25 April, 2024
HomePosts Tagged "Roberto Matzuzzi"

Gianluca Medas e Andrea Congia - Foto di Valentino Congia

Inizia lunedì 28 luglio nell’ex caserma dei carabinieri di via Roma 30, a Quartu Sant’Elena, il #Festival della Storia 2014, manifestazione organizzata dall’associazione #Figli d’Arte Medas e incentrata quest’anno sull’evoluzione del concetto di Amore nei secoli, dall’età antica a quella contemporanea. L’evento è inserito all’interno nella programmazione di Quartu colora l’Estate 2014.

Il programma della prima giornata si apre alle ore 19:30 con la conferenza L’Amore nell’Antichità. Il dibattito, animato dalla conversazione tra Simonetta Angiolillo, ordinario di archeologia e storia dell’arte greca e romana all’Università di Cagliari, e Giacomo Serreli, giornalista dell’emittente televisiva Videolina, sarà intervallato dalle letture tratte dai miti dell’età classica a cura di Noemi Medas, attrice e figlia d’arte, con il sottofondo musicale del chitarrista Andrea Congia. Alle ore 21:00 spazio al teatro con lo spettacolo La Grande Madre – Contus e Cantus dall’Isola, narrazione con canti e musiche scritta e interpretata dall’attore Gianluca Medas con l’accompagnamento della Grande Madre Band, ensemble guidato da Andrea Congia (chitarra classica) che si avvale dei contributi di Jonathan Della Marianna (strumenti tradizionali sardi), Marco Loddo (basso elettrico) e Roberto Matzuzzi (batteria/percussioni). Prevista inoltre la partecipazione straordinaria del gruppo Cuncordia a Launeddas. La rappresentazione costituisce un viaggio nella narrativa, nella poesia e nella tradizione sarda per esplorare, tra memoria, identità e nostalgia, il cuore della madre che ognuno di noi, per quanto lontano, non può mai dimenticare: la Sardegna.

L’Amore Oggi sarà invece il tema di martedì 29 luglio, seconda e ultima giornata del Festival: alle ore 19:30 la conferenza, alle 21:00 la pièce Il Disertore, tratta dal romanzo di Giuseppe Dessì.

Ideato e diretto da Gianluca Medas, prodotto e organizzato dall’associazione Figli d’Arte Medas, il #Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo.

Gianluca Medas e Andrea Congia - Foto di Valentino Congia 2014-07-28+29 Quartu Festival della Storia Locandina

“Dal Racconto dell’Amore all’Amore per il Racconto”: è questo il titolo del “#Festival della Storia 2014”, la manifestazione organizzata dall’Associazione Figli d’Arte che si terrà lunedì 28 e martedì 29 luglio nel cortile dell’Ex Caserma dei Carabinieri di via Roma 30, a Quartu Sant’Elena. Giunta all’ottava edizione, il Festival quest’anno ripercorrerà cambiamenti ed evoluzioni che hanno trasformato il concetto di Amore nei secoli: dall’età antica a quella contemporanea, un viaggio tra archeologia e mitologia, tra norme e comportamenti di epoche ormai lontane ed il fugace e frammentario turbinio comunicativo dei frettolosi giorni nostri. L’evento è inserito all’interno nella programmazione di Quartu colora l’Estate 2014.

