18 December, 2025
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E’ stato presentato stamane, a Carbonia, il 5° Carbonia Wine, Food & Music Experience, evento enogastronomico organizzato dall’associazione Live@t con le migliori cantine del territorio, il concorso di diversi enti e sponsor, con un programma di degustazione, laboratori agroalimentari e…musica, in programma dal 18 al 20 luglio negli spazi del Museo Etnografico Tanit, in località Sirai, a Carbonia.

Alla conferenza stampa, con il presidente dell’associazione Live@t Maxwell Frongia, hanno partecipato gli assessori Michele Stivaletta, Giorgia Meli e Manolo Mureddu.

Vediamo le interviste realizzate con Maxwell Frongia e Michele Stivaletta.

Giampaolo Cirronis

Il presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu ha rassegnato le dimissioni.

«Ho avuto l’onore e il prestigio di guidare il Carbonia calcio per 5 anni, garantendo 2 campionati in serie D e 3 in Eccellenzascrive in una nota il presidente dimissionario -. Adesso è giunto il momento di lasciare campo al nuovo corso. Ho sempre anteposto gli interessi della squadra a quelli personali e proprio per questo, ritengo opportuno rimettere il mio mandato. Perché solo in questo modo – con le mie dimissioni – si potrà accelerare un nuovo corso.»

«Consentitemi di ringraziare tutti gli amici e collaboratori che negli anni hanno sostenuto questa avventura, un sentito grazie agli sponsor, ai media della carta stampata, radio e tv, agli allenatori, preparatori e collaboratori tecnici, a tutti i ragazzi, ai loro genitori, ai tifosi, ai Briganti e Carbonia Ultras – aggiunge Stefano Canu -. Auspico che in futuro si possa beneficiare di uno stadio Zoboli riqualificato e di un campo sportivo per il settore giovanile. E’ quello che abbiamo chiesto, lo scorso 23 maggio, al sindaco Pietro Morittu e agli assessori Giorgia Meli (Sport) e Giuseppe Casti (Manutenzioni). Perché lo Stadio Carlo Zoboli ha bisogno di una profonda riqualificazione. I lavori appaltati garantiranno, quando verranno conclusi, il ripristino della copertura della tribuna spettatori e l’adeguamento alle norme di sicurezza degli spogliatoi. Spero che vengano conclusi prima dell’inizio della nuova stagione, al fine di evitare l’ennesima emigrazione in campi del territorio. Lavori che comunque da soli non sono sufficienti. È irrimandabile il rifacimento del manto erboso, la riqualificazione dell’impianto di irrigazione e la realizzazione di un impianto di illuminazione (per quest’ultimo sono stati finanziati nel 2023 dalla Regione quasi 190mila euro). Lo stadio Zoboli, purtroppo, è rimasto l’unico in Sardegna senza questo tipo di dotazione.»

«Serve un campo di calcio per il settore giovanile – rimarca il presidente dimissionario -. Siamo dal 2020 (5 stagioni calcistiche) che alleniamo i nostri giovani in campi di fortuna ovvero nei centri vicini, giocando le gare ufficiali fuori Carbonia. Con un ulteriore aggravio dei costi di gestione. Ciò nonostante siamo riusciti a mantenere entrambe le categorie Élite, unica società del territorio. Infine, ma non per ultimo, il capitolo Manutenzioni. Un monumento così imponente come lo stadio della città necessità di cura e manutenzioni quotidiane. Le stesse che il Comune ha garantito fino al 2017, al costo annuo di circa 60mila euro. Poi le ha sempre eseguite il Carbonia calcio, a proprie spese, senza che siano mai state riconosciute ovvero compensate con gli affitti. Al termine dell’incontro l’amministrazione comunale ci ha chiesto 10/15 giorni per poter fornire risposte. Quando arriveranno sarà cura del nuovo corso societario valutarleconclude Stefano Canu -. Buon lavoro a tutti e forza Carbonia.»

