28 March, 2024
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Proseguono al Conservatorio di Cagliari le masterclass con alcuni tra i più apprezzati musicisti del panorama nazionale e internazionale.

Da oggi e sino al 5 maggio sarà in città Francesco Spendolini, clarinettista acclamato da pubblico e critica di tutto il mondo. Spendolini terrà un corso di alto perfezionamento in clarinetto antico. La masterclass mira ad arricchire la conoscenza raccontando la storia del clarinetto attraverso immagini e partiture, ma anche toccando con mano gli strumenti. Il seminario si propone inoltre di risvegliare l’interesse verso la ricerca di un approccio più consapevole alla partitura.

Dall’8 al 13 maggio arriva invece il New made, l’ensemble in residence del Centro Musica Contemporanea di Milano per un seminario su “Composizione ed ensemble contemporaneo”.

Nell’ambito degli scambi Erasmus avviati dal Conservatorio a maggio sono in arrivo anche il violoncellista albanese Pjeter Guralumi, che terrà i suoi corsi dal 9 al 12; il trombettista lituano Adomas Kontautas le cui lezioni si svolgeranno dal 22 al 26 mentre, dal 24 al 26 sarà la volta del trombettista portoghese Kevin Voldrone.

Dal 23 al 25 maggio, inoltre, sarà nel capoluogo sardo il pianista e compositore Orazio Sciortino, acclamato come solista e in ensemble nelle maggiori sale da concerto di tutto il mondo.

Le masterclass sono rivolte sia agli studenti del Conservatorio sia agli esterni, che possono partecipare anche in qualità di uditori.

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Dal 13 al 16 febbraio il grande pianista, clavicembalista e compositore Bruno Canino, tra i maggiori interpreti contemporanei, sarà al Conservatorio di Cagliari, dove terrà una masterclass pianistica.

Quello di Bruno Canino (che tornerà anche a maggio) è solo il primo dei grandi nomi di musicisti universalmente apprezzati che prossimamente si alterneranno nell’istituzione musicale per tenere corsi di alto perfezionamento: a fine febbraio arriverà anche il violoncellista Enrico Dindo, mentre nei prossimi mesi sono attesi le star del pianoforte Lilya Zilberstein e Giuseppe Andaloro, il clarinettista Calogero Palermo, il compositore Claudio Ambrosini, il noto flautista Stefano Parrino, il chitarrista Matteo Mela, il pianista Orazio Sciortino, passando per il soprano Roberta Invernizzi, il direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli, sino Francesco Spendolini¸ altro clarinettista acclamato da pubblico e critica.

Nato a Napoli nel 1935, Bruno Canino ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni. Dal 1999 al 2002 è stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.

Bruno Canino è anche autore del libro semiserio “Vademecum del pianista da camera”, uscito per Passigli editore. Recentemente si è esibito all’Università Statale di Milano nella prima esecuzione di “Varianti per Ballista Antonio e Canino Bruno”, scritta da Ennio Morricone in occasione del conferimento a quest’ultimo della laurea ad honorem in “Scienze della musica e dello spettacolo”.