29 April, 2024
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Le spiagge delle Saline e della Pelosa sono libere dalla plastica, da quella abbandonata da quanti, distratti oppure no, l’hanno lasciata tra le dune, tra i cespugli o nascosta tra la sabbia. Questa mattina a “ripulire” gli arenili di Stintino ci hanno pensato i ragazzi delle scuole elementari e medie di via Lepanto e i tanti volontari e turisti che hanno risposto all’appello dell’amministrazione comunale.

L’occasione l’ha offerta la giornata di “Pulizia dei litorali”, il primo dei due appuntamenti con “Stintino Plastic free”, la campagna che vede il paese turistico che si affaccia sul golfo dell’Asinara impegnato nella promozione di buone pratiche per il rispetto dell’ambiente e del mare.

Alla casetta del progetto Life-Sterna, ai parcheggi delle Saline, gli assessori comunali Antonella Mariani, Pubblica istruzione, Francesca Demontis, Turismo, il vicesindaco Angelo Schiaffino con Martino Cugusi, consigliere con la delega all’Ambiente, e Marilena Gadau presidente del consiglio, hanno dato il benvenuto ai quasi cento studenti delle scuole stintinesi. Con loro le maestre e le professoresse che hanno contribuito all’iniziativa.

«Un appuntamento che abbiamo organizzato con due mesi di attenta preparazioneha detto Marilena Gadau e che ha visto coinvolto anche l’ufficio tecnico. Adesso puntiamo a interessare l’intero consiglio comunale con la presentazione di una proposta che preveda, entro il 2020, il divieto dell’utilizzo della plastica nei litorali del nostro comune.»

E durante le passeggiate dalle Saline sino a Pazzona e poi alla Pelosa, sono stati tanti i rifiuti raccolti e, in particolare, plastica in grande quantità: bottiglie, contenitori per alimenti, sacchetti per la spesa, tappi di bottiglie, bicchieri. Ma non sono mancati vecchi ombrelloni e sedie abbandonate tra i cespugli o tra le dune della Pelosa, funi da ormeggio, addirittura abiti e una bombola per il gas domestico lasciata tra le siepi, nel perimetro esterno della zona umida delle Saline. E poi ancora, tubi in plastica, contenitori e cassette in polistirolo. Notevole anche il contributo dei volontari e anche dei tanti turisti stranieri in vacanza a Stintino in questi giorni che hanno voluto offrire il loro aiuto.

«Un risultato che ci soddisfa ha detto Martino Cugusi perché vuol dire che l’attività che abbiamo iniziato negli anni passati, focalizzando l’attenzione sul rispetto dell’ambiente, sta davvero dando i suoi frutti.»

L’iniziativa di oggi va a coronamento del lavoro svolto con le scuole del paese sui temi della sostenibilità. «Un progettoha aggiunto Danilo Pisu, coordinatore del progetto Life-Sternache andrà avanti ancora per altri quattro anni e che mira a formare una nuova generazione attenta alla natura e all’ambiente». Grazie all’attività portata avanti a scuola, gli alunni utilizzeranno anche parte della plastica per realizzare un progetto di riutilizzo di questi rifiuti.

«Quello con le scuole è tra i risultati più importantiha detto Antonella Marianiperché è dai piccoli che parte l’attività di sensibilizzazione alla necessità di contrastare l’inquinamento da plastica

Ai ragazzi sono stati donati cappellino e magliette con lo slogan della giornata e, una volta ritornati dalle vacanza pasquali, l’amministrazione comunale donerà loro delle borracce per l’acqua, così da evitare a scuola l’utilizzo delle bottiglie di plastica usa e getta.

La giornata è stata organizzata dal Comune in collaborazione con le scuole di Stintino, il coordinatore del Progetto europeo Life Sterna del Comune di Stintino, Danilo Pisu, la compagnia barracellare di Stintino, il Museo della Tonnara, il Parco nazionale dell’Asinara, il Clean Sea Life, il Centro di recupero tartarughe marine (Crama), la Lega navale italiana sezione Golfo dell’Asinara e l’Associazione calcio Stintino.

L’attività di sensibilizzazione del Comune proseguirà con un secondo appuntamento in programma a maggio, un convegno scientifico sugli effetti dell’inquinamento da plastica.

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Si aprirà mercoledì 17 aprile, sulle spiagge delle Saline e alla Pelosa, a Stintino, la giornata di “Pulizia dei litorali”. È questo il primo dei due appuntamenti con “Stintino Plastic free”, la campagna che vede il paese turistico che si affaccia sul golfo dell’Asinara impegnato nella promozione di buone pratiche per il rispetto dell’ambiente e del mare.

