduta congiunta dei consigli regionali della Sardegna e della Corsica, con una sinergia più stretta e fruttuosa tra le due isole sui temi decisivi per lo sviluppo economico».

Il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione, con la quale chiede la convocazione di un tavolo di confronto con il Governo per mettere fine all’assalto targato Equitalia, con una situazione che sta costringendo molte imprese isolane alla serrata.

Il consigliere regionale di Forza Italia non esita a definire l’agenzia di riscossione «un mostro che sta paralizzando l’economia sarda».

«Da tempo – sottolinea Edoardo Tocco – artigiani e piccoli imprenditori si lamentano contro le vessazioni stringenti dell’agenzia di riscossione crediti, per l’aumento spropositato delle cartelle esattoriali dovute a sanzioni e spese; il fermo amministrativo degli automezzi di lavoro ritenuto incostituzionale; gli abusivi pignoramenti dei beni strumentali; le illegittime iscrizioni ipotecarie; la pretesa di tributi prescritti; la vendita all’asta di immobili a prezzi irrisori. Di fatto, un modello impositivo e fiscale stingente e soffocante che va senza dubbio rivisitato, in quanto si è rivelato una rovina per molte delle imprese dei settori che vanno dall’edilizia sino all’artigianato ed al commercio. Uno strumento che sta producendo di fatto la scomparsa di tante realtà produttive, che attraverso i diversi controlli – conclude Edoardo Tocco – si trovano nell’impossibilità di proseguire nel loro cammino virtuoso.»

Edoardo Tocco 55