29 April, 2024
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Doppio appuntamento per la #FieraOFF della Fiera del Libro 2023 #Mappe: Argonautilus presenta Graziano Milia e il suo nuovo saggio “Non mi giro dall’altra parte” a cura di Ivan Paone per Janus edizioni.

Una riflessione approfondita e attenta sulla situazione della Sardegna, isola di grandi contraddizioni, sempre in bilico tra futuro e passato.
Il 4 ottobre, alle ore 18.30, presso Sala Remo Branca Iglesias, l’autore dialogherà con Carlo Augusto Melis Costa.
Interverranno il sindaco di Iglesias Mauro Usai e l’Assessore alla Cultura Claudia Sanna. L’evento ha il patrocinio del comune di Iglesias.
Lunedì 9 ottobre, alle ore 18.00, presso la Sala Corpus dell’Antica Tonnara su Pranu di Portoscuso, l’autore dialogherà con Giampaolo Cirronis.
Interverrà il sindaco di Portoscuso, Ignazio Atzori. L’evento ha il patrocinio del comune di Portoscuso e Città che legge per il CEPELL.

L’Iglesias ha costruito tanto e sprecato diverse occasioni per portarsi in vantaggio, ha subito il goal al 26′, ha reagito, sfiorato il pari ma al 48′ è rimasta in 10 e il Taloro Gavoi ha dilagato fino al 3 a 0.

Il primo tempo ha mostrato una bella Iglesias, molto determinata, propositiva, capace di impegnare più volte il bravo estremo difensore del Taloro Gavoi Massimo Fadda, soprattutto con il capitano Gianluigi Illario e Mauricio Bringas, ma la mancanza di un centravanti di ruolo dopo il “taglio” dell’argentino Santiago Pavisich, si sente. Fino ad oggi, tra Coppa Italia e campionato, in sei partite la squadra ha realizzato un solo goal.

 

Come accade spesso nel calcio, alla prima occasione del Taloro Gavoi, l’Iglesias è andata sotto, su una conclusione di Nicolas Ricci, complice un intervento difettoso del giovane portiere rossoblù Alessandro Esposito. L’Iglesias ha subito il colpo ma ha reagito ed è andata vicinissima al goal del pareggio prima con una grande conclusione di Gianluigi Illario, sulla quale ha compiuto una prodezza il portiere Massimo Fadda, poi con un colpo di testa di Joaquin Elias Castanares, dopo una nuova respinta volante del “numero uno” ospite. Squadre al riposo sullo 0 a 1.

   

Al ritorno in campo, dopo soli 3′ è arrivato l’episodio che ha dato la svolta alla partita. Il direttore di gara ha estratto il cartellino rosso per Joaquin Elias Castanares dopo uno scontro con un avversario e ha lasciato l’Iglesias in 10.

Per la squadra di Giampaolo Murru è stata una mazzata tremenda e il Taloro Gavoi, squadra esperta, ne ha approfittato subito, mettendo al sicuro il risultato al 60′ con un goal di Alessandro Pusceddu, autore di una conclusione dalla lunga distanza che, probabilmente, in origine avrebbe voluto essere un cross, ma il pallone ha beffato ancora il portiere dell’Iglesias, finendo la sua beffarda parabola sotto la traversa: 0 a 2.

A quel punto, la partita non ha avuto più storia ed il Taloro Gavoi ha affondato ancora i colpi, impegnando più volte Alessandro Esposito e andando in goal nel finale con Antonio Fadda, con una conclusione angolata di Antonio Fadda.

 

Con i 3 punti il Taloro Gavoi balza in testa alla classifica con 10 punti in compagnia del Ghilarza, un punto davanti alla coppia formata da Ilvamaddalena (ieri a riposo e ancora a punteggio pieno) e Li Punti. L’Iglesias resta ferma a quota 1 punto, al terz’ultimo posto, ed ora è chiamata a reagire fin dalla prossima partita, a Bosa. In settimana dovrebbe arrivare un nuovo centravanti, per coprire il vuoto lasciato dal “taglio” di Santiago Pavisich.