Il Malasainas Calcio a 5 ha conquistato la Coppa Italia Serie D. Nella finale disputata ieri pomeriggio al Palazzetto dello sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, ha battuto in rimonta l’Askos Oliena con il punteggio di 3 a 1 (il primo tempo si era concluso sull’1 a 1). La fase finale ha visto protagoniste quattro squadre che si sono affrontate nelle semifinali domenica mattina: il Malasainas Calcio a 5 ha superato di misura l’Italpiombo Santa Teresa con il punteggio di 3 a 2; l’Askos Oliena ha avuto la meglio, sempre di misura, il Poggio dei Pini Futsal, con il punteggio di 5 a 4.

Malasainas Calcio a 5 e Askos Oliena si sono affrontate a distanza di alcune ore in una finale che ha visto scattare avanti l’Askos, raggiunta sull’1 a 1 prima del riposo. Nel secondo tempo è venuto fuori il Malasainas Calcio a 5, che ha potuto avvalersi di una panchina lunga per i cambi, mentre l’Askos aveva solo due cambi dopo la squalifica di Francesco Mancini, espulso nel corso della semifinale.

Al termine della finale sono state effettuate le premiazioni, in presenza del responsabile regionale Calcio a 5 della Lega Nazionale Dilettanti Luca Fadda, del segretario Sandro Camba e del consigliere comunale di Carbonia Luca Grussu. Hanno presenziato alle semifinali il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessora dello Sport Giorgia Meli.

 

Sabato 10 maggio, a partire dalle ore 19.00, il palazzetto dello sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, ospiterà una riunione di pugilato che avrà come clou il campionato europeo dei Pesi Gallo.
Sul ring si sfideranno i migliori talenti sardi: Lai, Crobeddu e Argiolas pro boxer pronti a dare spettacolo e Lorenzo Fais dello Spartan’s Club.
Ma il vero evento principale sarà tutto al femminile: Gloria Peritore contro Natalia Francesca.
L’evento è organizzato sinergicamente da: associazione Opisince82, New Spartan’s Club e Sulcis Boxe Team, con il patrocinio del comune di Carbonia.
«Siamo davvero orgogliosi di poter ospitare un nuovo grande evento sportivo nella nostra città in continuità con quanto già avvenuto nel corso del nostro mandato amministrativo. Carbonia si conferma città dello sport e per lo sport, capace di accogliere nella struttura del Palazzetto dello Sport iniziative di caratura regionale, nazionale e finanziaria internazionale. Ne è una prova l’evento di pugilato al quale la cittadinanza potrà assistere sabato 10 maggio», hanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessora dello Sport Giorgia Meli.

Giovedì 17 aprile alle ore 20.30 si svolgerà il decimo appuntamento con la nuova stagione 2024-2025 di prosa e danza organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Centrale di Carbonia con il patrocinio e il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Sul palco andrà in scena lo spettacolo intitolato “Ferdinando” di Annibale Ruccello, con Sabrina Scuccimarra, Anna Rita Vitolo, Arturo Cirillo, Riccardo Ciccarelli, regia di Arturo Cirillo.
«Siamo davvero soddisfatti della qualità degli spettacoli fino ad ora proposti alla cittadinanza, in attesa del gran finale del 25 Maggio con Geppi Cucciari. Performance di alta qualità con attori rinomati e trame versatili sono stati capaci di riscuotere il successo del pubblico in un Teatro Centrale riqualificato che ha fatto registrare il pieno di presenze», hanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
Con “Ferdinando”, Arturo Cirillo porterà in scena un capolavoro della drammaturgia di Annibale Ruccello.

