26 April, 2024
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Il campionato di serie D, girone G, è giunto all’ultimo atto della stagione regolare. Il Carbonia di David Suazo deve vincere contro il Gladiator (fischio d’inizio ore 14.00, dirige Michele Maccorin di Pordenone) per sperare di agganciare il treno dei play out. In caso di vittoria, i biancoblù dovranno seguire con il cuore in goal le altre partite che, eccezion fatta per Muravera-Aprilia che inizia alle 14.30, sono in programma tutte alle 16.00.

I 20 convocati di David Suazo: Adam Idrissi, Edoardo Adamo, Tristan Ganzerli, Nicola Serra, Joaquín Suhs, Mauro Pitto, Alessandro Aloia, Mirco Carboni, Cristian Padurariu, Alessio Murgia, Niccolò Agostinelli, Valerio Bigotti, Federico Bellu, Andrea Porcheddu, Lorenzo Basciu, Gabriele Dore, Lorenzo Isaia, Fabio Porru, Ador Gjuci. Marco Russu.

Nella zona alta della classifica sono già decise sia la promozione diretta in Lega Pro del Giugliano, sia le quattro squadre che disputeranno i play off (Torres, Team Nuova Florida, Arzachena ed Afragolese) ma resta forte l’interesse per le prime tre, racchiuse in 2 punti (Torres e Team Nuova Florida appaiate a quota 63 punti, l’Arzachena a quota 61 punti), per la griglia dei play off.

Le due squadre sarde sono attese dai derby casalinghi con Atletico Uri e Sassari Calcio Latte Dolce, squadre impegnate nella lotta per la salvezza, alle quali, evidentemente, non potranno concedere niente, come è emerso anche domenica per l’Arzachena, impostasi 3 a 1 nel derby di Uri. Team Nuova Florida ed Afragolese chiuderanno con lo scontro diretto ad Ardea.

L’Atletico Uri, tra le quattro squadre sarde impegnate nella lotta per la salvezza, è l’unica che può ancora raggiungere l’obiettivo senza fare ricorso ai play out. Per riuscirvi dovrebbe terminare davanti al Real Monterotondo Scalo che ha un punto in più e gioca sul campo della Vis Artena, ed al Cassino, che ospita il Lanusei. Quest’ultima, deve assolutamente fare risultato per evitare una delle ultime due posizioni che condannano direttamente alla retrocessione e tenere sotto gli 8 punti il ritardo dalla 13ª o 14ª (alla vigilia sono 7 i punti di ritardo da Cassino ed Atletico Uri).

Lottano per lo stesso obiettivo del Lanusei il Sassari Calcio Latte Dolce Di Mauro Giorico ed il Carbonia di David Suazo, distanziate rispettivamente di 1 e 2 punti dalla squadra di Oberdan Biagioni. Il Sassari Calcio Latte Dolce domani gioca ad Arzachena, il Carbonia ospita il Gladiator. Per tutte si profilano 90 minuti di grande passione.

L’altra squadra in lotta per la salvezza, l’Insieme Formia, gioca ad Ostiamare.

Completano il programma dell’ultima giornata, le partite Muravera-Aprilia e Cynthialbalonga-Giugliano.

