26 April, 2024
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E’ giunta alla IV edizione, il “Bosa Beer Fest”, manifestazione brassicola regionale della Sardegna che i prossimi 24 e 25 aprile porterà nelle strade e nelle piazze della cittadina della Planargia 21 birrifici, di cui 15 sardi, 5 del resto d’Italia e 1 catalano, oltre 100 tipi di birre, prodotti agrogastronomici regionali e internazionali e programmi di intrattenimento per adulti e bambini.

L’appuntamento è stato presentato questa mattina a Cagliari dall’Associazione Culturale Sardinia4all, organizzatrice e curatrice dell’evento, dalla Conad, main sponsor, e da Confartigianato Imprese Sardegna, partner dell’evento, insieme ai consiglieri regionali Paolo Truzzu, Lugi Crisponi ed Alfonso Marras.

Martedì 24 la due giorni verrà aperta dal convegno internazionale sulla birra dal titolo “La birra artigianale in Sardegna nello studio dei ricercatori della Newcastle Business School”. Alle 10.30, presso il Museo delle Conce, via ai lavori con l’introduzione di Giampiero Carta, Responsabile Comunicazione Sardinia4All cui seguiranno gli interventi di Ignazio Cabras, docente di Business e Sviluppo Economico a Newcastle Business School, Northumbria University (Regno Unito), Stefano Mameli, segretario di Confartigianato Imprese Sardegna, Paolo Truzzu, Luigi Crisponi ed Alfonso Marras, consiglieri regionali della Sardegna.

Il 25 aprile, sempre al Museo delle Conce, dalle 17.30, presentazione del libro “Leggende Rossoblu” di Vittorio Sanna. L’autore conversa con Sandro Angioni.

Per i più piccoli saranno a disposizione il “Conad Children Village” e il “Bosa Beer Circus” con animazioni e giocoleria, i “live” allieteranno i presenti dal pomeriggio fino alla sera mentre la disco music Molella e di Sonik farà ballare giovani e adulti.

I visitatori, per la prima volta, a Bosa potranno usufruire del Biglietto Unico per visitare chiese e musei della città grazie alla partnership tra Bosa Beer Fest e le Coop. La Memoria Storica e L’Antico Tesoro.

Come nelle altre edizioni, a disposizione anche numerose strutture ricettive e la possibilità di praticare lo Yoga&Beer, escursioni in barca ed in Sup sul fiume Temo e due grandi spettacoli di musica e luci proprio in mezzo al fiume.

30 imprese, tanti dipendenti, un prodotto artigiano di elevata qualità e notevole varietà, grande entusiasmo. E’ questo il “mondo” delle imprese birrarie della Sardegna, cresciuto di ben 17 unità in soli 5 anni. Delle 30 realtà, 6 gestite da under 35 e 2 da donne, 12 si trovano in provincia di Cagliari, 7 ciascuna in quelle di Nuoro e di Sassari e 4 a Oristano.

«Come certificano i recenti dati – affermano Antonio Matzutzi e Stefano Mameli, presidente ed il segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – il settore nell’Isola cresce di giorno in giorno. Un mondo, quello dei piccoli birrifici, che arricchisce il territorio sardo, dove qualità e artigianato sono le coordinate fondamentali in cui s’inseriscono metodo di lavorazione, materie prime impiegate nonché professionalità, passione ed eccezionale competenza dei maestri birrai artigianiQuindi – aggiungono il presidente ed il segretario – un vero e proprio fenomeno culturale e un settore in espansione, ricco di opportunità e buone prospettive, che Confartigianato Imprese Sardegna ritiene sia il volano di una crescita di filiera, evoluta e dinamica, con impatti e ricadute benefiche trasversali che vanno dal mondo dei coltivatori sino all’indotto del turismo enogastronomico ed esperienzialeNell’ultima Manovra finanziaria regionale – sottolineano Antonio Matzutzi e Stefano Mameli – anche la politica sarda ha certificato l’importanza delle imprese birrarie della Sardegna, approvando un emendamento, proposto dall’onorevole Truzzu, che stanzia 100mila euro per l’abbattimento di una quota di Accise. Anche questi segnali da parte della Regione – concludono il presidente ed il segretario – confermano come queste realtà rappresentino una eccellenza artigianale della nostra isola che va tutelata, valorizzata e supportata nella ricerca di nuovi mercati nazionali e internazionali, guardando oltre la produzione territoriale».

