26 April, 2024
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Stasera (PalaSerradimigni, inizio ore 19.00) contro il Maccabi la Dinamo cerca conferma e la prima vittoria in Eurolega.

La squadra israeliana è una delle più blasonate del panorama continentale, appena due stagioni fa campione d’Europa. Attualmente il Maccabi attraversa un momento difficile e come la Dinamo ha un nuovo coach rispetto alla gara d’andata, il croato Zan Tabak. Il Maccabi ha ottenuto fin qui una sola vittoria in Eurolega, proprio contro la Dinamo. La squadra biancoblù che scenderà in campo questa sera è molto diversa da quella vista alla Nokia Arena di Tel Aviv, reduce dalla vittoria autoritaria con Capo d’Orlando in campionato e dalla convincente prestazione di venerdì scorso contro la corazzata del Cska Mosca. Per Jack Devecchi e compagni l’imperativo è vincere e sovvertire la differenza canestri (a Tel Aviv finì 79-63). Arbitreranno l’incontro Sasa Pukl (SLO), Milovije Jovcic (SER) e Carlos Peruga (SPA).

«Mi aspetto dalla squadra che continui il processo di crescita e che cerchi di mettere in pratica ciò che proviamo in allenamento – ha detto alla vigilia coach Marco Calvani -. Il Maccabi rappresenta la storia del basket e nonostante le difficoltà ha un roster di primissimo livello, vogliamo essere pronti non tanto per la classifica del girone, che è compromessa, ma per noi stessi per una questione di mentalità e di approccio, proveremo in tutti i modi a portare a casa la vittoria. La squadra andrà in campo non solo per i 2 punti ma anche per ribaltare differenza canestri. Vogliamo chiudere l’esperienza in Eurolega non da ultimi della classe e per questo avremo bisogno del sostegno del pubblico.»

David Logan al tiro da sotto 1 copia

 

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La Dinamo è tornata. Dopo la splendida prestazione di Mosca, non coronata da una clamorosa vittoria sul CSKA solo per pochi dettagli in un avvincente finale (86 pari a 57″ dalla sirena), la squadra biancoblù ha conquistato la seconda vittoria consecutiva in campionato, travolgendo la Betaland a Capo d’Orlando, con un punteggio che fotografa perfettamente l’andamento dell’intero incontro: 77 a 52 (primo tempo 39 a 22). In classifica la Dinamo ha agganciato il folto gruppo di squadre appaiate al secondo posto, che comprende Dolomiti Energia Trentino, Vanoli Cremona, Grissin Bon Reggio Emilia e Giorgio Tesi Group Pistoia e Umana Reyer Venezia, a due lunghezze dalla capolista solitaria EA7 Emporio Armani Milano.

Al suo arrivo a Sassari, nella conferenza stampa di presentazione, martedì scorso Marco Calvani aveva sottolineato che «la difesa costituisce il primo baluardo che ti permette di confrontarti con tutti, soprattutto nel momento in cui hai sterilità offensiva» ed ha aggiunto che «il presupposto della squadra deve essere la difesa». Questa sera la Dinamo ha messo in pratica questa indicazione, concedendo agli avversari 22 punti nel primo tempo (11 nel primo e 11 nel secondo quarto), 52 alla fine, con percentuali del 33,3% da 2 punti (15 su 45) e del 27,3% da 3 punti (3 su 11) e 59,1% ai tiri liberi (13 su 22). Ben diverse le sue percentuali: 58,8% da 2 punti (20 su 34), 32,1% da 3 punti (9 su 28) e 71,4% ai tiri liberi (10 su 14).

La Dinamo ha portato quattro uomini in doppia cifra: spicca Marquez Haynes con 18 punti, 4 su 5 da tre e 3 assist, David Logan 17, Christian Eyenga 17 punti e 5 rimbalzi e Rok Stipcevic 12. Jarvis Varnado, autore di una partenza sprint, ha messo a segno 9 punti mentre sono 11 i rimbalzi catturati da Brenton Petway. Da segnalare anche le prestazioni degli italiani Jack Devecchi, Brian Sacchetti e Matteo Formenti.