Giampaolo Cirronis

È stato presentato venerdì 22 settembre, a Carloforte, nei locali Ex-Me che ospitano la biblioteca comunale, il libro di Angela Borghero “My way” – Ho vissuto a modo mio, edito da Giampaolo Cirronis. In molti hanno partecipato all’evento: gli amici perché affezionati e i curiosi perché affascinati dall’aver tanto sentito parlare di questa instancabile “combattente”, Angela Borghero che, come scrive Francesco Sanna (direttore della RSA Sant’Elia di Nuxis) nella prefazione del libro «ha vissuto una vita straordinaria, ma altrettanto segnata da grandissimi momenti di difficoltà che hanno forgiato una grande donna, un esempio di coerenza, coraggio e senso di sacrificio per il prossimo». Leggendo il libro il lettore avrà davanti a sé un esempio di come anche gli ostacoli più difficili possano essere abbattuti. Definita nel 2002 come la “Paladina dei deboli”, per tanti anni Angela Borghero è stata impegnata nella difesa dei cosiddetti “invisibili”, delle persone che non “hanno voce” e che non riescono a difendere i propri diritti, spesso calpestati.

Oggi, a 81 anni, Angela non si è ancora arresa, nonostante la sclerosi multipla, rivelatasi quando aveva 20 anni, la costringa a vivere in una R.S.A. Lei prosegue a lanciare i suoi messaggi, cercando di fare breccia nei cuori, nella speranza che il maggior numero di persone possibile possano seguire il suo esempio.

L’evento di Carloforte organizzato dal gruppo di Sinistra Futura con il patrocinio del comune di Carloforte, ha offerto al pubblico presente una serata ricca e piacevole, presentata da Gabriella Olanda con la partecipazione del parroco della chiesa di San Carlo Borromeo don Andrea Zucca, di Luca Pizzuto, originario di Carloforte, ex consigliere regionale e oggi consigliere comunale di Sinistra Futura a Carbonia, della ricercatrice IRRE Rosella Capriata e del giornalista nonché editore del libro, Giampaolo Cirronis.

Dopo l’intervento dell’assessore e vicesindaco del comune di Carloforte Betty Di Bernardo, che ha detto di non conoscere Angela Borghero ma di averne spesso sentito parlare per la sua appassionata attività nel sociale, tutti i relatori hanno elogiato “le imprese” dell’autrice del libro, le hanno reso onore, riconoscendone un ruolo molto importante nel territorio. Non potendo essere presente per motivi legati alla sua salute, Angela ha salutato e ringraziato attraverso una telefonata in diretta tutti i presenti, che hanno poi assistito alla visione di un video con una lunga e toccante intervista rilasciata nella R.S.A. a Gabriella Olanda.

La voce di Mara Sanna ha poi proposto uno spaccato del libro, letto con un’intensità che accarezzava il cuore, e la canzone di Fiorella Mannoia “Quello che le donne non dicono”, interpretata dalla stessa Mara Sanna, ha poi suggellato in tutti un attimo di commozione, soprattutto vedendola cantare con la piccola figlia Eleonora al suo fianco.

Particolarmente significativo è stato l’intervento di Luca Pizzuto, che ha ricordato il percorso, sociale e politico, fatto con Angela Borghero fin da quando era ragazzo.

A concludere la serata, un altro intramontabile successo dell’insuperabile Frank Sinatra dal titolo “My way” interpretato da Franco che ha emozionato tutti i presenti.

La serata ha lasciato in ogni cuore dei presenti la consapevolezza che – come disse Aristotele – «per essere eccezionali non basta semplicemente pensare in modo eccezionale e sentirsi eccezionali, bisogna agire in modo eccezionale». Chi meglio di Angela Borghero lo ha dimostrato nella sua vita?

Nadia Pische

   

E’ stato presentato venerdì 27 settembre, presso il salone del Centro di documentazione di storia locale della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, il libro “I cammini dei sogni – Due piedi raccontano le vie per Santiago”, di Luciano Murgia, edizioni dei Cammini. Il giornalista Giampaolo Cirronis ha conversato con l’autore Luciano Murgia, giornalista e scrittore, nato a Carbonia, figlio di un minatore della Carbosarda, residente dal 1969 a Pesaro, dove ha svolto la sua attività lavorativa di giornalista fino alla pensione.

L’evento, organizzato dalla libreria Lilith, rappresentata da Anna Lai, e dal Centro di documentazione di storia locale del comune di Carbonia, ha catturato l’attenzione del numeroso pubblico presente sin dall’inizio, rimasto sino alla fine, nonostante importanti concomitanti eventi sportivi trasmessi in televisione. Interessanti e significativi sono stati anche gli interventi di alcuni dei presenti alla serata.

