3 December, 2024
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Sono aperte le iscrizioni al 15° Premio Bianca d’Aponte, l’unico concorso in Italia riservato a cantautrici e ormai considerato come uno dei palchi più prestigiosi in Italia per la canzone di qualità.

Le finali, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, sono in programma il 25 e 26 ottobre ad Aversa, ma l’associazione Bianca d’Aponte, organizzatrice del Premio, durante l’anno come sempre allestisce vari altri appuntamenti. Il prossimo, previsto per il 16 febbraio, sarà di particolare importanza, perché realizzato in occasione del compleanno di Bianca d’Aponte, la cantautrice scomparsa prematuramente nel 2003.

Alle 20.30 a salire sul palco dell’Auditorium di Aversa a lei intitolato (in via Nobel 2) sarà Bungaro, autore e cantautore molto apprezzato, ospite fra l’altro di Francesco Renga nella serata dei duetti a Sanremo. Da vari anni legato al Premio d’Aponte, il 16 febbraio proporrà fra l’altro il suo ultimo progetto “Maredentro Live”, un album che raccoglie i brani più significativi del suo repertorio insieme ad alcune cover. Ad accompagnarlo ci saranno Antonio Fresa al pianoforte e all’elettronica e Antonio de Luise al contrabbasso. Ingresso con prenotazione (ai numeri 335.7665665 o 335.5383937).

Per quanto riguarda la 15a edizione del concorso, la partecipazione è come sempre gratuita, mentre la scadenza per le iscrizioni è fissata al 27 aprile 2019. Il bando completo e la scheda di partecipazione sono disponibili su: www.premiobiancadaponte.it o www.sonounisola.it .

Come già annunciato, quest’anno sarà Tosca (all’anagrafe Tiziana Tosca Donati) a ricoprire il ruolo di madrina del contest, a cui è tradizionalmente affidato il compito di presiedere la giuria del Premio, interpretare ed incidere un brano di Bianca d’Aponte.

A precederla, sono state altre protagoniste del panorama musicale italiano: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere. Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte.

Le finaliste del Premio a lei dedicato saranno selezionate da un Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti vari altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

Nelle passate edizioni il premio assoluto è andato a Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016), Federica Morrone (2017), Francesca Incudine (2018).

Il premio della critica, dal 2017 ribattezzato “Premio Fausto Mesolella” in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione, è stato invece attribuito a Marilena Anzini (2005), Ivana Cecoli (2006), Giorgia Del Mese (2007), Silvia Caracristi (2008), Momo e Giorgia Del Mese (ex aequo, 2009), Paola Rossato (2010), Rebi Rivale (2011), Cassandra Raffaele e Paola Rossato (ex aequo, 2012), Rebi Rivale (2013), Elsa Martin (2014), Helena Hellwig (2015), Agnese Valle (2016), Fede ‘N’ Marlen (2017), Francesca Incudine e Irene Scarpato (2018).

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La madrina Simona Molinari, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Ginevra Di Marco, Joe Barbieri e molti altri. È un cast assai composito e molto ricco quello messo insieme da Ferruccio Spinetti, il nuovo direttore artistico del Premio Bianca d’Aponte, per la 14ª edizione della manifestazione, in programma il 26 e il 27 ottobre come sempre, ad Aversa, al Teatro Cimarosa.

Il programma del festival è stato presentato ad Aversa in una partecipata conferenza stampa, in cui, insieme a Ferruccio Spinetti e al padrone di casa Gaetano d’Aponte, erano presenti il sindaco di Aversa Enrico de Cristofaro, l’ assessore alla cultura Alfonso Oliva ed il prof. Arcangelo Pellegrino in rappresentanza del Liceo Classico e musicale “Domenico Cirillo”.