È così che il comune di Stintino, in adesione all’iniziativa del ministero dell’Ambiente, #Iosonoambiente e #PlasticFree, dice ancora una volta no alla plastica ed è pronto a coinvolgere le scuole e la popolazione.

E la giornata in programma il 17 aprile alle Saline, alle ore 10.00, e alla Pelosa, alle ore 11.00, avrà appunto questo obiettivo, con i ragazzi delle scuole di Stintino, i cittadini e i volontari protagonisti nella lotta all’inquinamento da plastica.

La giornata è stata organizzata dal Comune in collaborazione con le scuole di Stintino, il coordinatore del Progetto europeo Life Sterna del comune di Stintino, Danilo Pisu, la compagnia barracellare di Stintino, il Museo della Tonnara, il Parco nazionale dell’Asinara, il Clean Sea Life, il Centro di recupero tartarughe marine (Crama) e la Lega navale italiana sezione Golfo dell’Asinara.

«La nostra lotta contro l’inquinamento da plastica e alla plastica usa e getta è già partita da tempo affermano l’assessore alla Pubblica istruzione Antonella Mariani e Martino Cugusi, consigliere con delega all’Ambientee la giornata di mercoledì rappresenta il normale proseguimento di queste azioni nelle quali crediamo fortemente. È importante fa capire, anche attraverso l’esperienza diretta, la portata del fenomeno che sta interessando i nostri mari e sensibilizzare così, i giovani e le loro famiglie e i cittadini, alla necessità di contrastare l’inquinamento da plastica».

L’attività di sensibilizzazione del Comune proseguirà con un secondo appuntamento in programma a maggio, un convegno scientifico sugli effetti dell’inquinamento da plastica.

Il convegno avrà come tema portante l’inquinamento da plastica e tra i suoi obiettivi principali quello di contribuire significativamente a ridurre l’utilizzo di plastica usa e getta. La giornata sarà rivolta ai cittadini, ai ragazzi delle scuole, agli studenti, ai ricercatori, ai turisti, alle imprese e coinvolgerà il Parco nazionale dell’Asinara – Area marina protetta, il Consorzio nazionale Polieco, diverse associazioni ambientaliste, le scuole, l’Università, il Dumas e altre istituzioni. Il convegno sarà occasione per presentare i risultati della campagna ambientale per la corretta fruizione della spiaggia della Pelosa.

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“Stintino Plastic free” è il nome della campagna che vede il paese turistico che si affaccia sul golfo dell’Asinara impegnato nella promozione di buone pratiche per il rispetto dell’ambiente e del mare. In adesione all’iniziativa del ministero dell’Ambiente, #Iosonoambiente e #PlasticFree, anche il comune di Stintino dice ancora una volta no alla plastica ed è pronto a coinvolgere le scuole e la popolazione.

Lo farà con due appuntamenti, il primo in programma il 17 aprile e il secondo a fine maggio, durante i quali chiamerà a raccolta i giovanissimi studenti delle scuole, cittadini e associazioni, prima per la giornata della “pulizia dei litorali” e poi per un convegno scientifico sugli effetti dell’inquinamento da plastica.

Poco più di un mese fa, una mareggiata ha accumulato sugli scogli e sull’arenile della Pelosa una grande quantità di plastica e di rifiuti di ogni genere. Grazie all’attenzione dell’amministrazione comunale, gli operai di via Torre Falcone sono intervenuti immediatamente per ripulire la spiaggia gioiello della Sardegna. A dicembre, invece, il Comune aveva già coinvolto le scuole con una giornata di educazione ambientale per sensibilizzare al rispetto del mare.

«Numerose ricerche a livello mondiale – afferma il sindaco Antonio Diana – dicono che ogni anno circa 8-15 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. Un problema enorme che, a causa delle microplastiche che entrano nella catena alimentare, ha ripercussioni negative anche sulla salute dell’uomo.»

Con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento da plastiche, quindi il Comune ha aderito alla campagna ministeriale #IoSonoambiente – #PlasticFree.

«C’è un vero e proprio invito da parte del ministro dell’Ambiente Costa – afferma Martino Cugusi, consigliere con delega all’Ambiente – verso tutte le amministrazioni pubbliche a essere da esempio ai cittadini, bandendo la plastica monouso. E noi vogliamo andare verso questa direzione.»

La giornata di “Pulizia dei litorali” che si svolgerà il 17 aprile alle Saline e alla Pelosa coinvolgerà le scuole di Stintino, in collaborazione con il coordinatore del Progetto Life+ Sterna, Daniele Pisu, con la compagnia barracellare di Stintino ed il Parco nazionale dell’Asinara.