Partenza sprint della Dinamo con un super Varnado, autore di 7 punti nei primi dieci minuti e subito +9 sul 2-11. I padroni di casa si sono sbloccati con una tripla ed hanno ridotto il ritardo ma Christian Eyenga ha chiuso il primo quarto dalla lunetta, sull’11-18.

Nel secondo quarto è andato a segno Gianluca Basile, Eyenga e Petway hanno risposto prontamente per il 17-25. Con 5 punti di Stipcevic il Banco ha allungato ancora, doppiando i siciliani con Logan e Haynes. Capo d’Orlando ha trovato un mini break di 4 punti ed chiude il primo tempo avanti di 17 lunghezze, sul 22-39.

Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Giulio Griccioli hanno provato a costruire la rimonta con Bowers e Oriakhi ma la la Dinamo ha tenuto sotto controlla la situazione con Eyenga e Logan nonostante i falli dei lunghi: 31-50. Due triple di Haynes hanno respinto l’offensiva siciliana e chiuso il terzo quarto sul 38-56.

L’ultimo quarto non ha storia, nonostante un timido tentativo di reazione dell’Orlandina. Al 35′ Eyenga porta la Dinamo sul + 20, 45-65, ed alla fine il divario cresce ancora, fino al +25 della sirena finale: 52-77.

La Dinamo tornerà in campo giovedì sera al PalaSerradimigni per l’ottava giornata del girone di Eurolega, contro il Maccabi Tel Aviv. Compromessa la qualificazione, la Dinamo giocherà per onorare la sua presenza nella competizione europea e per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato che domenica a mezzogiorno la vedrà impegnata in casa contro la Dolomiti Energia Trentino, diretta TV su Sky Sport 2.

Haynes - Koksai

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Meo Sacchetti 1

La Dinamo affronta questa sera un appuntamento decisivo nella quinta giornata del girone eliminatorio di Eurolega (inizio ore 20.30, arbitri Sreten Radovic (CRO), Spiros Gkontas (GRE) e David Romano (ISR)), contro i tedeschi del Brose Bamberg allenati dal coach italiano Andrea Trinchieri, al PalaSerradimigni. Deve assolutamente vincere per sperare ancora nella qualificazione.

La squadra di Meo Sacchetti ha già affrontato il Brose Bamberg due stagioni fa in Eurocup e superando i tedeschi, conquistò l’accesso alle Top 16. Il Brose Bamberg arriva a Sassari con due vittorie e due sconfitte in questa prima parte della regular season, vincendo le partite casalinghe e perdendo in trasferta contro Cska e Malaga.

«Due anni fa la partita con il Bamberg fu decisiva – ha scritto il capitano Devecchi sui social network -. Venerdì ci aspetta una sfida cruciale di Eurolega. Abbiamo bisogno di voi! Vi aspettiamo tutti al palazzetto!.»

Gli fa eco Rok Stipcevic: «Venerdì sarà una partita determinante per noi in Eurolega, vi aspettiamo al Palazzetto: con voi siamo più forti». Il play croato fa una promessa ai tifosi: «Vi prometto che lasceremo il nostro cuore sul campo, daremo tutto il possibile per vincere».

A chiudere coach Meo Sacchetti che nella usuale conferenza stampa alla vigilia della partita ha detto: «Ci piacerebbe avere il palazzetto pieno come nelle sfide cruciali: sarà una battaglia e ci servirà il sostegno del nostro pubblico».

