Smart Village a battesimo a Villamassargia. La sindaca Debora Porrà: «Regalo di Natale a tutta la comunità»
Un taglio del nastro che segna una nuova vita per il piano terra del Comune di Villamassargia, una volta limitato alla funzione di solo passaggio e oggi trasformato in un villaggio diffuso, una casa accogliente per la cittadinanza con servizi “intelligenti” che danno il nome allo “smart village”, così come si legge sulla targa posta all’ingresso.
«Ci siamo detti partiamo da quello che manca, da quello che serve, dovendo fare i conti con un servizio sanitario precario e una popolazione che va avanti con l’età – ha spiegato la sindaca Debora Porrà, descrivendo gli albori dello smart center polifunzionale -. Ed ecco che grazie agli opportuni finanziamenti europei e statali, abbiamo creato un progetto innovativo e integrato che si rivolge in particolare alle fasce deboli e che vede intrecciarsi sanità, digitale e welfare.»
Il primo locale, destinato al centro diurno per anziani, aperto dalle 9.00 alle 13.00, prevede non solo tanta socialità, ma attività preziose per la mente, la memoria e il linguaggio gestite da una psicogeriatra, la trasmissione dei saperi per un confronto intergenerazionale e supporto ai caregiver nella conciliazione dei tempi lavoro-famiglia. A fianco, l’Info point turistico e il Punto di facilitazione digitale (aperti tutte le mattine dalle 9.00 alle 13.00), grazie ai finanziamenti PNRR e alle misure del dipartimento per la transizione digitale. Un aiuto nelle operazioni telematiche che riguardano l’uso dello Spid, la consultazione del fascicolo sanitario elettronico, navigazione in Internet e molto altro. In apertura (due volte al mese a cadenze programmate) anche la sede territoriale del centro per la Famiglia (Plus Distretto di Iglesias).
A questi si aggiungono altri servizi in collaborazione con le Officine della Salute come l’ambulatorio di prossimità, unito ad attività di prevenzione e screening come misurazione della pressione, glicemia e parametri vitali e farmacia territoriale presidiata dai farmacisti volontari CRI. Villamassargia diventa inoltre un paese “cardioprottetto”. Grazie a Rosanna ed Enrico Riccaboni, che hanno fondato l’associazione omonima dedicata al figlio Alberto, prematuramente scomparso, un defibrillatore è stato posto all’ingresso del Comune. «Un dispositivo dall’utilizzo semplice che può salvare la vita», hanno spiegato i donatori.
Nel tour guidato, tanti cittadini hanno voluto essere presenti per visitare i locali messi a nuovo. Due porte interne ora danno libero accesso ai giardini di casa Scarpa, con una veranda che conduce ad un locale con un camino in pietra e tavoli per i momenti conviviali. «L’acquisizione di casa Casula prima e casa Scarpa dopo, unitamente ai giardini, ci permette come Comune di mettere a disposizione della cittadinanza un patrimonio dal grande valore storico e che intendiamo diventi spazio intergenerazionale vissuto da tutti», ha sottolineato la Prima Cittadina.
Ad affiancare la sindaca, in quella che è stata definita una giornata storica, la sua giunta e Vittorino Erriu, presidente della Croce Rossa comitato di Cagliari che con una preziosa partnership ha contribuito a realizzare il progetto firmato dall’architetta Pamela Larocca, esperta Pnrr, che lo ha reso esteticamente bello, oltre che funzionale.
Dopo la benedizione dei locali da parte del parroco don Maurizio Mirai, il presidente Vittorino Erriu ha annunciato l’arrivo di un nuovo presidio a Villamassargia della Croce Rossa e ha voluto mettere in evidenza come la collaborazione avviata per rendere operativo lo smart center polifunzionale rientri nei valori dell’organizzazione: «Laddove si parla di vulnerabilità e di servizio, noi ci siamo – ha affermato – con l’umanità che deve scandire il nostro percorso».
Un accento sull’opera importante svolta dai volontari è stato posto dal vicesindaco Marco Mandis, presente insieme alla responsabile dei Servizi sociali Anna Gioi: «Un grazie particolare e sentito – ha detto il vicesindaco – va a loro, senza la loro generosità non ci sarebbe tutto questo che è diventato realtà anche per la caparbietà e capacità di visione della nostra sindaca». Un percorso intrapreso nella Croce Rossa da una ventina di nuovi volontari di Carbonia, Iglesias e 11 provenienti da Villamassargia che, terminati i corsi di assistenza e salvataggio, nel pomeriggio hanno ricevuto nella palestra Carlo Roberto Frongia i meritati attestati e medaglie accompagnati da gioia, abbracci e commozione, nel segno di una indimenticabile Giornata mondiale del Volontariato.