«Oltre al divertimento e alla degustazione della birra – affermano Antonio Marras e Giampiero Carta, rispettivamente presidente e responsabile della comunicazione dell’associazione Sardinia4all, esponendo il programma della 2 giorni – quest’anno vogliamo promuovere la birra come attività imprenditoriale. Per questo, da parte delle imprese produttrici, crediamo possa essere importante la partecipazione al convegno della mattina del 24, nel quale presenteremo uno studio condotto dai ricercatori della Newcastle Business School (Northumbria Univeristy) con l’intento di esplorare e analizzare lo sviluppo dei microbirrifici e delle birrerie artigianali in aree a forte vocazione e tradizione vitivinicola quali la SardegnaTramite focus groups con imprenditori locali – aggiungono Marras e Carta – ricercatori hanno analizzato i rischi e le opportunità d’impresa delle aziende brassicole sarde, il loro impatto sulle comunità locali nella creazione di opportunità economiche e nel promuovere il turismo, e altri aspetti riguardanti competizione/cooperazione con aziende vitivinicole operanti nel territorio. La birra può avere un impatto significativo in Sardegna – concludono i due organizzatori della Manifestazione – e offrire terreno fertile per varie attività economiche, nonché diventare incubatori importanti per lo sviluppo delle relazioni umane e del social networking. Lo studio intende colmare il vuoto di conoscenza, identificando e studiando i birrifici artigianali sardi come un importante esempio in un mercato tradizionalmente dominato dal vino

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L’associazione culturale Sardinia4all presenterà domani, 12 aprile, in una conferenza stampa, nella sala gruppi del Consiglio regionale, il “Bosa Beer Fest 2018”, in programma il 24 e 25 aprile.

Il festival quest’anno prevede un convegno internazionale sulla birra, la presenza di 21 birrifici sardi, nazionali e internazionali, eventi gourmet, eventi live e numerose altre attività legate al mondo della birra.

Parteciperanno: Antonio Marras, presidente Sardinia4All, organizzatore dell’evento; Giampiero Carta, responsabile Comunicazione Sardinia4All; Stefano Mameli e Antonio Matzutzi, Confartigianato Imprese Sardegna partner dell’evento; Franco Fois, responsabile Conad – main sponsor dell’evento; e, infine, i consiglieri regionali Paolo Truzzu, Luigi Crisponi ed Alfonso Marras.

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E’ stato presentato questa mattina, a Cagliari, il Bosa Beer Fest 2017. Una città palcoscenico, Bosa, quattro giornate dedicate interamente alla birra, un convegno internazionale dedicato al prodotto e ai nuovi sbocchi commerciali, 25 birrifici e 125 etichette sarde, nazionali e inglesi, una guida alle birre sarde, quattro concerti con musica dal vivo, un campionato mondiale di birra e salsiccia e poi eventi gourmet, presentazioni, incontri, esperienze talk, ma anche uno spazio per i più piccoli e tanti “bus & beer”.

Sono questi i numeri di “Bosa Beer Fest 2017”, il festival delle birre artigianali della Sardegna giunto alla terza edizione e presentato questa mattina a Cagliari da Confartigianato Imprese Sardegna, business partner, e dall’Associazione Culturale Sardinia4all, organizzatrice e curatrice dell’evento.

«Le imprese birrarie della Sardegna – ha affermato Stefano Mameli, segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna durante la presentazione dell’evento – sono un’eccellenza artigianale della nostra isola che va tutelata, valorizzata e supportata nella ricerca di nuovi mercati nazionali e internazionali, guardando oltre la produzione territoriale.»

Un mondo, quello de piccoli birrifici, che arricchisce il territorio sardo, dove qualità e artigianato sono le coordinate fondamentali in cui s’inseriscono metodo di lavorazione, materie prime impiegate nonché professionalità, passione ed eccezionale competenza dei maestri birrai artigiani.

«Quindi – ha aggiunto Stefano Mameli – un vero e proprio fenomeno culturale e un settore in espansione, ricco di opportunità e buone prospettive, che Confartigianato Imprese Sardegna ritiene sia il volano di una crescita di filiera, evoluta e dinamica, con impatti e ricadute benefiche trasversali che vanno dal mondo dei coltivatori sino all’indotto del turismo enogastronomico ed esperienziale.»

