28 September, 2023
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Il 1º Rally Sulcis Iglesiente è realtà. Alle 18.00 di domani, dal palco partenze di piazza Sella, a Iglesias, prenderà il via la prima delle 55 auto in gara al 1º Rally Sulcis Iglesiente, organizzato dalla Mistral Racing col supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Aci Cagliari. Il preludio già alle 10.30, quando i concorrenti e le vetture raggiungeranno il salotto buono della città per la consegna dei numeri di gara e le verifiche, che si concluderanno alle 16.00.

Il programma. La manifestazione prevede tre gare in una. Nella due-giorni sulcitana, i 44 equipaggi al via del Rally Moderno, i 10 dello Storico e quello della Regolarità Sport si misureranno con 10 prove speciali, 62,91 chilometri cronometrati e 391,79 totali.

Nella prima giornata, le auto percorreranno in trasferimento la litoranea per Nebida e poi si presenteranno al bivio per il Tempio di Antas, start della speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias, che si correrà in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15). Il tratto iniziale sarà in salita, fino al borgo di Sant’Angelo, poi gli equipaggi percorreranno in discesa il nastro di asfalto abitualmente impiegato in senso inverso in occasione della cronoscalata iglesiente. Dopo la prova, le auto torneranno in piazza Sella, in pedana, per un commento a caldo da seguire ci sarà il riordino notturno al Campo Sportivo Monteponi (via Valverde, Iglesias). Domenica mattina, alle 8.00, le auto lasceranno Iglesias alla volta del parco assistenza di Carbonia, dove arriveranno alle 8.31 e faranno tappa di nuovo nel corso della giornata anche alle 11.46 e 15.06. Nella giornata di domenica in programma tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali della domenica, oltre che dalle assistenze a Carbonia, saranno intervallate dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu (intorno alle 11) e dai tre riordini, i primi due a Tratalias (11.06 e 14.21) e l’ultimo alla Cantina di Santadi (17.06) eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni a partire dalle 18.30. Speaker della gara l’olbiese d’adozione Tommy Rossi.

Nel complesso, la manifestazione coinvolgerà 13 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

I protagonisti. Tra le 44 auto al via del Rally Moderno ci saranno ben dodici vetture della classe regina dei rally nazionali, tutte Skoda Fabia e Skoda Fabia Evo. Presenti tutti i più competitivi piloti sardi, dai galluresi Maurizio Diomedi (Mrc Sport) e Giuseppe Pirisinu, coppia che vede il pilota sardo col maggior numero di vittorie assolute (34) navigato dal copilota Campione Italiano Rally Auto Storiche 2022 4º Raggruppamento nonché Fiduciario Regionale Aci Sport, al cagliaritano Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, vincitori dell’ultimo rally del 2022 (Asinara) e portacolori della Porto Cervo Racing come il tempiese Vittorio Musselli, in coppia con Claudio Mele. Attenzione anche ai due equipaggi della Sardegna Racing formati da Marino Gessa e Salvatore Pusceddu e dagli insidiosi torinesi Claudio Marenco e Marina Merella, e a Gianluigi Goddi-Stefano Pudda, navigatore di Padru primo degli italiani e dei sardi al Rally Italia Sardegna 2022, Francesco Farci-Francesco Fois, Roberto Cocco-Sergio Deiana, Sandro Locci-Fabrizio Musu e ad Alessandro Cadelano, navigato dal gallurese Fabio Salis. Attesissimo il pilota di casa Ugo Valdarchi, portacolori della Mistral che correrà con Giorgio Aricò, con cui ha centrato la vittoria di classe alla finale nazionale Crz 2021 e 2022. Al via, su Skoda Fabia Evo, anche Maurizio Mei, pilota originario di Narcao trapiantato a Bologna che correrà con Massimiliano Bosi, esperto navigatore e fiduciario provinciale Aci Sport Lucca. Tra le “due ruote motrici”, occhi puntati sulle Renault Clio R3 di Giuseppe Mannu e Angelo Medas e di Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu e le Peugeot 208 Rally4, tra cui quella di Santino Ruzittu-Tommaso Degosciu e quella di Moreno Fosci, che ha partecipato all’ultimo Rally Italia Sardegna, data italiana del Mondiale Wrc, e nel Sulcis correrà con Salvatore Atzeni.

Tra gli esordienti, spiccano i piloti Alessio Cuccheddu, Alessandro Cuccu, Giorgio Olla, Stefano Cani, Salvatore Castaniotto, Ignazio Concas, Giuseppe Biccheddu, Nicola Fadda, Pietro Paulis e i navigatori Daniele Urdis e Alice Mulas.

Storico e Regolarità. Dieci le vetture al via del 1º Rally Storico Sulcis Iglesiente, cinque delle quali correranno coi colori del Team Bassano. Nel terzo raggruppamento, la Porsche 911 Sc di Marc e Stephanie Laboisse, equipaggio tanto competitivo da aver centrato il 7º posto assoluto al 1º Costa Smeralda Storico, nel 2018, con una A112 Abarth. Otto vetture in gara per il 4º Raggruppamento, tra cui la Lancia Delta gruppo A di Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza, la Fiat Ritmo Abarth 130 di Carlo Volpe e Duilio Siddi (Ogliastra Racing) e la Ford Sierra Cosworth degli algheresi Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli. A queste si sommano la Peugeot 205 di Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente dell’Aci Sassari, quella di Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano, di Marco Casalloni e Alessandro Frau (Autoservice Sport) e di Gianluca Zanda e Katia Rovelli (Racing Experience Team). Nel 4º raggruppamento anche la Opel Kadett Gsi di Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu. Nel 3º raggruppamento i gialloblù Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza, su Fiat 128 Rally.

Nella 1ª Regolarità Sport Zero Time Sulcis Iglesiente, sarà l’equipaggio sassarese portacolori del Magliona Motorsport formato da Pietro Ruiu e Guido Canu (Alfa Romeo 33) a gareggiare per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.

Viabilità. Si ricorda che i tratti stradali interessati dalle speciali verranno chiusi 90 minuti prima della partenza della prima auto e riaperte dopo il transito della vettura “scopa” al termine del convoglio. Nelle prove della domenica, in cui sono previsti tre passaggi, verranno organizzate delle finestre per i residenti gestite dalla direzione gara. Modifiche alla viabilità cittadina anche a Iglesias, zona piazza Sella, e Carbonia, intorno a piazza Roma.

«Ricordiamo agli equipaggi di rispettare le regole e il Codice della Strada nei trasferimenti. Allo stesso tempo, ci raccomandiamo con gli spettatori di seguire le indicazioni dei commissari di percorso e delle forze dell’ordine. Divertitevi ma rispettate la natura e il territorio che ci ospita», ha commentato il direttore di gara Graziano Basile. 

