24 April, 2024
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Sono pesanti le squalifiche comminate dal giudice sportivo dopo quanto è accaduto domenica scorsa al termine delle partite Cortoghiana-Freccia Parte Montis e Fermassenti-Isili, valide per la 14ª giornata di andata del girone B del campionato di Prima Categoria.

Cortoghiana-Freccia Parte Montis (risultato finale 0 a 1):

  • 75 euro di ammenda all’AC Cortoghiana «per intemperanze del pubblico nei confronti del direttore di gara»;
  • 6 giornate di squalifica all’allenatore Fabio Piras «per aver, al termine della gara, unitamente ad altri tesserati della Società, insultato il direttore di gara du fronte alla porta del suo spogliatoio con fare minaccioso, impedendogli di entrare nel proprio spogliatoio per circa 2 minuti»;
  • 6 giornate di squalifica al calciatore Riccardo Binozzi, «per aver rivolto espressioni offensive e ingiuriose al direttore di gara, durante e dopo il termine della stessa, impedendogli anche di entrare nel proprio spogliatoio per circa 2 minuti»;
  • 6 giornate di squalifica al calciatore Andrea Bove, «per aver al termine della gara, unitamente ad altri tesserati della Società, insultato il direttore di gara di fronte alla porta del suo spogliatoio con fare minaccioso, impedendogli di entrare nel proprio spogliatoio per circa 2 minuti».

Fermassenti-Isili (risultato finale 5 a 3):

  • 75 euro di ammenda alla Fer Massenti perché «suoi tesserati partecipavano ad una rissa al termine della gara, di fronte agli spogliatoi»;
  • 75 euro di ammenda all’Isili perché «suoi tesserati partecipavano ad una rissa al termine della gara, di fronte agli spogliatoi»;
  • inibizione a svolgere ogni attività fino al 27/02/2024 al dirigente dell’Isili Giovanni Doa, «per aver minacciato il direttore di gara»;
  • 4 giornate di squalifica al calciatore Roberto Collu della Fer Massenti perché «a fine gara ingaggiava una pesante colluttazione con calciatori della squadra avversaria, durata circa 5 minuti»;
  • 4 giornate di squalifica al calciatore Roberto Demuro dell’Isili perché «a fine gara ingaggiava una pesante colluttazione con calciatori della squadra avversaria, durata circa 5 minuti»;
  • 1 giornata di squalifica ai calciatori Gian Marco Satta (Fer Massenti), Federico Mura (Fer Massenti), Andrea Meloni (Isili), Davide Giovanni Milani (Fer Massenti), Roberto Collu (Fer Massenti), Roberto Demuro (Isili).

Un calciatore del Perdaxius, Nicola Chia, infine, è stato squalificato per 4 giornate perché «subito dopo il fischio finale si avvicinava protestando al direttore di gara (Seulo 2010-Perdaxius 2 a 1, n.d.r.), utilizzando espressioni ingiuriose ed offensive. Sanzione ai sensi dell’art. 36, comma 1/a del C.G.S. nella misura del minimo edittale».

 

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Mercoledì 29 marzo, a Nughedu Santa Vittoria, piccolo Comune di circa 500 abitanti del Barigadu in provincia di Oristano, arriva il primo gruppo di turisti tedeschi, che avrà l’opportunità di provare il nuovo sistema di accoglienza diffusa lanciato la scorsa estate da Nughedu Welcome, il brand sostenuto dall’Amministrazione comunale.

Si tratta di un tour operator specializzato in pacchetti turistici, con meta l’Italia, interessato a proporre una vacanza all’insegna del buon cibo. E nel catalogo diffuso in Germania c’è appunto l’offerta di Nughedu Welcome.

Altri arrivi a Nughedu Santa Vittoria sono previsti ad aprile, maggio, settembre e ottobre. I turisti visiteranno il piccolo centro, e il territorio, e saranno ospiti a pranzo di una famiglia del paese, rispettando le regole del social eating, la proposta di ristorazione che prevede l’accoglienza in casa, secondo i valori della condivisione. 

«L’obiettivo è posizionare Nughedu come punto di riferimento delle zone interne della Sardegna nella sperimentazione di un modello turistico cosiddetto “morbido”, ovvero lento, esperienziale ed elastico, capace di adattarsi alla domanda in base alla stagionalità e ai tempi delle piccole produzioni locali», spiega Tomaso Ledda, project manager di Nabui, la società che ha sviluppato il progetto.  

Il paese quindi come meta a livello internazionale di un’esperienza autentica, in cui si potrà mangiare a casa delle famiglie nughedesi, passeggiare insieme ai pastori sugli antichi sentieri e conoscere le leggende che hanno portato alla fondazione di Nughedu grazie alle testimonianze archeologiche.

I nughedesi che partecipano al progetto, custodi della tradizione locale, riuniti nell’Associazione Nughedu Welcome, rispondono così al fenomeno dello spopolamento, il problema più grave che attanaglia i piccoli centri della Sardegna.

«Lo spopolamento si combatte con le opportunità economiche – spiega il sindaco Francesco Mura – la sfida è restare nel proprio territorio e fare il meglio con le risorse a disposizione».