Racconti toccanti di vita vissuta…due piedi ed un cuore che hanno camminato ed arricchito lo scrittore, oggi ben conscio di essere cambiato dopo le esperienze vissute ben cinque volte lungo il Cammino di Santiago di Compostela. E, dopo tutti questi cammini, Luciano Murgia vorrebbe tornare in Sardegna, la sua terra d’origine dove da diversi anni trascorre le vacanze estive, per percorrere il Cammino minerario di Santa Barbara che, tra l’altro, ha già “assaggiato”, prima nella tappa di Carloforte, poi in due tappe sulla costa dell’Iglesiente.

Al termine della presentazione, ho avuto il piacere di intervistare Luciano Murgia che anche in questa occasione, ha offerto non pochi spunti di riflessione che vi proponiamo.

Nadia Pische

 

 

L’Iglesias di Giampaolo Murru va sotto di un goal con il Sant’Elena, reagisce, rimane in 10, pareggia e nel recupero finisce la partita in 9 uomini. In questa brevissima sintesi c’è il film di una partita equilibrata e carica di emozioni, all’esordio del nuovo tecnico in panchina, arrivato martedì dopo le dimissioni di Andrea Marongiu.

Rispetto alle due partite di Coppa Italia con la Villacidrese e alla trasferta all”esordio in campionato a Tempio Pausania, Giampaolo Murru ha presentato alcune novità nell’undici iniziale, così composto: Esposito, Mastino, Pitzalis, Bringas, Hundt, Carubini, Kouadio, Isaia, Pavisich, Illario, Caverzan. L’avvio è stato sostanzialmente equilibrato, con tentativi da una parte e dall’altra, ed è stata la squadra di Marco Piras a sbloccare il risultato con una grandissima conclusione dalla distanza in diagonale di Luca Floris, che non ha lasciato scampo al giovane portiere rossoblù Alessandro Esposito.

Il goal subito ha scosso l’Iglesias, ma la squadra ha reagito, Giampaolo Murru ha chiesto di continuare a manovrare a centrocampo e di allargare spesso il gioco sulle fasce, con le incursioni di Fabio Mastino a destra e Mattia Pitzalis a sinistra, ma la difesa quartese ha rischiato poco fino all’intervallo. La difesa costruita da Marco Piras intorno ai due “senatori” Fabio Vignati (39 anni) e Luigi Pinna (37 anni) è solida e garantisce tranquillità al resto della squadra.

Entrambi i tecnici hanno iniziato la girandola dei cambi, Giampaolo Murru ha inserito prima Francesco Doneddu, poi Fabio Porru, Gioele Zedda e Joaquin Castanares. La situazione si è complicata quando Leandro Carubini, già ammonito, ha ricevuto il secondo cartellino giallo dal direttore di gara Gianluca Deriu di Oristano e ha lasciato la sua squadra in dieci uomini. Sarebbe potuto essere l’episodio decisivo in negativo, viceversa uno dei nuovi entrati, Fabio Porru, ha emulato il quartese Luca Floris e con un destro terrificante dalla lunga distanza ha gelato il portiere del Sant’Elena Antonio Fortuna (ex Carbonia nella stagione 2019/2020 della promozione in serie D e della conquista della Coppa Italia), riportando il risultato in parità.

La partita era ormai agli sgoccioli ma proprio l’autore del super goal del pareggio rossoblù, Fabio Porru, ricevuto un cartellino giallo dal direttore di gara quando erano già iniziati i 6 minuti di recupero, ingenuamente ha protestato oltre il lecito ed è finito anzitempo negli spogliatoi con un cartellino rosso che ha messo in difficoltà la squadra e, tra l’altro, gli negherà la possibilità di giocare il derby tra sette giorni contro la sua ex squadra (possibilità che non avrà neppure Leandro Carubini che insieme a lui verrà squalificato in settimana dal giudice sportivo). 11 contro 9 il Sant’Elena ha cercato di approfittarne ma l’Iglesias è riuscita a far scivolare via indenne gli ultimissimi minuti e ha conquistato il primo punto stagionale con il primo goal realizzato nelle prime quattro partite ufficiali tra Coppa Italia e campionato. E domenica prossima, sarà derby del Sulcis Iglesiente al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia.

