19 April, 2024
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Michela Demontis fa suo per la seconda volta il Fight club championship 5, in un match strepitoso che, sabato notte, l’ha vista contrapposta a Martina Rindi della Kimura Academy Sassari. Una serata davvero stellare, quella che ha caratterizzato l’intero evento che ha visto entrare nella gabbia, allestita al Tarantini Fight club di via Venezia, 18 atleti agguerriti. A essere protagoniste sono state le Mma che hanno dato spazio anche a incontri di Muay thai e Kick boxing.

La giovane atleta del team Tarantini, con il suo approdo alle Mma, ha dimostrato un buona crescita. Sicura, a volte anche un po’ spavalda, ma sempre rispettosa delle sue avversarie, sabato nella gabbia è entrata carica. La “guerriera” della Kimura non è stata da meno e ha cercato di contrastare la beniamina di casa, sfruttando i centimetri in più. Michela Demontis nella lotta a terra ha cercato di sfruttare pugni e gomiti e, più volte, ha cercato la posizione ideale per sfruttare le sue tecniche. A partire dal suono della campanella, l’atleta del team Tarantini ha sfoggiato la grinta che in questi anni l’ha contraddistinta e l’ha fatta diventare la pluri-campionessa nella categoria giovanile Muay thai.

Alla fine del primo round, a decretare lo stop è stato il medico che, in considerazione dell’occhio tumefatto della Rindi, ha deciso di non far proseguire il match. Michela Demontis, porta così a casa un altro risultato positivo. E per lei questa vittoria veloce per Tko, al primo round, è la conferma che il suo soprannome “Turbo” è sempre più azzeccato.

Grande spettacolo anche nei tre incontri di Mma che hanno preceduto quello di Michela Demontis. Nel match co-event, è bastato un primo round a Dylan Hazan (Gloria Roma), per aver ragione di Gionata Gensini (Team Akuna Prato) che, dopo la prima campanella, ha tirato i remi in barca e ha abbandonato l’ottagono. Il match ha visto i due atleti combattere strenuamente, con Hazan che ha dato grande spettacolo. L’atleta della “Gloria” è riuscito più volte a divincolarsi dalle prese dell’avversario, costringerlo alla lotta a terra dove ha dimostrato di avere una marcia in più.

Senza esclusione di colpi il combattimento tra Cristopher Biccheddu (DM Olbia) e Giovanni Mulas (Tarantini). Grande prestanza da parte dei due “gladiatori”, che hanno sfoggiato le loro tecniche migliori: il gallurese più a suo agio nel combattimento a terra, il sassarese più agile nei calci alti e medi. Per loro tre ripreseche hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso e hanno scatenato cospicue dosi di adrenalina. Alla fine dei tre round, gran daffare per i giudici che hanno assegnato la vittoria a Cristopher Biccheddu dopo cinque minuti di consultazione.

Combattimento ricco di colpi di scena anche quello tra Andrea Pani (Nur Mma Porto Torres) e Marco Zonca (Alias Gym Iglesias). I due sono stati capaci più volte di ribaltare la situazione a proprio favore ma alla fine del match i giudici hanno decretato la vittoria di Marco Zonca.

Andrea Mascia (Alias Gym Iglesias) e Valerio Spada (KB Capoterra). hanno portato in gabbia una kick boxing di grande impatto, con un vero e proprio show di calci e una serie di pugilato. A vincere ai punti è stato Marco Mascia.

La Muay thai, tutta al femminile, ha messo a confronto Sara Chieri (team Tarantini) e Manuela Campus (Macomer Kombat Group) quindi Jessica Meloni (team Tarantini) e Cristina Giavara (team Carminati Milano). Il primo match ha visto le due “nak su” dare sfoggio di ganci, montanti, calci frontali e clinch. A fine incontro, all’unanimità, i giudici hanno assegnato la vittoria a Sara Chieri.