«L’organizzazione della giornata di pulizia dei litorali e il coinvolgimento delle scuole – spiega Antonella Mariani, assessore all’Istruzione – ha l’obiettivo di far apprendere, attraverso l’esperienza diretta, la portata del fenomeno che sta interessando i nostri mari e sensibilizzare, così, i giovani e le loro famiglie alla necessità di contrastare l’inquinamento da plastica.»

Il convegno, in programma a maggio, avrà come tema portante l’inquinamento da plastica e tra i suoi obiettivi principali quello di contribuire significativamente a ridurre l’utilizzo di plastica usa e getta. La giornata sarà rivolta ai cittadini, ai ragazzi delle scuole, agli studenti, ai ricercatori, ai turisti, alle imprese e coinvolgerà il Parco nazionale dell’Asinara – Area marina protetta, il Consorzio nazionale Polieco, diverse associazioni ambientaliste, le scuole, l’Università, il Dumas con la docente Donatella Carboni, e altre istituzioni. Il convegno sarà occasione per presentare i risultati della campagna ambientale per la corretta fruizione della spiaggia della Pelosa.

 

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Una decina di buste, oltre a un cassonetto per la raccolta della plastica colmo, sono il risultato del lavoro fatto mercoledì mattina dagli operai del comune di Stintino, intervenuti per ripulire da una grande quantità di rifiuti plastici gli scogli che guardano la torre della Pelosa. Le mareggiate dei giorni scorsi, infatti, hanno accumulato sugli scogli e sull’arenile della Pelosa una grande quantità di plastica e di rifiuti di ogni genere.

«È stato un gran daffare – commenta Martino Cugusi, delegato dal sindaco all’Ecologia e Ambiente – ma alla fine abbiano riportato la situazione alla normalità. Tutto il materiale è stato raccolto e conferito in discarica.»

Questa mattina, invece, gli operai sono ritornati sulla spiaggia gioiello del paese per un’opera di rifinitura. Sulla battigia sono stati raccolti altri rifiuti portati dalle mareggiate dei giorni scorsi, tra questi bottiglie anche di vetro, scarpe e plastica.

«Il mare restituisce quello che gli uomini, con poca coscienza civile e rispettosa dell’ambiente, buttano in acqua – riprende Martino Cugusi -. Da parte della nostra amministrazione c’è una attenzione particolare per il mare che, per tanti anni e ancora adesso, ha rappresentato e rappresenta una risorse per la comunità stintinese.»

L’assessorato Ecologia e Ambiente, intanto, già da tempo ha programmato una serie di interventi sul litorale stintinese e sull’interno territorio. «A breve – dice il rappresentante della Giunta di Antonio Diana – fare un intervento a Coscia di Donna, dove spesso il mare di fuori porta sulla nostra costa rifiuti di plastica e di altro genere.»

E se da una parte l’appello è quello a non gettare o abbandonare rifiuti né in mare né altrove, dall’altra parte Martino Cugusi invita i cittadini «a segnalare all’amministrazione comunale situazioni di degrado o di abbandono rifiuti sul nostro territorio, così che possano essere organizzate opportune squadre per la pulizia dei luoghi».

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Nuovo ingresso nel Consiglio comunale di Stintino. Dopo le dimissioni della consigliera Eleonora Sechi per motivi di lavoro che la porteranno lontano dall’isola, a sedere sui banchi del Consiglio è adesso Martino Cugusi, primo dei non eletti all’ultima tornata elettorale per le comunali del 2017. La surroga è avvenuta nei giorni scorsi, durante l’ultima seduta dell’assemblea civica.

Per Martino Cugusi si tratta di un ritorno sui banchi del consiglio, dopo essere stato consigliere di maggioranza dal 2007 al 2012 e, poi, assessore dal 2012 al 2017 con deleghe alla viabilità, verde pubblico, sport, e demanio turistico.

Il consiglio, inoltre, ha nominato anche il nuovo componente della commissione Statuto e regolamenti che dopo le dimissioni della consigliera Eleonora Sechi e la supplenza dell’assessore Maria Antonietta Mariani necessitava di essere ricomposta. Adesso sarà il consigliere di maggioranza Mario Mura a far parte dell’organismo consiliare.

Durante la stessa seduta, inoltre, il consiglio comunale ha approvato anche il documento unico di programmazione che rappresenta lo strumento di natura programmatoria a carattere generale dell’ente per il triennio 2019-2021 e costituisce anche la guida strategica ed operativa del Comune.

È passata anche a maggioranza la variazione al bilancio triennale 2018-2020 che ha visto una maggiore entrata di oltre 84mila euro. È stato il sindaco Antonio Diana a scendere nei particolari dell’impiego dei nuovi fondi a disposizione dell’amministrazione comunale, precisando che saranno utilizzati per la manutenzione delle scuole, la manutenzione delle strade e per la revisione del piano Sic quindi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.