Nelle due serate saliranno sul palco, in veste di ospiti, anche altri protagonisti della musica in Italia: Giuseppe Anastasi, Tony Bungaro, SesèMamà, Fausta Vetere, Kaballà, Rossana Casale, Carlo Marrale, Mariella Nava, Elena Ledda, Giovanni Block, nonché la vincitrice dello scorso anno, Federica Morrone. Ci sarà anche uno spazio per una proposta internazionale con Marina Mulopulos (che riceverà il Premio Bianca d’Aponte International 2018, espressione del Premio Andrea Parodi di Cagliari). A presentare saranno Max De Tomassi di Radio1 Rai e Carlotta Scarlatto.

L’evento centrale del festival sarà però sempre il contest, l’unico in Italia riservato alle cantautrici e che vedrà quest’anno in lizza: Argento da Brindisi con il brano “Goccia”; Roberta De Gaetano da Messina con “Va tutto benissimo”; Francesca Incudine da Enna con “Quantu stiddi”; Irene da Napoli con “Call center”; Kim da Padova con “Un cane e una moglie”; Meezy da Foggia con “Temporale”; Giulia Pratelli da Pisa con “Non ti preoccupare”; Chiara Raggi da Rimini con “Lacrimometro”; Chiara Ragnini da Genova con “Un angolo buio”; Elisa Raho da Roma con “Bello”.

Presidente di giuria sarà Simona Molinari, che in veste di madrina salirà sul palco per interpretare, oltre ad alcune sue canzoni, “Il bagarozzo Re”, un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a 23 anni a cui il festival è dedicato.

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È la sarda Daniela Pes la vincitrice del “Premio dei Premi” 2018, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati ad artisti scomparsi.

L’evento si è tenuto sabato nell’ambito del Mei di Faenza ed ha visto un podio tutto al femminile. Infatti, dietro la vincitrice, che rappresentava il Premio Andrea Parodi di Cagliari, si sono piazzate, a pari merito, Federica Morrone (in lizza il Premio Bianca d’Aponte di Aversa) ed Agnese Valle (per il Premio Mario Panseri di Cairo Montenotte).

La serata è stata una occasione unica per vedere, tutti insieme, i migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

Alla vincitrice numerosi bonus: un “immediate video” della propria canzone, realizzato da Marco Billeci, videomaker e giornalista di Gedi Digital, che sarà pubblicato su repubblica.it; uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ma per Daniela Pes ci sarà anche la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto e al Festival Internazionale della Sardegna Città di Uta.

A Federica Morrone invece è andato il premio speciale dell’Officina della Musica e delle Parole di Milano, consistente nella possibilità di partecipare a un corso della stessa Officina del valore di euro 1500.

Nel Premio dei Premi, ideato e diretto da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, si sono fronteggiati anche Salvario in rappresentanza del Premio Pierangelo Bertoli, Lisbona per il Premio Bindi, i Yosh Whale per il Premio Buscaglione, La Quadrilla per il Premio Alberto Cesa/Folkest, Luchi per il Premio Ciampi, i Mislead per il Premio Augusto Daolio, Giulio Wilson per il Premio Bruno Lauzi e gli Helena per il Premio Manente.

Ognuno di loro ha eseguito un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone. Ad esempio Daniela Pes ha proposto “Carne”, di un personaggio di rilievo della scena indipendente degli ultimi anni come Iosonouncane, mentre Federica Morrone ha cantato “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco ed Agnese Valle “Un paese di gente bambina” di Mario Panseri. Ma si sono ascoltate anche canzoni di Niccolò Fabi, Fabrizio De André, CCCP, Francesco De Gregori, Piero Ciampi, Mina, Pierangelo Bertoli, Fred Buscaglione.

A presentare lo stesso Deregibus insieme alla cantautrice Roberta Giallo, che era stata la vincitrice della scorsa edizione e che si è anche esibita in chiusura di serata. A salire sul palco in veste di ospiti ci sono stati anche Mauro Ermanno Giovanardi (a cui è andato un premio speciale del Mei) e il duo composto da Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo che ha presentato un omaggio a Nick Drake. Ad inizio serata spazio anche per la giovane band Il generatore di tensione, presentata dalla Fondazione Lucio Dalla. Il “Premio dei Premi” era dedicato ai 40 anni del disco “Pigro” di Ivan Graziani, omaggiato dal cantautore triestino Cortellino.