David Logan 2 Marquez Haynes 1 Jarvis Varnado 116_2 copiaJack Devecchi 1 copia

I giganti della Dinamo Sassari sono arrivati ad Expo per rappresentare tutte le eccellenze dello sport isolano. Anche oggi la Sardegna al centro degli eventi dell’Esposizione universale con uno degli appuntamenti più attesi: l’inedita amichevole pre-season di alto livello internazionale, tra i campioni d’Italia di basket e l’Aek Atene. Il tutto su un campo ridotto, allestito per l’occasione dalla Federazione pallacanestro. Le due corazzate europee si sono contese il primo trofeo ‘Sardegna Expo Milano 2015’ e, infine, la coppa è stata sollevata ancora una volta dai sassaresi. I divertenti tre contro tre hanno registrato un 52 a 49 per la squadra sarda, con una straordinaria partecipazione del pubblico che ha tifato sino alla fine per gli autori del triplete.
«Siamo orgogliosi che la Dinamo giochi oggi all’interno di una manifestazione importante come Expo, in rappresentanza dello sport isolano e come campioni d’Italia – ha detto l’assessore della Cultura, Claudia Firino – L’auspicio è che lo sport sardo possa sempre essere ambasciatore e protagonista nelle vetrine internazionali.» 
Il match è stato preceduto da una conferenza di presentazione, al Media Centre, con l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, il direttore generale e il responsabile delle relazioni esterne di Padiglione Italia e naturalmente, con le squadre al completo. Meo Sacchetti e Jack Devecchi, per i sassaresi, Dragan e Dusan Sakota per gli ateniesi, hanno risposto alle domande dei giornalisti. «Oggi è stata la giornata dei giganti della Dinamo, ambasciatori nel mondo della qualità della vita in Sardegna – ha detto l’assessore Morandi – nonché testimonianza concreta di come si possano affrontare grandi sfide e raggiungere risultati importanti con obiettivi chiari e misurabili. La squadra sassarese – ha aggiunto l’assessore del Turismo – è anche un veicolo di promozione per il turismo attivo e sportivo: l’isola si propone come terra dove è possibile praticare molte discipline atletiche, in scenari unici, grazie a un clima eccezionale quasi tutto l’anno».
«Con l’iniziativa di oggi abbiamo chiuso il cerchio del claim ‘Sardegna Isola della qualità della vita e dei Giganti’: dalle statue archeologiche di Mont’e Prama, ai campioni d’Italia della Dinamo per arrivare ai nostri Giganti del cibo. Una storia antica di tradizioni e innovazione che con il cannonau e il vermentino, i pecorini e i carciofi, passando per gli olivi millenari e lo zafferano, abbiamo raccontato all’Esposizione universale dedicata al cibo. Le nostre eccellenze agroalimentari sono Giganti nella qualità del made in Italy e lo saranno ancora di più nel promuovere la Sardegna nel mondo», ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi.
È stata anche l’occasione per la presentazione delle nuove divise, realizzate apposta con i loghi Expo 2015, Sardegna “Isola senza fine” e con i profili dei Giganti di Mont’e Prama, che dall’inizio dell’anno campeggiano sulle casacche biancoblu. Simbolo della campagna pubblicitaria della Regione che ha identificato le imponenti statue rinvenute a Cabras con i grandi della pallacanestro. Quindi la passeggiata lungo il Decumano dove gli atleti della formazione isolana si sono intrattenuti con centinaia di tifosi e curiosi. Veri ambasciatori di Sardegna, i cestisti hanno portato in giro per le strade dell’Esposizione l’immagine, il prestigio e l’orgoglio di una regione che presenta le sue eccellenze al mondo.
Si conferma, intanto, il grande successo di pubblico nello spazio Sardegna. L’allestimento a pochi passi dal padiglione Italia è stato visitato, sino alle 18.00, da più di 45mila persone, italiani e stranieri, con il picco di 25mila presenze nei primi due giorni di apertura. Ieri e oggi la media è stata, quotidianamente, di circa 10mila ospiti.

Scudetto Dinamo 7

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La Dinamo Banco di Sardegna Sassari esordirà il 4 ottobre al PalaSerradimigni, contro la Vanoli Cremona, con il tricolore sulle maglie. Il calendario diramato ieri dalla Legabasket propone ai biancoblu di Meo Sacchetti un avvio con una serie di avversarie impegnative ma che con l’avanzare delle giornate culminerà con la fase decisamente più calda, tra dicembre e gennaio, quando i “giganti” scenderanno in campo contro l’avversaria della finale scudetto, Reggio Emilia, e Milano. L’ultima gara dell’anno il 27 dicembre, al PalaSerradimigni, contro Pistoia, mentre il 2016 sarà salutato ed inaugurato il 3 gennaio al Forum contro l’Armani.