 

Sono 55 gli equipaggi, provenienti da tutta la Sardegna e dalla Penisola, iscritti al 1º Rally Sulcis Iglesiente, rally nazionale su asfalto valido per il Campionato Regionale Aci Sport. La manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, dell’Aci Cagliari, si correrà il 17-19 marzo con partenza e arrivo a Iglesias, parco assistenza a Carbonia e il coinvolgimento di altri 11 comuni del territorio: Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

Tra le 44 auto al via del Rally Moderno ci saranno ben dodici vetture della classe R5, categoria regina dei rally nazionali, nello specifico Skoda Fabia e Skoda Fabia Evo. L’equipaggio torinese formato da Claudio Marenco e Marina Merella, che correrà coi colori della Sardegna Racing, dovrà vedersela coi più competitivi equipaggi sardi. Tra questi, quelli formati dal cagliaritano Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, vincitori dell’ultimo rally del 2022 (Asinara) e portacolori della Porto Cervo Racing come il tempiese Vittorio Musselli, che avrà alle note Claudio Mele, ma anche gli alfieri della Sardegna Racing Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, che sentono il Rsi come gara di casa, e il calangianese Maurizio Diomedi e Giuseppe Pirisinu, coppia che vede il pilota sardo col maggior numero di vittorie assolute (34) navigato dal copilota Campione Italiano Rally Auto Storiche 2022 4º Raggruppamento nonché Fiduciario Regionale Aci Sport. Attenzione anche a Gianluigi Goddi-Stefano Pudda, navigatore padrese primo degli italiani e dei sardi al Rally Italia Sardegna 2022, Francesco Farci-Francesco Fois, Roberto Cocco-Sergio Deiana, Sandro Locci-Fabrizio Musu e ad Alessandro Cadelano, che mancava dalle corse dal 2016 e tornerà con l’esperto Fabio Salis alle note. Grande attesa anche per Ugo Valdarchi, pilota Iglesiente della Mistral che correrà col fidato Giorgio Aricò, con cui ha centrato la vittoria di classe alla finale nazionale Crz 2021 e 2022. Al via, su Skoda Fabia Evo, anche Maurizio Mei, pilota originario di Narcao trapiantato a Bologna che correrà con Massimiliano Bosi, esperto navigatore e fiduciario provinciale Aci Sport Lucca.

Tra le “due ruote motrici”, da non sottovalutare le due Renault Clio R3 di Giuseppe Mannu e Angelo Medas e di Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu e le Peugeot 208 Rally4, tra cui quella di Santino Ruzittu-Tommaso Degosciu e quella di Moreno Fosci, che ha partecipato all’ultimo Rally Italia Sardegna, data italiana del Mondiale Wrc, e nel Sulcis correrà con Salvatore Atzeni.

Tra gli esordienti, spiccano i piloti Alessio Cuccheddu, Alessandro Cuccu, Giorgio Olla, Stefano Cani, Salvatore Castaniotto, Ignazio Concas, Giuseppe Biccheddu, Nicola Fadda, Pietro Paulis e i navigatori Daniele Urdis e Alice Mulas.

Storico e Regolarità. Dieci le vetture al via del 1º Rally Storico Sulcis Iglesiente, cinque delle quali correranno coi colori del Team Bassano. Nel terzo raggruppamento, la Porsche 911 Sc di Marc e Stephanie Laboisse, equipaggio tanto competitivo da aver centrato il 7º posto assoluto al 1º Costa Smeralda Storico, nel 2018, con una A112 Abarth. Otto vetture in gara per il 4º Raggruppamento, tra cui Bmw M3 di Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza, la Fiat Ritmo Abarth 130 di Carlo Volpe e Duilio Siddi (Ogliastra Racing) e la Ford Sierra Cosworth degli algheresi Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli. A queste si sommano la Peugeot 205 di Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente dell’Aci Sassari, quella di Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano, di Marco Casalloni e Alessandro Frau (Autoservice Sport) e di Gianluca Zanda e Katia Rovelli (Racing Experience Team). Nel 4º raggruppamento anche la Opel Kadett Gsi di Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu. Nel 3º raggruppamento i gialloblù Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza, su Fiat 128 Rally.

Nella 1ª Regolarità Sport Zero Time Sulcis Iglesiente, sarà l’equipaggio sassarese portacolori del Magliona Motorsport formato da Pietro Ruiu e Guido Canu (Alfa Romeo 33) a gareggiare per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.

«Siamo davvero soddisfatti. Abbiamo un ottimo elenco iscritti, con 12 performanti macchine di primissima fascia, tante storiche di livello e anche un numero interessante di esordienti: ci onora sapere che il 1º Rally Sulcis Iglesiente sia stato scelto da diversi nuovi piloti come primo rally della propria carriera ha sottolineato Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing -. Da Iglesiente, sono felice che la prima volta di un rally nel nostro territorio abbia ottenuto questi numeri. Ringrazio la Regione Sardegna, la Fondazione di Sardegna, l’Aci Cagliari, le 13 amministrazioni comunali coinvolte e tutti gli sponsor per aver reso possibile tutto questo.»

Il percorso. Il Rally Moderno, lo Storico e la Regolarità Sport si correranno su un percorso di 62,91 chilometri cronometrati e 391,79 chilometri totali. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18.00 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15), passaggio in pedana per le impressioni a caldo e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali della domenica saranno intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni.

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Avvincente e spettacolare sino alla fine. L’ottava edizione del Rally Terra Sarda si è conclusa con il successo di Vittorio Musselli e Claudio Mele a bordo della Volkswagen Polo R5. Per l’equipaggio della Porto Cervo Racing una vittoria tanto attesa quanto inaspettata, conquistata nell’ultima prova speciale, la Luogosanto-Aglientu, la più lunga della gara con i suoi tredici chilometri. La gara, corsa in Gallura, organizzata dalla Porto Cervo Racing, era valida come prova della Coppa Rally di zona Aci Sport e per il Sardegna Rally Cup.

«L’ultima prova speciale è stata determinante – ha commentato Vittorio Musselli (leader per la terza volta del “Terra Sarda” e vincitore del Trofeo Costa Smeralda) – è stata una gara tiratissima sino all’ultimo. L’edizione dello scorso anno ci ha lasciato un brutto ricordo e un susseguirsi di sfortune che ci hanno portato a commettere errori e alla fine, ad arrivare a questo podio tanto atteso. Ho corso con la nuova Polo, un’incognita per tutti. Nella prima giornata, siamo partiti cercando di prendere meno secondi possibili da Maurizio, perché sapevamo che lui sarebbe andato forte soprattutto nelle prove di casa, e così è stato. Sabato abbiamo vinto i due crono di Sant’Antonio di Gallura, e stamattina ci siamo prefissati di attaccare subito. Abbiamo fatto una bella gara, quasi perfetta, il Team HK ha svolto un lavoro fantastico, tante persone hanno fatto il tifo per noi, mi sentivo a casa ad Arzachena come a Tempio Pausania, e questo per me è bellissimo. Un ringraziamento al mio navigatore Claudio Mele, determinante per questa vittoria.»

