29 April, 2024
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Si è insediato questa sera, nella sala consiliare di Piazza Municipio, il nuovo Consiglio comunale di Iglesias, eletto il 10 e 24 giugno scorsi.

La seduta si è aperta sotto la presidenza della consigliera del Movimento 5 Stelle Francesca Tronci, consigliera anziana (la definizione, lo chiariamo a beneficio di quanti non ne conoscono il significato, viene attribuita al consigliere eletto con la maggiore cifra elettorale, che scaturisce dalla somma dei voti di lista con i voti individuali). Dopo la formalità dell’esame delle condizioni di eleggibilità del sindaco e dei consiglieri comunali, ha prestato giuramento il nuovo sindaco, Mauro Usai.

Il Consiglio ha proceduto poi all’elezione del presidente e del vicepresidente. Il nuovo presidente è Daniele Reginali, segretario del Partito democratico di Carbonia Iglesias, eletto alla seconda votazione, quando era necessaria la maggioranza semplice. Federico Garau, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, ha proposto la candidatura alla presidenza di Francesca Tronci, quale riconoscimento al partito di maggioranza relativa, richiesta non accolta, in quanto Francesca Tronci ha ottenuto solo i tre voti del suo gruppo. Alla vicepresidenza è stato eletto Luigi Biggio, il consigliere più votato della coalizione che sosteneva la candidatura a sindaco di Valentina Pistis, alla cui candidatura ha dato il via libera la coalizione di maggioranza.

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Il Consiglio ha proceduto con l’elezione della commissione elettorale comunale, composta da Monica Marongiu del Pd ed Ignazio Mocci di Piazza Sella per la maggioranza e Valentina Pistis per la minoranza.

Mauro Usai ha comunicato quindi al Consiglio comunale i nominativi degli assessori che faranno parte della sua Giunta, già anticipati due giorni fa, riportati nello schema sottostante. La nomina di quattro consiglieri eletti, ha portato in Consiglio i primi dei non eletti delle quattro liste della maggioranza di centrosinistra.

La nuova Giunta.

Sindaco.

Mauro Usai, 29 anni, ha tenuto a sé la delega del Turismo e a breve, secondo indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, dovrebbe completare la composizione della Giunta con la nomina di un settimo assessore, una donna, per assicurare la parità di genere.

Gli assessori.

Claudia Sanna, 42 anni, vicesindaco e assessore dello Sport, Cultura, Spettacolo, Grandi eventi e Politiche sociali, è la seconda più votata (165 preferenze) della lista “Rinnova Iglesias con Mauro Usai”, al suo posto è entrato in Consiglio Federico Marras, primo dei non eletti (116 preferenze).

Francesco Melis, 45 anni, assessore dell’Ambiente, Protezione civile, Bonifiche, Agricoltura, Polizia locale, Viabilità, Decentramento, Informatizzazione, capolista del Partito democratico, è il più votato in assoluto con 468 preferenze, al suo posto è entrato in Consiglio Diego Rosas, 37 anni (110 preferenze).

Vito Didaci, 77 anni, assessore dei Lavori pubblici e Opere pubbliche, è il terzo dei più votati della lista “Piazza Sella” (153 preferenze), al suo posto è entrato in Consiglio Federico Casti, 34 anni (97 preferenze).

Giorgiana Cherchi, 38 anni, assessore dell’Urbanistica e Paesaggio, Pianificazione e Verde pubblico, era candidata nella lista “Il tuo segno per Iglesias”, seconda dei non eletti.

Ubaldo Scanu, 65 anni, assessore delle Attività produttive, Bilancio e Partecipate, Arredo urbano, è il settimo consigliere eletto nella lista del Partito democratico (136 preferenze), al suo posto è entrato in Consiglio il secondo dei non eletti, Gianni Medda, 56 anni (106 preferenze).

Alessandro Lorefice, 35 anni, assessore della Pubblica istruzione, è un ex consigliere comunale di Forza Italia e per due settimane, tra fine maggio e inizio giugno 40 anni, 2012, è stato presidente della Carbosulcis.

Ricordiamo anche la composizione del nuovo Consiglio comunale.

Maggioranza: 16 consiglieri.

Partito democratico 7 consiglieri: Daniele Reginali 417, Marco Loddo 325, Monica Marongiu 242, Franca Maria Fara 227, Carlotta Scema 207, Diego Rosas 110, Gianni Medda 106.