«E’ un po’ presto per fare valutazioni sulle avversarie in un momento in cui abbiamo certamente un’idea di come saranno le squadre ma il mercato è ancora aperto – commenta Jack Devecchi – ma direi che la prima parte del calendario ci può accompagnare bene a un buon inizio e potrebbe anche esserci favorevole dal punto di vista delle energie per il doppio impegno campionato-Eurolega. Al momento la mia impressione, sulla base di una inevitabilmente sommaria valutazione, è che la parte calda e più impegnativa del calendario sia verso la fine del girone di andata, quando a stretto giro incontreremo Reggio e Milano. Il campionato sarà comunque molto impegnativo – conclude Devecchi – e non ci sono avversarie da sottovalutare.»

La Legabasket ha formulato due ipotesi di date per i playoff, nell’ottica dell’incognita, al momento, sulla partecipazione di una squadra italiana alla Final Four di Eurolega (in programma venerdì 13 e domenica 15 maggio). Se il Banco di Sardegna o l’Armani Milano dovessero qualificarsi per la finale della massima competizione europea, le date, con eventuale gara 7 di finale in programma giovedì 16 giugno, sarebbero le seguenti: QUARTI DI FINALE (al meglio delle 5 partite): gara 1 lunedì 2 e martedì 3 maggio; gara 2 mercoledì 4 e giovedì 5 maggio; gara 3 venerdì 6 e sabato 7 maggio; eventuale gara 4 domenica 8 e lunedì 9 maggio; eventuale gara 5 martedì 10 e mercoledì 11 maggio. SEMIFINALI (al meglio delle 7 gare): gara 1 giovedì 19 e venerdì 20 maggio; gara 2 sabato 21 e domenica 22 maggio; gara 3 lunedì 23 e martedì 24 maggio; gara 4 mercoledì 25 e giovedì 26 maggio; eventuale gara 5 venerdì 27 e sabato 28 maggio; eventuale gara 6 sabato 28 e domenica 29 maggio; eventuale gara 7 martedì 31 maggio e mercoledì 1 giugno. FINALE (al meglio delle 7 gare): la finale scudetto vedrà la disputa di gara 1 sabato 4 giugno, gara 2 lunedì 6 giugno, gara 3 mercoledì 8 giugno, gara 4 venerdì 10 giugno, eventuale gara 5 domenica 12 giugno, eventuale gara 6 martedì 14 giugno e eventuale gara 7 giovedì 16 giugno.

Nel caso invece in cui nessuna squadra italiana fosse impegnata nelle Final Four di Eurolega, la chiusura della stagione con l’eventuale gara 7 di finale è prevista per lunedì 13 giugno e i playoff seguiranno con il seguente calendario: QUARTI DI FINALE: gara 1 martedì 3 e mercoledì 4 maggio; gara 2 giovedì 5 e venerdì 6 maggio; gara 3 sabato 7 e domenica 8 maggio; eventuale gara 4 lunedì 9 e martedì 10 maggio; eventuale gara 5 mercoledì 11 e giovedì 12 maggio. SEMIFINALI: gara 1 lunedì 16 e martedì 17 maggio; gara 2 mercoledì 18 e giovedì 19 maggio; gara 3 venerdì 20 e sabato 21 maggio; eventuale gara 3 domenica 22 e lunedì 23 maggio; eventuale gara 5 martedì 24 e mercoledì 25 maggio; eventuale gara 6 giovedì 26 e venerdì 27 maggio; eventuale gara 7 sabato 28 e domenica 29 maggio. FINALE: gara 1 mercoledì 1 giugno; gara 2 venerdì 3 giugno; gara 3 domenica 5 giugno; gara 4 martedì 7 giugno; eventuale gara 5 giovedì 9 giugno; eventuale gara 6 sabato 11 giugno; eventuale gara 7 lunedì 13 giugno.

Scudetto Dinamo 8