Piazza d’onore per Maurizio Diomedi e Mauro Turati della Porto Cervo Racing (prima fra le scuderie) su Skoda Fabia R5, al comando dalla prima prova speciale, ma afflitti da problemi all’assetto. «E’ dal primo giorno che sto tribolando con l’assetto della macchina e non sono riuscito a venirne a capo – ha detto Maurizio Diomedi – abbiamo stravolto la macchina e ad ogni parco assistenza abbiamo apportato delle modifiche importanti, cercando di risolvere questo problema del sottosterzo che mi ha afflitto dall’inizio della gara. Purtroppo, mi sono dovuto adattare, ho avuto delle grosse difficoltà e non potevo spingere quando era necessario».

Terzi assoluti Auro Siddi e Carlo Piccinnu su Skoda Fabia R5, autori di una gara costante, sempre sul terzo gradino del podio nella classifica provvisoria e autori del miglior crono nella prova speciale “Porto Cervo 2”.

Numerosi i trofei che sono stati assegnati ai protagonisti del Rally: il Trofeo Aido Alberto Ganau, offerto dall’Aido sezione di Cuglieri, per il pilota più giovane arrivato nel rally, è andato a Alessandro Brigaglia che, in coppia con Alessandro Frau (Peugeot 208 R2B) della scuderia MRacing ha vinto anche il Trofeo Omp offerto da Sergio Murru, per l’equipaggio meglio classificato nella classe più numerosa.

Musselli-Mele si sono aggiudicati il Trofeo Pinky offerto dalla famigliaPitturru, per il pilota più spettacolare nei passaggi dellaprova speciale Calangianus, Andrea Orecchioni ha vinto il Trofeo Marcello Orecchioni, offerto dalla Scuderia Porto Cervo Racing, per l’ultimo navigatore sulla pedana d’arrivo, Gianni Deriu e Simona Pileri hanno conquistato il Trofeo Cala Costruzioni (offerto da Cala costruzioni) che ha premiato il pilota più spettacolare nei passaggi della prova speciale di Porto Cervo, Giancarla Guzzi, prima fra le navigatrici all’arrivo, si è aggiudicata il premio Grimaldi, un viaggio a Barcellona offerto dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines, e infine, un premio anche per l’unica pilota in gara, Gabriella Giustetto.

Il Rally Terra Sarda ha svolto un’azione di promozione e valorizzazione dei centri coinvolti nella gara e, non ultimo, ha contribuito a prolungare la stagione turistica. Quindici i Comuni della Gallura che hanno scelto di far conoscere il proprio territorio attraverso lo sport e sostenere l’evento: Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Sant’Antonio di Gallura, Olbia, Palau, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu e Vignola e Viddalba.

Oltre alla valorizzazione del territorio, gli organizzatori della Porto Cervo Racing hanno dedicato particolare attenzione alle manifestazioni collaterali che hanno riguardato la sicurezza stradale con il convegno dedicato alla campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale “Io per la strada? Sicuro!”, la sostenibilità ambientale con l’ideazione del Rally delle 3R, le visite e le escursioni nel territorio.

Il Rally Terra Sarda, che ha beneficiato della partnership della Regione Autonoma della Sardegna, del patrocinio dell’ACI Sport e come ente di appartenenza dell’Automobile Club Sassari, è stato inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team.

Classifica finale 8° Rally Terra Sarda: 1) Vittorio Musselli-Claudio Mele (Volkswagen Polo R5) in 52’37”2, 2) Maurizio Diomedi-Mauro Turati (Skoda Fabia R5) a 4”1, 3) Auro Siddi-Carlo Piccinnu (Skoda Fabia R5) a 54”, 4) Giuseppe Mannu-Isacco Turchi (Renault Clio A7) a 4’43”, 5) Roberto Cocco-Filippo Alicervi (Renault Clio A7) a 5’07”3, 6) Alessandro Brigaglia-Alessandro Frau (Peugeot 208 R2B) a 5’37”9, 7) Stefano Marrone-Francesco Fresu (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 5’54”6, 8) Paul Giudicelli-Nicolas Giuseppi (Peugeot 208 R2B) a 6’05”7, 9) Carlo Berchio-Giancarla Guzzi (Ford Fiesta R5) a 6’17”8, 10) Marco Canu-Carlotta Piras (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 6’18”4.

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La prima giornata dell’ottava edizione del Rally Terra Sarda si è chiusa sotto il segno di Maurizio Diomedi e Mauro Turati su Skoda Fabia R5.

I portacolori della Porto Cervo Racing, vincitori dei due crono “Calangianus”, partiti accorti, hanno tenuto un buon passo senza prendere rischi. Seconda posizione per i compagni di scuderia Vittorio Musselli e Claudio Mele all’esordio sulla Volkswagen Polo R5, leader in entrambi i passaggi della speciale Sant’Antonio di Gallura, e terzo posto per Auro Siddi navigato da Carlo Piccinnu su Skoda Fabia R5.

Il Rally, organizzato dalla Porto Cervo Racing, oggi ha vissuto le ultime cinque impegnative prove speciali, la “Luogosanto-Aglientu” di 13 chilometri (la più lunga della gara, prova speciale che farà la differenza) da ripetere tre volte (alle 9.42, 12.52 e 16.02) e l’immancabile “Porto Cervo” di 5,36 chilometri (alle 11.46 e 14.56).

A brevi i risultati di oggi e la classifica finale.

Classifica dopo le prime 4 prove speciali: 1) Maurizio Diomedi-Mauro Turati (Skoda Fabia R5) in 21’17”8, 2) Vittorio Musselli-Claudio Mele (Volkswagen Polo R5) a 6”6, 3) Auro Siddi-Carlo Piccinnu (Skoda Fabia R5) a 19”3, 4) Alessandro Canalis-Matteo Fois (Skoda Fabia R5) a 52”3, 5) Roberto Cocco-Sergio Deiana (Peugeot 207 S2000) a 1’22”2, 6) Giuseppe Mannu-Isacco Turchi (Renault Clio A7) a 1’50”1, 7) Marco Casalloni-Massimiliano Frau (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’02”4, 8) Roberto Cocco-Filippo Alicervi (Renault Clio A7) a 2’06”6, 9) Kevin Ducos-Laura Rovina (Peugeot 208 R2) a 2’27”4, 10) Paul Giudicelli-Nicolas Giuseppi (Peugeot 208 R2) a 2’28”2.