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I vincitori dei più importanti concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati ad artisti scomparsi saranno in lizza al MEI 2018, nella serata del “Premio dei Premi”.

Al Teatro Masini di Faenza, sabato 29 settembre si fronteggeranno, infatti Salvario, in rappresentanza del Premio Bertoli, Lisbona per il Premio Bindi, i Yosh Whale per il Premio Buscaglione, La Quadrilla per il Premio Cesa/Folkest, Luchi per il Premio Ciampi, Federica Morrone per il Premio Bianca d’Aponte, i Mislead per il Premio Augusto Daolio, Giulio Wilson per il Premio Lauzi, gli Helena per il Premio Manente, Agnese Valle per il Premio Mario Panseri, Daniela Pes per il Premio Andrea Parodi.

Ogni artista eseguirà un brano proprio ed una cover di un nome storico della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone dai grandi protagonisti della nostra canzone ai giovani che ne stanno raccogliendo l’eredità.

A decidere il vincitore sarà una nutrita giuria composta da importanti addetti ai lavori italiani e internazionali e da giornalisti aderenti al Forum del giornalismo musicale.

Nella serata si esibiranno anche vari ospiti di prestigio, tra cui Mauro Ermanno Giovanardi (a cui andrà un premio speciale del Mei) e il duo composto da Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo con un omaggio Nick Drake. Ad aprire la serata ci sarà la giovane band Il generatore di tensione, presentata dalla fondazione Lucio Dalla.

Ci sarà poi spazio per la cantautrice bolognese Roberta Giallo in qualità di vincitrice della scorsa edizione, quando al secondo posto si erano piazzati i siciliani Pupi di Surfaro e al terzo la siculo-belga Sighanda.

Il “Premio dei Premi” è ideato e diretto da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi e vede come media-partner JamTV, che realizzerà vari servizi sull’evento, e Radio Popolare, che trasmetterà la serata.

Fra i partner dell’evento ci sarà l’Officina della Musica e delle Parole di Milano, che, grazie ai responsabili Alberto Salerno e Tino Silvestri, offrirà al vincitore una borsa di studio del valore di euro 1.500.

Oltre a questo, il vincitore avrà diritto ad un pacchetto promozionale del circuito del Mei e a vari altri bonus che sono in via di definizione.

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Sta per partire il “Premio Bianca d’Aponte in tour”, tre serate nelle principali città italiane – Milano (il 7 marzo), Roma (il 20 marzo) e Napoli (il 9 aprile) – per presentare le eccellenze del Premio, l’unico contest in Italia riservato a cantautrici, e presentarne il nuovo bando e le finalità artistiche, in vista delle serate finali, che si svolgeranno, come sempre ad Aversa, il 26 e il 27 ottobre 2018.

Il “Premio Bianca d’Aponte in tour” è curato da Enrico Deregibus e Daniela Esposito.

Si parte con Milano dove l’appuntamento sarà il 7 marzo alla Salumeria della musica, storico locale meneghino. Per l’occasione la serata sarà dedicata al tema della donna. Saliranno sul palco i Favonio (che fungeranno da padroni di casa), Charlotte Ferradini e Irene Ghiotto (vincitrici del d’Aponte rispettivamente nel 2012 e 2015), Helena Helwig (premio della critica nel 2015), Patrizia Cirulli (Premio “La musica della poesia” 2016) ed alcuni artisti amici del d’Aponte: Mauro Ermanno Giovanardi, Kaballà, Susanna Parigi, Bruno Marro, Marco Carusino e Massimo Germini.

