3 May, 2024
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Dopo Andrea Porcheddu, Gabriele Dore. Altra conferma importante per il Carbonia di Maurizio Ollargiu. Nato a Cagliari l’11 giugno 2001, cresciuto nel Settore giovanile del Cagliari, Gabriele Dore ha vissuto la prima esperienza in serie D nella stagione 2020/2021, con la maglia dell’Arzachena. Nell’estate 2021 è arrivato al Carbonia in serie D, sotto la guida di David Suazo, nel quale si è ritagliato uno spazio importante sia nella prima parte del campionato, in un gruppo molto giovane, sia nella seconda, quando la squadra è stata completata ed ha lottato fino allo spareggio con l’Insieme Formia per la permanenza in serie D, purtroppo, sfumata il 2 giugno 2022.
Gabriele Dore ha scelto di restare al Carbonia anche nel campionato di Eccellenza ed è cresciuto parecchio sotto la guida di Diego Mingioni, protagonista di una stagione molto positiva, culminata nel settimo posto in campionato e nella finale della Coppa Italia persa amaramente ali calci di rigore con il Budoni.
A fine stagione Gabriele Dore, come tutti i compagni, è stato messo in lista di svincolo dalla società, alle prese con tante incertezze nella programmazione della nuova stagione. Quasi tutti hanno scelto altre strade, Gabriele Dore no, come il compagno Andrea Porcheddu, e sarà sicuramente uno dei punti fermi della nuova squadra che sta nascendo sotto la guida del tecnico Maurizio Ollargiu.
«Ho scelto ancora di restare a Carbonia, perché sento che potremo continuare a darci tanto a vicendasono le parole con le quali Gabriele Dore ha commentato la sua decisione di restare al Carbonia per la terza stagione consecutiva. Riportare l’entusiasmo in Città sarà la vittoria più bella. Grazie a tutti e forza Carbonia!»
Giampaolo Cirronis

Serata musicale da ricordare, sabato 26 agosto, a Portoscuso, con l’esibizione della OMA Big Band diretta dal maestro Paolo De Liso. Dopo i concerti tenuti a Iglesias e Carbonia, nelle centralissime piazza Sella e piazza Marmilla, la band ha concluso la sua stagione estiva davanti ad un pubblico numeroso e letteralmente entusiasta.

Il progetto musicale della OMA Big Band è nato nel 2014, quando Paolo De Liso, laureato al Conservatorio di Cagliari, musicista e ricercatore musicale, cofondatore dell’Associazione OMA, nonché suo direttore artistico e musicale, decise di riunire tutti i suoi allievi e farli suonare insieme in una grande formazione, la OMA Big Band, dal nome dell’Associazione Opus Music & Art (OMA). L’ambizioso progetto, assolutamente innovativo, si proponeva di trasformare i componenti della band da ascoltatori passivi ad esecutori attivi e di farli arrivare, attraverso la cultura ad un importante un riscatto sociale, con un grande lavoro di inclusione ed educazione.

Il progetto sta crescendo a vista d’occhio, sapientemente curato dal suo ideatore, Paolo De Liso, che è stato capace di mettere insieme un centinaio di allievi (chitarristi, bassisti, tastieristi, batteristi, percussionisti, fiati e voci) di tutte le età, dagli 8 anni agli oltre 70 anni, provenienti da oltre 20 Comuni della provincia del Sud Sardegna.

Tra i componenti della OMA Big Band ci sono appassionati di musica con alle spalle qualche precedente esperienza a livello amatoriale, altri alle primissime esperienze, messi insieme in un mix straordinario che ha creato una grande famiglia, coccolata da Paolo De Liso con l’amore di un padre. Fanno parte della OMA Big Band molti ragazzi con diverse problematiche (autismo, spasticità, sindrome di Down, ipovisione, ADHD, sindrome di Asperger, etc.) che hanno trovato un contesto in cui sono stati accolti, hanno costruito rapporti di amicizia e possono confrontarsi con chi condivide la loro stessa passione. Tra loro c’è chi ha scoperto una grande passione per la musica e hanno deciso di intraprendere la carriera musicale.