Un ottimo avvio ed un goal a freddo dopo soli 5′ del 25enne centravanti romeno Cristian Padurariu, al rientro dall’inizio dopo un’assenza per infortunio, non sono bastati al Carbonia per tornare a casa con un risultato positivo dalla difficile trasferta di Ardea, sul campo del Team Nuova Florida, la terza forza del girone (impostasi nella partita del girone d’andata, a Sant’Anna Arresi, con un netto 3 a 0).
David Suazo ha proposto inizialmente una formazione con diverse novità rispetto alle ultime partite. Sulla linea difensiva Federico Bellu al posto di Edoardo Adamo, Cristian Padurariu per Alessandro Aloia, Andrea Porcheddu per Ador Gjuci e Marco Russu (presente nell’undici iniziale dopo alcuni mesi trascorsi in panchina) per Fabio Porru.
Pronti via ed il Carbonia ci ha provato subito con Alessio Murgia, la cui conclusione dalla media distanza è terminata alta. Di lì a poco, al 5′, è arrivato il goal del vantaggio del Carbonia. Iniziativa di Alessio Murgia, assist per Cristian Padurariu che si è liberato del diretto avversario e non ha lasciato scampo al portiere laziale Andrea Giordani.
Al 9′ combinazione tra Nicola Serra, Tristan Ganzerli, Alessio Murgia, Andrea Porcheddu ed ancora Nicola Serra, con conclusione di quest’ultimo che non ha creato problemi ad Andrea Giordani.
Il Team Nuova Florida ha cercato di costruire una reazione ed all’11’ Adam Idrissi s’è opposto con successo ad una gran conclusione di Lorenzo Persichini.
Al 15′ occasione per Marco Russu, su assist di Alessio Murgia, con conclusione imprecisa. Al 19′ lo stesso Marco Russu ha avuto sul piede la più ghiotta delle occasioni per realizzare il goal del 2 a 0, arrivato da solo davanti ad Andrea Giordani, non ha avuto la freddezza per rendere la sua conclusione letale e ha ottenuto solo un calcio d’angolo.
Scampato il pericolo del doppio svantaggio, la squadra di Andrea Bussone s’è svegliata e in soli 4′ ci ha provato tre volte: al 22′ con Panos Katseris, con conclusione neutralizzata da Adam Idrissi; al 24′ con un traversone di Samuele Lovaglio, con deviazione in calcio d’angolo di Adam Idrissi; al 26′ ancora con un tiro di Samuele Lovaglio, bloccato dal portiere biancoblù.
Al 33′ il Team Nuova Florida ha riequilibrato il risultato. Su un calcio di punizione di Riccardo Capparella, sfortunato intervento di Mirko Carboni che ha deviato alle spalle del suo portiere: 1 a 1.
Prima del riposo la squadra laziale ha cercato il goal del vantaggio e lo ha realizzato al 43′ con Lorenzo Persichini, su assist di Luca Moretti, con un gran tiro dal limite dell’area che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi: 2 a 1.
In avvio di ripresa, il Carbonia ha cercato di organizzare una reazione per riportarsi in parità, ma dopo soli 5′ il Team Nuova Florida ha piazzato il colpo del ko: Luca Moretti ha servizio un assist perfetto per Lorenzo Persichini, sul quale ha cercato di chiudere Adam Idrissi, con un intervento che il direttore di gara ha giudicato meritevole della massima punizione. Sul dischetto si è portato Riccardo Capparella che non ha lasciato scampo al portiere biancoblù: 3 a 1.

Ottima esecuzione da parte di Capparella che spiazza Idrissi, 3-1 per il Nuova Florida!

Nuova occasione per la squadra di Andrea Bussone al 7′, con Tommaso Tamburlani, pallone deviato in angolo da Adam Idrissi.

Due occasioni per riaprire la partita per il Carbonia al 64′ con Joaquin Suhs, sugli sviluppi di un’iniziativa di Lorenzo Isaia, e al 68′ con Alessandro Aloia, appena entrato al posto di Andrea Porcheddu, con un tiro terminato fuori dallo specchio della porta.

Al 71′ l’arbitro ha annullato per fuorigioco un goal di Panos Katseris, poi è stato ancora il Carbonia a provarci con Cristian Padurariu che prima ha calciato alto, poi ha servito un ottimo pallone ad Alessio Murgia che ha concluso guadagnando un calcio d’angolo.

Il finale ha offerto poche emozioni, da segnalare solo un goal annullato a Cristian Padurariu, all’84’, per un fallo sugli sviluppi dell’azione prima della conclusione a rete.

Il Carbonia torna a casa a mani vuote, la classifica resta precaria ma niente è ancora compromesso per le posizioni dalla 13ª alla 16ª che portano ai playout. Giovedì 14 aprile, al “Carlo Zoboli”, derby con l’Arzachena, poi la pausa per Pasqua.

Team Nuova Florida: Giordani, Moretti (dal 37′ st Cesaretti), Oliana, Lovaglio (dal 30′ st Trubiani), Capparella, Tamburlani, Vannucci, Grossi (dal 45′ st De Petris), Contini, Persichini (dal 41′ st Scognamiglio), Katseris (dal 22′ st Miola). A disposizione: D’Adamo, Cupellaro, Menchinelli, Morelli. All. Andrea Bussone.

