19 April, 2024
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Misteriosi personaggi ritraggono una borghesia fantasma, un’umanità affascinante e grottesca dall’aria decadente. Eterni ed immortali esistono in ogni tempo e attraversano ogni luogo.

Magia, danza e illusione in un racconto danzato che ha il sapore di una fiaba oscura, tra momenti di grande ironia e giochi di illusione, per il 17° appuntamento della rassegna “Cortoindanza/Logos. Un ponte verso l’Europa”. Lo spettacolo “Clue” secondo studio, di e con Lucrezia Maimone al T.Off domenica 7 luglio (ore 21.00), trae ispirazione da alcune riflessioni di Wayne W. Dyer sul tema del pieno sviluppo della personalità. Lo psicologo americano affermava che il cambiamento può iniziare fin da subito e che è possibile sprigionare tutte le energie, i talenti, i desideri che risiedono in noi e che normalmente non siamo consci di possedere.

Un progetto creativo come crocevia e risultato di un corollario di scambi e incontri artistici di grande intensità e valore, tra arte e territorio, bellezza e poesia. In scena anche il collettivo indipendente degli “Erranti” composto da artisti del territorio sardo e provenienti da diversi paesi: Silvia Bandini, Amedeo Podda, Elisa Zedda, Francesca Re, Alessio Rundeddu, Gerardo Gouiveia, Ado Sanna, Davide Vallascas, Elsa Paglitti, Lucia Angèle Paglietti, Elie Chateignier, Sara Perra, Sara Vasarri, Stefania Deiana, Federica Liseni. Produzione Tersicorea, direzione artistica Simonetta Pusceddu, direzione amministrativa Cristina Monti, luci Tommaso Contu.

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“Rosso Sardegna. Il filo rosso delle donne sarde tra arte, artigianato e impresa”: è questo il tema delle due intense giornate dell’Assemblea Nazionale Donne FASI, (Federazione Associazioni Sarde in Italia) il 21 e il 22 aprile, Firenze, Fortezza da Basso, organizzata dal Coordinamento Nazionale Donne FASI. L’evento è stato voluto, infatti, ì in coincidenza con l’occasione specialissima della mostra “Maria Lai il filo e l’infinito”, in corso alle Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti, e con la presenza dello stand della Regione Sardegna alla 82ª Mostra internazionale dell’artigianato di Firenze (Fortezza da Basso, 21 aprile – 1 maggio 2018 – www.mostraartigianato.it )

Le due giornate rappresentano una opportunità unica per conoscere il genio e la creatività delle donne sarde, fra passato e presente, attraverso la viva voce di alcune fra le protagoniste del mondo dell’imprenditoria e delle professioni, impegnate in Sardegna in una sfida ardita, capace di coniugare tradizione e innovazione, seguendo il filo tessuto da Maria Lai.

Si comincia, infatti, sabato 21 aprile, a partire dalle 10, nella Sala della Scherma alla Fortezza da Basso*, con un convegno che vedrà la partecipazione di artiste, artigiane, imprenditrici e professioniste. Le testimonianze spazieranno dall’arte all’imprenditoria, nelle parole di donne come Anna Gardu (Donna Sarda 2018, Pasticceria Hòro), Ignazia Tinti (ceramista – www.lafantasticabottega.com/), Valentina Sulas (attrice), Carmìna Conte (giornalista e conduttrice televisiva), Sara Carboni (wedding planner – www.saraevents.it/), Maria Carmela Folchetti (fotografa, ex presidente regionale di Confartigianato Imprese Sardegna ), Pupa Tarantini (consigliera nazionale AICC – Associazione Italiana Città della Ceramica e assessora Artigianato e Impresa del comune di Oristano) e Francesca Re (Associazione GALANA).

“Rosso Sardegna. Il filo rosso delle donne sarde tra arte, artigianato e impresa” vuole essere un momento di incontro e condivisione, ma anche di ispirazione e spunto per le donne impegnate nel volontariato nei circoli sardi riconosciuti dalla Regione Sardegna e uniti dalla Federazione delle Associazioni Sarde in Italia (FASI www.fasi-italia.it).