Dopo aver concluso il tour estivo nel Sulcis Iglesiente, la Oma Big Band è pronta per varcare i confini nazionali, per il grande appuntamento di Brema, la città dei 4 musicanti dei fratelli Grimm, al Convegno Internazionale EHPS.

Giampaolo Cirronis

Allegati un ricco album di foto scattate al concerto di Portoscuso e alcuni video.

 

Terza conferma di un attaccante fuoriquota nel nuovo Carbonia di Maurizio Ollargiu: Lorenzo Sartini. Classe 2005, due anni fa è stato protagonista con un goal nella vittoriosa finale della Coppa Santa Barbara con la squadra allievi e nella passata stagione è stato promosso in prima squadra con Nicola Muscas, pari età, ora al Sassari Calcio Latte Dolce. Impiegato in diverse partite, sia in Coppa Italia sia in campionato, ha realizzato un goal.

La nuova squadra sta prendendo forma e si allena allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” in preparazione del campionato che prenderà il via tra due settimane, il 10 settembre. Dopo la conferma più attesa, ufficializzata ieri, di Andrea Porcheddu, protagonista di una stagione da incorniciare con 14 goal in campionato e 3 in Coppa Italia, nei prossimi giorni dovrebbero essere ufficializzati diversi nuovi innesti di calciatori “Over”.

Giampaolo Cirronis

Villacidrese e Iglesias non si sono sono risparmiate in un pomeriggio molto caldo e ventilato, ma sul manto erboso del complesso sportivo “Tonino Tiddia” di Pabillonis (il Comunale di Villacidro è in fase di ristrutturazione per l’impianto del terreno di gioco in sintetico di ultima generazione) l’andata dell’ottavo di Coppa Italia è finita 0 a 0 e la qualificazione ai quarti di finale si deciderà domenica prossima allo stadio Monteponi di Iglesias.

C’era grande curiosità per la prima uscita stagionale ufficiale delle due squadre, in vista dell’inizio del campionato, prevista il 10 settembre.

La Villacidrese ha cambiato poco, non ha più i calciatori argentini, tra i quali Ryduan Palermo, autore di 24 goal, passato al Martina Franca in serie D. Graziano Mannu, confermato in panchina, ha una squadra giovane (oggi ha terminato la partita con 6 fuoriquota) e ha un obiettivo dichiarato: una salvezza tranquilla.

L’Iglesias inizia la stagione con maggiori ambizioni. Il presidente Giorgio Ciccu è molto ambizioso e ha fatto un grande sforzo per assicurare al confermato tecnico Andrea Marongiu un organico in grado di competere ai vertici, con una dozzina di inserimenti di grande qualità, tra i quali i cinque arrivati dal Carbonia.

Entrambe le formazioni sono in fase di rodaggio e oggi registravano alcune assenze ma sono al lavoro ormai da un mese. La Villacidrese ha iniziato la preparazione a fine luglio, l’Iglesias il 1 agosto. Tenuto conto della fase della preparazione e che si trattava della prima uscita ufficiale, la partita è stata piacevole. Villacidrese e Iglesias si sono confrontante senza risparmiarsi ed alla fine il risultato di parità è sostanzialmente giusto, anche se ai punti forse avrebbe prevalso di misura la Villacidrese, per le due grandi occasioni create nel primo tempo, nel corso del quale è parsa più vivace, soprattutto nella zona nevralgica del gioco, il centrocampo. L’Iglesias nei primi 45′ ha giocato con un forte vento alle spalle e ha cercato la via del goal con alcuni calci piazzati da posizione decentrata. Nella seconda frazione di gioco il vento è sceso di intensità, i due allenatori hanno effettuato diversi cambi per far rifiatare alcuni e dare minutaggio a chi non avevano schierato nell’undici iniziale.

Nei minuti oltre il 90′, l’Iglesias ha protestato a lungo per una segnalazione di fuorigioco che ha interrotto l’ultimo tentativo portato sulla fascia destra per cercare di sbloccare il risultato, in un’azione che avrebbe potuto creare problemi alla difesa della Villacidrese, fin lì praticamente impeccabile.