Carbonia: Idrissi, Ganzerli (dal 29′ st Dore), Bellu, Serra, Suhs, Carboni, Porcheddu (dal 22′ st Aloia), Isaia, Padurariu, Murgia (dal 36′ st Porru), Russu. A disposizione: Bigotti, Adamo, Pitto, Piras, Basciu, Gjuci. All. David Suazo.

Arbitro: Giuseppe Vingo da Pisa.

Assistenti di linea: Mattia Piccinini di Ancona e Zef Preci di Macerata.

Reti: 5′ Padurariu (C), 34′ Carboni (aut. TNF), 43′ Persichini (TNF), 50′ Capparella (rig. TNF).

Ammoniti: Murgia (C), Tamburlani (TNF), Lovaglio (TNF), Isaia (C), Capparella (TNF), Suhs (C), Katseris (TNF).

Calci d’angolo: 8 a 4 per il Team Nuova Florida.

Il Carbonia di David Suazo non è riuscito a centrare il secondo successo consecutivo in tre giorni, nel recupero della 16esima giornata del girone G del campionato di serie D, con l’Aprilia, che avrebbe avuto un’importanza fondamentale nella corsa verso i play out salvezza.

Il tecnico biancoblù ha confermato l’undici iniziale che aveva affrontato il Lanusei e la squadra ha disputato un buon primo tempo, giocato contro vento e concluso senza goal.

La prima occasione l’ha costruita il Carbonia al 5′ con un colpo di testa di Federico Bellu, sul quale ha provato a inserirsi Alessandro Aloia, smanioso di mettersi in mostra davanti al padre Claudio, ex centravanti biancoblù di metà anni ’80, arrivato per l’occasione da Olbia. Nuova opportunità per il Carbonia al 16′ con un colpo di testa di Joaquin Suhs su assist di capitan Nicola Serra.

Al 19′ improvvisa fiammata dell’Aprilia, a centimetri dal goal del vantaggio con una gran conclusione di Giovanni Bernardini e pallone sulla traversa.

Nel finale del tempo un’occasione per parte: al 40′ ci ha provato il Carbonia con Alessandro Aloia, imbeccato da Alessio Murgia, autore di una progressione che ha creato scompiglio nella difesa ospite; al 44′ per l’Aprilia, con una nuova conclusione di Giovanni Bernardini finita sull’esterno della rete.

Nella ripresa ha cercato di sfruttare il vento a favore ed all’8′ ha avuto una grande occasione per sbloccare il risultato con Cristian Padurariu, che non ha trovato la deviazione vincente contrariamente a quanto gli era accaduto domenica scorsa. L’Aprilia ha risposto con una conclusione di testa che ha esaltato i riflessi di Adam Idriss, autore di una deviazione spettacolare oltre la traversa.

Nuova occasione per la squadra laziale al 62′ con Flavio Santarelli, neutralizzata da Adam Idrissi.

La partita sembrava incanalata sul risultato di parità quando, improvviso, è arrivato l’episodio che ha rotto l’equilibrio e l’ha decisa. Al 78′, su un’incursione in area mineraria, Moussadja Njambe ha preso il tempo ad Andrea Mastino che per evitare la sua conclusione lo ha contrastato con decisione, provocando l’intervento del direttore di gara che ha decretato il calcio di rigore. Inutili le proteste dei calciatori del Carbonia. Sul dischetto si è portato lo stesso Moussadja Njambe che ha spiazzato Adam Idrissi, portando in vantaggio l’Aprilia.

Il Carbonia ha accusato il colpo ed all’85’ c’è voluto un altro straordinario intervento di Adam Idrissi per evitare il raddoppio dell’Aprilia, su una conclusione dello scatenato Moussadja Njambe.

Al triplice fischio finale del direttore di gara, l’Aprilia ha festeggiato una vittoria che la lancia al 7° posto con 37 punti, a 3 punti dalla quota playoff, occupata a quota 40 punti dall’Afragolese. Il Carbonia ha fallito il sorpasso dell’Insieme Formia e l’aggancio al Latte Dolce, resta ultimo ed ora è obbligato a conquistare punti domenica a Cassino e venerdì 18 marzo nell’altro recupero, il derby sul campo del Latte Dolce.