Piazza Sella 4 consiglieri: Ignazio Mocci 462, Eleonora Deidda 381, Nicola Concas 106, Federico Casti 97.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai 3 consiglieri: Alessandro Pilurzu 172, Matteo Demartis 126, Federico Marras 116.

Il tuo segno per Iglesias 1 consigliere: Simone Pinna 198.

Adesso Iglesias: Carlo Murru (candidato alla carica di sindaco eletto consigliere che subito dopo il ballottaggio ha annunciato la sua adesione alla coalizione di maggioranza).

Minoranza: 8 consiglieri.

Candidati alla carica di sindaco eletti consiglieri: Valentina Pistis, Federico Garau.

Movimento 5 Stelle 2 consiglieri: Francesca Tronci 388, Bruna Moi 231.

Forza Italia 2 consiglieri: Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242.

Riformatori Sardi 1 consigliere: Roberto Frongia 220.

Iglesias in Comune 1 consigliere: Alberto Cacciarru 224.

Giampaolo Cirronis

Seguiranno aggiornamenti con i filmati del giuramento del sindaco, l’intervento del presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali e la presentazione della Giunta fatta dal sindaco.

           

 

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A distanza di tre giorni dall’insediamento, previsto nella seduta di giovedì 12 luglio, cinque consiglieri di minoranza (Valentina Pistis, Roberto Carlo Frongia, Alberto Cacciarru, Simone Saiu e Luigi Biggio) hanno presentato oggi una richiesta di convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio comunale di Iglesias, al presidente (ancora da eleggere), per discutere della «grave situazione in cui versano i presidi ospedalieri iglesienti». 

«Per mero esempio – si legge nella richiesta di convocazione – ricordiamo i gravi disservizi riscontrati nell’organizzazione del laboratorio analisi in questi ultimi mesi, i tragici ritardi nella consegna dei lavori conclusi presso il p.o. CTO (sale operatorie e pronto soccorso) e le ultime decisioni riguardo l’organizzazione del lavoro e dei servizi (es. gestione codici pronto soccorso p.o. CTO).»
I cinque consiglieri di minoranza, vista la grave situazione di difficoltà creatasi, chiedono al nuovo presidente di convocare quanto prima il Consiglio comunale e di convocare, in quella sede, l’assessore regionale Luigi Arru e la dott.ssa Maria Maddalena Giua, direttore della ASSL di Carbonia.

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Da questa mattina si moltiplicano gli attestati di solidarietà nei confronti di Mauro Usai, il 29enne sindaco di Iglesias vittima di una gravissimo atto intimidatorio a poco più di 48 ore dalla sua elezione.

«Solidarietà senza se e senza ma a Mauro Usai», ha scritto sul suo profilo Facebook Valentina Pistis, candidata sindaco sconfitta di misura da Mauro Usai nel ballottaggio di domenica 24 giugno.

«Il mio primo intervento pubblico di questa nuova consiliatura è quello di manifestare totale solidarietà al sindaco Mauro Usai per l’ignobile gesto subito», ha scritto sempre su Facebook Luigi Biggio, capolista di Forza Italia.

«Il Movimento 5 Stelle esprime piena solidarietà e vicinanza al neo sindaco Mauro Usai – si legge nella pagina Facebook del Movimento 5 Stelle -. Situazioni del genere sono veramente inaccettabili e non meritano altri commenti. Oltre ogni rivalità politica, in casi come questi non si può far altro che stare dalla stessa parte per cercare di combattere e contrastare certi comportamenti ed atteggiamenti non degni di appartenere ad una città come Iglesias.»

«Il Coordinamento regionale ANCI Giovani, esprime piena solidarietà nei confronti del collega Mauro Usai, sindaco di Iglesias e componente del Coordinamento regionale dei Giovani amministratori, e di tutti gli amministratori vittime di attentati – scrivono i componenti dell’Ufficio di presidenza Francesco Piludu, Anita Pili ed Antonio Pasquale Belloi -. Nell’ultimo periodo la Sardegna è di frequente luogo di atti intimidatori, a volte coperti dal segreto istruttorio, nei confronti degli amministratori che con dedizione e spirito di abnegazione prestano la loro opera per guidare lo sviluppo dei propri territori. Chi opera nell’ombra e nell’anonimato non deve essere sostenuto, ma fortemente squalificato. L’ANCI Giovani Sardegna supporta i colleghi vittime di attentati e li invita a voler proseguire il proprio mandato con onestà e trasparenza.» 

