12 December, 2025
HomePosts Tagged "Pauline Loquès"

La 21esima edizione della rassegna “Passaggi d’autore” ai titoli di coda: oggi, a Sant’Antioco, sesta e ultima giornata per il festival all’insegna dei cortometraggi dell’area mediterranea, organizzato nella cittadina del Sud Sardegna dal circolo del cinema “Immagini” con la direzione artistica di Dolores Calabrò e Ado Hasanović.

Il pomeriggio si apre alle 16.30 con uno dei momenti più significativi di Passaggi d’Autore: la premiazione del miglior cortometraggio della sezione principale del festival, quella all’insegna di Intrecci mediterranei, da parte della Giuria Giovani composta dagli studenti e studentesse universitari che nei giorni precedenti hanno seguito il laboratorio Critica il Corto curato da Francesco Crispino. Sono ventidue i film brevi proposti durante il festival nell’arco di quattro serie di proiezioni: “De sucre”, di Clàudia Cedó (Spagna, 2024, 25′), “Domenica sera”, di Matteo Tortone (Italia, 2024, 16′), “A passing day”, di Rasha Shahin (Egitto/Siria, 2024, 24′), “Bratiska”, di Gregorio Mattiocco (Italia, 2025, 17′), “Les bottes de la nuit”, di Pierre-Luc Granjon (Francia, 2024, 12′), “Border”, di Roni Bahat (Israele, 2024, 20′), “Mua besoj më shpëtoj portreti” (“I believe the portrait saved me”), di Alban Muja (Kosovo/Olanda, 2025, 10′), Sous les ruines”, di Nadhir Bouslama (Francia, 2025, 26′), “Marcello”, di Maurizio Lombardi (Italia, 2024, 20′), “The Wedding Of The Pir’s”, di Yalçın Çiftçi (Turchia, 2025, 20′), “The Flowers Stand Silently, Witnessing”, di Theo Panagopoulos (Palestina/Scozia, 2024, 17′), “Lo sguardo basso delle bambine”, di Astrid Ardenti (Italia, 2025, 7′), L’mina”, di Randa Maroufi (Marocco, 2025, 26′), “Kushta Mayn – La mia Costantinopoli”, di Nicolò Folin (Italia, 2025, 20′), “Arguments in favor of love”, di Gabriel Abrantes (Portogallo, 2025, 9′), “Common pear”, di Gregor Božić (Slovenia, 2025, 15′), “I’m glad you’re dead now”, di Tawfeek Barhom (Palestina/Grecia/Francia, 2025, 13′), “Noi”, di Neritan Zinxhiria (Grecia, 2025, 15′), “Furia”, di Fran Moreno Blanco e Santi Pujol Amat (Spagna, 2025, 19′), “My brother, my brother”, di Abdelrahman e Saad Dnewar (Egitto/Germania/Francia, 2025, 15′), “Coyotes”, di Said Zagha (Palestina/Francia/Giordania/UK, 2025, 20′), e “Un cane miagola, un gatto abbaia” (Italia, 2025, 18′), di Alessandro Prato.

Infine, alle 18.00, il film che chiude la fitta sei giorni di visioni a Sant’Antioco: “Nino” (Francia, 2025, 96′), opera prima della regista francese Pauline Loquès (che interverrà in collegamento video), con Théodore Pellerin nel ruolo del protagonista, un giovane al quale è stato diagnosticato un cancro alla gola alla vigilia del suo ventinovesimo compleanno. Il film è stato presentato quest’anno nella sezione Settimana della critica del Festival di Cannes 2025, dove Pellerin ha vinto il Louis Roederer Foundation Rising Star Award, il premio annuale assegnato a un attore o a un’attrice emergente.