20 April, 2024
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Candidare la Sardegna a essere la California d’Europa dal punto di vista energetico e ambientale. È la proposta lanciata nel corso di Ener.Loc. dal presidente di Promo PA Fondazione, Gaetano Scognamiglio e da Gavino Sini, Presidente della Camera di Commercio del Nord Sardegna, partner storico dell’evento, svoltosi ieri a Sassari, arrivato quest’anno alla tredicesima edizione.
«Gli elementi ci sono tutti – spiega Gaetano Scognamiglio -: un territorio ancora sostanzialmente intatto con un patrimonio naturale incomparabile, una vocazione turistica consolidata e un grande potenziale nelle zone interne, che si coniugano perfettamente con un forte progetto di sostenibilità ambientale, non perdendo ovviamente di vista le esigenze industriali e valorizzandone le risorse anche a vantaggio delle future generazioni dei sardi».

«Teniamo anche conto della circostanza del Piano Energetico Regionale Ambientale della Sardegna che si avvia al secondo report di monitoraggio – aggiunge Gavino Sini – e dell’impegno del nuovo governo regionale di considerare l’efficientamento energetico un obiettivo strategico. Con queste premesse raggiungere l’obiettivo non è impossibile, se si riescono a coinvolgere nella visione privati, enti locali e tutte le istituzioni regionali fino ai semplici cittadini. L’importante è andare oltre le mode e lavorare seriamente, tenendo conto dell’equa distribuzione degli oneri del cambiamento, che va accompagnato da un sistema di incentivi per i comportamenti virtuosi.»
A Ener.Loc., definito un appuntamento «prioritario nell’analisi degli scenari del mercato in continua evoluzione» dall’assessora regionale dell’Industria Anita Pili, che ha garantito la massima attenzione sui temi energetici ed ambientali, sono intervenuti professionisti, pubbliche amministrazioni e tecnici per un confronto con gli attori principali dell’economia smart in Italia e moderato da Romano Giglioli, docente di Sistemi elettrici per l’energia all’Università di Pisa. Tra i protagonisti il presidente di ENEA, Federico Testa, che ha parlato dell’efficienza energetica come di «una leva molto efficace per ridurre i consumi e la spesa per l’energia, ma anche per la crescita dell’economia e dell’occupazione. Come Agenzia Nazionale per l’efficienza energetica l’ENEA è impegnata nella diffusione di best practices – ha detto Federico Testa -, nel promuovere e facilitare l’utilizzo di strumenti come le diagnosi energetiche, e di incentivi come l’ecobonus condomini, il sismabonus e la cessione del credito che offrono opportunità molto interessanti per gli immobili pubblici e privati».
Sullo stesso tema è intervenuto Alessandro Riello di EnelX, presentando il progetto ViviMeglio che, nell’ambito del sistema di incentivi Ecobonus e Sismabonus, prevede la cessione del credito derivante dalle detrazioni fiscali direttamente ad Enel X come corrispettivo per le opere svolte, riducendo così il costo dei lavori senza dover anticipare la cifra piena anche a vantaggio dei cosiddetti “incapienti fiscali” che non possono sfruttare le detrazioni.
Tra i partner della giornata anche la Fondazione di Sardegna: «Ener.Loc. rappresenta un momento di riflessione e di approfondimento nonché di scambio di esperienze e di nuove opportunità – ha spiegato Angela Mameli, vicepresidente della Fondazione – utile per chi deve programmare, come enti e istituzioni, ma anche strumento di divulgazione e sensibilizzazione sui fondamentali temi della sostenibilità e dell’efficientamento energetico». Proprio in quest’ottica, Ener.Loc., come evento formativo accreditato, ha visto la partecipazione di numerosi professionisti tra architetti, ingegneri, geometri, agronomi e periti industriali che nella sessione pomeridiana sono intervenuti al seminario di aggiornamento presieduto dalla professoressa Cervino, docente dell’università di Pisa e coordinatrice dello Sportello Energia della Camera di Commercio, che sta curando l’aggiornamento professionale della comunità di professionisti e operatori del settore nel Nord Sardegna.

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Si terrà giovedì 8 giugno, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, l’evento che chiude la seconda edizione del Master MAAP, dedicato al tema delle competenze negli appalti pubblici.