Il Carbonia travolge 3 a 0 nella ripresa la Ferrini nello scontro diretto dell’ultima giornata della stagione regolare e taglia così il traguardo della salvezza diretta in un “Carlo Zoboli” festante con 600 spettatori. La città (e non solo) si è stretta intorno alla squadra nella giornata più importante, decisiva per evitare di ripetere l’esperienza di un anno fa nel play out per raggiungere la salvezza, e i tifosi hanno affollato la tribuna del “Carlo Zoboli” come non accadeva da tempo.
E’ stata una festa dall’inizio, ancor prima del goal di Lorenzo Isaia che ha sbloccato il risultato allo scadere dell’ora di gioco, anche per l’iniziativa assunta dalle donne del Carbonia Calcio e dal gruppo Carbonia Ultras, che hanno dedicato la giornata alla lotta al femminicidio colorando di rosa lo stadio, consegnando un mazzo di fiori ad Amanda Gallus, la giovane di Carbonia sopravvissuta in un incidente provocato da uno stalker e ricordando Simone Serra, il bimbo di 9 anni morto nel sonno qualche giorno fa a Carbonia, cui è stato dedicato un minuto di raccoglimento prima del fischio iniziale. Per la grande occasione, erano presenti in tribuna anche il sindaco Pietro Morittu, il vicesindaco Michele Stivaletta e l’assessora dello Sport Giorgia Meli.
Per l’attesissima sfida salvezza con la Ferrini, Diego Mingioni ha recuperato a tempo di record il bomber Nicolas Ricci, infortunatosi e uscito al 50′ nel derby con l’Iglesias, mentre ha dovuto fare a meno di Nicolas Mancini, squalificato; di Riccardo Lambroni, convocato nella rappresentativa della Sardegna guidata da Giuseppe Cantara che partecipa al Torneo delle Regioni;, e ancora di Nicolas Garcia, in panchina ma praticamente non in grado di giocare perché non ancora ristabilitosi da un vecchio infortunio che lo tiene fuori ormai da un paio di mesi. Anche Pierpaolo Mura è stato privato del bomber Gianluca Podda da una squalifica e ha portato in panchina l’altro bomber Lorenzo Camba, in imperfette condizioni fisiche. Quattro gli ex nell’undici iniziale della Ferrini: Federico Boi, Gioele Zedda, Mirco Carboni e Gabriele Dore, capitano del Carbonia nella passata stagione (la terza consecutiva).
La cornice di pubblico al fischio d’inizio del signor Marco Antonuccio della sezione Roma 1 è da brividi, circa 600 gli spettatori presenti sulla tribuna dello stadio “Carlo Zoboli”, ormai quasi interamente dotata della nuova copertura, scatenato il gruppo Carbonia Ultras che poi ha mai smesso di sostenere la squadra fino al 95′, quando ha dato inizio ai festeggiamenti per la salvezza diretta raggiunta.
Dopo le prime battute di studio, è stato il Carbonia a costruire la prima nitida palla goal, al 5′, quando Tomas Pavone (sceso in campo generosamente fin dall’inizio nonostante si trovasse in non perfette condizioni fisiche) si è lanciato su un pallone arrivato in verticale, s’è presentato da solo davanti ad Aniello De Luca, ma ha angolato troppo il sinistro che si è perso di poco a lato alla destra del portiere.
Scampato il pericolo, la Ferrini ha guadagnato campo, andando alla ricerca del goal del vantaggio, e ha accumulato una lunga serie di calcio d’angolo e qualche calcio di punizione, senza però riuscire ad impensierire l’attenta difesa del Carbonia, sapientemente diretta da capitano Costantino Chidichimo.
Il Carbonia, ha cercato a sua volta di far male alla difesa della Ferrini, e altre due volte è andato vicinissimo a centrare il bersaglio: prima al 24′, quando su un bel pallone invitante di Mateo Broglia da sinistra, Federico Moremo è arrivato con una frazione di secondo ritardo, dopo essere sfuggito alla guardia di capitan Alessandro Bonu.
 