Carbonia: Idrissi, Ganzerli, Serra (dal 72′ Mastino), Suhs, Carboni, Bellu, Isaia, Porru (dall’89’ Curreli), Murgia, Aloia, Padurariu (dal 60′ Gjuci). A disposizione: Bigotti, Adamo, Pitto, Porcheddu, Basciu, Russu. All. David Suazo.

Aprilia: Salvati, Rosania, Succi, Falasca (dall’82’ Vasco), Bernardini, Pezone, Njambe, Ceka (dal 66′ Milani), Santarelli, Mannucci, Talamonti. A disposizione: Zappala, Pollace, Cruz, Battisti, Corelli, Moreschini, Proia. All: Giorgio Galluzzo.

Arbitro: Alessio Marra di Mantova.

Assistenti di linea: Simone Giuseppe Chimento di Saronno e Giuseppe Draghetta di Lecco.

Rete: al 79′ Njambe (A) su calcio di rigore.

Ammoniti: Galluzzo (all. A), Falasca (A), Santarelli (A), Serra (C), Talamonti (A), Carboni (C).

Spettatori: 150.

Una buona prestazione non è stata sufficiente al Carbonia di David Suazo per uscire imbattuto dal campo della capolista Giugliano. I biancoblù, scesi in campo in formazione ampiamente rimaneggiata per le assenze dell’infortunato Alessandro Aloia e degli squalificati Joaquin Suhs, Mirco Carboni e Ador Gjuci, hanno tenuto testa al Giugliano per tutto il primo tempo, terminato senza goal, sfiorando anche il vantaggio con Tristan Ganzerli. La capolista ha sbloccato il risultato al 7’ del secondo tempo con il capitano Federico Cerone, al 12° goal stagionale, pronto ad approfittare di un’uscita difettosa del giovane portiere Adam Idrissi. Nel finale il Giugliano ha realizzato il secondo goal con Nicola Ferrari.

La capolista ha così allungato ancora sulla prima inseguitrice, la Torres, distanziata 10 punti, fermata sullo 0 a 0 sabato a Monterotondo Scalo, mentre il Team Nuova Florida anche ha pareggiato a Cassino, è ad 1 punto dalla squadra di Alfonso Greco ma deve recuperare due partite. La posizione di classifica del Carbonia è sempre più critica, con 10 punti, a 3 punti dall’Insieme Formia che ha disputato una partita in più e a 6 dal Latte Dolce che ieri ha perso 1 a 0 in casa con l’Afragolese.

Mercoledì sono in programma due recuperi: Carbonia-Aprilia e Latte Dolce-Arzachena.

Il Comunale “Carlo Zoboli” ha riaperto le sue porte ai tifosi per il derby con l’Atletico Uri. I colori dello stadio hanno ravvivato un freddo pomeriggio di febbraio, con i 300 accorsi per il ritorno atteso 482 giorni, eccezion fatta per il gruppetto di tifosi ospiti sistemati nella tribuna laterale, speranzosi in un ritorno alla vittoria della squadra biancoblù che in casa (si fa per dire, visto che si giocò a Villacidro) manca dalla penultima giornata dello scorso campionato, 2 a 0 alla Vis Artena. L’unica vittoria ottenuta in questo campionato è arrivata a Genzano, sul campo del Cynthialbalonga, la squadra che oggi ha espugnato l’Acquedotto di Sassari, dopo aver fatto altrettanto sul campo della capolista Giugliano.

David Suazo ha presentato un undici iniziale con diverse novità rispetto alle ultime partite, indisponibili Gabriele Dore e Joaquin Suhs, ha inserito in mezzo al campo Lorenzo Isaia, confermato al centro della difesa Mauro Pitto e Cristian Padurariu al centro dell’attacco, con Ador Gjuci in panchina. Rispetto all’undici iniziale di sette giorni fa a Formia, in panchina anche Andrea Mastino, Mohamed Camara e Samuele Curreli.

L’avvio di gara del Carbonia è stato promettente. Nei primi dieci minuti, con un fortissimo vento di maestrale alle spalle, il Carbonia ha cercato di mettere subito in difficoltà la difesa ospite, ma il portiere Salvatore Pittalis non ha dovuto effettuare interventi difficili. L’Atletico Uri pian piano è uscita dal suo guscio ed ha cercato di rendersi pericoloso dalle parti di Adam Idrissi.