Il Master universitario di primo livello in Management degli approvvigionamenti e degli appalti pubblici è un’iniziativa dello Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche e si inserisce nell’ambito delle attività che lo Sportello sta portando avanti per accrescere le competenze degli operatori economici e delle stazioni appaltanti sarde in tema di appalti pubblici. Il Master è istituito presso il Dipartimento di Studi di impresa, governo e filosofia dell’Università di Roma-Tor Vergata.

Il convegno di chiusura del Master sarà l’occasione per riflettere sul tema degli appalti pubblici e sulla questione delle competenze necessarie ad affrontare i grandi cambiamenti che stanno caratterizzando il settore.

In programma relazioni e interventi di Gianluca Cadeddu, direttore del Centro regionale di programmazione, Gustavo Piga e Riccardo Colangelo, rispettivamente direttore e vicedirettore del Master MAAP, Michele Corradino, consigliere dell’Autorità nazionale anticorruzione, e Gaetano Scognamiglio, presidente di Promo PA Fondazione. Per Sardegna Ricerche interverranno il direttore Giorgio Pisanu ed il responsabile dello Sportello Vincenzo Francesco Perra. Una tavola rotonda vedrà impegnati autorevoli rappresentanti delle istituzioni, dell’accademia e delle imprese.

In conclusione, si terrà la cerimonia di consegna dei diplomi del Master MAAP, a.a. 2015-2016.

“Verso una nuova strategia degli appalti pubblici: quali opportunità per la Sardegna”, è il convegno che si svolgerà domani, martedì 18 novembre 2014, al Centro Culturale Lazzaretto di Cagliari.

Si tratta dell’evento conclusivo del secondo anno di attività dello Sportello Appalti Imprese, un servizio gratuito ideato e promosso da Sardegna Ricerche in collaborazione con Promo PA Fondazione e l’Università di Roma Tor Vergata con l’obiettivo di sostenere gli operatori economici sardi intenzionati a entrare o a consolidarsi nel mercato degli appalti pubblici fornendo consulenza, supporto ed affiancamento.

Il convegno si aprirà alle ore 10.00 con i saluti di Maria Paola Corona, Presidente Sardegna Ricerche e di Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo P.A. Fondazione. Seguiranno una serie di interventi sulla sfida dell’innovazione negli appalti pubblici. Il contesto europeo sarà tracciato da Gustavo Piga dell’Università di Roma Tor Vergata che parlerà de «I nuovi orientamenti europei in materia di appalti: un passo avanti o un’occasione perduta?»

Antonio Bertelli, Delegato Anci al tavolo della presidenza del Consiglio per il recepimento delle Direttive Europee sugli Appalti punterà poi i riflettori sul contesto nazionale trattando il tema de «Il recepimento delle Direttive Europee in Italia e la riforma del Codice dei Contratti». «Il mercato degli appalti in Sardegna e l’impatto dello Sportello Appalti Imprese» sarà invece oggetto di analisi da parte di Annalisa Giachi, Responsabile Ricerche di Promo PA Fondazione mentre Vincenzo Francesco Perra dello Sportello Appalti Imprese illustrerà «L’azione dello Sportello Appalti Imprese nel suo secondo anno di attività: l’impatto sul territorio». Seguirà l’approfondimento di Gianluca Cadeddu, Centro Regionale di Programmazione – RAS, su «Le opportunità della programmazione regionale per le micro e piccole imprese sarde nel settore degli appalti pubblici». Concluderà il convegno una tavola rotonda con i vincitori del Premio «Appalto virtuoso» che esporranno i loro progetti e l’attività realizzata.

Il convegno sarà quindi l’occasione per presentare i risultati conseguiti dallo Sportello, per illustrare i dati più aggiornati relativi all’andamento del mercato regionale degli appalti e per fare il punto, adottando una prospettiva nazionale ed europea, sui cambiamenti che stanno trasformando il settore.

Il servizio dello Sportello di Sardegna Ricerche, del resto, si è consolidato in questi due anni di attività come un punto di riferimento di grande importanza per il mercato degli appalti in Sardegna.