Bello anche l’incontro tra Jessica Meloni e Cristina Giavara, con la prima che è partita da subito molto forte, sfruttando la sua maggiore altezza ha tenuto l’avversaria distante. Dopo una seconda ripresa che ha visto Giavare prendersi qualche rivincita, nella terza la sassarese ha ripreso la situazione in mano, aggiudicandosi così il match ai punti.

Il Fight club championship ha dato anche spazio ai piccolissimi atleti di Muay thai allenati da Vincenzo Casu. Per i bambini una buona dimostrazione di sport nei due match, finiti in parità, tra Pietro Arcamone ed Alessandro Allocca quindi Luca Manchia ed Alessandro Zedda.

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Sono pronti per il Fight club championship 5 i 16 atleti che, sabato 30 dicembre alle 20,30, si affronteranno nella gabbia allestita al Tarantini Fight club training center di via Venezia. Mma, Muay thai e Kick boxing saranno le protagoniste della serata che, considerate le presenze, si preannuncia di grande interesse. Otto combattimenti suddivisi tra match destinati ai cadetti e incontri professionistici che metteranno a confronto i “guerrieri” sardi con quelli delle scuole della Lombardia, della Toscana e del Lazio. Match event sarà quello tra le due atlete delle scuole sassaresi Michela Demontis, allenata dal padrone di casa Angelo Tarantini, e Martina Rindi della Kimura Academy Sassari.

Ad aprire la serie dei combattimenti saranno le due cadette Sara Chieri del Tarantini Fight Club ed Manuela Campus della Macomer Kombat Group. Le due giovani atlete si confronteranno nell’antica disciplina dell’Arte dei Re, la Muay thai.

A seguire il cancello dell’ottagono si aprirà per un match di Kick boxing che vedrà incrociare le tibie, nella categoria 75 kg, Andrea Mascia (Alias Gym Iglesias) e Valerio Spada (KB Capoterra).

Sarà ancora Muay thai femminile, 54 kg, con Jessica Meloni del Tarantini Fight Club che si confronterà con Cristina Giavara.

Saranno quindi le arti marziali miste (Mma) a catalizzare l’attenzione del pubblico per il resto della serata, con cinque incontri di grande interesse.

A rompere il ghiaccio per primi saranno Gilberto Sitzia (Alias Gym Iglesias) ed Andrea Sotgiu (Bad Boys Sassari) che si confronteranno nella categoria 58 kg. Sarà la vota poi di Andrea Pani (Nur Mma Porto Torres) e Marco Zonca (Alias Gym Iglesias) nei 64 kg. Quindi nei 66 kg l’atteso match tra Cristopher Biccheddu (DM Olbia) che si confronterà con uno degli atleti promettenti del Tarantini Fight Club, Giovanni Mulas.

Chiuderanno la serata due incontri professionistici. Il primo vedrà contrapposti Dylan Hazan della scuola Gloria Roma e Gionata Gensini allentato dal Team Akuna Prato. Il main event sarà quindi quello che vedrà contrapposte, nei 48 kg, le due sassaresi Michela Demontis e Martina Rindi.

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Jessica Meloni ha fatto suo anche il ring del The Night of Super Fight 7 che nei giorni scorsi a Iglesias, nel palcoscenico di piazza Sella, ha richiamato un pubblico appassionato e delle grandi occasioni. La manifestazione, promossa da Antonio ed Alessandro Alias della Boxing School, si è svolta sotto l’egida della Fikbms.

L’atleta sassarese del Tarantini Fight Club, fresca del titolo di campionessa italiana seconda serie, con questo incontro ha fatto il suo esordio nella categoria superiore, la prima serie.

L’atleta di boxe thailandese allenata dal maestro Angelo Tarantini si è presentata sul quadro per affrontare l’avversaria, l’oristanese Maura Scanu della Golden Rules, nella disciplina di kickboxing.