A metà tempo il Carbonia ha cercato ancora il goal, battendo tre calci d’angolo consecutivi. Al 34′ il goal del Carbonia: verticalizzazione efficace per Alessandro Aloia che, sulla chiusura tardiva del difensore, ha anticipato anche l’uscita di Salvatore Pittalis, superandolo con un delizioso pallonetto: 1 a 0!

Il goal subito ha scorso l’Atletico Uri che dopo soli 5′ è andato vicino al pareggio, su un mezzo pasticcio della difesa biancoblù, non sfruttato da Hernan Altolaguirre.

Nel finale del primo tempo il Carbonia è andato vicino al raddoppio, con Cristian Padurariu, fermato da Salvatore Pittalis. Le squadre sono andate al riposo con il Carbonia in vantaggio 1 a 0.

Alla ripresa del gioco, la situazione meteorologica si è capovolta, con l’Atletico Uri spinto dal maestrale. Con il passare dei minuti la squadra di Massimiliano Paba ha aumentato la pressione ma nel primo quarto d’ora il Carbonia non ha corso grandi rischi.

Al 64′ l’arbitro ha ammonito Mirco Carboni per la seconda volta e dopo il secondo giallo ha estratto il rosso. Carbonia in 10 uomini per l’ultima mezz’ora!

L’Atletico Uri ha approfittato subito della situazione, andando in goal sugli sviluppi del calcio di punizione scaturito dal fallo che ha portato all’espulsione di Mirco Carboni. Lancio di Simone Cardone, colpo di testa del capitano Alessio Fadda e pallone alle spalle di Adam Idrissi: 1 a 1.

L’Atletico Uri ha cercato di approfittare della superiorità numerica e della spinta del maestrale per far suo il derby, ma il Carbonia ha reagito con orgoglio ed ha cercato a sua volta il goal vittoria, nonostante David Suazo sia stato costretto a sostituire Alessandro Aloia, vittima di una brutta botta in viso (è la seconda volta che il neo attaccante biancoblù è stato costretto ad abbandonare il campo anzitempo per una brutta botta, dopo essere andato in goal). Il finale è stato teso e nervoso, ma al di là di una conclusione di Francesco Delizos, il risultato non è stato messo in discussione ed il direttore di gara ha fischiato la fine dopo 6′ di recupero.

Il pareggio è prezioso per l’Atletico Uri che sale a 23 punti, all’11° posto, a pari punti con Gladiator e Cassino. Il Carbonia sale a quota 10, ultimo e sempre più lontano dalla quota salvezza, quella diretta proprio a 23 punti. Si allontanano sensibilmente anche i play out, perché se l’Insieme Formia è rimasto fermo a 13 punti ed ha disputato due partite in più, il Latte Dolce con la vittoria di Artena è salito a quota 16 e prossimamente giocherà in casa il recupero con il Carbonia, Real Monterotondo Scalo e Lanusei sono a quota 18 punti.

Carbonia: Idrissi, Ganzerli, Serra, Pitto, Carboni, Murgia (dal 62′ Curreli), Aloia (dal 68′ Mastino), Bellu, Padurariu (dal 76′ Gjuci), Isaia, Porru. A disposizione: Bigotti, Adamo, Porcheddu, Basciu, Camara, Russu. All. David Suazo.

Atletico Uri: Pittalis, Ravot, Fadda, Incerti (dall’83’ Bah), Jah (dal 46′ Calaresu), Cardone, Melis (dal 68′ Brizzi), Piga, Altolaguirre, Scanu (dal 76′ Olmetto), Delizos. A disposizione: Atzeni, Carboni, Di Paolo, Mari, Tedesco. All. Massimiliano Paba.

Arbitro: Matteo Campagni di Firenze.

Assistenti di linea: Andrea Raimo di Empoli e Luca Mantella di Livorno.

Reti: al 34′ Aloia (C), al 65′ Fadda (AU).

Ammoniti: Melis (AU), Carboni (C), Aloia (C), Ravot (AU), Gjuci (C), Idrissi (C).

Espulso: Carboni (C) al 64′ per doppia ammonizione.