Nel pomeriggio, dalle 15, si prosegue a Palazzo Pitti, Sala del Fiorino**, con la conferenza sulla vita e l’opera della grande artista sarda Maria Lai, organizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi. E’ prevista la partecipazione di Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi; Laura Donati (Funzionario storico dell’arte); Caterina Virdis, (già Docente di Storia dell’Arte- Università di Padova); Pietro Clemente (già Docente di Antropologia Culturale e Museale); Anna Dolfi, (Docente di Letteratura Italiana Contemporanea-Università di Firenze); Renata Pintus (Funzionario storico dell’arte). La Giornata si concluderà con la visita alla mostra Maria Lai “Il filo e l’infinito”, inaugurata l’8 marzo e che proseguirà fino al 3 giugno.

In serata è previsto un aperitivo con degustazione di vini sardi nella sede della Associazione dei Sardi in Toscana – ACSIT- in Piazza Santa Croce 19 (www.acsitfirenze.net).

Si conclude domenica 22 aprile, con un seminario che si svolgerà nella mattinata, a partire dalle 9.00, sempre nella sede della Associazione dei Sardi in Toscana: le donne e i giovani FASI si incontreranno per progettare gli eventi futuri di promozione della Sardegna.

*l’ingresso alla Fortezza da Basso è soggetto al pagamento del biglietto d’ingresso.

**la conferenza a Palazzo Pitti è soggetta al pagamento del biglietto d’ingresso.

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La danza e le arti del circo di Francesca Re, Lucrezia Maimone e Elien Rodarel si intrecciano nella performance “Coreografia – Movimento per Gramsci” sull’opera dello street artist Manu Invisible, il 15 giugno. Il terzo appuntamento della rassegna di danza contemporanea “Sulle Orme – Il Mediterraneo, Il Corpo, Il Viaggio” curata da Simonetta Pusceddu si inserisce all’interno del progetto di arti visive “Questa è la tua terra”, in occasione delle celebrazioni dei Musei Civici per l’ottantesimo anno dalla  morte di Antonio Gramsci, a cura della rete “Nino dove sei” (Raffaella e Bruno Venturi curatori; Josephine Sassu, Manu Invisible, Giovanni Casu e Gianfranco Pintus, artisti). Un viaggio trasversale per contenuti e linguaggi dell’arte che attraversa il pensiero gramsciano prediligendo i temi più intimi e le suggestioni più poetiche dell’intellettuale sardo, in una serie di luoghi, reali e simbolici, mediante interventi artistici in un percorso non-convenzionale e una ricerca corale e pubblica. Scenario ideale giovedì sarà lo spazio Cartec, la Cava Arte Contemporanea recentemente restaurata e annessa alla Galleria Comunale di Cagliari, destinata ai linguaggi della sperimentazione contemporanea. Attraverso l’intreccio delle proprie specificità, i giovani artisti in questo tributo multidisciplinare, dall’arte figurativa al teatro, alla danza, interagiranno con l’opera di Manu Invisible, dislocata in pannelli-quinte all’interno delle grotte nello spazio d’arte e di sperimentazione, ai Giardini Pubblici.

Il progetto con Tersicorea si concretizza grazie a una fortunata congiuntura di luogo e tempo, nella stretta sinergia fra il progetto gramsciano e la rassegna di danza contemporanea. “Movimento” è la parola chiave condivisa che ha ispirato il titolo dell’opera di Manu Invisible, realizzata nel primo step dell’iniziativa dedicata ad Antonio Gramsci, e la coreografia di danza. Il movimento delle idee del grande politico e pensatore originario di Ales, contro l’immobilità della sua reclusione e del corpo nella sua malattia. E il movimento nella danza, nel circo, nel teatro, insieme, per costruire l’arte, effimera e immortale. La prima performance si terrà alle 20.00 e verrà replicata alle ore 21.00. Potranno entrare solo quaranta persone per volta. L’ingresso è gratuito. Per prenotazioni e informazioni si può telefonare al numero: 328/9208242.