 

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Un’esperienza positiva in un prestigioso Rally Nazionale. Per l’equipaggio sardo composto da Roberto Cocco e Sergio Deiana (Peugeot 207 S2000) il “34° Rally Prealpi Orobiche” è stato, comunque, un’esperienza positiva. Purtroppo, un problema meccanico proprio nel finale, sull’ottava ed ultima prova speciale del Rally lombardo, ha costretto al ritiro i portacolori della Porto Cervo Racing, quando occupavano la 15ª posizione assoluta nella classifica provvisoria.

Roberto Cocco e Sergio Deiana hanno affrontato un tracciato impegnativo suddiviso in due giorni di gara, con una tipologia di percorso diversa rispetto alla Sardegna, una competizione di altissimo livello con diversi equipaggi locali e vetture molto performanti.

Per l’equipaggio, un’iniziale condotta di gara prudente, tenuto conto della poca conoscenza della Peugeot 207 S2000, e dei soli sette chilometri di test nello shakedown; la confidenza con la vettura è stata acquisita in gara, pian piano è andata in crescendo, migliorando i tempi nelle speciali.

«Peccato per il problema che si è verificato quasi al termine della gara – ha detto l’equipaggio – le prove speciali erano bellissime e abbiamo ricevuto una calorosa accoglienza dall’Automobile Club Bergamo, dal Team Colombi e dagli equipaggi locali. Cercheremo di partecipare al Rally Terra Sarda, in programma in Gallura il primo weekend di ottobre. Ringraziamo tutti gli sponsor, in particolar modo Hyla, Arra, La Nuova Posta e Gimar, ed inoltre il Team Colombi e la nostra Scuderia Porto Cervo Racing.»

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I portacolori della Porto Cervo Racing, Roberto Cocco e Sergio Deiana (Peugeot 207 S2000), sono in gara nel prestigioso “34° Rally Prealpi Orobiche” .

Una trasferta programmata già dallo scorso anno, dopo la positiva esperienza al Rallye des Alpes du Mont Blanc dove l’equipaggio, sempre su una Peugeot 207 S2000, aveva conquistato il nono postoassoluto.

L’equipaggio Cocco-Deiana partecipa ad un Rally prestigioso, suddiviso in due giorni di gara, con otto prove speciali, per un totale di oltre 61 chilometri cronometrati e una lunghezza complessiva che supera i 350 chilometri. Per l’equipaggio della Scuderia Porto Cervo Racing, con il numero 15 sulle fiancate della Peugeot 207 S2000 (Colombi Racing Team) è l’occasione per confrontarsi in un Rally Nazionale, contraddistinto da un percorso impegnativo e un parco partenti di alto livello: ottanta iscritti e ben 13 R5.

La partenza è stata data questo pomeriggio alle 15,31 da piazza della Libertà nel centro di Albino, mentre l’arrivo, sempre nel comune bergamasco, è previsto domani, domenica 30 giugno, alle 17,31.

«Ringraziamo gli sponsor per l’opportunità e il grande sostegno – hanno detto alla vigilia Sergio Deiana e Roberto Cocco -, il Team Colombi che ci mette a disposizione sempre macchine al top e la nostra Scuderia Porto Cervo Racing.»

 

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Una stagione intensa e già ricca di soddisfazioni. Nel weekend del “giro di boa” della stagione agonistica 2019, la Porto Cervo Racing traccia un bilancio provvisorio positivo e, con i suoi portacolori, conferma la presenza costante, su più fronti, nelle gare in Sardegna e nella penisola. La Scuderia parteciperà al “2° Shardana Rally Day” con gli equipaggi Musselli-Mele (Renault Clio S1600), Pileri-Baglio (Peugeot 106) e Ferreri-Foschini (Peugeot 106). Il Team sarà presente in Lombardia dove l’equipaggio Cocco-Deiana (Peugeot 207 S2000) sarà allo start del “34° Rally Prealpi Orobiche”, mentre in Calabria, nella 41ª Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie, a rappresentare i colori della Scuderia, ci sarà il pilota Ennio Donato (Ford Escort Cosworth). Intanto, la Scuderia continua alacremente nell’organizzazione del “Rally Terra Sarda” in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019, valido come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona.
A “guidare” i portacolori della Scuderia ci sarà il pilota Vittorio Musselli in coppia con Claudio Mele, reduci dal terzo posto assoluto conquistato nel 2° Rally Parco Geominerario della Sardegna. Musselli, al secondo impegno stagionale, torna allo “Shardana” al volante di una Renault Clio S1600, dopo l’esperienza dello scorso anno (con Fabio Salis).
Il pilota Vanni Pileri, alla guida della sua Peugeot 106, riprende esattamente da dove aveva lasciato e, nell’occasione del riscatto, sarà navigato per la prima volta da Lirio Baglio.
Prenderà il via al volante della sua Peugeot 106, il pilota del Team Giovanni Ferreri, che parteciperà con l’amico Carlo Foschini con l’obiettivo di divertirsi.
In questa gara l’impegno della Scuderia sarà doppio: sulle prove speciali ci saranno anche dieci Ufficiali di Gara del gruppo di Urzulei.
Trasferta in Lombardia per la Scuderia e i suoi portacolori Roberto Cocco e Sergio Deiana che, a bordo della Peugeot 207 S2000, saranno al via del 34° Rally Prealpi Orobiche. «Per esigenze di sponsor abbiamo deciso di partecipare a questa gara, anche se ci dispiace per la concomitanza con lo Shardana – commenta Roberto Cocco – il Prealpi Orobiche sarà l’occasione per fare esperienza con la Super 2000, vettura che avevamo utilizzato, sempre con Sergio, nel 2017 al Rallye des Alpes du Mont Blanc dove avevamo ottenuto il nono posto assoluto. Siamo ben felici di fare questa gara, speriamo nel migliore dei modi”.
Pronto per l’imminente trasferta e la terza gara (la seconda della stagione) con Roberto Cocco, il navigatore Sergio Deiana. «Ci dispiace per la nostra assenza allo Shardana – ribadisce Sergio Deiana – parteciperemo a questa gara, in previsione già dal 2018, in quanto richiesta dallo sponsor. E’ una gara nazionale, quindi ci confronteremo con delle realtà diverse. Ringraziamo gli sponsor per la bella opportunità e la Scuderia che ci sostiene sempre».
Ennio Donato, al volante della sua Ford Escort Cosworth con l’inconfondibile livrea “Vecchio Amaro del Capo”, prosegue senza sosta la sua attività agonistica. Dopo la vittoria di classe E1>3000 ed il terzo posto di gruppo E1 Italia conquistati lo scorso fine settimana nella Cronoscalata 21ª Giarre Montesalice Milo (6ª prova del TIVM Sud), il pilota di Catanzaro sarà al via della 41ª Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie in programma a Reggio Calabria.
Intanto, la Porto Cervo Racing continua alacremente nell’organizzazione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019, valido come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona.
Punti fermi e diverse novità caratterizzano l’ottava edizione della gara (su asfalto) che, con le sue caratteristiche e l’accoglienza che contraddistingue la Scuderia, è sempre molto apprezzata dagli equipaggi sardi e da quelli provenienti dalla penisola. Il Rally Terra Sarda è inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team.