L’atleta sassarese, nonostante la diversa disciplina di combattimento, ha mostrato subito padronanza di movimenti e si è ben distinta, mostrando sul ring una prestazione eccezionale.

A lei, infatti, le terna arbitrale ha dato i punti maggiori in tutti e tre i round, decretando così la sua vittoria.

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Si sono svolti ad Anagni i campionati Italiani assoluti di Muay Thai, i primi con tutte con le compagini Italiane riunite sotto la stessa sigla la Fikbms. Il Tarantini Fight Club del maestro Angelo Tarantini, con soli 8 atleti in gara, ha riportato nell’isola 4 ori, 2 argenti, e due bronzi, classificandosi al quarto posto nella classifica a squadre e portando la Sardegna ai piedi del podio nazionale.
Il primo risultato di rilievo è arrivato con Jessica Meloni che ha vinto la finale nei 51 Kg contro Michela Trosini e ha conquistato il titolo di campionessa italiana seconda serie. Ottima la prestazione di Michela Demontis nei 48 Kg prima serie. La giovane atleta sassarese si è imposta con autorevolezza negli incontri che l’hanno vista opposta prima alla altoaltesina Magdalena Pircher e poi alla romana Rachele Tidei. Un performance che le ha permesso di ottenere la convocazione ai collegiali dell’8 e 9 giugno per entrare nella Nazionale italiana di Muay Thai che ad agosto volerà a Bangkok per i mondiali  Ifma.
Nei Cadetti spicca la vittoria di Federico Casu nella categoria -57 con tre vittorie, e l’oro di Elisabetta Scanu, quindi argento per Irene Manos e Matteo Chessa nei 57 kg, e per finire bronzo per Matteo Dore nei -63 e Giada Pulina nei -35 kg.
Sabato 8 giugno, in casa, gli atleti sassaresi saranno nuovamente impegnati questa volta nella quarta edizione del Fight club championship.

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Non delude la terza edizione del Fight club championship” che sabato notte è andato in scena nella gabbia allestita Tarantini Fight training center di via Venezia. La manifestazione di arti marziali, grappling, Muay thai, Kick boxing e Mma, si è svolta nel segno dello spettacolo con i ventiquattro “guerrieri” delle migliori società sportive della Sardegna hanno mostrato le loro doti tecniche e fisiche. Non ha deluso la giovane promessa del team Tarantini, Giovanni Mulas, che si è imposto alla prima ripresa.

L’atleta sassarese era opposto al nuorese Diego Deiana della Nuoro Fight academy. I due, già dai primi secondi del match, sono partiti di gran forza e non si sono certo risparmiati. Sono volate vere e proprie scintille e i due hanno dato dimostrazione di saper dominare la scena all’interno della gabbia. A Giovanni Mulas, tuttavia, sono bastati i primi tre minuti per avere ragione dell’avversario per TKO.

Esce sconfitto invece dall’accesissimo match Gabriele Pagano del team Tarantini che ha combattuto con un forte Alfredo Pellegrini (The strong room). Nicolò Piras della Nova Uniao ha portato a casa una vittoria ai punti contro un tenace Ruggero Marras della Mad Dogs.

Grande spettacolo nel grappling dove ha letteralmente dominato la scuola Budokan di Sorso che ha conquistato i cinque match in programma. Giovanni AndolfiNicola Mura e Michele Spanu, opposti ad Antonio Sanna e Italo Dessolis della scuola The strong room quindi Paolo Faggioni della Kombat Group, si sono imposti per sottomissioni. Jacopo Uras Simone Spanu, invece, si sono imposti ai punti su Matteo Chessa e Matteo Dore del team Tarantini.

Nella Muay thai per il giovanissimo Federico Casu è stata l’occasione per mettere in mostra le particolari doti di “nak su”. La serie di pugilato, i calci medi e la capacità di dominare nella lotta corpo a corpo gli sono valsi i punti dei tre giudici che hanno assegnato a lui la vittoria contro Fabio Mazzette della Kombat Group.