Prima del fischio d’inizio, è stato ricordato Alberto Riccaboni, il 20enne che l’11 marzo 2018 perse la vita nel tragico incidente che si verificò alle porte di Gonnesa, presenti il papà Enrico Riccaboni, luogotenente dei carabinieri, mamma Rosanna, uno dei tifosi del Sant’Elena che ha annunciato l’iniziativa e il giovane che ha ricevuto gli organi di Alberto, che continueranno a vivere insieme a lui.

Giampaolo Cirronis

 

 

 

Secondo allenamento sotto la guida del nuovo tecnico Giampaolo Murru questa sera per l’Iglesias, allo stadio Monteponi. Dopo una breve seduta di riscaldamento con esercizi diretti dal collaboratore tecnico Maurizio Quaglieri, la squadra rossoblù ha disputato una partita amichevole con il Cortoghiana di Fabio Piras che sta preparando l’esordio nel nuovo campionato di Prima Categoria. Giampaolo Murru nel primo tempo ha schierato l’undici che, presumibilmente, inizierà la partita di domenica prossima con il Sant’Elena, all’esordio casalingo dopo l’immeritata sconfitta di Tempio Pausania e le dimissioni presentate al presidente Giorgio Ciccu dal tecnico Andrea Marongiu per problemi di salute: Esposito, Mastino, Carubini, Bringas, Hundt, Isaia, Pitzalis, Caverzan, Pavisich, Illario, Castanares.

La squadra è chiamata a reagire a quanto è successo negli ottavi di finale della Coppa Italia con l’eliminazione ad opera della Villacidrese e nella prima di campionato a Tempio Pausania, per centrare una vittoria da dedicare sia al tecnico che ha lasciato, Andrea Marongiu, sia a quello che è stato chiamato a colmare il vuoto venutosi a creare, Giampaolo Murru. Il momento è sicuramente delicato ma Giampaolo Murru è arrivato carico d’entusiasmo alla guida della squadra della sua città ed è molto fiducioso, come ci ha confermato questa sera prima dell’inizio dell’amichevole con il Cortoghiana.

Giampaolo Cirronis

 

Giampaolo Murru è il nuovo allenatore dell’Iglesias, subentra al dimissionario Andrea Marongiu che ha lasciato la guida della squadra per problemi di salute. Il presidente Giorgio Ciccu ha ringraziato Andrea Marongiu per il lavoro svolto la scorsa stagione con la salvezza della squadra e all’inizio della nuova stagione, facendogli gli auguri di una pronta guarigione a nome anche dell’intera società e della squadra, e s’è messo subito alla ricerca del nuovo allenatore, raggiungendo dopo poche ore l’accordo con Giampaolo Murru. Il nuovo tecnico, 52 anni, torna alla guida della squadra della sua città, dove aveva iniziato la sua carriera di allenatore, otto anni fa, in Promozione regionale, un’esperienza durata poco, proseguita con diverse esperienze tra Villamassargia, Guspini e Tharros. A Villamassargia ha prima portato la squadra alla vittoria e alla promozione nel girone B del campionato di Prima Categoria, davanti alla Monteponi, sua ex squadra sia in campo sia in panchina, e poi ad un brillantissimo campionato nel girone A di Promozione, concluso al sesto posto dopo una lunga permanenza al quarto posto, alle spalle delle tre grandi San Marco Assemini ’80, La Palma Monte Urpinu e Carbonia.

La sua carriera è proseguita a Guspini e a Oristano, sempre nel campionato di Eccellenza. Nell’ultima stagione, ha lasciato per dimissioni volontarie la guida della Tharros, dopo la pesante sconfitta con eliminazione della Coppa Italia subita in casa con il Carbonia, avendo ritenuto non vi fossero più le condizioni per proseguire al meglio il proprio lavoro.

Prima di intraprendere la carriera di allenatore, Giampaolo Murru ha giocato per circa 25 anni ai massimi livelli del calcio regionale. Attaccante dallo spiccatissimo fiuto del goal, ha messo a segno oltre 500 goal.

Giampaolo Murru guiderà il primo allenamento da nuovo tecnico dell’Iglesias questo pomeriggio, farà il suo esordio in campionato domenica prossima allo stadio Monteponi, contro il Sant’Elena, la settimana successiva sarà già derby, a Carbonia.

