18 December, 2025
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Si conclude questa sera, a Perdaxius, “Caro Giacomo 2025”, la festa nella festa di Santu Jacu e Sant’Anna, all’insegna della partecipazione e del gioco condiviso. Il progetto è stato realizzato dall’associazione Cherimus con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e il patrocinio del comune di Perdaxius.

La festa è iniziata giovedì 24 luglio con la grande caccia al tesoro di Perdaxius, aperta a tutti, dai 6 ai 99 anni, con partenza da piazza Dante, a cura di Roberta Soldi e Laura Ennas. Sempre giovedì la casetta in ceramica dedicata al Bar Fais dell’artista Carlo Spiga ha abitato il bancone del locale.

Dal 24 al 26 luglio è stata attiva ogni sera la postazione foto-ritratti, a causa di Gioia Matta, in piazza Dante.

Venerdì 25 luglio, sempre in piazza Danta. si è svolta la caccia fotografica, attività fotografica insieme ai bambini e alle bambine del laboratorio di Polarodi, a cura di Martina Celani. E’ stata inaugurata, inoltre, la mostra “Le persone sono la festa”, esposizione di ritratti degli abitanti del paese, a cura di Gioia Matta e Martina Celani, in piazza Dante-angolo via Cesare Battisti.

Ieri, sabato 26 luglio, si è tenuta la parata musicale dei bambini a ritmo di strumenti inventati, a cura di Carlo Spiga, Francesco Portas ed Elia Longu, con partenza da piazza Savoia ed arrivo in piazza Dante, dopo la processione.

Oggi è prevista la chiusura dell’evento con i festeggiamenti finali.

Nei giorni della festa il paese è stato impreziosito dalle bandierine in tessuto riciclato, realizzate durante i laboratori di Laura Ennas ed Anna Auricchio, e lo spazio espositivo è stato in costante allestimento con l’esposizione degli elaboratori prodotti dai bambini e dai ragazzi di Perdaxius.

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In occasione dell’Ottantesimo Anniversario della Fondazione di Carbonia, gli studenti dell’Istituto di istruzione Superiore Giovanni Maria Angioy, diretto dalla prof.ssa Antonietta Cuccheddu, hanno lavorato ad un laboratorio didattico, con l’obiettivo di rappresentare digitalmente gli edifici storici della Città.

Il progetto, finanziato grazie al ministero dell’Istruzione con il Piano Triennale delle Arti e realizzato con la collaborazione del Rotary Club di Carbonia, ha visto cimentarsi nella modellazione 3D una ventina di ragazzi dell’Istituto frequentanti vari indirizzi di studio: Costruzione Ambiente e Territorio, Grafica e Comunicazione, Informatica e Telecomunicazioni.

Obiettivo del laboratorio, pienamente raggiunto, era quello di ricostruire le varie tipologie di edifici della città di fondazione, differenziate in ordine gerarchico.

I ragazzi nel corso del laboratorio di 60 ore, ricostruendo gli edifici hanno approfondito la conoscenza delle varie tematiche riguardanti l’edilizia ed il territorio di riferimento, sia dal punto di vista storico che architettonico. Il risultato è stato un percorso didattico di formazione e sensibilizzazione per gli studenti verso i beni architettonici della propria città.

I lavori saranno visibili grazie ad un totem 3D a tutte le persone interessate nelle giornate di sabato 15 dicembre, dalle 15.00 alle 19.00, e domenica 16 dicembre, dalle 9.00 alle 19.00, presso l’Istituto, sito in via delle Cernitrici, a Carbonia.

Nel corso delle due giornate verrà realizzato anche un murale su un pannello mobile, sul tema della fondazione della Città, che verrà posizionato in uno spazio esterno individuato insieme con l’Amministrazione comunale. In collaborazione con il Rotary Club di Carbonia e il patrocinio del Comune.

Hanno collaborato al corso gli studenti: Alessandro Meloni, Daniele Spada, Luca Jones, Daniele Puddu e Gioia Matta della 4ª B Grafica; Federica Cadoni, Carla Camboni, Federica Frau, Sara Ledda e Danilo Locci della 5ª A Costruzione Ambiente e Territorio; Alessandro Fenu della 5ª A Grafica; Samuele Cacciarru ed Enrico Etzi della 4ª A Grafica; Gabriele Marci, Mattia Are e Francesco Acca della 2ª A Informatica.

I docenti: Gianfranco Loi e Francesca Pili in veste di progettisti e tutor e gli esperti: Pier Luigi Lai, Gianluigi Antonio Mereu e Marco Noli di Logus Mondi Interattivi per la modellazione 3D, Alessandro Calamina e Debora Diana per il murale.