A Roma la serata è in programma all’“Asino che vola” il 20 marzo ed è organizzata insieme a Rapsodica. I primi nomi confermati sono: Mariella Nava (già madrina del Premio), Chiara Morucci, Claudia Angelucci, Elisa Rossi e Federica Morrone (vincitrici del d’Aponte in varie edizioni), Cassandra Raffaele e Agnese Valle (vincitrici del Premio della critica), Gabriella Martinelli e Alessandra Parisi (già finaliste), Alessio Bonomo e Sandro Petrone (ospiti del Premio in varie occasioni). Ma ci sarà spazio anche per alcune sorprese. Ingresso gratuito.

A Napoli la cornice sarà particolarmente prestigiosa, si tratta infatti del Piccolo Bellini. L’evento è realizzato da BeQuiet, un progetto nato nel 2012 da un’idea dell’artista Giovanni Block, che ha intercettato l’esigenza di creare attorno alla canzone d’autore partenopea un vero e proprio circuito, fatto non solo di pubblico ma anche di addetti ai lavori e appassionati. Il 9 aprile si esibiranno, fra gli altri, Momo e Federica Morrone (vincitrici del d’Aponte nel 2009 e nel 2017), Fede ‘N’ Marlen (Premio della critica ‘Fausto Mesolella’ 2017), Lea, Katres e Alfina Scorza (entrambe premiate negli anni scorsi per la miglior composizione). Saliranno sul palco anche due delle madrine del Premio, Brunella Selo e Fausta Vetere con Corrado Sfogli. Altri artisti presenti saranno comunicati prossimamente. La partecipazione è gratuita, la scadenza per le iscrizioni è fissata al 28 aprile 2018. Le dieci finaliste saranno selezionate dal Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica.

Nei due giorni del Premio, le esibizioni delle finaliste si alterneranno a quelle di alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale italiano.

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Sta per partire il “Premio Bianca d’Aponte in tour”, tre serate nelle principali città italiane – Milano (il 7 marzo), Roma (il 20 marzo) e Napoli (il 9 aprile) – per presentare le eccellenze del Premio, l’unico contest in Italia riservato a cantautrici, e presentarne il nuovo bando e le finalità artistiche, in vista delle serate finali, che si svolgeranno, come sempre ad Aversa, il 26 e il 27 ottobre 2018.

Il “Premio Bianca d’Aponte in tour” è curato da Enrico Deregibus e Daniela Esposito.

Si parte con Milano dove l’appuntamento sarà il 7 marzo alla Salumeria della musica, storico locale meneghino. Per l’occasione la serata sarà dedicata al tema della donna. Saliranno sul palco i Favonio (che fungeranno da padroni di casa), Charlotte Ferradini e Irene Ghiotto (vincitrici del d’Aponte rispettivamente nel 2012 e 2015), Helena Helwig (premio della critica nel 2015), Patrizia Cirulli (Premio “La musica della poesia” 2016) e alcuni artisti amici del d’Aponte: Mauro Ermanno Giovanardi, Kaballà, Susanna Parigi, Bruno Marro, Marco Carusino e Massimo Germini.

A Roma la serata è in programma all’Asino che vola il 20 marzo ed è organizzata insieme a Rapsodica. I primi nomi confermati sono: Mariella Nava (già madrina del Premio), Chiara Morucci, Claudia Angelucci, Elisa Rossi e Federica Morrone (vincitrici del d’Aponte in varie edizioni), Cassandra Raffaele e Agnese Valle (vincitrici del Premio della critica), Gabriella Martinelli e Alessandra Parisi (già finaliste), Alessio Bonomo e Sandro Petrone (ospiti del Premio in varie occasioni). Ma ci sarà spazio anche per alcune sorprese. Ingresso gratuito.