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La Scuderia Porto Cervo Racing tra bilanci e progetti. Intervista al presidente Mauro Atzei.

«Nella stagione dedicata ai festeggiamenti per i vent’anni di attività, la Scuderia Porto Cervo Racing continua nella promozione del motorsport a 360° con l’organizzazione di eventi, campagne di educazione stradale, corsi e, non ultimo, supporto ai suoi equipaggi, piloti, udg e soci. Il 2019 sarà un anno ricco di impegni su più fronti, nell’Isola e non solo. Forti dell’esperienza acquisita dal 1999, la Porto Cervo Racing organizzerà una serie di eventi che interesseranno tutte le figure che sono parte attiva della Scuderia. Con Mauro Atzei, confermato per il quarto mandato presidente della Porto Cervo Racing, tracciamo un bilancio e anticipiamo qualche novità di una stagione iniziata sotto i migliori auspici. Il presidente co-pilota tiene ben strette le redini della Scuderia che festeggia i vent’anni di attività tra eventi sportivi, campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, settimana dello sport, giornata del Pilota e Co-pilota e l’attesa 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre.»

Possiamo tracciare un bilancio della stagione appena trascorsa?

«E’ stato un anno molto importante, interessante, sia a livello sportivo con i grandissimi risultati dei nostri ragazzi, che dal punto di vista organizzativo con il 7° Rally Terra Sarda-Rally d’Ogliastra nel quale abbiamo avuto una conferma da parte della Federazione, con una valutazione molto alta della manifestazione. Questo significa che tutto ha funzionato alla perfezione, la gara era al massimo sia per quanto riguarda la sicurezza, che dal punto di vista logistico-organizzativo.»

Quest’anno organizzerete l’ottava edizione.

«Il Terra Sarda è un brand importante che porteremo avanti. E’ una gara che manterrà la sua grande rilevanza. L’ottava edizione è prevista per il 5 e 6 ottobre 2019, sarà un rally, come abbiamo deciso, itinerante, e tornerà nella Gallura. Dal nostro punto di vista non ci sono le condizioni per organizzare tanti rally. Negli ultimi dieci anni siamo stati impegnati nell’organizzazione e co-organizzazione di ben diciotto rally, nei quali abbiamo vissuto bellissime esperienze, ma nella situazione attuale, di crisi generale dove i piloti trovano difficoltà a raggiungere i budget per gareggiare, è preferibile organizzare un rally all’anno, ‘ben fatto possibilmente con tanti iscritti’, anziché farne tanti.»

Può anticiparci qualcosa sulla gara?

«Il polo 2019 sarà Arzachena, Tempio, Calangianus, Aglientu, quindi la Gallura, in particolare quella centrale. Le idee ci sono, i percorsi non mancano, quindi faremo un bel rally concentrato, in uno-due giorni, senza lunghi trasferimenti e, soprattutto, con delle belle prove speciali. La gara rimane all’interno di un circuito molto importante, infatti sarà valida sempre come prova di Coppa Italia che ha cambiato nome in Coppa Rally ACI Sport 2019, per il Sardegna Rally Cup, per il Trofeo Italia Clio R3 e per il Trofeo Corri con Clio, sono confermati il Trofeo Marcello Orecchioni e il Trofeo Costa Smeralda. Gara in cui potranno correre anche le WRC.»

Come diceva inizialmente, a livello agonistico, è stato un anno ricco di successi per la vostra Scuderia, ad iniziare dal pilota Maurizio Diomedi.

«Il 2018 è stato ottimo perché i nostri piloti hanno ottenuto due grandi vittorie a livello nazionale quelle di Maurizio Diomedi che con Mauro Turati si sono aggiudicati la Coppa Italia terza zona, e quella di un grande amico Ennio Donato vincitore del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud Gruppo E1 Italia. Ennio è una persona veramente speciale. Maurizio Diomedi, vincitore della Coppa Italia anche nel 2017, è un grande campione in tutto e per tutto, sia all’interno della macchina che all’esterno. E’ vent’anni, ossia da subito, con il Team, è cresciuto come pilota insieme a noi, a parte l’esordio nel lontano 1996 ha fatto tutte le altre gare con la Porto Cervo Racing. E’ un onore per noi avere Maurizio al nostro fianco, persona leale e corretta, nessuno in Sardegna ha vinto quanto lui nel mondo del Rally.

Non sono mancati poi altri grandissimi risultati, come quello di Francesco Tali, la new entry della Porto Cervo Racing, che ha vinto il Trofeo Yokohama. Per essere stato l’anno del debutto come rallista, per lui è un grande riconoscimento a livello nazionale. Sempre nel rally, ci sono state le grandi prove di Michele Liceri navigato da Tore Mendola che hanno affrontato un campionato impegnativo come il Campionato Italiano Rally Terra ben comportandosi tra gli Under 25. Non dimentichiamo Ronnie Caragliu, che ha fatto poche gare, ma nel rally di Frosinone ha confermato il suo valore vincendo la classe, il terzo posto mio e del mio amico Dino Caragliu al Rally Costa Smeralda Storico.