Giampaolo Cirronis

 

 

 

Il Carbonia prepara il derby di Muravera, tra arrivi e partenze nel mercato di riparazione. L’organico a disposizione di David Suazo ha subito già diverse modifiche rispetto a quello che era l’assetto iniziale, con gli arrivi di Samuele Curreli, Andrea Mastino e Mohamed Camara e la partenza di Suku Kassama Sariang, passato alla Villacidrese di Graziano Mannu che lo ha impiegato subito da titolare nella partita persa nel turno infrasettimanale con il Budoni, ma diverse altre sono prossime all’ufficializzazione, sia in ingresso, sia in uscita.

Dall’inizio della settimana arrivano notizie dalla Puglia sul trasferimento del 26enne centrale difensivo argentino Joaquin Suhs al Casarano, squadra attualmente al 15° posto del girone H del campionato di serie D. La sua partenza dovrebbe essere ufficializzata subito dopo il tesseramento del suo sostituto.

Il primo nuovo innesto nell’organico è il centravanti Alessandro Aloia, 25 anni, olbiese, una lunga esperienza alle spalle, iniziata in Sardegna tra Olbia, Lanusei ed Arzachena e proseguita sui campi di mezza Italia. Il suo approdo al Carbonia arriva a distanza di 36 anni da quello del padre Claudio, che proveniente dall’Olbia con Fausto Belli nell’estate del 1985, ha giocato nel Carbonia in C2 per tre stagioni consecutive (1985/86, 1986/87 e 1987/88), collezionando complessivamente 93 presenze e 9 goal (nella prima stagione saltò una sola partita, realizzando 6 goal; nella seconda fu sempre presente, con 2 goal).

Il secondo arrivo, nell’aria da giorni, è quello del centrocampista Mirco Carboni, 30 anni, capitano del Castiadas, una lunga esperienza alle spalle sui campi dell’Eccellenza regionale.

Le novità non si fermeranno qui. Sono in programma almeno altre due partenze e tre arrivi che, con ogni probabilità, matureranno ufficialmente la prossima settimana.

 

Anticipo di lusso, questo pomeriggio, alle 14.30, al campo “Remigio Muntoni” di Sant’Anna Arresi, tra Carbonia e Team Nuova Florida, per l’11ª giornata del girone G del campionato di serie D. Dirigerà Antonio Monesi di Crotone, assistenti di linea Stefania Genoveffa Signorelli e Lucio Salvatore Mascali di Paola.

Il Carbonia arriva al confronto con la vicecapolista, reduce dal bel pareggio di Ostia Lido, con l’obiettivo di cercare di centrare la prima vittoria casalinga (l’unica vittoria delle prime dieci giornate risale alla trasferta di Genzano con il Cynthialbalonga). L’avversario, il Team Nuova Florida, è molto ostico, vicecapolista a quattro lunghezze dal Giugliano e reduce dalla vittoria conquistata sei giorni fa ad Arzachena.

La squadra mineraria non avrà in panchina il suo tecnico David Suazo, squalificato per due giornate dopo l’espulsione per proteste rimediata ad Osta Lido, e al centro della difesa Joaquin Suhs, anche lui espulso domenica scorsa per doppia ammonizione e fermato per una giornata dal giudice sportivo.

Il Carbonia di David Suazo, ad Ostia Lido, ha confermato i segnali di crescita delle ultime settimane, tornando imbattuto dal difficile campo dell’Ostiamare. Per i biancoblù si tratta del terzo risultato utile consecutivo in trasferta, dopo la vittoria di Genzano ed il pareggio nel recupero infrasettimanale di Lanusei.

David Suazo ha presentato una squadra con alcune novità ed un attacco a tre punte: Samuele Curreli, Ador Gjuci e Kassama Sariang. A centrocampo esordio per il 20enne Mohamed Camara.

L’Ostiamare è passato in vantaggio al 12’ con Andrea Cardillo ma il goal non ha abbattuto il Carbonia che ha reagito con grande determinazione. Al 35’ David Suazo ha dovuto sostituire l’infortunato Andrea Mastino con Joaquin Sush e tre minuti dopo il Carbonia ha pareggiato con Ador Gjuci, pronto a deviare alle spalle del portiere di casa un angolo di Samuele Curreli.

Chiuso il primo tempo sull’1 a 1, all’11’ del secondo tempo l’Ostiamare è tornato in vantaggio con un goal di Piergiorgio Sabelli ed ha tenuto il vantaggio fino all’88’, quando Andrea Porcheddu ha trovato il varco giusto con un tiro dalla media distanza.