A Napoli la cornice sarà particolarmente prestigiosa, si tratta infatti del Piccolo Bellini. L’evento è realizzato da BeQuiet, un progetto nato nel 2012 da un’idea dell’artista Giovanni Block, che ha intercettato l’esigenza di creare attorno alla canzone d’autore partenopea un vero e proprio circuito, fatto non solo di pubblico ma anche di addetti ai lavori e appassionati. Il 9 aprile si esibiranno, fra gli altri, Momo e Federica Morrone (vincitrici del d’Aponte nel 2009 e nel 2017), Fede ‘N’ Marlen (Premio della critica ‘Fausto Mesolella’ 2017), Lea, Katres e Alfina Scorza (entrambe premiate negli anni scorsi per la miglior composizione). Saliranno sul palco anche due delle madrine del Premio, Brunella Selo e Fausta Vetere con Corrado Sfogli. Altri artisti presenti saranno comunicati prossimamente.

Il bando del Premio d’Aponte e la scheda di partecipazione al concorso sono disponibili su: www.premiobiancadaponte.it .

La partecipazione è gratuita, la scadenza per le iscrizioni è fissata al 28 aprile 2018. Le dieci finaliste saranno selezionate dal Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica.

Nei due giorni del Premio le esibizioni delle finaliste si alterneranno a quelle di alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale italiano.

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Il variegato mondo della canzone d’autore al femminile sarà ancora il protagonista del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, l’unico concorso italiano dedicato esclusivamente alle cantautrici. La manifestazione lancia ora il bando per la 14ª edizione, le cui finali sono in programma ad Aversa (CE) il 26 e il 27 ottobre 2018.

La partecipazione è gratuita, la scadenza per le iscrizioni è fissata al 28 aprile 2018. Le dieci finaliste saranno selezionate dal Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000,00; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800,00. Riconoscimenti andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica.

Nei due giorni del Premio le esibizioni delle finaliste si alterneranno a quelle di alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale italiano. Negli anni scorsi hanno calcato, infatti, il palco del Teatro Cimarosa di Aversa, fra gli altri, Mario Venuti, Fausto Cigliano, Tricarico, Enzo Avitabile, Mauro Giovanardi, Raiz, Avion Travel, Musica Nuda, Erica Mou e, in veste di madrine, Paola Turci, Irene Grandi, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Nada, Elena Ledda, Petra Magoni, Rachele Bastreghi, Andrea Mirò, Mariella Nava, Brunella Selo, Fausta Vetere.

Nelle passate edizioni il premio assoluto è andato a Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016), Federica Morrone (2017).

Il premio della critica, dallo scorso anno ribattezzato “Premio Fausto Mesolella” in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione, è stato invece attribuito a Marilena Anzini (2005), Ivana Cecoli (2006), Giorgia Del Mese (2007), Silvia Caracristi (2008), Momo e Giorgia Del Mese (ex aequo, 2009), Paola Rossato (2010), Rebi Rivale (2011), Cassandra Raffaele e Paola Rossato (ex aequo, 2012), Rebi Rivale (2013), Elsa Martin (2014), Helena Hellwig (2015), Agnese Valle (2016), Fede ‘N’ Marlen (2017).

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Ha diciotto anni Federica Morrone, la vincitrice del 13° Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, l’unico in Italia riservato alla canzone d’autore femminile, che si è svolto venerdì e sabato al Teatro Cimarosa. 

Il riconoscimento della critica – che da quest’anno prende il nome di “Premio Fausto Mesolella”, dallo storico direttore artistico della manifestazione, scomparso improvvisamente nella primavera scorsa – è andato invece al duo Fede ‘N’ Marlen.

Federica Morrone si è aggiudicata anche la menzione per la miglior musica, mentre a Nòe da Menfi (AG) è andata quella per l’interpretazione e a Marta De Lluvia da Recanati (MC) quella per il testo.

La manifestazione è stata fitta di omaggi a Fausto Mesolella, a cominciare da quello del suo gruppo storico, gli Avion Travel, nella serata di venerdì, quando anche Fausta Vetere e Corrado Sfogli della Nuova Compagnia di Canto Popolare hanno ricordato con due brani il grande musicista casertano. Il sabato invece Kaballà ha interpretato una propria canzone in siciliano scritta appositamente per lui ed Alessio Bonomo ha offerto un duetto virtuale con Mesolella.