Purtroppo non è stato un anno particolarmente fortunato per Vittorio Musselli, ma saprà sicuramente rifarsi nel 2019. Vorrei citare e meritano tanto spazio che vorremo dedicare nel 2019 per il grande lustro che hanno dato nel 2018 al team Vanni Pileri, Sandro Locci, Alessandro Murgia, Gian Battista Conti, Marco Canu con Carlotta Piras, Gianni Coda, Roberto Cocco con Sergio Deiana, Gianni Deriu con Simona Pileri, Santino Ruzittu con Tomaso Degosciu, Giovanni Ferreri con Paolo Bacciu, Gianluca Leoni, Marco Murranca, Antonio Pirina con Fabio Atzeni, Fabrizio Pittorru, Fabio Salis, Salvatore Musselli, Tonino Mulas con Piergiorgio Ladu, Giuliano Tilocca, Nicola e Giovanni Sanna, i fratelli Frau, Paolo Manconi con Danilo Mereu che, alcuni hanno fatto delle belle gare vincendo la classe, altri non proprio fortunati sono sicuro che si rifaranno nel 2019. Un plauso nella velocità in salita oltre a Ennio Donato va a Mario Murgia che ha disputato sola una gara nel 2018, ma in questa stagione riprenderà a correre con una certa frequenza. Negli auto slalom Gianfranco Ladu portacolori del Team ha conquistato grandi risultati, importante presenza anche quella di Andrea Sedda. Infine, e non da meno è stato il grande supporto di chi non ha corso ma ha dato una grande mano al team nell’organizzazione degli eventi come Gabriele Angius, Fernando Buscarino, Giuseppe Casu, Giorgio Cellino, Gerolamo Deiana, Antonio Digosciu, Walter Ferrero, Francesco Frau, Marco Pirredda, Roberto Pisano, Aline Primiterra, Alessandro Spezzigu, Sebastiano Sotgiu, Francesco Tessuti e Tonino Uscidda.»

Fra i vostri portacolori ci sono dei giovani che meritano grande attenzione.

«Sicuramente Michele Liceri navigato da Tore Mendola, ha dimostrato di essere tra i migliori giovani in Italia nel campionato italiano rally terra. Non era facile affrontare un campionato così importante come quello su terra, Michele ha dimostrato di avere le basi per fare qualcosa di veramente importante. Abbiamo puntato tantissimo sui giovani, anche Gianni Deriu ha partecipato a diverse gare con non molta fortuna, potrà comunque dimostrare nel 2019 il suo talento. Poi ci sono gli altri giovani che, seppur non facendo parte direttamente della Porto Cervo Racing, sono stati ‘adottati’ dal Team come Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella. Secondo il mio punto di vista, saranno dei futuri campioni a livello nazionale. Tra i nostri portacolori, non possiamo non parlare di Fabio Salis che ha fatto un anno al top. E’ un navigatore con un’esperienza notevole, ha letto le note in diverse gare nel campionato del mondo rally, e anche lui ha dimostrato di essere un giovane con delle capacità proiettate al futuro molto importanti. Nonostante la sua giovane età, ha un’esperienza importante e lo considero tra i migliori navigatori in Sardegna, molto promettente a livello nazionale. Tra i giovani vorrei citare anche Tonino Mulas, sempre presente in tutti gli eventi motoristici, si è dimostrata una persona veramente speciale.»

In tema di premi e riconoscimenti, sono stati diversi i vostri portacolori che hanno ricevuto i benemeriti da parte del CONI.

«Abbiamo ricevuto dei riconoscimenti in tutta la Sardegna: Maurizio Diomedi per quanto riguarda la provincia di Sassari, Gianluigi Coda e Sergio Deiana in Ogliastra per il grande lavoro svolto all’interno della Scuderia, il comune di Porto Torres ci ha consegnato una targa per il grande lavoro svolto dal Team e devo ringraziare Gianluca Leoni che ha fatto bene in una gara molto importante come il Rally Italia Sardegna valido per il Campionato Mondiale, Gianluca è una persona con dei valori molto importanti, non solo sportivi.»

Fra i soci della vostra scuderia ci sono numerosi UDG, sia in Gallura che in Ogliastra.

«Tra i tanti portacolori della Scuderia, volevo fare un plauso ad Alessandro Murgia, pilota di Urzulei. Alessandro rappresenta un’ala importante della Porto Cervo Racing che sono gli ufficiali di gara, un bel gruppo, perché nella Porto Cervo Racing non ci sono solo piloti e navigatori, ma c’è anche il gruppo degli ufficiali di gara della Gallura e dell’Ogliastra nel quale Alessandro Murgia è uno dei leader insieme a Giuseppe Albai, da evidenziare che fra gli udg si è formato il gruppo dei verificatori (tecnici e sportivi), tra questi Elena Demartis, Ivan Lupo, Gian Pietro Piredda, Fabiola Floris e Roberta Pitturru. Poi c’è anche il gruppo degli allestitori da Luca Aisoni, Antonio Cossu, Fabio Gentile a Marcello Coda e Alessandro Pompei che ci consente di organizzare delle belle gare, la segreteria da Sandra Medda, Paolo Fiori, Federica Marras, Silvia Matzedda a Anna Rita Deiana e Daniela Usai che oltre ad aver curato in modo molto professionale in questi anni l’ufficio stampa rappresenta una persona importante per il team, così come Marzia Tornatore, persona veramente speciale, attenta e precisa esperta del mondo dei motori, rappresenterà il punto di riferimento nel 2019 dei piloti e co-piloti, spetterà a lei curare l’ufficio stampa. Ringrazio tutti gli associati e i ragazzi che fanno grande il Team, con lo spirito giusto di chi vuole partecipare e divertirsi.»

A proposito di divertimento e soddisfazioni, in veste di navigatore ha condiviso il terzo gradino del podio del Rally Internazionale storico Costa Smeralda con il vicepresidente Dino Caragliu.

«Sì, ricordo con piacere il podio conquistato con Dino. Siamo stati i primi piloti sardi all’arrivo. Non era facile, sono contento per me, ma soprattutto per Dino che dopo nove anni ha ripreso a correre e ha dimostrato di avere un grande piede sull’asfalto, mentre sappiamo che la terra è il fondo a lui più congeniale.»

Dall’agonismo parliamo di sociale. L’attività occupa sempre un ruolo molto importante nella Porto Cervo Racing.

«E’ stata una stagione importantissima anche per l’attività sociale, per la campagna sulla sicurezza stradale curata da Sandra Medda. Abbiamo lavorato tantissimo con i giovani, nelle varie scuole, cercando di trasmettere quei valori importanti di crescita per i nostri ragazzi. Tutti questi elementi verranno ripresentati nel 2019.»

Qualche anticipazione sugli eventi che organizzerete per il ventennale?

«Per festeggiare il ventennio sono previsti diversi eventi ad iniziare dal 4 al 5 maggio con la manifestazione “Centro Sardegna Minikart” da svolgersi a Bono, in provincia di Sassari, rivolta ai giovanissimi che potranno approcciarsi a questa specialità. A fine settembre è prevista, da parte del comune di Arzachena, la realizzazione della Settimana dello Sport rivolta a tutte le Associazioni nella quale la Porto Cervo Racing proporrà la 5ª Campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Sono previste altre due iniziative importanti, la Giornata del Pilota e Co-pilota, un incontro per migliorare la stesura note e guida sportiva, e un evento dedicato alle associazioni di diversamente abili che da anni collaborano con il Team. Non mancherà l’attesissima 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma il 5 e 6 ottobre dove sono previsti tutta una serie di eventi collaterali.»

