29 March, 2024
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Da oggi, martedì 5 settembre, Cagliari ospita il 26esimo convegno degli archivisti ecclesiastici. È un appuntamento di respiro internazionale che costituisce un momento formativo molto significativo non solo per chi dirige, ma anche per chi collabora in queste importanti realtà storiche e culturali.

«L’ultimo convegno – spiega don Ferdinando Loddo, responsabile dell’archivio storico diocesano di Cagliari – è stato celebrato a Sassone, nei pressi di Ciampino, pertanto alle porte di Roma. In quella circostanza i direttori hanno potuto scegliere tra Perugia e Cagliari e, alla fine, l’ha spuntata la nostra città con una votazione pressoché unanime. Il fatto che sia stato scelto il capoluogo regionale, che ospita il più importante fra gli archivi ecclesiastici, visto il suo inestimabile patrimonio, rappresenta un motivo di orgoglio.»

«Il convegno – evidenzia ancora don Loddo – ci consente anche di far conoscere meglio il nostro archivio: sono in nostro possesso i documenti più antichi dell’intera storia ecclesiastica isolana, a partire dalle cosiddette “Carte volgari”, risalenti agli anni intorno al 1100. E un momento del convegno sarà dedicato alla visita degli spazi dove ha sede l’Archivio diocesano.»

Oggi, alle 16.00, presso il Pontificio Seminario Regionale Sardo (Cagliari, via Monsignor Parraguez, 19), aprirà i lavori monsignor Gaetano Zito, presidente dell’associazione. Seguiranno i saluti dell’arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, di monsignor Valerio Pennasso, direttore dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Cei, e della dottoressa Sabrina Mingarelli, soprintendente archivistico per la Sardegna.

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Giovedì pomeriggio, nella sala conferenze dell’Archivio Storico Comunale di Iglesias, si terrà la 2ª Festa del Breve di Villa di Chiesa.

Il Breve di Villa di Chiesa è il documento più importante custodito dall’Archivio Storico Comunale di Iglesias. E’ un prezioso esempio di statuto cittadino, nel quale ben si colgono:  la storia medievale di tutto un territorio, la figura del conte pisano Ugolino della Gherardesca, fondatore della città mineraria e suo dominatore nel periodo più antico della sua esistenza come città medievale, le basi del governo aragonese della città.

Nel 1327 il Codice venne approvato e corretto da Alfonso d’ Aragona che dominò la città dopo i pisani.

L’Amministrazione comunale di Iglesias intende festeggiare anche quest’anno la ricorrenza dell’8 giugno 1327, data in cui l’Infante Alfonso d’Aragona, dopo la conquista di Villa di Chiesa, ratificò il Breve.

Per l’occasione, anche quest’anno, il 690° da quella data, sarà organizzato un convegno dal titolo: “Studi sul Breve tra passato e futuro” nel quale si cominceranno a cogliere i frutti del convegno dello scorso anno a proposito del rilancio degli studi sul prezioso codice di leggi cittadino.

Grazie al prezioso lavoro di studio del Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Cagliari, infatti, potremo apprezzare e gustare qualche novità sul Breve di Villa di Chiesa.

Interverranno, oltre all’Amministrazione comunale, nella persona del vicesindaco Simone Franceschi, con importanti novità circa la promozione del patrimonio archivistico cittadino:

– la dott.ssa Sabrina Mingarelli, soprintendente archivistico per la Sardegna, con una riflessione sugli archivi comunali;

– la prof.ssa Cecilia Tasca, vice direttrice del Dipartimento di Storia Beni culturali e territorio, con una relazione dal titolo: “150 anni di studi sul Breve di Villa di Chiesa: dal Baudi di Vesme ai giorni nostri”;

– la prof.ssa Bianca Fadda, docente di Paleografia e Diplomatica, ed il dott. Roberto Poletti, dottore di ricerca in Fonti scritte della civiltà del mediterraneo, dell’Università degli Studi di Cagliari, con la relazione intitolata “Nuovi studi sul Breve di Villa di Chiesa: aspetti codicologici e paleografici”;

– Prof.ssa Betty Medde, vicepreside dell’ Istituto Ipia Galileo – Ferraris.

L’iniziativa è coordinata dalla dott.ssa Daniela Aretino e dalla dott.ssa Giorgia Marcia.

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Breve Villa di chiesa 0

Il Breve di Villa di Chiesa è il documento più importante custodito dall’Archivio Storico Comunale di Iglesias. E’ un prezioso esempio di statuto cittadino, nel quale ben si coglie, oltre la storia medievale di tutto un territorio, anche la grandezza politica del conte pisano Ugolino della Gherardesca, fondatore della città mineraria e dominatore della città nel periodo più antico della sua esistenza come città medievale. Il Codice venne approvato e corretto da Alfonso di Aragona, il quale dominò la città dopo i pisani, nel 1327, data alla quale risale l’unico esemplare a noi giunto.

L’Amministrazione comunale di Iglesias intende festeggiare ogni anno l’8 giugno 1327, data in cui l’Infante Alfonso d’Aragona, all’indomani della conquista di Villa di Chiesa, ratificava il Breve di Villa di Chiesa.

Per l’occasione, quest’anno, sarà organizzato il convegno “Studi sul Breve tra passato e futuro” con lo scopo di rilanciare gli studi sul prezioso codice di leggi cittadino. Interverranno la dott.ssa Sabrina Mingarelli, soprintendente Archivistica per la Sardegna, la dott.ssa Celestina Sanna terrà la relazione “La condizione della donna nel Breve di Villa di Chiesa“, la dott.ssa Sara Ravani relazionerà su “Edizione e studio linguistico del Breve”, la prof.ssa Bianca Fadda e il dottor Roberto Poletti (Università degli Studi di Cagliari) parleranno di “Notai, mercanti e giuristi al servizio del Breve”. Appuntamento alle ore 18.00 in Archivio Storico in Via delle Carceri.

Il convegno sarà preceduto, alle ore 17.00, dalla rappresentazione scenica in Piazza Municipio di alcune “scene dal Breve” con la collaborazione delle Associazioni Medievali della città.

In occasione della “Festa del Breve” sono in programma visite guidate al Breve di Villa di Chiesa nei giorni 7, 9-11 giugno alle ore 10.00, 12.00 e 16.30. Info e prenotazioni al 0781-24850. L’iniziativa è coordinata dalla dott.ssa Daniela Aretino e dalla dott.ssa Giorgia Marcia.