«Esprimiamo, a nome di tutta Giunta e dell’intera Amministrazione comunale di Carbonia, solidarietà al nuovo sindaco di Iglesias, Mauro Usai, per il grave atto intimidatorio subito.» Con queste parole il sindaco Paola Massidda e l’Amministrazione comunale manifestano vicinanza al nuovo sindaco di Iglesias, con il quale desiderano anche congratularsi per il nuovo incarico ottenuto in seguito alla vittoria nel ballottaggio di domenica 24 giugno.

«L’atto subito da Mauro Usai colpisce per la sua vigliaccheria e meschinità. Purtroppo, negli ultimi tempi, diversi amministratori locali sono stati presi di mira e hanno subito un’escalation di atti intimidatori cui dobbiamo, con l’aiuto delle forze dell’ordine e della Prefettura, cercare di porre fine – conclude Paola Massidda -. Ci stringiamo al collega Mauro Usai in un forte abbraccio.»

«A nome del Partito Democratico di Carbonia Iglesias esprimo pieno sostegno e solidarietà al sindaco di Iglesias Mauro Usai destinatario di minacce inaccettabili – scrive in una nota Daniele Reginali, segretario del Partito democratico di Carbonia Iglesias e consigliere comunale nella città mineraria -. La politica non può mai sconfinare in un terreno violento. La democrazia è confronto, contrapposizione e rispetto. Non violenza, né verbale né fisica.»

«Apprendiamo dalla stampa del grave atto intimidatorio ai danni del neo eletto sindaco Mauro Usai – ascrive in una nota la segreteria di Sinistra Sarda -. Un gesto inqualificabile che Sinistra Sarda Iglesias condanna con fermezza. Non è accettabile che nella nostra città il livello dello scontro vada oltre il piano del civile confronto politico.»

«Come coalizione Sinistra Sarda, i suoi militanti e i candidati che l’hanno sostenuta, assieme alla candidata sindaco Asmaa Oug, siamo sgomenti ed esprimiamo piena solidarietà al sindaco Mauro Usai. Aggiungiamo, infine, che le elezioni democratiche hanno decretato chi è il sindaco di Iglesias e quale maggioranza lo sostiene. È tempo che tutti accettino serenamente il risultato – conclude la segreteria di Sinistra Sarda – e che ci si metta a lavorare per la città, ognuno secondo le proprie competenze ed il proprio ruolo.»

«Esprimo la vicinanza mia e del gruppo che rappresento al giovane neo eletto sindaco di Iglesias Mauro Usai per lo sconcerto dovuto al grave gesto di intimidazione di cui è stato destinatario.» Lo scrive in una nota Pietro Cocco, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale.

«Assistiamo con preoccupazione all’ennesimo attacco alle istituzioni, atti gravi, da condannare con fermezza, tanto più – conclude Pietro Cocco – perché colpiscono la sfera privata dell’individuo, con la consapevolezza che, nonostante tutto, il lavoro dei rappresentanti delle istituzioni nel territorio non potrà essere ostacolato.»

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Lo scorso 25 maggio, l’Arciconfraternita della Vergine della Pietà del Santo Monte, riunita in assemblea plenaria a Iglesias, ha rinnovato le cariche del Consiglio che governa il Sodalizio.

A seguito delle cinque votazioni sono stati eletti:

Enrico Collu (conservatore)

Remigio Cabras (vice conservatore)

Luigi Angioy (tesoriere)

Roberto Orrù (sacrista maggiore)

Luigi Biggio (segretario).

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Sono trascorse appena 20 ore dalla chiusura dei seggi e sono ancora freschi i risultati definitivi ma a Iglesias l’attenzione generale è già orientata verso il ballottaggio di domenica 24 maggio tra Mauro Usai, 29 anni, candidato più votato (5.727 voti, 41,75%) e Valentina Pistis, 33 anni (3.862 voti, 28,15%). I candidati delle nove liste coinvolte nel ballottaggio (4 per Mauro Usai: Partito democratico, Piazza Sella, Rinnova Iglesias con Mauro Usai e Il tuo segno per Iglesias; 5 per Valentina Pistis: Forza Italia, Riformatori sardi, Iglesias in Comune, Cas@ Iglesias e Fratelli d’Italia) sono pronti a riprendere, se mai l’hanno interrotta, la caccia alla preferenza tra i cittadini, in particolare tra quanti al primo turno hanno votato i candidati delle liste non ammesse al ballottaggio e tra coloro, e sono tanti (il 40,91% degli iglesienti), che ieri hanno deciso, per varie ragioni, di non esercitare il loro diritto di voto.