Nella prima serata sono saliti sul palco anche Giuseppe Anastasi, Alessio Arena, Katres e la vincitrice della scorsa edizione, Sighanda, in scena pure il giorno dopo. Anche sabato 28 sono stati molti gli ospiti di rilievo, a partire da Rachele Bastreghi dei Baustelle, che è stata la madrina del concorso e ha interpretato fra l’altro “Non ci credevo più”, un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui il festival è dedicato. Con lei si sono esibiti Mauro Ermanno Giovanardi, Bruno Marro, Musica Nuda (Magoni e Spinetti), Mariella Nava e la giovanissima Frida Bollani Magoni, di soli tredici anni, la grande rivelazione del d’Aponte 2018. Figlia di Stefano Bollani e Petra Magoni, ha incantato il pubblico accompagnandosi al pianoforte in una suggestiva interpretazione di “Stay” di Rihanna.

La vincitrice Federica Morrone è di Castel San Giorgio (SA). All’età di cinque anni ha partecipato allo Zecchino d’oro e a otto ha iniziato lo studio del pianoforte. In qualità di pianista dal 2009 ha ottenuto risultati lusinghieri in vari concorsi. Dopo alcune apparizioni televisive come cantante in erba nel 2013 ha iniziato a scrivere canzoni e a partecipare a contest per cantautori. Come vincitrice del premio assoluto potrà esibirsi in un tour di otto concerti in luoghi prestigiosi reso possibile grazie a NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art. 7 L. 93/92). Avrà a disposizione inoltre una borsa di studio di 1000 euro, anche quest’anno attribuita dalla Federazione degli autori, rappresentata ad Aversa da Mario Lavezzi.

Fede ‘n’ Marlen sono un duo napoletano nato nel 2013 e formato da Federica Ottombrino e Marilena Vitale. Lo scorso anno è uscito il loro primo album, “Mandorle”, che le due hanno presentato in un lungo tour in tutta Italia. Musicalmente in loro convivono la canzone d’autore italiana e sudamericana, la canzone napoletana, l’amore per gli strumenti acustici e tradizionali e altro ancora. In qualità di vincitrici del “Premio Fausto Mesolella” hanno diritto a una borsa di studio di 800 euro e alla partecipazione al Premio Lunezia 2018.

Diversi sono stati i riconoscimenti esterni del contest: quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di un contratto discografico, se l’è aggiudicato Ima di Torino; quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio, Nòe; quello del Virus Studio, chiamato Premio “’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella), è andato invece a Patrizia Capizzi di Caltanisetta, che avrà a disposizione due giorni in sala d’incisione per realizzare un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti.

Il contest vedeva in gara anche: Marialuisa De Prisco da Gesualdo (AV), Francesca Marì da Taranto, Frida Neri da Fano (PU) e Francesca Romana Perrotta da Lecce.

A presentare le serate di Aversa è stata Chiara Morucci (vincitrice della seconda edizione del Premio), affiancata il venerdì da Maria Cristina Zoppa ed il sabato da Roberta Balzotti.

Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte con il patrocinio della regione Campania e del comune di Aversa. Partner sono Emergency, Mau, Suoni dall’Italia, Nuovo Imaie, Premio Andrea Parodi, Soundinside, Virus studio, Blogfoolk, L’isola che non c’era. Media partner è Rai Radio live, che trasmetterà in differita ampi stralci delle due serate.

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Da quest’anno sarà intitolato a Fausto Mesolella, scomparso nella primavera scorsa, il premio della critica del Premio Bianca d’Aponte -Città di Aversa, l’unico concorso musicale in Italia riservato alla canzone d’autore al femminile. Mesolella – colonna portante degli Avion Travel, autore, chitarrista di grande personalità – era direttore artistico del d’Aponte sin dalla prima edizione. Lui stesso aveva voluto portare sul palco di Aversa il linguaggio cantato al femminile.