Il copione della partita non è cambiato, la Ferrini ha cercato di pungere con calci da fermo, ma è stato ancora il Carbonia a sfiorare il vantaggio al 38′, quando Tomas Pavone è sfuggito alla guardia di Federico Boi e ha concluso a rete da ottima posizione, costringendo Aniello De Luca ad un’autentica prodezza per rifugiarsi in calcio d’angolo con un balzo felino alla sua destra.
Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0, entrambe al momento salve, per i risultati fin lì maturati a Bari Sardo con il Budoni avanti 1 a 0, e a Monastir, con la vicecapolista avanti 1 a 0 sull’Alghero.
L’avvio della ripresa è stato sostanzialmente in linea con il finale del primo tempo, fino al 15′, quando è maturata la svolta dell’incontro: ha avviato l’azione Federico Moreno, ha servito in area Nicolas Ricci, l’esterno argentino si è voltato e ha appoggiato il pallone a Mateo Broglia al limite dell’area, che ha estratto dal suo sinistro una magica traiettoria che ha scavalcato l’intero pacchetto difensivo della Ferrini andando a spegnersi sul destro dell’accorrente Lorenzo Isaia che ha “sparato” un missile che ha finito la sua corsa alle spalle di un incolpevole Aniello De Luca. Il portiere della Ferrini, pur ben piazzato, non ha avuto il tempo di opporsi e ha dovuto raccogliere il pallone in fondo alla rete. Al “Carlo Zoboli” la tribuna è “esplosa”, Lorenzo Isaia ha percorso tutto il campo di corsa, inseguito dai compagni, per andare a festeggiare sotto la parte della tribuna occupata dagli Ultras! 1 a 0 al 60′, salvezza diretta del Carbonia vicina, Ferrini più vicina al playout per le notizie in arrivo da Bari Sardo, con la squadra di Nicola Ruggeri che in 10 minuti, tra il 58′ e il 68′ hanno ribaltato il risultato con la capolista Budoni.
     
L’ultima mezz’ora della partita per la Ferrini è stata molto sofferta, la squadra di Pierpaolo Mura s’è portata disordinatamente in avanti e ha prestato il fianco alle ripartenze del Carbonia che hanno letteralmente devastato.
Dopo un quasi goal di Federico Moreno, che ha sfiorato la parte superiore della traversa con un tocco delizioso, il goal dello stesso attaccante argentino è arrivato all’83’, su assist di Tomas Pavone, con il quale è andato a festeggiare dietro la porta della Ferrini.
A quel punto la partita era ormai chiuso, così come la pratica salvezza diretta e la Ferrini ha finito per concedere al Carbonia gli spazi per andare ancora in goal all’89’ con uno scatenato Nicolas Ricci, che con il 15° goal stagionale (oltre a quello realizzato in Coppa Italia, ha agganciato Sergio Nurchi (Monastir) ed Ezequiel Franchi (Ossese) in vetta alla classifica del cannonieri.
Al triplice fischio finale al “Carlo Zoboli” è iniziata la festa biancoblù, mentre in casa Ferrini il pensiero è andato al playout da giocare con l’Alghero, battuto 1 a 0 a Monastir, 180′ per evitare l’amara retrocessione in Promozione regionale, dove sono già finite Li Punti e Ghilarza.

Carbonia: Galasso, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Caffaro, Ricci, Pavone, Isaia, Mastino, Moreno, Abbruzzi (88′ Tocco). A disposizione: Doneddu Davide, Garcia, Carboni, Filippi, Cocco Gianluca, Doneddu Francesco, Lenzu, Cocco Danilo. Allenatore: Diego Mingioni.

Ferrini: De Luca, Carboni, Serra (71′ Usai), Bonu, Piroddi, Dore, Mudu (77′ Antic), Zedda, Alexander (66′ Camba), Boi (84′ Mele), Mancusi. A disposizione: Pani, Ledda, Locci, Jama, Lecca. Allenatore: Pierpaolo Mura.

Arbitro: Marco Antonuccio di Roma 1.

Assistenti di linea: Giacomo Sanna e Alessandro Anedda di Cagliari.

Marcatori: 60′ Isaia (C), 83′ Moreno (C), 89′ Ricci (C).

Ammoniti: Chidichimo (C), Carboni (F), Moreno (C), Mudu (F), Ricci (C).

Spettatori: 600.