All’esito del ballottaggio è legata la composizione del nuovo Consiglio comunale, molto differente in caso di vittoria dell’uno o dell’altro candidato.

Vediamo le due ipotesi di composizione del nuovo Consiglio comunale di Iglesias in base all’esito che maturerà nel ballottaggio del 24 giugno tra Mauro Usai e Valentina Pistis.

Il calcolo della distribuzione dei seggi viene effettuato utilizzando il metodo d’Hondt e tenendo conto del premio di maggioranza (il 60% dei seggi se non già raggiunto al primo turno) spettante alla coalizione del candidato che verrà eletto sindaco.

Il calcolo lo abbiamo effettuato sulla base dei dati delle singole liste e dei singoli candidati, aggiornati alle ore 19,00 di oggi, lunedì 11 giugno 2018, e subirebbe inevitabilmente dei correttivi qualora ci fossero ulteriori aggiornamenti.

Ipotesi n° 1 – Mauro Usai vince il ballottaggio del 24 giugno e la coalizione che lo sostiene, con il premio di maggioranza, elegge 15 consiglieri, così distribuiti tra le quattro liste:

Partito democratico, 7 consiglieri – Francesco Melis 476 preferenze, Daniele Reginali 417, Marco Loddo 325, Monica Marongiu 242, Franca Maria Fara 227, Carlotta Scema 207, Ubaldo Scanu 136.

Piazza Sella, 4 consiglieri – Ignazio Mocci 449, Eleonora Deidda 381, Vito Didaci 153, Nicola Concas 106.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai, 3 consiglieri – Alessandro Pilurzu 182, Claudia Sanna 169, Matteo Demartis 126.

Il tuo segno per Iglesias, 1 consigliere – Simone Pinna 198.

Minoranza, 9 consiglieri, così distribuiti:

Valentina Pistis candidata alla carica di sindaco in questa ipotesi non eletta al ballottaggio.

Forza Italia, 2 consiglieri – Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242.

Riformatori sardi, 1 consigliere – Roberto Carlo Frongia 229.

Iglesias in Comune, 1 consigliere – Alberto Cacciarru 224.

Movimento 5 Stelle, 3 consiglieri – Federico Garau candidato sindaco non eletto, Francesca Tronci 399, Bruna Moi 231.

Iglesias risorge, 1 consigliere – Carlo Murru, candidato sindaco non eletto.

Ipotesi n° 2 – Valentina Pistis vince il ballottaggio del 24 giugno e la coalizione che la sostiene, con il premio di maggioranza, elegge 15 consiglieri, così distribuiti tra le quattro liste:

Forza Italia, 6 consiglieri – Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242, Gianfranca Mannu 240, Teresa Zanvettor 183, Claudio Rosina 132, Valeria Carta 92.

Riformatori sardi, 4 consiglieri – Roberto Carlo Frongia 229, Luisella Corda 66, Franco Meloni 61, Arianna Maria Cortese 59.

Iglesias in Comune, 2 consiglieri – Alberto Cacciarru 224, Matteo Medda 124.

Cas@ Iglesias, 2 consiglieri – Marco Fadda 81, Antonio Paride Reale 80.

Fratelli d’Italia, 1 consigliere – Giomaria Graziano 33.

Minoranza, 9 consiglieri, così distribuiti:

Mauro Usai, candidato alla carica di sindaco in questa ipotesi non eletto al ballottaggio.

Partito democratico, 2 consiglieri – Francesco Melis 476 preferenze, Daniele Reginali 417.

Piazza Sella, 1 consigliere – Ignazio Mocci 449.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai, 1 consigliere – Alessandro Pilurzu 182.

Movimento 5 Stelle, 3 consiglieri – Federico Garau candidato sindaco non eletto, Francesca Tronci 399, Bruna Moi 231.

Iglesias risorge, 1 consigliere – Carlo Murru, candidato sindaco non eletto.

Gli scenari suindicati, ovviamente, non tengono conto di eventuali apparentamenti che le due coalizioni dovessero siglare, entro fine settimana, con le liste dei tre candidati che non sono arrivati al ballottaggio.