Al fischio finale del signor Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, dopo 4′ di recupero, i calciatori sono apparsi sereni e sostanzialmente soddisfatti del risultato a reti bianche che lascia aperta la qualificazione ai quarti di finale.

Giampaolo Cirronis

Le incerte condizioni meteomarine hanno modificato questa mattina, a Sant’Antioco, il programma della 21ª edizione dell’evento “Al mare che tutto unisce”, ideato dall’indimenticabile artista antiochense Gianni Salidu, in memoria di tutti i caduti del mare ed organizzato dall’associazione culturale “Sant’Antioco abbraccia il mare” guidata da Pinella Bullegas.

Dopo l’esecuzione di un brano al violino del giovane Giacomo Locci, la benedizione alla corona d’alloro destinata ai pedi della scultura “La Sirena che abbraccia il delfino” realizzata da Gianni Salidu e sistemata a 12 metri di profondità davanti all’isola de La Vacca, impartita da don Elio Tinti e l’intervento di Bernardetta Cabras che ha spiegato ai presenti il significato e l’importanza dell’evento, non è stato possibile accompagnare la corona d’alloro con il tradizionale corteo. A portare la corona d’alloro nella “Secca Salidu” sono stati gli uomini del Corpo sommozzatori di Cagliari e i rappresentanti della Protezione civile.

La giornata è proseguita nel “Giardino dell’Arte”, dove è stato preparato il tradizionale pranzo e si concluderà con un concerto di Matteo Leone, musicista originario di Cussorgia, località marina del comune di Calasetta, che avrà inizio alle 18.00.

Giampaolo Cirronis

Allegate alcune foto, il brano eseguito al violino dal giovane Giacomo Locci, la benedizione impartita da don Elio Tinti e l’intervista a Pinella Bullegas, moglie di Gianni Salidu

 

 

Il Carbonia Calcio ha annunciato oggi la conferma più attesa nell’organico della squadra che sotto la guida del nuovo tecnico Maurizio Ollargiu affronterà il prossimo campionato di Eccellenza regionale 2023/2024: Andrea Porcheddu.

Il trequartista oristanese, 24 anni compiuti lo scorso 19 agosto, è alla terza stagione con la maglia del Carbonia. Arrivato nell’estate 2021 nella squadra di David Suazo, per affrontare il campionato di serie D, non ha avuto grandi possibilità di mettere in mostra il suo indubbio talento, che viceversa è emerso compiutamente nello scorso campionato di Eccellenza regionale, sotto la guida tecnica di Diego Mingioni. Andrea Porcheddu è diventato assoluto protagonista in una squadra che ha espresso un calcio di grande qualità, classificandosi al settimo posto in campionato (un piazzamento sicuramente inferiore al reale valore della squadra, dimostrato ampiamente nei confronti diretti con le due dominatrici del campionato, Sassari Calcio Latte Dolce e Budoni) e arrivando alla finale di Coppa Italia, persa con il Budoni (poi promosso in serie D attraverso i play off nazionali) al 16° calcio di rigore, dopo essere stata raggiunta sul 2 a 2 al 2′ minuto di recupero del 2° tempo supplementare.

Pur giocando per la squadra, Andrea Porcheddu ha esaltato le sue doti di finalizzatore, mettendo a segno ben 14 goal in campionato e 3 in Coppa Italia.

A fine stagione, Andrea Porcheddu sembrava destinato a cambiare squadra, perché erano tante le squadre che gli avevano puntato gli occhi addosso, anche di serie D, e questa possibilità è stata rafforzata quando la società ha messo in lista di svincolo tutti i calciatori della prima squadra. Effettivamente numerose società lo hanno “tentato” ma Andrea Porcheddu ha preferito continuare a vestire la maglia del Carbonia e le ragioni della sua scelta le ha spiegate in una breve dichiarazione resa nota oggi dalla società.

«Ho ricevuto diverse offerte ma ho deciso di continuare a giocare a Carbonia ha dichiarato Andrea Porcheddu -. Mi è sembrato giusto ricambiare così l’affetto, la disponibilità e la considerazione ricevute in questi 2 ultimi anni dal presidente, da tutti i dirigenti, dalla città e dai tifosi.»