Ripercorrendo la storia del vostro Team, cosa vede?

«Nella nostra scuderia, sono transitati quasi tutti i piloti e i navigatori che orbitano nel settore automobilistico della Sardegna. Dalla Porto Cervo Racing sono nate tantissime altre realtà, molto belle, importanti, e la festa che organizzeremo quest’anno vuole essere la ‘festa di tutti’, perché i vent’anni vanno festeggiati con chi ha fatto un percorso importante con noi in tutti questi anni. Tutte le persone che hanno contribuito a far crescere la Porto Cervo Racing saranno invitate alla festa per onorare questo grande Team.»

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Un’edizione del Rally del Vermentino intensa, combattuta e positiva per la Scuderia Porto Cervo Racing. Il sodalizio, che festeggia i primi vent’anni di attività, ha archiviato il “Rally dei Nuraghi e del Vermentino” con la presenza dei suoi portacolori nella top ten, successi e buoni piazzamenti nelle varie classi. Due i giorni di gara e sei le prove speciali (due sono state annullate) che hanno affrontato gli equipaggi impegnati nella 17ª edizione della gara (la terza su terra) corsa fra Berchidda, Monti e Telti. Numericamente positiva la partecipazione dei portacolori della Porto Cervo Racing, che si sono ben comportati in un Rally impegnativo, con la prova speciale Monte Olia (la più lunga e tecnica) che ha confermato l’alta selettività della gara valida per la Coppa di zona.

Ha chiuso al quinto posto assoluto, al primo di gruppo A e di classe A7 il co-pilota del Team Fabio Salis, in coppia con Mario Murtas (Opel Astra Opc). «Non ho iniziato benissimo, perché mercoledì la mia condizione di salute non era ottimale a causa della febbre – ha spiegato Fabio Salis – fortunatamente la situazione è migliorata. La gara è andata in crescendo, con Mario avevamo corso altre volte, abbiamo trovato subito il feeling e lui era molto in forma. E’ un peccato che per una serie di motivi due prove siano state annullate, dispiace perché volevamo fare chilometri in più per divertirci. La prestazione di Mario è stata straordinaria sotto tutti gli aspetti e, complice qualche ritiro importante, siamo riusciti a conquistare un risultato inaspettato. Speravamo di arrivare in nona o decima posizione, davanti a noi ci sono solo quattro R5. Come sempre, ho fatto il mio, ma i complimenti maggiori vanno a Mario perché era veramente al top».

Roberto Cocco e Sergio Deiana su Mitsubishi Lancer Evo IX R4, costantemente nelle prime dieci posizioni assolute, hanno conquistato il settimo posto assoluto ed il primo di classe. «E’ stata una gara molto difficile – ha commentato Roberto Cocco – provengo da esperienze ‘su asfalto’ e questa gara l’abbiamo fatta dopo un test di soli dieci chilometri. Guidare una macchina di questi livelli è stato difficile. Siamo arrivati, ci accontentiamo di questa esperienza».

Il pilota della Scuderia Sandro Locci, navigato da Fabrizio Musu, ha chiuso al dodicesimo posto assoluto e al primo di classe R2B con la Peugeot 208. «La gara è andata molto bene – ha detto Locci – purtroppo, nella speciale Monte Olia ho raggiunto il concorrente che mi precedeva e ho perso quasi due minuti, ma sono cose che capitano. Per me era una gara test, sono molto soddisfatto di questa esperienza su terra, soprattutto dell’ultimo passaggio sulla speciale Monte Olia, la macchina andava bene, me la sentivo cucita addosso. Una bella esperienza, sicuramente da ripetere».

Hanno centrato l’obiettivo, portando sulla pedana d’arrivo la Renault Clio Rs, Gianni Deriu e Simona Pileri, tredicesimi assoluti e quinti di classe N3, autori di buoni tempi nella seconda parte di gara. «Siamo molto soddisfatti, dopo la sfortuna dello scorso anno, concludere questa gara su terra era il nostro obiettivo. Ci siamo divertiti», ha commentato Gianni Deriu.

Gianni Coda e Mauro Atzei (Mitsubishi Lancer Evo IX) hanno archiviato il “Vermentino” con il diciassettesimo posto assoluto e la piazza d’onore nella classe N4. «E’ stato il secondo ‘battesimo di gara’ con Mauro – ha detto Coda – anche il primo rally su asfalto l’ho disputato con lui. E’ stata una bellissima gara nonostante l’ansia iniziale a causa del fondo a me sconosciuto, e per la vettura che ci ha messo a disposizione Fabrizio Colombi che ringrazio, una macchina favolosa che non ho sfruttato al massimo, ci siamo limitati a prendere un po’ di confidenza e divertirci».

Epilogo sfortunato per Giuliano Tilocca e Alessandro Pompei (Rover Mg Zr 105) usciti di scena nella prova speciale 4 ‘Taroni 1’ quando occupavano la seconda posizione nella classifica provvisoria della classe N2.

Purtroppo, Fabrizio Pittorru con Roberto Ragnedda e Piergiorgio Ladu in coppia con Tonino Mulas, nonostante fossero iscritti, non sono potuti partire per imprevisti dell’ultimo momento.

Soddisfatto per la gara corsa in coppia con Gianni Coda e per il grande impegno dei piloti, co-piloti e degli Udg della Scuderia, il presidente Mauro Atzei: «E’ stata un’esperienza stupenda, anche perché per Gianni è stato l’esordio sulla terra. Sono felicissimo di aver corso a fianco di un grande amico e di aver ri-corso il “Vermentino” con Gianni, questa volta su sterrato. Anche noi ci siamo messi in gioco, abbiamo partecipato volentieri al Rally di Berchidda, e ci siamo divertiti tantissimo. Complimenti a tutta la squadra della Porto Cervo Racing che ha onorato, con impegno, questa bellissima manifestazione, sia con gli ufficiali di gara, sia con i nostri piloti e co-piloti. Un segnale forte che abbiamo da sempre dato a tutto il movimento rallystico, dove tutte le gare sono importanti e tutti quanti dobbiamo sostenerle senza se e senza ma».

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Nell’intensa stagione agonistica dedicata ai festeggiamenti del ventennale, la Porto Cervo Racing sarà presente al “Rally dei Nuraghi e del Vermentino” in programma il 29 e 30 marzo. Come dalla prima edizione corsa nel 2002 (vinta dai portacolori Diomedi-Musselli su Peugeot 306 S16) la Scuderia, presieduta per il quarto mandato da Mauro Atzei, sarà presente anche alla 17ª edizione della gara (la terza su terra) con ben sei equipaggi e due co-piloti.