Secondo l’ormai consueto format, caratterizzato da conferenze e spettacoli teatrali, il programma è articolato in due giornate. Si parte lunedì 28 luglio alle 19.30 con l’incontro dal titolo “L’Amore nell’Antichità”: il dibattito, tenuto dall’archeologa Simonetta Angiolillo e dal giornalista Giacomo Serreli, sarà impreziosito dalle letture di Noemi Medas, attrice e figlia d’arte; a seguire, alle 21.00 lo spettacolo La Grande Madre – Contus e Cantus dall’Isola, narrazione con canti e musiche scritta e interpretata dall’attore Gianluca Medas con l’accompagnamento della Grande Madre Band, ensemble guidato da Andrea Congia (chitarra classica) che si avvale dei contributi di Jonathan Della Marianna (strumenti tradizionali sardi), Marco Loddo (basso elettrico) e Roberto Matzuzzi (batteria/percussioni). Prevista inoltre la partecipazione straordinaria del gruppo Cuncordia a Launeddas. L’“Amore Oggi” sarà invece il tema di martedì 29 luglio, seconda e ultima giornata del Festival: alle 19.30 la conferenza con l’antropologa Alessandra Guigoni, la giornalista Manuela Vacca e le letture di Gianluca Medas; alle 21.00 spazio al teatro con la pièce “Il Disertore“, tratta dal romanzo di Giuseppe Dessì. In scena Gianluca Medas, Andrea Congia e la formazione etnofolk Su Cuntzertu Antigu composta da Myriam Costeri (organetto diatonico/pipiolu), Martina Chillotti (triangolo) e Silvia Mascia (tumbarinu).

Ideato e diretto da Gianluca Medas, prodotto e organizzato dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il #Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo. Tante le tematiche affrontate nelle precedenti edizioni: dalla figura della donna al triennio rivoluzionario sardo, giungendo fino alle riflessioni sulla fine del mondo e sull’identità. Denominatore comune l’obiettivo di divulgare la conoscenza con una programmazione originale capace di coniugare informazione e spettacolo in una prospettiva interdisciplinare.

Sant'Efisio 2

Grande appuntamento cagliaritano per l’Associazione Figli d’Arte Medas. Domenica 4 maggio alle ore 19, nel cortile del Palazzo Municipale di via Roma a Cagliari, la Compagnia guasilese porta in scena La Grande Madre – Contus e Cantus dall’Isola – Su Contu de Sant’Efis.La rappresentazione, una narrazione con canti e musiche, sarà interpretata da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della Grande Madre Band guidata dal chitarrista Andrea Congia. L’evento è inserito all’interno del programma di eventi collaterali della 358ª edizione della festa di Sant’Efisio.

La vita del Santo più amato dai sardi sarà ripercorsa, tra agiografia, storia e devozione, attraversando i sentieri dell’immaginario popolare e delle vicende della nostra Isola: dalla peste del 1652, passando per il tentativo di invasione francese, arrivando fino ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Gianluca Medas è l’autore e il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Grande Madre Band è un ensemble guidato da Andrea Congia (chitarra classica), artista da anni impegnato nella coniugazione di Parola e Musica, e si avvale dei contributi di Mauro Spiga (strumenti tradizionali sardi), Marco Loddo (basso elettrico) e Roberto Matzuzzi (batteria/percussioni).

IMG_5700IMG_3215IMG_5732

 

È previsto per sabato 21 settembre 2013 alle ore 21.00, nella sala del Teatro Civico in Castello di via De Candia a Cagliari, il debutto de La Grande Madre – Contus e Cantus dall’Isola, spettacolo di narrazione con canti e musiche scritto e raccontato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della Grande Madre Band guidata dal chitarrista Andrea Congia. La rappresentazione, inserita all’interno della programmazione estiva del Teatro Civico curata dall’Associazione Orientare, costituisce un viaggio nella narrativa, nella poesia e nella tradizione sarda per esplorare, tra memoria, identità e nostalgia, il cuore della Madre che ognuno di noi, per quanto lontano, non può mai dimenticare: la Sardegna. Costo del biglietto comprensivo di aperitivo: 10 euro.

 

Gianluca Medas è l’autore e il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Grande Madre Band è un ensemble guidato da Andrea Congia (chitarra classica), artista da anni impegnato nella coniugazione di parola e musica, e si avvale dei contributi di Mauro Spiga (sulitus, trunfas, tamburello), Michele Deiana (launeddas, sulitus, trunfas, triangolo), Mauro Pes (pianoforte/fisarmonica), Marco Loddo (basso elettrico) e Roberto Matzuzzi (batteria/percussioni).

Giovedì 26 settembre alle 21, l’Associazione Figli d’Arte Medas sarà ancora protagonista all’interno della rassegna del Teatro Civico con lo spettacolo Su Contu de Sant’Efis scritto e narrato da Gianluca Medas con musiche di scena del trio musicale Baska.