Giampaolo Cirronis

 

 

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I 24 candidati di Forza Italia che sostengono la candidatura a sindaco di Iglesias di Valentina Pistis.

Annalisa Argiolas (1977)

Luigi Biggio (1977), consigliere uscente

Mirco Brai (1984)

Annalisa Calvia (1960)

Marco Campus (1963)

Valeria Carta (1973)

Gianfranca Mannu (1957), consigliere uscente

Maurizio Marongiu (1990)

Valentina Mascia (1972)

Simone Muscas (1973)

Anna Rita Pianu (1976)

Alessia Pinna (1988)

Elisabetta Piras (1990)

Giuseppe Piras (1978)

Alessandro Pisano (1979)

Tiziana Pitzalis (1972)

Paolo Sanna (1983)

Claudio Rosina (1956)

Simone Saiu (1974), consigliere uscente

Eleonora Secci (1978)

Simone Serra (1987)

Michele Spanu (1984)

Gianluigi Sulas (1976)

Teresa Zanvettor (1966).

 

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Otto consiglieri di opposizione, primo firmatario e presentatario Luigi Biggio (gli altri firmatari sono Gian Marco Eltrudis, Vito Didaci, Simone Saiu, Valentina Pistis, Giorgio Carta, Alberto Cacciarru ed Andrea Pilurzu), hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Mauro Usai e al sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo, per la sistemazione di uno sportello bancomat nella frazione di Nebida.

«Da tempo gli abitanti di Nebida lamentano un annoso disservizio riconducibile alla mancanza di uno sportello bancomat nella frazione che risulta essere la porta verso il mare della città di Iglesias – si legge nella mozione -. Di fatto lo sportello più vicino per poter effettuare un prelievo di contante risulta essere quello situato in Gonnesa, a 9 km di distanza molti dei quali da percorrere sulla S.P. n. 83, non certo un’arteria particolarmente scorrevole. Nei mesi estivi il problema si ripercuote anche sui numerosi turisti che frequentano la location attratti dalla bellezza del litorale e dai meravigliosi scenari minerari, Porto Flavia su tutti.»

Considerato che la frazione di Nebida risulta essere la più popolosa tra quelle di Iglesias, equiparabile a molti comuni autonomi per estensione e numero di abitanti residenti e preso atto della vocazione turistica della frazione e della volontà di questa amministrazione di renderla sempre maggiormente appetibile in questo senso, la mozione, se approvata, impegnerà il sindaco e la Giunta «a contattare ufficialmente degli istituti di credito interessati al fine di richiedere l’installazione, nella frazione di Nebida, di uno sportello automatico bancomat per il prelievo di denaro contante».

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L’ing. Maurizio de Pascale è il nuovo presidente della Camera di Commercio di Cagliari, designato da Confindustria, presidente di Confindustria Sardegna Meridionale. Il nuovo presidente, ai sensi della normativa sulle Camere di commercio, procederà ora a convocare entro 15 giorni una nuova seduta del Consiglio per l’elezione della Giunta, organo esecutivo dell’ente.

Nel nuovo Consiglio è stata rafforzata, la presenza femminile in Consiglio: 10 donne su 33 consiglieri.

Questa la composizione del nuovo Consiglio della Camera di commercio di Cagliari:

SETTORE COMMERCIO: 7 Roberto Bolognese, Roberta Carboni, Federica Frau, Emanuele Garzia, Gian Luigi Molinari, Andrea Alessio Paderi, Graziella Puddu

SETTORE INDUSTRIA: 4 Maurizio Battelli, Gianfrancesco Lecca, Maurizio de Pascale, Francesco Marini

SETTORE ARTIGIANATO: 4 Sergio Mocci, Luca Murgianu, Patrizia Pinna, Ilaria Schirru

SETTORE AGRICOLTURA: 3 Efisio Perra, Mariangela Perra, Vitangelo Tizzano

SETTORE COOPERATIVE: 1 Giovanni Angelo Loi

SETTORE CREDITO E ASSICURAZIONI: 1 Giuseppe Cuccurese

SETTORE TURISMO: 3 Cinzia Frongia, Fausto Mura, Mauro Murgia

SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE: 5 Alberto Bertolotti, Luigi Biggio, Lucetta Milani, Monica Pilloni, Alberto Scanu