Diciannove giornate formative, nove laboratori per il supporto alle imprese nella stesura dell’offerta tecnica, un master universitario e più di duemila partecipanti agli eventi organizzati. Sono solo alcuni dei numeri caratterizzanti l’attività 2014 dello Sportello che, grazie alle attività di simulazione bandi e all’azione di sensibilizzazione sui temi dell’aggregazione, ha permesso un netto miglioramento della capacità delle imprese sarde di fare partenariati e di strutturarsi per partecipare alle gare.

Se prendiamo, infatti, in considerazione tutte le imprese sarde che si sono aggiudicate le gare, sia come mandanti che come mandatarie, la quota di aggiudicazione alle imprese sarde (come numero di appalti aggiudicati) passa dal 35,7% del 2011 al 48,8% del 2013, dimostrando che gli operatori economici sardi stanno facendo “un salto culturale” e hanno compreso che il mercato degli appalti pubblici è sempre più complesso e va affrontato “facendo sistema” e costruendo alleanze.

Si è svolto presso il Convento San Giuseppe di Cagliari il workshop “L’energia giusta per fare impresa: buone pratiche dalla Sardegna”, organizzato a chiusura del primo anno d’attività dello Sportello Energia, l’iniziativa di Sardegna Ricerche che si è affermata come punto di riferimento per gli operatori dell’Isola in cerca di soluzioni per il miglioramento delle prestazioni energetiche, la sostenibilità ambientale ed il risparmio.

I lavori sono stati aperti dalla presidente di Sardegna Ricerche, Maria Paola Corona, che ha evidenziato come lo Sportello Energia, insieme agli altri “sportelli” attivati in questi anni dall’Ente ‑ Sportello Appalti Imprese, Sportello Proprietà intellettuale, Sportello Ricerca europea e Sportello Startup ‑ costituisca un sistema unico a disposizione delle imprese e delle Pubbliche Amministrazioni.

La parola è passata quindi a Gaetano Scognamiglio, presidente di Promo P.A. Fondazione, che ha dichiarato: «L’attività informativa e di consulenza svolta a favore delle imprese e delle PP.AA. è di grande importanza per la Sardegna. Basti pensare che secondo un recente rapporto pubblicato da Terna, l’Isola ha una sovrapproduzione energetica del 42,9%, mentre a causa della frammentazione della domanda, l’energia viene a costare circa il 50% in più rispetto al resto d’Italia. È quindi importante diffondere la cultura dell’aggregazione anche tra gli enti pubblici: mettersi insieme per acquistare, infatti permette di ottenere i prezzi migliori».

Circa il ruolo svolto da Promo PA Fondazione quale capofila dell’ATI che ha affiancato lo Sportello Energia, Scognamiglio ha affermato: «Siamo molto contenti del lavoro svolto insieme a Sardegna Ricerche e agli altri soggetti e speriamo che questa esperienza possa essere offerta ad altre imprese e Pubbliche amministrazioni».

Un resoconto più puntuale delle attività svolte è stato esposto dalla responsabile dello Sportello, Marina Masala, che ne ha evidenziato la coerenza strategica con gli obiettivi della Regione Sardegna, in particolare nel campo della sostenibilità ambientale e del Green Public Procurement, con l’adesione alla campagna “Sardegna Compraverde”.

Francesca Velani (Promo PA), coordinatrice tecnica dell’ATI, nel sottolineare le opportunità del settore per le imprese sarde, ha affermato che «il 32% delle imprese italiane ritiene strategico per il proprio business il passaggio a sistemi di approvvigionamento energetico più ‘verde’. Questa percentuale rappresenta uno straordinario mercato di riferimento per chi vuole fare impresa nel settore». Velani ha quindi concluso: «Lo Sportello Energia ha dunque centrato il bersaglio, sostenendo le imprese sarde nel dotarsi degli strumenti e delle competenze per raggiungere questo obiettivo, e costruendo contestualmente una comunità formata, a vario titolo, da 2.500 soggetti».

I lavori sono proseguiti con la sessione “Buone pratiche dalle imprese” in cui sono stati presentati alcuni casi di successo e buone pratiche provenienti da imprese sarde che hanno lavorato con il sostegno di Sardegna Ricerche.