L’annuncio è stato dato questa mattina in una partecipata conferenza stampa ad Aversa dove, oltre il padrone di casa Gaetano d’Aponte, erano presenti due madrine delle scorse edizioni, Rossana Casale e Mariella Nava, il sindaco di Aversa Enrico de Cristofaro, l’ assessore alla cultura Alfonso Oliva e il prof. Arcangelo Pellegrino in rappresentanza del Liceo Classico “Domenico Cirillo“.

«Il Premio Fausto Mesolella – ha spiegato Gaetano d’Aponte – è il modo per legare indissolubilmente Fausto al nostro Premio; se siamo arrivati alla 13ª edizione è perché lui ci ha presi per mano. Questo per noi è l’anno zero perché Fausto non era solo il direttore artistico, ma uno dei protagonisti delle serate, per questo il Premio non sarà più lo stesso.»

È decisamente più di un festival o di un concorso musicale il Premio Bianca d’Aponte, in programma quest’anno al Teatro Cimarosa di Aversa il 27 e 28 ottobre.

È, ogni anno, un ritrovo imperdibile per chi ama la canzone di qualità e quest’anno forse lo sarà ancora di più proprio perché l’edizione sarà segnata dal ricordo di Mesolella, a partire da un omaggio affidato agli Avion Travel nella serata di venerdì 27. Quella sera saliranno sul palco anche Giuseppe Anastasi, Alessio Arena, Kaballà, Katres, Elena Ledda, Corrado Sfogli & Fausta Vetere e la vincitrice della scorsa edizione, Sighanda.

Anche per sabato 28 sono molti gli ospiti di rilievo, a partire da Rachele Bastreghi dei Baustelle, madrina di quest’anno che interpreterà fra l’altro un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a 23 anni a cui il festival è dedicato. Con lei si esibiranno anche Alessio Bonomo, Rossana Casale, Mauro Ermanno Giovanardi, Bruno Marro, Musica Nuda (Magoni e Spinetti) e Mariella Nava. A presentare le serate saranno Chiara Morucci (vincitrice di una edizione del Premio) e Maria Cristina Zoppa di Rai Radio Live.

Ma il cuore del festival sarà come sempre dedicato al concorso, che vedrà in gara dieci cantautrici provenienti da tutta Italia: Patrizia Capizzi da Caltanisetta, Marta De Lluvia da Recanati (MC), Marialuisa De Prisco da Gesualdo (AV), Francesca Marì da Taranto, Fede ‘N’ Marlen da Napoli, Federica Morrone da Castel San Giorgio (SA), Ilaria Mureddu da Torino, Frida Neri da Fano (PU), Nòe da Menfi (AG), Francesca Romana Perrotta da Lecce.

La vincitrice avrà diritto ad un premio decisamente corposo: un tour di otto concerti in luoghi prestigiosi reso possibile grazie a NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art. 7 L. 93/92), insieme ad una borsa di studio di 1000 euro.

Il Premio Fausto Mesolella, assegnato dai giornalisti presenti al concorso, offrirà invece alla vincitrice una borsa di studio di 800 euro. Sono poi previste tre menzioni: miglior testo, migliore musica, migliore interpretazione. Diversi sono i riconoscimenti esterni: quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di un contratto discografico; quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio e quello del Virus Studio, chiamato Premio “’Na stella” (come una canzone di Fausto Mesolella), con due giorni in sala d’incisione per realizzare un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti.

C’è poi il Premio Bianca d’Aponte International, che da quest’anno sarà assegnato in collaborazione con la Fondazione Andrea Parodi attingendo fra le artiste iscritte al Premio Parodi. La premiazione avverrà proprio durante il Parodi a Cagliari il 14 ottobre.