Il Carbonia ha finito in 10 uomini per l’espulsione di Joaquin Suhs per doppia ammonizione al 93’. In precedenza, al 26’ della ripresa, era stato espulso David Suazo per proteste.

Con il punto conquistato ad Ostia Lido, il Carbonia è salito a quota 7 punti, sempre terz’ultimo, con 2 punti di vantaggio sulla coppia formata da Real Monterotondo Scalo ed Insieme Formia, ad 1 punto dal Gladiator. Domenica attende la visita del Team Nuova Florida, squadra seconda in classifica a 4 punti dalla capolista Giugliano, reduce dalla vittoria di Arzachena.

 

 

E’ finito in parità, 1 a 1, il recupero del derby Lanusei-Carbonia, partita rinviata per impraticabilità di campo lo scorso 24 ottobre, per la sesta giornata del girone G del campionato di serie D.

Novità in difesa nel Carbonia, con Edoardo Adamo fuoriquota classe 2004 al posto di Marco Russu; a centrocampo, con Andrea Porcheddu al posto di Pietro Scanu e in attacco, con la coppia formata da Kassama Sariang e Samuele Curreli, con quest’ultimo al posto di Ador Gjuci.

Il Carbonia è andato vicinissimo al goal con Kassama Sariang (molto brillante) al 13′, il Lanusei ha risposto al 20′ con una conclusione di Vincenzo Ciotoli, neutralizzata da Adam Idrissi.

Il Carbonia ha continuato a macinare gioco e a creare occasioni. Al 22′ con Alessio Murgia, al 23′ con Kassama Sariang. Il Lanusei in grave difficoltà ha convinto il suo tecnico Stefano Campolo a cambiare i due attaccanti, inserendo Gianmarco D’Alessandris e Davide Gaetani per Vincenzo Ciotoli ed Alessandro Masia.

Al 37′ il goal del Carbonia: cross di Samuele Curreli, Matteo Gemini cerca di allontanare il pallone ma sbaglia superando il proprio portiere Mattia Palombo. Il Lanusei è scosso dal goal subito, il Carbonia cerca di approfittarne e per poco Gabriele Dore, al 40′, non ne approfitta per il 2 a 0.

Le squadre vanno al riposo con il Carbonia avanti 1 a 0.

L’avvio della ripresa non registra sostanziali novità nell’atteggiamento delle due squadre ed il Carbonia va vicino al raddoppio con Samuele Curreli che prima, al 52′, scivola al momento di concretizzare una bella iniziativa personale, poi coglie un palo, con tiro deviato da un difensore che poi finisce in angolo, al 55′. Sugli sviluppi dell’angolo Joaquin Suhs spedisce di testa di poco alto. David Suazo effettua due cambi, Marco Russu per Edoardo Adamo e Pietro Scanu per Andrea Porcheddu.

Il grande pericolo scampato “sveglia” il Lanusei che pareggia al 62′ con Nicolò Manca che, dopo essersi fatto ammonire per un brutto fallo su Kassama Sariang, batte Adam Idrissi con un colpo di testa in tuffo su assist dell’ex Daniel Pischedda.

Il pareggio raggiunto carica il Lanusei che cerca il goal del sorpasso ma trova attenta la difesa del Carbonia. Continua la girandola delle sostituzioni ma non succede quasi più niente in zona goal su entrambi i fronti e le squadre chiudono sull’1 a 1, con il quale il Lanusei sale a quota 9 punti ed aggancia il Latte Dolce (battuto a Sassari tre giorni fa nel derby) al 12° posto; il Carbonia, al secondo risultato utile consecutivo in trasferta dopo la vittoria di Genzano, resta 16° ma ora ad un solo punto dal Cynthialbalonga (impostosi 4 a 1 ad Uri dopo il ko casalingo con il Carbonia), a due punti dal Gladiator e a tre punti dalla coppia sarda Latte Dolce-Lanusei.

Domenica prossima il Carbonia giocherà ad Ostia Lido, il Lanusei ospiterà l’Afragolese.

Lanusei: Palombo, Gualtieri, Gemini, Lazazzera, Pischedda, Meledandri (dall’86’ Marrazzo), Di Lollo (dal 57′ Carta), Manca, Selvini (dall’86’ Darboe), Masia (dal 27′ Davide Gaetani), Ciotoli (dal 27′ Gianmarco D’Alessandris). A disposizione: Benvenuti, Carta, Macrì, Vari, Ravanelli. Allenatore Stefano Campolo.