ORGANIZZAZIONI SINDACALI: 1 Carmelo Farci

ASS. CONSUMATORI E UTENTI: 1 Simone Girau

TRASPORTI E SPEDIZIONI: 2 Antonio Musso, Cristiana Vinci

LIBERI PROFESSIONISTI: 1 Gaetano Attilio Nastasi

Piazza Yenne 2 copia

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collezione Biggio - Copia

Sabato 27 agosto, alle ore 19.00, presso il MAB Museo archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco, verrà presentato il volume Sardinia Corsica et Baleares Antiquae XII, relativo alla più importante e ampia collezione archeologica privata dell’antico centro urbano di Sulci, di proprietà della famiglia Biggio. La formazione della collezione archeologica risale al principio del secolo scorso, grazie alla fruttuosa collaborazione tra Giuseppe Biggio, Luigi Biggio e Antonio Taramelli, l’allora Soprintendente delle antichità della Sardegna, i quali hanno tentato di limitare lo smembramento e la dispersione dell’enorme patrimonio archeologico antiochense. Tale opera è stata poi perseguita nell’ambito della stessa famiglia, dai fratelli Iosto e Ortensio. A distanza di un secolo, lo studio scientifico dei reperti inediti della raccolta, ad opera degli studiosi Piero Bartoloni, Francesca Cenerini e Sara Muscuso, consente di ampliare ed arricchire le conoscenze relative all’antica storia della città favorendo la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico locale.

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Si è conclusa nella tarda mattinata la “missione” a Cagliari di una delegazione di rappresentanti politici, sindacali e cittadini di Iglesias, “a difesa del CTO e della sanità iglesiente”. All’origine della protesta, come è noto, vi è un’aperta contestazione del progetto di riorganizzazione delle attività degli ospedali aziendali, con particolare riferimento alla decisione di prorogare, anche per il mese di agosto, l’ubicazione dell’U.O.C. di ginecologia e ostetricia presso il presidio ospedaliero Sirai, dopo che il commissario straordinario Antonio Onnis aveva annunciato al Consiglio comunale di Iglesias, il trasferimento all’ospedale Santa Barbara.

La delegazione ha consegnato due documenti, contenenti le rivendicazioni. Nel primo, indirizzato al presidente della Regione, Francesco Pigliaru; all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru; al direttore generale dell’assessorato della Sanità, Giuseppe Maria Sechi; al prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta; e al sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, si legge che «gli impegni presi dal commissario Onnis in Consiglio comunale a Iglesias, non sono stati rispettati. Chiediamo, ancora una volta, che non venga cancellato alcun servizio o trasferito alcun reparto, in attesa della conclusione dei lavori del CTO e della riorganizzazione sanitaria locale».

«Chiediamo inoltre il rientro immediato del reparto di Ostetricia e Ginecologia dal Sirai di Carbonia al Santa Barbara di Iglesias e il ripristino degli altri servizi drasticamente ridimensionati secondo il Piano estivo predisposto dal dott. Onnis – si legge ancora nel documento -. Qualora le suddette istanze non venissero accolte, chiediamo la proclamazione dello sciopero generale dell’intera città di Iglesias.»

Con il secondo documento, inviato al presidente della Giunta, Francesco Pigliaru; all’assessore della Sanità, Luigi Arru; al direttore generale dell’assessorato della Sanità, Giuseppe Maria Sechi; e, infine, al prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, viene chiesto un incontro.

«A seguito della riorganizzazione sanitaria che viene attuata nel territorio del Sulcis Iglesiente da parte del commissario straordinario dottor Antonio Onnis e che attualmente penalizza la città di Iglesias e gran parte del territorio di pertinenza della Asl n° 7 di Carbonia Iglesias – si legge nel documento – si richiede un incontro con il sindaco di Iglesias, i capigruppo del Consiglio comunale di Iglesias, i Sindacati confederali e le associazioni, al fine di ascoltare le problematiche che tali scelte stanno provocando alla sanità territoriale, già troppe volte depauperata di servizi e prestazioni alla popolazione.»

La richiesta di incontro è firmata dal sindaco, Emilio Gariazzo; dai capigruppo di “Il Tuo segno per Gariazzo”, Pietro Serio; di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis; di Forza Italia, Luigi Biggio; del Partito Democratico, Francesco Melis; di Sinistra Ecologia Libertà, Franco Tocco; del PDCI, Alberto Cacciarru; e, infine, dal segretario cittadino del Partito Democratico, Ubaldo Scanu.

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Ospedale Santa Barbara