Giampaolo Cirronis

 

Tre goal del Cagliari Primavera all’Iglesias (due nel primo tempo, uno nella ripresa) nell’allenamento congiunto svolto questo pomeriggio allo stadio Monteponi. La squadra allenata da Fabio Pisacane ha disputato un ottimo primo tempo, costruendo diverse occasioni oltre alle due reti realizzate. L’Iglesias di Andrea Marongiu ha fatto meglio nel secondo tempo, con una formazione quasi interamente cambiata (7 su 11), andando vicina al goal in un paio di occasioni, ma è stato ancora il Cagliari ad andare in goal per il definitivo 3 a 0. Il risultato passa in secondo piano rispetto alle buone indicazioni tratte da entrambi gli allenatori, che stanno portando avanti la preparazione in vista dell’inizio dei rispettivi campionati.

Per l’Iglesias si trattava del secondo test nelle prime tre settimane di preparazione, dopo quello tenuto con la Costa Orientale Sarda. Al termine abbiamo intervistato l’allenatore dell’Iglesias, Andrea Marongiu.

Giampaolo Cirronis

Maurizio Ollargiu è il nuovo allenatore del Carbonia Calcio. Per il nuovo tecnico, 54 anni, si tratta di un ritorno sulla panchina biancoblù che ha già guidato sotto la gestione della famiglia Giganti. Lo ha deciso questa sera l’assemblea dei soci e dirigenti riunitasi per la programmazione della nuova stagione sportiva, con l’elezione del nuovo consiglio direttivo. Fanno parte del nuovo staff tecnico Claudio Sanna, calciatore biancoblù in serie C2 e responsabile del settore giovanile ed preparatore dei portieri mister Massimo Bellisario. A breve verrà nominato anche il tecnico della Under 19 juniores. Sono stati confermati i responsabili dei settori medico, riabilitativo e fisioterapista.
Stefano Canu è stato confermato presidente, il suo vice è il dottor Carlo Enrico Urbani, alla prima esperienza. Nel consiglio di presidenza è stato confermato Mirco Brai. Renato Giganti, già presidente e dirigente per 15 anni, è stato eletto presidente onorario. Fanno parte del nuovo consiglio direttivo l’imprenditore Massimo Cocco e Paolo De Luna, ex calciatore biancoblù alla fine degli anni ’80.
L’assemblea ha assegnato anche gli altri incarichi. Marco Lambroni è il responsabile della segreteria del settore giovanile; Francesca Armeni è l’addetta stampa e responsabile amministrativo del settore giovanile; Romina Caria è la responsabile del servizio Bar allo stadio “Carlo Zoboli”; Giovanna Pau è la responsabile della biglietteria. Peppino Carta e Davide Usai sono gli addetti alle manutenzioni; Giovanni Sabiu e Giampaolo Corona i magazzinieri.
Ufficializzata la composizione del nuovo consiglio direttivo e del nuovo staff tecnico, ora è attesa la comunicazione dell’organico che verrà messo a disposizione del nuovo allevatore Maurizio Ollargiu per affrontare il campionato di Eccellenza regionale 2023/2024 che scatterà domenica 10 settembre 2023. Il Carbonia Calcio ha rinunciato alla partecipazione alla Coppa Italia 2023/2024, dopo essere stato finalista ad Abbasanta dell’ultima edizione, che si è visto sfumare al 16° calcio di rigore dopo essere stato raggiunto sul 2 a 2 dal Budoni al 122′.
Giampaolo Cirronis

Carbonia festeggia oggi una nuova centenaria, Maria Vacca, giunta al prestigioso traguardo con un invidiabile stato di salute e di lucidità.
Nella sua abitazione di via Sanzio, la neocentenaria ha festeggiato il compleanno circondata dall’amore dei figli, dei generi, delle nuore e dei nipoti, alla presenza del sindaco Pietro Morittu e del consigliere comunale Nino Spanu.