L’architetto Rainer Toshikazu Winter, esperto di bioedilizia, ha presentato l’esperienza di Abitare Mediterraneo, una metodologia che coniuga le più attuali tecnologie della bioedilizia e del risparmio energetico con la cultura e i saperi tradizionali, e con l’uso prevalente di materie prime locali.

Davide Poli, dell’Università di Pisa, ha quindi illustrato l’audit energetico commissionato da Sardegna Ricerche ed eseguito sull’Edificio 2 del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna, a Pula.

Luisa Carcangiu Bayre, responsabile del Convento di San Giuseppe, insieme a Gabriele Nannetti, del Ministero dei Beni culturali – Soprintendenza di Firenze, e all’ing. Antonio Cabras, hanno descritto gli interventi di efficientamento energetico proposti per la sede dell’evento, un bene culturale sottoposto a vincolo, con tutti i limiti che ciò comporta.

La mattinata è stata chiusa dalla presentazione del caso di Archelao, una piccola azienda dell’Oristanese che affianca alla produzione agricola e all’allevamento un’attività di agriturismo e che progetta di abbattere gli elevati costi dell’energia con un impianto a biomasse alimentato dalla “cippatura” degli eucalipti.

I lavori sono proseguiti nel pomeriggio con il caso del Tanca Hotel Resort e con una visita guidata alle strutture del Convento San Giuseppe in cui sono stati posti in evidenza le criticità esistenti dal punto di vista energetico e architettonico e le soluzioni proposte.

Venerdì 14 novembre, a partire dalle 9.30, si terrà a Cagliari, nel Convento San Giuseppe, in via Paracelso, dalle 9.30 alle 17.30, il workshop dal titolo “L’energia giusta per fare impresa: buone pratiche dalla Sardegna”, organizzato da Sardegna Ricerche a chiusura del primo anno d’attività dello Sportello Energia, iniziativa che si pone come punto di riferimento per gli operatori dell’Isola, pubblici e privati, in cerca di soluzioni per il miglioramento delle prestazioni energetiche, la sostenibilità ambientale ed il risparmio.

Il workshop è stato pensato come un vero percorso esplorativo tra interventi, soluzioni e metodologie innovative dal mondo dell’energia, dedicato al tessuto economico locale. In particolare, l’incontro di Cagliari si concentrerà sui risultati ottenuti durante questo primo anno di lavoro dello Sportello Energia, illustrando alcuni casi di successo e buone pratiche provenienti da imprese sarde che hanno lavorato con il sostegno di Sardegna Ricerche.

Il programma della giornata si aprirà con l’introduzione a cura della presidente di Sardegna Ricerche, Maria Paola Corona, e di Gaetano Scognamiglio, presidente di Promo PA Fondazione.

La sessione “Un anno di Sportello Energia: servizi alle aziende per ripartire con “rinnovata energia” vedrà gli interventi della responsabile dello Sportello, Marina Masala, di Francesca Velani, Promo PA Fondazione, e dei consulenti Marilena Paulotto e Stefano Sassone.

I lavori continueranno con la sessione “Buone pratiche dalle imprese”, con le relazioni di Rainer Toshikazu Winter, architetto esperto di bioedilizia, e Davide Poli, dell’Università di Pisa, che illustrerà l’audit energetico eseguito sul Parco scientifico e tecnologico della Sardegna, a Pula. Luisa Carcangiu Bayre, responsabile del Convento di San Giuseppe, insieme a Gabriele Nannetti, del Ministero dei Beni culturali e all’ingegner Antonio Cabras, descriveranno gli interventi di efficientamento energetico proposti per la sede dell’evento.

L’ultimo intervento della mattinata, affidato all’assessore regionale dell’industria Maria Grazia Piras, avrà al centro l’applicazione del piano energetico in Sardegna e le prospettive per le imprese.

Nel corso della sessione pomeridiana, “Buone pratiche di efficienza tra bioedilizia e biomasse”, i consulenti dello Sportello Energia, insieme ai rappresentanti delle imprese coinvolte, Tanca Hotel Resort e Azienda Agricola Archelao, illustreranno gli interventi attuati nel corso dell’anno.

La partecipazione al workshop è libera e gratuita, ma è necessario registrarsi sul sito dello Sportello Energia, all’indirizzo www.sardegnaricerche.it/sportelloenergia, dove è anche disponibile il programma dettagliato della giornata.