Grande grinta quella mostrata dalle donne nella Kick boxing. Federica Meloni del team Tarantini, opposta a una esperta Martina Rindi della Kimura Academy, si è dovuta arrendere soltanto ai punti. Differente l’incontro di Jessica Meloni del team Tarantini che contro Silvana Azara della Thaiboxing Trinità ha mostrato una buona scuola di lotta e si è imposta per TKO.

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Si aprirà domani, 6 aprile, alle ore 20,30, a Sassari, il cancello della gabbia pronta a ospitare i 24 guerrieri del Fight club championship 3, la manifestazione di arti marziali in programma al Tarantini Fight training center di via Venezia.

Quattro le discipline nelle quali daranno spettacolo gli atleti appartenenti alla migliori società sportive della Sardegna. Sicure scintille e tanta adrenalina per le Mma, le arti marziali miste, Muay thai e Kick boxing, tanta tecnica e resistenza nel grappling.

Ad aprire la serie dei combattimenti saranno gli atleti di casa del team Angelo Tarantini, Matteo Chessa e Matteo Dore che affronteranno, rispettivamente, i due atleti della Budokan Jacopo Uras e Simone Spanu.

La Budokan sarà ancora in gabbia con Giovanni Andolfi, Nicola Mura e Michele Spanu che se la vedranno con Antonio Sanna e Italo Dessolis della scuola The strong room quindi Paolo Faggioni della Kombat Group.

Il team sassarese guidato da Angelo Tarantini sarà ancora all’interno dell’ottagono con Federico Casu che combatterà contro Fabio Mazzette della Kombat Group quindi Federica Meloni contro Martina Rindi della Kimura Academy e Jessica Meloni contro Silvana Azara della Thaiboxing Trinità.

Manuele Loiacono della Budokan sarà nella gabbia in un match che lo vedrà opposto a Mattia Agus della Nova Uniao.

Gabriele Pagano del team Tarantini torna a combattere in gabbia contro Alfredo Pellegrini (The strong room), mentre Nicolò Piras Nova Uniao sarà opposto a Ruggero Marras della Mad Dogs.

Attesa, infine, per il match event della serata che vedrà la giovane promessa del team Tarantini Giovanni Mulas combattere contro Diego Deiana della Nuoro Fight academy.

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Con 14 primi posti, 4 argenti e 2 bronzi il Tarantini Fight Club conquista il primo posto a squadre nel medagliere dei campionati regionali di Muay thai, organizzati a Oristano dalla Cerbero Gym ASD, sotto l’egida di Kombat league.

La manifestazione che si conferma tra i più importanti tornei di Muay thai in Italia, con oltre 150 partecipanti, è stata un banco di prova molto impegnativo per gli atleti portati in gara dai tecnici Vincenzo Casu, Paride Scanu e Angelo Tarantini.

Il Fight club, centro sportivo Coni per l’orientamento e per l’avviamento allo sport giovanile, ha uno dei settori giovanili più floridi e strutturati d’Italia e, grazie all’impeccabile lavoro di Vincenzo Casu, ha portato sul ring 32 piccoli atleti tra i 6 e i 13 anni.

Nella categoria senior, belle vittorie di Giovanni Mulas, Jessica Meloni e Gabriele Pagano, ottenute in match molto tirati e contro avversari di valore.

Il team del maestro Angelo Tarantini sale così a 122 titoli regionali.

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La gabbia delle mixed martial arts ha offerto uno spettacolo unico e a garantirlo, sabato sera, sono stati gli atleti della seconda edizione del Fight club championship. Tecnica, concentrazione e tanta bravura: si è visto questo all’interno dell’ottagono allestito al Tarantini Fight training center di via Venezia. Dieci combattimenti, tra Mma, Muay thai, Kick boxing e grappling, che hanno acceso la platea sempre pronta a sostenere i propri beniamini.