Carbonia: Idrissi, Adamo (dal 57′ Marco Russu), Suhs, Bellu, Mastino, Serra, Porcheddu (dal 57′ Scanu), Dore, Murgia (dal 78′ Gjuci), Sariang, Curreli. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Dellacasa, Murtas, Basciu, Berman. Allenatore David Suazo.

Arbitro: Stefano Foresti di Bergamo.

Marcatori: al 37′ Gemini (L. autorete); al 62′ Manca (L).

Ammoniti: Porcheddu (C), Pischedda (L), Selvini (L), Curreli (C), Sariang (C), Manca (L), Serra (C), 

Il Carbonia ribalta il risultato in piena “Zona Cesarini” a Genzano con Kassama Sariang ed Ador Gjuci e batte il Cynthialbalonga 2 a 1! Per la squadra di David Suazo è la prima vittoria stagionale, tre punti pesantissimi sui quali potrà porre le basi del rilancio in questo avvio del campionato di serie D.

La squadra laziale era passata in vantaggio al 33′ del primo tempo con il suo centravanti Fabrizio Roberti, autore di un colpo di testa che ha spezzato l’equilibrio emerso nella prima mezz’ora, priva di particolari emozioni.

Il Carbonia è tornato in campo dopo il riposo deciso a ritrovare il pareggio. Al quarto d’ora David Suazo ha inserito Samuele Curreli al posto di Ulisse Murgia, per cercare di dare vivacità in zona offensiva, magari con qualche giocata del nuovo entrato e cinque minuti dopo ha gettato nella mischia il 17enne Edoardo Adamo per Gabriele Dore.

Il risultato è rimasto ancora fermo sull’1 a 0, allora David Suazo ha continuato la girandola dei cambi, avvicendando al centro della difesa Juan Dellacasa con Joaquin Suhs al 73′ e all’80’ ha inserito Kassama Sariang per Andrea Mastino (buona la sua prova all’esordio) e all’82’ Tamirr Berman per Niccolò Agostinelli.

Il tecnico laziale Luca Tiozzo (subentrato a metà ottobre, dopo la quinta giornata, all’esonerato Raffaele Scudieri), ha risposto con tre cambi: all’82’ fuori Fabrizio Roberti, l’autore del goal, dentro Leonardo Nanni, fuori anche Giordano Colacicchi, dentro Alessandro Barbarossa. All’87’ fuori Federico Sevieri, dentro Stefano D’Agostino.

La partita, a quel punto, sembrava incanalata sull’1 a 0, secondo successo stagionale della squadra laziale e invece…dopo che è stato esposto il cartello dei 5′ di recupero, è maturato il ribaltone: al 91′ ha pareggiato Kassama Sariang ed al 93′, approfittando dello sbandamento, soprattutto psicologico, dei padroni di casa, il Carbonia s’è procurato un calcio di rigore che Ador Gjuci ha trasformato con freddezza glaciale: 1 a 2! Di lì a poco, il fischio finale.

Il Carbonia torna da Genzano, dove è stato seguito da cinque super tifosi del gruppo Carbonia Ultras, con la prima vittoria stagionale, tre punti pesantissimi che gli consentono di affiancare il Lanusei, impostosi 2 a 0 sul Gladiator, con il quale deve recuperare il derby rinviato per la pioggia due settimane fa, al quint’ultimo posto, alla vigilia del derby con la Torres che oggi ha superato l’Arzachena con un goal di Kalifa Kujabi, realizzato al 42′ del primo tempo.

Sugli altri campi, l’Atletico Uri ha pareggiato 1 a 1 con l’Afragolese, l’Aprilia ha vinto 4 a 0 a Formia, il Team Nuova Florida ha espugnato con l’identico risultato di 4 a 0 il difficile campo dell’Ostiamare, il Cassino ha battuto 1 a 0 il Muravera, la capolista Giugliano ha vinto ancora, l’ottava partita consecutiva, superando 2 a 1 la Vis Artena, la prima squadra capace di violare quest’anno, fin qui, la porta del Giugliano.

Giampaolo Cirronis