Giampaolo Cirronis

Domenica 13 aprile il palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, sarà teatro delle finali regionali Under 19 di pallavolo maschile. Un evento inedito per la città di Carbonia, organizzato dall’Asd Pallavolo Sulcis Cortoghiana in collaborazione con la FIPAV Sardegna, con il patrocinio del comune di Carbonia.

«Siamo davvero orgogliosi e onorati di poter proporre per la prima volta nella nostra città una finale regionale di pallavolo. Un grande evento di caratura regionale che proietta Carbonia nell’olimpo del volley per la sua capacità di ospitare in una struttura d’avanguardia quale il Palazzetto di via delle Cernitrici iniziative di alto valore sportivo che richiamano in città centinaia di appassionati e di addetti ai lavori. Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito all’organizzazione dell’evento», hanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessora dello Sport Giorgia Meli.

Il programma:

ore 10.00: Cus Cagliari-Pallavolo Ariete Oristano;

ore 12.00: Quadrifoglio Porto Torres-Sandalyon Quartu.

Le vincenti si contenderanno la finale regionale Under 19 maschile in programma alle ore 16.00.

In occasione dei riti della Settimana Santa, lunedì 14 aprile, alle ore 19.30, presso la Chiesa Beata Vergine Addolorata, a Carbonia, andrà in scena la rappresentazione intitolata “Caras de Jesus: La Passione di Cristo”. L’evento, organizzato dall’associazione culturale teatrale APS ETS “Quinte Emotive”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del comune di Carbonia, proporrà una rivisitazione scenica, spirituale e musicale della Via Crucis, ispirata al testo seicentesco “Modo de fazer les estassiones de la Via Crucis ”, con narrazione in lingua sarda e italiana. Un’opera che intreccia teatro, musica e spiritualità per raccontare, con linguaggio contemporaneo, i volti del dolore e della rinascita.

«Si tratta di un appuntamento importante: la rappresentazione “ Caras de Jesus ” offrirà al pubblico un percorso emozionale e identitario che unisce memoria, fede, musica e teatro, valorizzando il patrimonio storico-artistico e immateriale della Sardegna», ha detto l’assessora della Cultura Giorgia Meli.

L’evento prevede la partecipazione del Coro Polifonico Laconese diretto dal maestro Lorenzo Zonca.

Domenica 13 aprile, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, il pattinodromo di via dello Sport ospiterà il campionato interprovinciale su pista, un’iniziativa organizzata dall’ASD I Corvi con il patrocinio del comune di Carbonia, che vedrà la partecipazione di centinaia di atleti ed atlete, dalla categoria giovanissimi ed esordienti alla categoria primi passi.

«Ancora una volta Carbonia si dimostra una città dalla forte vocazione sportiva. Nella giornata di domani, domenica 13 aprile a pochi metri di distanza si svolgeranno due eventi su scala regionale ed interprovinciale: le finali maschili Under 19 di pallavolo e il campionato interprovinciale su pista di pattinaggio a rotelle. La nostra città sarà invasa da tantissimi ragazzi e ragazze, una fucina di giovani talenti nel mondo dello sport, con un ampio ritorno in termini di immagine ed economico per Carbonia e le sue strutture ricettive», hanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessora dello Sport Giorgia Meli.

Domenica 13 aprile, con inizio alle ore 18.30, si svolgerà il quarto ed ultimo appuntamento della 1ª edizione della “Tradizione in scena-Teatro in Limba”, in programma presso il Teatro Centrale di piazza Roma. L’evento, nell’ambito della rassegna teatrale in lingua sarda organizzata dalla Pro Loco Carbonia con Music Factory e il patrocinio del comune di Carbonia, “Forzisi seu fiura”, verrà messo in scena dal Gruppo teatrale Gonnesino.
«Siamo davvero soddisfatti di aver proposto al pubblico del Teatro Centrale un evento inedito, una rassegna teatrale in lingua sarda all’insegna della valorizzazione delle nostre tradizioni identitarie e delle compagnie teatrali locali», ha dichiarato l’assessora della Cultura Giorgia Meli.