Saranno al via a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo IX Gianni Coda e Mauro Atzei. Gianni Coda, che fa parte del direttivo della Porto Cervo Racing, farà il suo esordio sulla terra e, dopo nove anni, tornerà a correre insieme al presidente della Scuderia, con il quale, nel 2008, aveva iniziato la carriera agonistica “su asfalto”. Atzei, reduce dal prestigioso podio conquistato nel Rally internazionale storico Costa Smeralda (con Caragliu), torna sugli sterrati dopo l’ultima esperienza del 2013 nel Rally Italia Sardegna, tappa italiana del campionato del mondo rally. «E’ la mia prima volta su terra – commenta Gianni Coda – stiamo partecipando con lo spirito di divertirci, senza pensare alla classifica. Cercherò di prendere un po’ di confidenza con la terra. Per me sarà un altro debutto, anche questo con l’amico Mauro».

Cercheranno di fare chilometri, conoscere il potenziale della vettura e divertirsi Roberto Cocco e Sergio Deiana a bordo di una Mitsubishi Lancer R4. Roberto Cocco e Sergio Deiana condivideranno nuovamente l’abitacolo dopo l’esperienza nel 2017 al Rallye des Alpes du Mont Blanc dove avevano chiuso nella top ten. Sergio Deiana, che fa parte del direttivo della Porto Cervo Racing, reduce dal sesto posto assoluto nel Rally internazionale storico Costa Smeralda (con Gianni Coda), torna sugli sterrati del “Vermentino” dopo l’esperienza del 2017. «Per noi sarà una novità correre su una Mitsu – commenta Deiana, alla sua seconda gara su terra – Roberto mi dà molta fiducia, è un “pilota navigato” in tutti i sensi. Cercheremo di divertirci, se poi arriverà anche un buon risultato…tanto di guadagnato. Non sarà facile, ma ci proveremo».

Pronto alla sfida, ma con la giusta accortezza, anche il pilota della Porto Cervo Racing Sandro Locci che, per l’occasione, sarà navigato da Fabrizio Musu. Il duo, al via su una Peugeot 208 R2B, torna insieme, per la terza volta, dopo le esperienze nel 2015. «E’ la prima volta che corro su terra – dice Sandro Locci – la considero una gara-test. Andremo abbastanza cauti».

L’unica rappresentante femminile della Scuderia sarà la navigatrice Simona Pileri che leggerà le note a Gianni Deriu. Per il giovane equipaggio del Team, su Renault Clio Rs, l’edizione 2019 del “Vermentino” sarà quella del riscatto. «Lo scorso anno, a causa di un guasto meccanico, siamo stati costretti al ritiro dopo i primi quattro chilometri della prova speciale d’apertura – commenta il giovane pilota -. Quest’anno ci vogliamo riprovare, l’importante sarà terminare la gara. Speriamo bene, perché mi piace tantissimo correre sulla terra. Purtroppo non ho ancora terminato un rally su questo tipo di fondo perché ho sempre avuto problemi con la vettura».

Il pilota della Porto Cervo Racing Fabrizio Pittorru, su Renault Clio, torna sugli sterrati della gara di Berchidda con Roberto Ragnedda. «Sarà la mia seconda gara su terra – dice Pittorru – cercheremo di fare un po’ di esperienza e, soprattutto, divertirci».

Affronteranno il primo impegno stagionale del calendario sardo Giuliano Tilocca e Alessandro Pompei a bordo di una Rover 105 Zr. Pompei, addetto alla sicurezza gare della Scuderia e pilota offroad, farà il suo esordio sugli insidiosi sterrati del “Vermentino”. A parlare è il pilota Tilocca, al rientro dopo un anno di stop: «Sarà una bella gara, molto impegnativa e, non essendo più un ragazzo, mi proverà fisicamente. Sarà una sfida con noi stessi e cercheremo di divertirci. Il mio navigatore mi sembra molto motivato, proveremo a fare una bella gara».

A rappresentare i colori del Team ci sarà anche il giovane ed esperto Fabio Salis (referente dei co-piloti del sodalizio) che navigherà Mario Murtas (Opel Astra Opc). «Sono contento di ritornare in gara con Mario Murtas – commenta Fabio Salis -. l’ultima volta è stata nel 2011. Mario è un ottimo pilota e sulla terra sa il fatto suo…Sono certo che faremo molti traversi e ci divertiremo parecchio!».

Chiude l’elenco dei portacolori della Porto Cervo Racing, non per importanza, Tonino Mulas (uno dei referenti dei co-piloti della Scuderia) che, dopo la positiva prestazione al Rally internazionale storico Costa Smeralda (con Piero Bosco), tornerà a leggere le note a Piergiorgio Ladu (Peugeot 106). «Sarà la mia quarta gara su terra – dice Tonino Mulas – lo considero un rally conoscitivo perché per il mio pilota sarà il primo rally su terra, in quanto su questo tipo di fondo aveva solo navigato. Non abbiamo tante aspettative, speriamo di portare a termine la gara, fare esperienza e divertirci. Questi sono i presupposti principali, poi se fortunatamente dovesse arrivare un buon risultato, saremo ancora più contenti».

Anche nel 2019, la Scuderia prosegue con rinnovato impegno a sostenere i soci e la loro attività agonistica, con l’introduzione di diverse novità e opportunità rivolte ai piloti, co-piloti e al gruppo degli Udg che, in questa edizione del “Vermentino” saranno ben 23.

«Dal punto di vista agonistico, mi fa piacere correre nuovamente con Gianni – commenta Mauro Atzei, presidente della Scuderia Porto Cervo Racing -. Nel Rally del Vermentino, gara che quest’anno merita dal punto di vista tecnico, la nostra Scuderia è sempre presente dalla prima edizione a questa bellissima manifestazione. Quest’anno partecipiamo con sei equipaggi e un co-pilota, con lo spirito giusto di un gruppo più che mai unito, che consolida la sua posizione di Team che si vuole divertire e far bene in questo sport, portando sempre con sé quei grandi valori sportivi e di lealtà che da sempre lo contraddistinguono, di collaborazione con tutti, anche con gli amici della Rassinaby Racing a cui affidiamo il grande supporto dei nostri Udg.»

La partenza del Rally è in programma a Berchidda venerdì 29 marzo, alle 17.00, mentre l’arrivo è previsto il giorno successivo alle 17.30, sempre a Berchidda, in piazza del Popolo.

Foto di Claudio Aresu.

Foto di Claudio Aresu.

Foto di Claudio Aresu.