Interessanti i match clou di grappling ed Mma. Nelle arti marziali miste Gabriele Pagano (team Tarantini) si è arreso al primo round a Claudio Dettori della Kimura academy e, sempre nelle Mma e sempre al primo round, Mattia Agus della Nova Uniao con una tecnica di strangolamento si è imposto su Ruggero Marras della Mad dogs. Nel grappling, la lotta in cui lo scopo è portare a terra l’avversario e costringerlo alla resa con una tecnica di sottomissione, Claudio Lubrano (Nova Uniao) ha vinto ai punti su un bravo Daniele Luzzu (Kimura academy).

Non sono mancati tecnica, emozioni e spettacolo nel match di grappling che, sulla distanza di 10 minuti in un unico round, ha visto contrapposti Stefano Sanna della Mas di Porto Torres e l’atleta di origine brasiliana Leonardo Lucido della Eda di Cagliari. Ad avere la meglio ai punti l’atleta del team cagliaritano.

Emozioni nel main event di Mma, che ha visto in gabbia Diego Deiana (fight Nuoro academy) e Giovanni Mulas (Tarantini). L’incontro, chiuso ai punti da Deiana, ha mostrato un grande equilibrio tra i due atleti.

Ancora prima in gabbia si sono misurati sempre nel grappling Alessandro Porcu della Fight Nuoro Academy che ha battuto ai punti Daniele Manca della Kimura quindi Nicola Gaspa (Mas) che all’overtime si è arreso a un tenace Alessandro Piras (Nova Uniao)

Scintille tra le uniche due donne in gara, Martina Rindi (Kimura) e Jessica Meloni (Tarantini), che nella gabbia si sono misurate nella specialità della Kick boxing. Sulla distanza dei tre round le atlete hanno mostrato una buona dose di tecnica. Il match che si è chiuso in parità ha visto sul ring, nelle vesti di arbitro federale, la campionessa del mondo e “signora della Muay thai italiana” Sara Donghi.

Infine, l’atteso incontro che avrebbe dovuto vedere nella gabbia la giovane campionessa sassarese Michela Demontis è stato rimandato per una indisponibilità dell’avversaria. L’atleta, comunque, ieri sera ha dispensato consigli ai giovanissimi combattenti del team Tarantini che, per la prima volta, sono entrati nella gabbia per match di Muay thai exibition e Mma safe exibition. I due incontri, finiti entrambi in parità, hanno visto impegnati prima Erica Deiana ed Elisabetta Scanu, categoria 35 kg, e poi Matteo Chessa e Matteo Dore, categoria 60 kg.

La manifestazione si è svolta sotto l’egida della Figmma e dell’Endas.

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Si aprirà sabato, alle 20,30, a Sassari, la gabbia del Fight club championship per accogliere i campioni di Mma, Muay thai, Kick boxing e grappling. La seconda edizione dell’evento di arti marziali in gabbia, in programma al Tarantini Fight training center di via Venezia, vedrà darsi il cambio all’interno dell’ottagono le più blasonate società sportive dell’isola.

Venti gli atleti impegnati durante la serata che si preannuncia di grande spettacolo. Per il team sassarese Tarantini entreranno in gabbia tre atleti: nella specialità di Mma (66 kg) Giovanni Mulas sarà opposto a Diego Deiana della Fight Nuoro Academy, sempre Mma (66 kg) Gabriele Pagano combatterà contro Claudio Dettori della Kimura Academy.

Jessica Meloni, invece, in gabbia per un incontro di Kick boxing, combatterà con Martina Rindi della Kimura Academy.

Le società sarde che schiereranno i loro campioni, oltre alla padrona di casa Team Tarantini, sono la storica Eleonora d’Arborea di Cagliari quindi MAS di Porto Torres, Kimura Academy di Sassari, Nova Uniao di Cagliari, e ancora Fight Nuoro Academy e Mad Dogs di Cagliari.

La manifestazione si svolge sotto l’egida della Figmma e dell’Endas.