Il sindaco ha augurato «a nome dell’intera Amministrazione comunale un buon compleanno a nonna Maria, splendido esempio di vitalità, lucidità, forza, energia ed ospitalità. Il compimento dei 100 anni di vita di nonna Maria è una straordinaria ricorrenza con cui la città di Carbonia si conferma ancora una volta una delle città più longeve della regione Sardegna. E di questo siamo orgogliosi».

Maria Vacca, originaria di Samatzai, di professione casalinga, giunse a Carbonia con il marito Luigino Manca e i figli nel 1953. Ha avuto 8 figli, 11 nipoti e 11 pronipoti. E’ rimasta vedova nel 1979, quando il marito morì all’età di 64 anni (era nato a Samatzai nel 1915).

Il marito Luigino, invalido per le conseguenze della guerra combattuta in Spagna, ha lavorato da guardiano per tanti anni nella miniera di Nuraxi Figus, prima di trasferirsi all’ENEL.

Allegati il filmato e le fotografie della festa nella casa di via Sanzio.

Giampaolo Cirronis

 

E’ morto la notte scorsa, all’età di 89 anni, Alfredo Putzolu, ex calciatore e presidente del Carbonia Calcio. Lascia la moglie Tina, i figli Monica e Andrea, la nuora Stefania e i nipoti Viola e Federico.

Alfredo Putzolu ha avuto una lunga esperienza nel calcio, da calciatore, allenatore e presidente. Da calciatore ha vestito 15 volte la maglia della prima squadra del Carbonia, ma ha avuto significative esperienze con la Nuorese e il Sant’Antioco. Da allenatore ha guidato diverse squadre dei campionati minori.

Gli anni migliori, nel calcio, sono stati quelli vissuti da presidente del Carbonia Calcio, incarico assunto con grande generosità dopo la fine dell’esperienza in serie D, con la retrocessione tra i dilettanti.

Per salvare il Carbonia Calcio, convinse i calciatori, tutti di Carbonia, a giocare pressoché gratis per sanare la complicata situazione economica della società. La prima stagione fu molto difficile e si concluse con una seconda retrocessione, cui seguì il ripescaggio in Promozione regionale, concesso per acquisiti meriti sportivi.

Iniziò la risalita e il campionato 1971/1972 (vinto dall’Iglesias) vide il Carbonia allenato da Giulio Ravot classificarsi al 6° posto, trascinato dai goal della coppia di attaccanti formata da Mario Cuccu (10 goal) e Gianni Pusceddu (9 goal).

Nella stagione successiva 1972/1973 la squadra venne affidata a Toto Cesaracciu che confermò il 6° posto. In quel campionato esordì la nuova stella del calcio biancoblù, Floriano Congiu, sempre presente nelle 30 partite e autore di un goal, poi protagonista assoluto nel campionato 1973/1974, concluso al 4° posto, ancora con Toto Cesaracciu in panchina, con 31 presenze su 32 e ben 13 goal.

Nell’estate del 1974 il presidente Alfredo Putzolu resistette alle numerose richieste pervenute per Floriano Congiu e affidò la panchina a Giampaolo Vacca. Toto Cesaracciu assunse la guida tecnica del Sant’Elena, conquistando la promozione in serie D. Il Carbonia, nonostante gli 11 goal di Floriano Congiu, non disputò il suo miglior campionato, concluso al 12° posto. A fine stagione Alfredo Putzolu lasciò la presidenza e Floriano Congiu venne ceduto all’Olbia in serie C. Alla presidenza arrivò Alessandro Masciarelli, ex calciatore e già dirigente da diversi anni.

Alfredo Putzolu ha avuto una lunga esperienza lavorativa all’Enel, con la direzione degli uffici territoriali di via Roma.

Negli ultimi anni Alfredo Putzolu ha partecipato ad alcuni incontri organizzati dalle vecchie glorie del Carbonia e di altre società sarde, occasioni molto gradite, nel corso delle quali ha avuto modo di ricordare le bellissime esperienze vissute nel mondo del calcio regionale.

La cerimonia funebre di Alfredo Putzolu si terrà giovedì 17 agosto, alle 11.00, nella chiesa della parrocchia di San Ponziano, a Carbonia.

Giampaolo Cirronis