Per questo, lunedì 24 aprile con inizio alle ore 10.00, presso il foyer del Teatro Civico, Piazza Gioberti, si svolgerà il convegno internazionale “La birra artigianale: dalla qualità del prodotto agli sbocchi di mercato”. Aprirà i lavori il saluto del presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti, cui seguiranno gli interventi dell’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, dell’assessore regionale dell’Artigianato, Turismo e Commercio, Barbara Argiolas, e le relazioni del docente della Northumbria University e Beeronomics, Ignazio Cabras, del ricercatore di Porto Conte Ricerche, Luca Pretti, e del Segretario Confartigianato Imprese Sardegna, Stefano Mameli.

«La terza edizione del Festival – hanno affermato Antonio Marras e Giampiero Carta, rispettivamente presidente e direttore artistico dell’associazione Sardinia4all, esponendo il programma della 4giorni – si svolgerà col patrocinio dell’Amministrazione comunale di Bosa, dell’assessorato dell’Artigianato, Turismo e Commercio della Regione Sardegna, della Confartigianato Imprese Sardegna e dell’Associazione Italiana Sommelier.»

«Dopo il buon successo delle due prime edizioni – hanno aggiunto – abbiamo scelto di accogliere le indicazioni e i suggerimenti che ci sono pervenuti.»

Quindi anche in questa edizione, si potrà soggiornare a Bosa grazie alla formula “Bed&Beer” presso gli hotel e i B&B selezionati ma ci saranno spazi anche dedicati ai bambini, alle famiglie.

Il Bosa Beer Fest è il più grande festival dedicato alle birre artigianali in Sardegna che giunge alla terza edizione. Saranno quattro giornate di business meeting, convegni, concerti, animazione, cabaret in cui la Città di Bosa accoglierà migliaia di appassionati del buon bere e del buon mangiare che troveranno oltre 125 etichette provenienti dalla Sardegna, dall’Italia e dall’Inghilterra. Quest’anno saranno in totale venticinque i birrifici che parteciperanno al festival e che hanno fato incetta di premi e riconoscimenti a livello italiano e internazionale: un settore giovane ma in continua crescita che riesce a far brillare i tanti talentuosi mastri birrai sardi nell’olimpo dei grandi nomi. La festa si svolge in un percorso delimitato dal Ponte Vecchio e dal Ponte della Pace, così a formare un grande anello che comprende le Vecchie Concerie, Su Molle e il Lungo Temo dove si posizioneranno i ricchi stand dei birrifici, della gastronomia locale e degli espositori artistici.

BOSA BEER LIVE! è lo spazio dedicato alla musica del Bosa Beer Fest 2016. Si inizia sabato 22 aprile, dalle ore 22,30, in Piazza Nassirya con un deejay show che vedrà protagonisti Get Far Fargeta, Sonik, CheccoMozzo, Dj Angel, Stefano Lixia, Panta Dj e la voce di Francesco Trava in un palco da oltre 20.000 wat ed uno spettacolo di luci all’avanguardia. Domenica 23 l’appuntamento è con la band sarde: saliranno sul palco The Wookies per un rock anni ’50, Sonic Marbles e infne gli Hi-Vibes con il loro inconfondibile e colorato sound. Lunedì 24, reduci dai successi di X-Factor e StraFactor per la prima volta in Sardegna Cecco e Cipo e i The Van Houtens per uno straordinario concerto che riserverà non poche sorprese.

Infine, martedì 24 spazio alla discomusic con i resident Dj’s del Bosa Beer Live! CheccoMozzo, DJ Angel, Stefano Lixia e Panta DJ.

La musica continua per tuta la festa il 23, 24 e 25 aprile: nel percorso delle Concerie e del Lungotemo De Gasperi si alterneranno i CAOS CALMO, HEINSTEIN & GRETEL, ECLISSI, HOLLYWOOD BAND, MARIA MARI’ e ANDREA LOCCI MALAMMORRI TRIO per oltre 80 ore di musica.

I giochi di fuoco di Gionata Feuer Frei saranno i protagonisti all’imbrunire del 24 e del 25.