Giampaolo Cirronis

Andrea Marongiu s’è dimesso da allenatore dell’Iglesias. All’origine della decisione improvvisa, arrivata questo pomeriggio, dopo la prima giornata di campionato vi sono problemi di salute, presenti già prima dell’inizio della nuova stagione agonistica. La squadra domenica ha fatto il suo esordio in campionato a Tempio Pausania, perdendo 1 a 0 immeritatamente, su calcio di rigore a 20 minuti dalla fine, dopo aver sciupato diverse occasioni da goal, soprattutto nei primi 45 minuti di gioco. Questo pomeriggio la squadra è tornata in campo per iniziare la preparazione dell’esordio casalingo in programma domenica prossima al Monteponi contro il Sant’Elena, ma Andrea Marongiu non ha guidato l’allenamento e ha comunicato la sofferta decisione alla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu. Le dimissioni improvvise di Andrea Marongiu hanno sorpreso tutti. La società fin da domani mattina si attiverà per coprire il vuoto e proseguire il campionato appena iniziato.

Giampaolo Cirronis

E’ finito senza goal, a Sant’Antioco, il derby tra Verde Isola e Villamassargia, valido per l’andata del primo turno della Coppa Italia di Promozione regionale. Lo 0 a 0 è giusto, perché la partita è stata sostanzialmente equilibrata.

Il Villamassargia ha fatto qualcosa in più nei primi 45′, che l’hanno visto sciupare un calcio di rigore, assegnato dal direttore di gara Edoardo Steri di Carbonia per un fallo sull’attaccante Serigne Niang. Si è incaricato della battuta il capitano Nicola Farci che ha trovato sulla sua strada un superlativo Emiliano Murgia che gli ha detto di no con una respinta con il piede sinistro.

Nel secondo tempo la Verde Isola è cresciuta ed ha colpito due volte i legni della porta difesa da Gianluca Marongiu con due ex: prima con Daniele Contu che ha colpito l’incrocio dei pali, poi con Michel Milia su punizione, deviata su un palo dall’estremo difensore ospite.

Le due squadre si troveranno nuovamente di fronte tra sette giorni al Comunale di Villamasargia per decidere che andrà avanti nella manifestazione tricolore. Ricordiamo che nelle competizioni regionali, vale ancora, in caso di parità al termine del doppio confronto, la regola dei goal segnati in trasferta e, di conseguenza, la Verde Isola di Titti Podda (ex) partirà con il leggero vantaggio di poter anche pareggiare con goal.

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina, il calcio di rigore parato da Emiliano Murgia, portiere della Verde Isola, a Nicola Farci, capitano del Villamassargia.

E’ stato presentato questa sera a Oristano il calendario del campionato di Eccellenza regionale. 17 le squadre al via che si daranno battaglia in 34 giornate dal 10 settembre al 28 aprile. Sono previsti tre turni infrasettimanali: la prima la 9ª giornata del girone d’andata il 1 novembre 2023, la seconda la 9ª giornata del girone di ritorno il 28 febbraio 2024, la terza la 13ª giornata del girone di ritorno il 3 aprile 2024. Il girone d’andata si concluderà sabato 23 dicembre, il girone di ritorno inizierà sabato 6 gennaio 2024 dopo una settimana di riposo. Altro riposo per Pasqua, il 24 ed il 31 marzo 2024, con ripresa mercoledì 3 aprile 2024.

L’ambiziosa Iglesias di Andrea Marongiu farà il suo esordio a Tempio Pausania, la Villacidrese di Graziano Mannu a Gavoi con il Taloro. La prima squadra ad osservare il turno di riposo sarà il Carbonia che dopo aver rinunciato alla Coppa Italia, per il ritardato avvio della preparazione, avrà una settimana di tempo in più per l’esordio, previsto il 17 settembre a Barisardo, quando l’Iglesias ospiterà il Sant’Elena e la Villacidrese il Bosa.

Il 24 settembre, alla terza giornata, sarà già derby tra Carbonia e Iglesias, al Comunale “Carlo Zoboli”. La Villacidrese giocherà a La Maddalena.

Verrà promossa in serie D la prima classificata. Le squadre classificate dal secondo al quinto posto (a condizione che il divario tra la seconda e la terza sia contenuto nella forbice di 10 punti) disputeranno i play-off (2ª contro 5ª, 3ª contro 4ª), con la prima classificata ammessa ai play-off nazionali.

Sono previste tre retrocessioni dirette e un playout tra quart’ultima e la quint’ultima (a condizione che il divario tra le due squadre sia contenuto in una forbice di 7 punti), per determinare la quarta squadra retrocessa.

Giampaolo Cirronis