Vari gli appuntamenti diurni del d’Aponte 2017. Si comincerà già giovedì 26 dalle 10 alle 17 nella Sala conferenze Hotel del Sole ( Piazza Mazzini 27) con il tradizionale seminario su “La qualità della scrittura” (testi e musica). Relatori: Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera e Angelo Franchi.

Sabato mattina invece nella Sala Caianiello (ex Macello, Via Lennie Tristano) alle 10.00 si parlerà di I diritti connessi” con l’avvocato Giorgia Crimi. Alle 11.00 “Le dieci finaliste si presentano” con un incontro con i giurati moderato da Timisoara Pinto. Alle 12 sarà la volta della presentazione del libro “La canzone dell’immortale” di Paolo Pasi, con l’autore e con Elisabetta Malantrucco.

La manifestazione è organizzata dall’associazione Bianca d’Aponte con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Aversa. Partner sono MAU, Suoni dall’Italia, Osservatorio Cittadino, Blogfoolk, NerosuBianco, L’isola che non c’era. Media partner è Rai Radio Live, che trasmetterà in differita ampi stralci delle due serate.

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Tutti insieme per Fausto Mesolella. Sarà una occasione unica per gli Avion Travel quella del 27 ottobre ad Aversa per riportare il loro storico chitarrista e autore nel “suo” festival, il Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, con un set appositamente pensato.

Mesolella, scomparso improvvisamente pochi mesi fa, è stato sin dal suo nascere nel 2005 direttore artistico del d’Aponte, l’unico concorso musicale in Italia dedicato esclusivamente a cantautrici proprio grazie ad un’idea del grande musicista casertano.

L’esibizione degli Avion Travel sarà uno dei momenti centrali della tredicesima edizione del Premio, che si svolgerà al Teatro Cimarosa di Aversa, il 27 e 28 ottobre. In veste di madrina delle concorrenti ci sarà Rachele Bastreghi dei Baustelle, che interpreterà fra l’altro un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a 23 anni a cui il festival è dedicato.

Altri ospiti saranno annunciati, insieme ad alcune novità, durante la presentazione ufficiale della manifestazione, che avverrà martedi 10 ottobre, alle ore 11.00, nel Salone Romano del Teatro Cimarosa di Aversa (Vicolo del teatro, 3). Saranno presenti, fra gli altri, Gaetano d’Aponte, il sindaco e l’assessore alla cultura di Aversa e un rappresentante del Liceo Classico “Domenico Cirillo”.

Il cuore del festival sarà come sempre dedicato al concorso, che vedrà in gara dieci cantautrici provenienti da tutta Italia: Patrizia Capizzi da Caltanisetta, Marta De Lluvia da Recanati (MC), Marialuisa De Prisco da Gesualdo (AV), Francesca Marì da Taranto, Fede ‘N’ Marlene da Napoli, Federica Morrone da Castel San Giorgio (SA), Ilaria Mureddu da Torino, Frida Neri da Fano (PU), Nòe da Menfi (AG), Francesca Romana Perrotta da Lecce.

La vincitrice avrà diritto ad un premio decisamente corposo: un tour di otto concerti in luoghi prestigiosi realizzato grazie a NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art. 7 L. 93/92).

Continuano intanto le collaborazioni del d’Aponte con altre manifestazioni. Da quest’anno infatti il Premio Bianca d’Aponte International sarà assegnato in collaborazione con la Fondazione Andrea Parodi, attingendo fra le artiste iscritte al Premio Andrea Parodi. La premiazione avverrà proprio durante la serata finale del Premio Parodi, a Cagliari, il 14 ottobre.

Altra prestigiosa presenza del d’Aponte si avrà a Maranello, il 9 novembre, nel corso di una rassegna dedicata a Fabrizio De André che avrà come tema: “De André e le donne”. A rappresentare il Premio ci saranno Claudia Angelucci, Erica Boschiero, Charlotte Ferradini e Francesca Incudine, vincitrici di passate edizioni. Ecco l’albo d’oro: Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016).