21 December, 2025
HomePosts Tagged "Robert Schumann" (Page 2)

[bing_translator]

Tre interessantissime monografie dedicate a George Gershwin, Robert Schumann e Maurice Ravel sono il fulcro della seconda parte del “VII Festival pianistico del Conservatorio”, al via lunedì 16 ottobre, nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana.

Nato da un progetto del pianista Stefano Figliola, docente al Conservatorio di Cagliari, il festival lunedì partirà alle 18.00 con un appuntamento dal titolo “Invito al Concerto”: la pianista e musicologa Aurora Cogliandro presenterà i contenuti delle prime due monografie (dedicate a George Gershwin e Robert Schumann) in programma rispettivamente mercoledì 18 e venerdì 20 ottobre, alle 18,30, nell’Auditorium del Conservatorio.

Solisti del concerto gershwiniano, che nasce dalla collaborazione tra il Conservatorio e l’associazione culturale “Ennio Porrino”,  saranno il pianista Nicola Guidotti, interprete dei tre preludi, il G.G Project – formato da Carla Giulia Striano alla voce, Thomas Sanna al pianoforte, Andrea Morelli al sax, Massimo Spano al contrabbasso e Alessandro Garau alla batteria – in una scelta delle più celebri melodie del grande compositore americano, ed il pianista Federico Melis, accompagnato dalla Wind Orchestra “Ennio Porrino” diretta dal maestro Ignazio Perra, alle prese con la celeberrima “Rhapsody in blue”.

La monografia schumanniana vedrà impegnati Angela Oliviero al pianoforte, Marco Ligas al violino, Dimitri Mattu alla viola e Oscar Piastrelloni al Violoncello.

Il festival proseguirà lunedì 20 novembre, alle 18.00, nell’Aula magna del Conservatorio con una “Conversazione Pianistica” curata dal presidente del Conservatorio, Gianluca Floris, che incontrerà il Maestro Stefano Figliola.

Sono di grande interesse le due serate monografiche di mercoledì 13 dicembre e mercoledì 24 gennaio 2018, in programma sempre alle 18,30 nell’Auditorium del Conservatorio, e dedicate all’esecuzione integrale dell’opera pianistica di Maurice Ravel. Interpreti raveliani saranno i pianisti, docenti nel conservatorio di Cagliari, Giulio Biddau e Stefano Figliola.

Il “VII Festival pianistico del Conservatorio” nasce dalla collaborazione del “Dipartimento Tastiere” con i Dipartimenti di “Strumenti ad Arco e a corde”, di “Nuove tecnologie e Linguaggi musicali (Scuola di jazz)” e con l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas. 

 

 

[bing_translator]

Romantici accenti e affascinanti poesie in musica con “Dal Manzanarre al Reno… un viaggio dal Lied tedesco alla Chanson Française” – il recital del contraltista Gianluca Belfiori Doro e del pianista Maurizio Moretti in programma mercoledì 15 marzo, alle 21.00, al Teatro Comunale di San Gavino Monreale e giovedì 16 marzo, sempre alle 21.00, alle ex Caserme Mura di Macomer, poi venerdì 17 marzo, alle 21.00, al Teatro del Carmine di Tempio Pausania e sabato 18 marzo, alle 19.00, al Palazzo EXPO’ di Olbia per sotto le insegne di “Classica con Brio” – la stagione concertistica del CeDAC nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.

Una preziosa antologia di brani celeberrimi e pagine rare o meno frequentate del repertorio cameristico, dal celeberrimo e struggente “Der Tod und das Mädchen” (La morte e la fanciulla) di Franz Schubert su versi di Matthias Claudius a uno dei capolavori di Hugo Wolf, “Verborgenheit”, su testo di Eduard Mörike, poi due gioielli canori di Francis Poulenc con parole di Guillaume Apollinaire – quali il malinconico “Hôtel” da “Banalités” No. 2, e “Le Bestiaire” – suggestiva “suite zoologique”.

Spazio a “L’énigme éternelle” e “Kaddish” di Maurice Ravel – scritti entrambi nel 1914 a Saint-Jean de Luz, su testi rispettivamente in Yiddish e in aramaico, con il curioso accostamento tra una riflessione sul mistero del cosmo e un inno religioso, poi un intermezzo virtuosistico sulla tastiera con le Trois Mazurkas op. 67 e i Deux Nocturne op. Postuma di Fryderyk Chopin e l’intrigante Arabesque op. 18 di Robert Schumann.

Gianluca Belfiori Doro canta l’amor perduto nella squisita “Elégie” di Jules Massenet, poi Aus dem hebräischen Gesängen di Robert Schumann e la deliziosa “Ständchen” (Serenate) di Franz Schubert  e per finire “… dalla Nonna” sulle note di Antonín Dvořák.

Sotto i riflettori il contraltista cagliaritano Gianluca Belfiori Doro – perfezionatosi sotto la guida di Renata Scotto, Raina Kabaivanska, Giusy Devinu e Bernadette Manca di Nissa, con all’attivo una brillante e intensa carriera con ruoli da solista, diretto tra gli altri da Sir Charles Mackerras, William Christie, Arnold Bosman, Jean-Claude Malgoire, Enrique Mazzola, Ottavio Dantone, Karl Martin e Estevan Velardi e un eccellente interprete dello strumento a tastiera come il pianista Maurizio Moretti, allievo di Aldo Ciccolini a Parigi, già ospite di prestigiose rassegne e festivals in tutto il mondo.